Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1991»--Id 1127852106.

LUIGI MANCONI Segnalo II [...] Mulino. Mentre I luoghi comuni [...] merce sembrano [...] il trionfo . Questo è il para-dosso: [...] tecnologico, che amplia enormemente il numero dei [...] a valicare tutte le Insidie [...] proprietaria, esaltata da quello [...]. [...] difendersi governanti ADRIANA [...] recente dibattito costituzionale, che chiama [...] in causa . Costituzionalismo antico e moderno [...] Charles [...]. Di completamente nuovo c'è [...] Nicola [...]. Già [...] emerge [...] rispetto al contesto abituale della [...] il Medio Evo « [...] generalmente [...] come quel-. Ma [...] spiega come il problema [...] danno risposta sia. È cosi vero che il [...] peculiare [...] moderna è quello [...] atte creato con una diretta, [...] -espressa azione costituente di un [...] (e [...] appunto la [...]. Il libro stesso risulta [...] moderno, ossia interessante per archeologia documentale specialistica [...] suo [...] mettere a fuoco questioni [...] ci toccano. Ad esempio quelle [...] della tutela dei diritti soggettivi [...] della magistratura, ambedue anticamente radicate [...] genesi giurisdizionale della costituzione inglese, la quale infatti, da [...] lato, funziona a garanzia delle libertà individuali e, [...] lato, perpetua un ceto di [...] Indipendenti dal potere politico, [...] Ovviamente [...] al di là di una [...] passione per le categorie [...] di [...] e [...] ha anche le sue idee [...] positive per I problemi del moderno costituzionalismo. Innanzitutto norme, applicate in [...] stiano appunto a baluardo della libertà personale [...] contro [...] del potere di governo: [...] contemporanea necessità che questo potere sia [...]. Certamente una prospettiva molto [...] in lena mediterranea senza le dovute riflessioni. Eppure nelle pieghe di questo [...] libro qualche [...] di principio alta fine non [...] affatto male anche in lingua italiana: ad esempio quella [...] la quale «il cittadino [...] stato definito come un portatore [...] diritti [...] un governo può -ben essere [...] allo stesso modo e negli stessi [...]. Incontri persiani in versi treschi ROBERTO [...] due recenti edizioni del Divano [...] di Goethe, uscite nello spazio degli ultimi sei [...] si (la prima di Einaudi, [...] cura r di Giorgio [...] recentissima, di Rizzoli, a cura [...] Ludovica Koch. Ida [...] e Roberto Borio, a [...] la s ip prosa. ///
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Goethe poeta lirico, che [...] rende giustizia di qualche [...] . E in [...] di recupero globale del poeta, [...] il massimo di lingua tedesca ma più per una [...] per conoscenza diretta. ///
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Nella Storia della [...] natura persiano di Alessandro [...] leggiamo, fra [...] . FU questa peculiarità -letteraria [...] the. Goethe si era occupato [...] ; biblici e di letteratura araba o [...]. V tradotto in tedesco, [...]. ///
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Ma [...] fu per lui [...] lezione, che lo condusse ad [...] il raggio dei suoi [...] tessi a tuttala splendida [...] della lirica persiana del [...]. Il suo libro più [...] , disgelo», apparso in due parti nel [...] anni dopo. [...] squisitamente formale, con Marianne von [...] vivente di questa stagione poetica. Si ricordi [...] stagnante. Da tali premesse scaturisce, [...] della creati-. Fin dal titolo si [...] ricerca di un facile esotismo, ma simbiosi [...] nel tempo e nello spazio, con la [...] risultato di una tradizione In cui Goethe [...] e protagonista. Le due traduttrici Ida Porena [...] ca [...] quale si deve [...] che [...] sa-! La [...] che è tèmpre un ampliamento [...] strofica originale (per cui subito [...] i primi sei [...]. Di grande equilibrio [...] la prefazione [...] della Koch, e ispirato [...] rigore filologico [...] di : uno specialista, Gherardo [...] per la trascrizione [...] persiani secondo le moderne [...]. Perlomeno incompleta la precisazione [...] che il valore originario . Secondo [...] . Johann Wolf gang Goethe. ///
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Ancora [...] questa volta attraverso la [...] classico del pensiero moderno e attraverso le Impressioni [...] grande poeta. Quasi [...] compaiono In libreria due [...] «Viaggio In America» di Alexia De -Tocqueville: per Einaudi, [...] di Emilio [...]. Sono note di viaggio, [...] In [...] versione Italiana completa, che rappresentano un passaggio [...] più Importante opera di Tocqueville, «La democrazia [...] America». Di uno dei pi A [...] è [...] testo dedicato atta realtà [...] e lo pubblica la [...] La . ///
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Ne pubblichiamo [...] come esemplo, alcuni. America ha rappresentato un mito [...] occhi [...] . L attraversamento degli Stati Uniti [...] inteso secondo [...] verticale. Solo quello orizzontale sembra [...] fornire le dimensioni «vere» [...]. Lungo [...] avviene [...] con [...]. Appunto [...] risiede il primo nodo del [...]. Se è vero che il [...] identità [...] di questa versione (collocabile il [...] di [...] per. Quando questo accade la lettura [...] cessa di funzionare come uno sguardo [...] su cui domina [...] come paradigma, e inizia ad [...] il cosmo americano come mondo a sé, certo carico [...] contraddizioni, ma non per questo leggibile, valutabile, soprattutto [...] secondo categorie 'e [...] estrinseci. Cosi [...] per Tocqueville. È interessante confrontare i due [...] quello di [...] svolto su un terreno tutto [...] e quello [...] di Tocqueville [...] rivolto a comprendere la vita [...] è [...] : [...]. Nel pri-mo caso un [...] sugli americani sembra al. [...] nel testo di [...] un misto di attesa [...] compimento de Ba modernità, ma DAVID [...] di compatimento per le [...] «moderno» assume sul piano della vita collettiva. Vivono bene gli americani? [...] si [...] de [...] e [...] si risponde: «Secondo me vivono [...] ma in modo poco piacevole. Il livello della tecnica [...] cui [...] non [...] sente estraneo, ma che non [...] ad avvicinare. Tra [...] si erge un muro [...]. ///
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[...] stupefacente, Il paese attraversa un [...] e il [...] i tanto che [...] voi-. Ma che mai " [...] tanto ricco? Manca: il passato, quel vecchi [...] Europa spesso passano inosservati, ma che aiutano [...] a vivere». In altri [...] . ///
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Se vedete esposto in vetrina [...] oggetto [...] dissimile dagli [...] se vi cadrà sott'occhìo una [...] cravatta, una stoffa solida, un ninnolo grazioso, -immancabilmente udrete [...] solenne: "roba [...]. Quasi tutti gli oggetti [...] importati. Ma quando [...] rendere possibile [...] a centocinquanta milioni di uomini, [...] rivolgo non agli artigiani [...] bensì alle macchine americane: [...] si fabbricano oggetti di valore [...]. Un solo romanzo, [...]. Certo, una tale uniformità incute [...] le stesse [...] case, lo stesso mobilio, le [...] stoviglie, uomini che indossano [...] identici, donne con identici vestiti Nondimeno dissente dagli esteti . Ho visto con i miei [...] un operaio -entrare in un negozio di [...] misurarsi uri [...] via". [...] sente continuamente che gli manca [...] qualcosa. Ma che manca mai [...] Manca il passato, quei [...] spesso passano inosservati, ma [...] pensare e a vivere. È naturale quindi che [...] di amore e devozione i rati. La parte più antica [...] si chiama Nuova Inghilterra. Ma [...] sorride: davanti a lui [...]. Nelle sue note di [...] testo fondamentale per la maturazione di quella [...] la sa opera più nota. La democrazia in America [...] Tocqueville [...] come un sistema in [...] tra individuo e potere, tra ceto politico [...] valuta non nella [...] adesione o meno al [...] in virtù della dinamica che specificamente concerne [...]. Tocqueville, che pure in [...]. Strutturale diviene cosi il [...]. È lo stesso tipo [...] Tocqueville osserva tra domestici e padroni, nel [...] mezzo di comunicazione pubblico prevalga su . [...] delle note di viaggio Tocqueville [...] una sorta di [...] legge generale sulla natura della [...] americana. In questo senso si [...] erano virtuose. Il principio di questa (ovvero [...] società americana) mi sembra essere quello di far rientrare [...] lo stesso principio che, sotto [...]. ENRICO [...] servi e padroni La [...] Linea [...] ha [...] nei suoi due ultimi [...] saggi di Wolf [...] (due sul n. [...] nato ad Amburgo e [...] nel [...] (a 17 anni), [...] stato uno dei più famosi [...] da sinistra, nella ex [...]. Autore di saggi, di canzoni [...] di ballate densi di graffante protesta contro la dittatura [...] di [...] è [...] messo a tacere e [...] espulso nel [...]. Un po' meno noto [...] suo antagonismo rinnovato dopo il crollo del Muro, [...] felicità per la line del regime e. In questi saggi, scritti [...] asciutto e brillante (e ben [...] rivela tutta la lucidità [...] coraggio che molti altri ex oppositori sembrano [...]. [...] non parla né per allusioni, [...] per vie traverse. Prende di petto, con [...] i padroni di ieri, e ne rivela [...] doppiezza, la sveltezza [...] al nuovo dominio del [...]. Piccoli, ingessati burocrati, attaccati [...] micragnoso, ora spesso [...] rampanti imprenditori privati. In Occidente i ricchi [...] cose, solo molto più in grande, con [...] senza rimorsi di coscienza». Non [...] per [...] di dispiegare [...] equità sociale, sempre perfettibile, [...] del «socialismo reale» hanno fallito. Anzi, proprio le loro [...] l'indice del loro fallimento anche come sfruttatori». L'autore mena fendenti contro questi [...] il loro dogmatismo e la [...] ottusità teorica e culturale che hanno fatto tabula rasa [...] tutte le istanze più vive del grande «pensiero [...] e [...] in un grigiore e in [...] mancanza di fantasia mortali. Ma nello scenario tragico [...] delle macerie non si salva neppure il [...] Germania orientale: «Gente che ancóra ieri accorreva a [...] partito fischia oggi sulla piazza di Lipsia [...] solo esprimere qualche dubbio sul sacro morbo [...]. Gente che si era [...] di fronte alle infamie della Stasi, la [...] anzi, spesso aveva collaborato per un pugno [...] alza la voce a gridare un odio [...] ex [...]. Gente colpevole, per [...] complice silenziosa, ingannata per [...] a [...] volta ha ingannato con [...] i suoi sciagurati tiranni. Un sistema poliziesco «non [...] la sporadica partecipazione degli stessi sorvegliati. [...] per la Stasi é [...] se stessi, per il piccolo delatore nascosto [...] ognuno. Come stupirsi di questa [...] Come stupirsi se oggi «sul nostro pianeta [...] ingannevole, il capitalismo», e se i ricchi [...] potuto rilevare a prezzi di realizzo un [...] almeno quanto le coscienze dei suoi abitanti? [...]. [...] non sottrae al giudizio neppure [...] stesso e la [...] storia personale: «I veri sconfitti [...] noi, una manciata di intellettuali di sinistra. In nome del vero [...] vero socialismo abbiamo ostinatamente combattuto i bonzi. Ma i nostri nemici [...] ormai [...] risucchiati dalla travolgente seduzione [...]. E però non svende [...] non rinuncia alle proprie idee: «malgrado tutto [...] resto sempre della mia opinione. Non riesco a soffocare [...] di una società più giusta. Un sogno che [...] stato continuamente soffocato perché [...] risorgere». Cosi ha scritto Robertson Smith, [...] padri fondatori [...] evocando la [...] da lesso» a proposito [...] che esistono Ira cibo e parentela, cibo [...]. Dimmi cosa, -come e con [...] mangi e ti dirò chi sei, cosa fai, qual [...] il tuo posto in società. Puntuale conferma a ciò [...] Storia dello zuccherosi Sidney [...]. [...] nella quale si spiega [...] o meglio una categoria di alimenti («i [...] esotico, da cibo esclusivo di re, sia [...]. Ciò [...] di un processo, di una [...] che lega esigenze biologiche (la sensibilità al sapore dolce [...] tutti i mammiferi) e disposizioni psicologiche (lo zucchero come [...] lo sfruttamento della schiavitù e [...] nascita delle prime forme [...] (la lavorazione della canna da [...] lo sviluppo [...] (soprattutto quello inglese) e la [...] modulazione degli usi e delle consuetudini alimenta-. Tutti sappiamo che io [...] che un composto chimico [...] cui due fonti principali sono la canna [...] da zucchero. Ma mentre [...] non ha avuto alcuna importanza [...] lino alla metà del secolo scorso, la canna [...] stata la principale [...] di zucchero da un millennio, [...] (orse più. Fu [...] degli Arabi verso Occidente [...] della storia europea dello zucchero. Secondo alcuni studiosi lo zucchero [...] Venezia, dalla quale [...] poi esportato [...] settentrionale, soltanto attorno [...] Mille. Ma fu quando Portoghesi [...] Spagnoli [...] secolo decise-ro di impiantare [...] isole atlantiche che facevano parte dei loro [...] e le Canarie) e [...] del secolo successivo nelle isole caraibiche (Santo Domingo, Cuba, Portorico), che lo scenario produttivo, mercantile e del [...]. Come scrive [...] «lu la Spagna che [...] Nuovo Mondo per prima la manifattura di zucchero, [...] e il sistema del-: le piantagioni». Furono però gli inglesi [...] X VII secolo con [...] delle Barbados e della Giamaica [...] la produzione saccarifera e modificarono anche sostanzialmente [...] zucchero: da sostanza con funzioni [...] condimento raro, oggetto rituale [...] . Ciò per [...] di logiche [...] imperiali e mercantili (la [...] il mercato [...] diventando a [...] volta [...] di un prodotto raffinato [...] avuto dalle colonie in cambio di beni [...] di lusso prodotti in Inghilterra) ma anche [...] e di gusti tipicamente inglesi (quali ad [...] di integrare a basso prezzo le povere [...] periodo [...] e [...] secolare alla degustazione di [...] cui la più importante e diffusa era Yale, [...] di -matto). Tanto che sino al X VII [...] una farmacia senza zucchero» [...] uno stato di estrema povertà e disperazione, [...] scientifico sulle sue proprietà era molto acceso. Se lo studioso francese [...] sosteneva che il consumo [...] da parte degli inglesi fosse la causa [...] melanconico, il medico britannico . Fredrick [...] lo riteneva una vera e [...] panacea universale il cui unico difetto era di (are [...] troppo le signore. La perdita di status [...] per i nobili e ricchi borghesi fu [...] che il diffondersi del suo uso anche [...] popolari si dimostrava un affare estremamente redditizio. Contemporanea [...] della cioccolata, del caffè [...] té, che, in quanto bevande calde, davano [...] lavoratori [...] la sensazione di un [...]. Pasti veloci da preparare [...] marmellata -altro prodotto [...] -per tutta la metà [...] fu il piatto tipo [...] la cui importanza dietetica [...] quella morale. Prova [...] che il té divenne il [...] della lotta del [...] che si batteva contro [...] e [...] da alcool del proletariato. Attorno al 1850 i [...] zucchero si uniformano a quelli delle classi [...]. Solo in Inghilterra, ma [...] questo secolo anche nel resto [...] industrializzato. Perché lo zucchero per [...] calorica ma ancor più per la [...] capacità di tornire «pronte [...] simbolo di una società i cui valori [...] sono [...] e la velocità. ///
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[...] dello zucchero», Einaudi, [...]. ///
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[...] dello zucchero», Einaudi, [...].