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Dobbiamo tornare molto indietro [...] in-quadrare la storia che ci apprestia-mo a [...]. Dobbiamo tor-nare alla fine [...] quando a Palermo la «pax mafio-sa» sembrava [...] le «famiglie» metteva-no in piedi imperi economici [...] sfruttando il filone magico [...] i boss circolavano ancora [...] poliziotto, qualche cara-biniere, qualche giudice avvertiva puzza [...] non riusciva a tirare le fila. Il bagno di sangue, [...] cadaveri, i delitti «eccellenti», lo stragismo, sareb-bero [...]. A quella data, Michele Greco, [...] cittadino come gli altri. È del 1982 il [...] polizia che lo include-rà a tutti gli [...] di Cosa Nostra con il soprannome -un [...] il personaggio -di «papa»; e a quella [...] Mi-chele Greco, detto «il papa di Co-sa Nostra», di [...] già commissionati a dozzine. Giovanni Falcone e Paolo Bor-sellino [...] ancora famosi. Nelle banche palermitane le [...] più vertigi-nose quanto più il cliente era [...] legato agli amici degli amici. Vito [...] dettava legge al comune [...] Pa-lermo. Esisteva un volo diretto [...] York, che [...] con pudore, avrebbe poi [...]. I [...] erano già in agguato, [...] vecchia mafia dormiva an-cora il sonno dei [...]. [...] As-semblea regionale siciliana, in [...] Statuto [...] si saccheggiavano migliaia di [...] «più votati» alle elezioni, erano quei parlamentari [...] di più. Col trascorre-re degli anni, [...]. Ma è in quella Palermo, [...] Be-nedetto [...] detto «Ben-ni», erede di [...] di una impresa specializzata in at-trezzature portuali [...] e fra le più [...] un viaggio proprio con Michele Greco, [...] «papa di Cosa Nostra». E se non fosse stato [...] a [...] di questo viaggio non avremmo [...] saputo nulla. [...] è stato recentemente arre-stato [...] rivelazioni del pentito Angelo Siino sulla mafia [...]. Nessuno lo obbliga-va a [...]. Nessuno gli ha chiesto [...]. Né, [...] parte, il resoconto minuzioso [...] con il «papa», può essere considerato automatica-mente [...] di col-laborazione con la giustizia. A noi, però, il [...] piaciu-to. E ve lo proponiamo [...]. Mi fu presentato da [...] nostri uffici della [...] a Piazza Castello. Anzi: mi chiamò appositamente [...] personaggio. Successiva-mente mi disse, non [...] gior-no stesso o [...] che si trattava di Greco, [...] quello di Ciaculli. Fu mio padre a [...] questo è un «perso-naggio». Non mi disse esattamen-te [...] capo mafia. Ma io mi resi [...] ef-fettivamente una persona impor-tantissima dentro Cosa Nostra, [...] le vicen-de dei Greco di Ciaculli con [...] saltavano per aria ( la strage di Ciaculli [...] 1963, fu provocata da una «Giulietta» imbottita [...] dilaniò sette militari N. Mi meravigliai molto, [...] che andasse vesti-to elegantemente, [...] aria giovanile. Mio padre morì il [...]. Michele Greco venne ai [...] Cattedrale. [...] tantissima gen-te, e non lo [...]. Lui venne a [...] alla [...] alcuni giorni, dopo per [...] stato pre-sente alle esequie di mio padre, [...] molto. Suc-cessivamente rividi Michele Gre-co fra [...] fine del [...] e [...]. Era il periodo di [...] rendeva difficili i collega-menti con Roma. E chi andava a Roma, [...] onorevoli, faceva la spola con la nave [...] Napoli. Si scendeva alle sei, [...] treno, e alle 8 si arri-vava a Roma. Così, scendendo dal postale, Michele Greco [...] propo-se di darmi un passaggio sulla [...] «Ferrari». Era diretto a Roma, in [...] della «Ferrari», ai Pa-rioli, per fare il tagliando alla [...] auto. Io ero diretto ai [...] in via Don Minzo-ni. Sbagliammo strada diverse volte, [...] trascorrem-mo insieme almeno tre ore. A par-lare del più [...]. Michele Geco ad un [...] chiese: «dottor [...] lei a Roma dove [...]. Gli ri-sposi che andavo [...] Nazio-nale, a Piazza Montecitorio. E che mio padre aveva [...] una stanza fissa, la numero [...]. Chiesi a Michele Greco [...] Nazionale. E mi rispose: « [...]. E mi disse anche, [...] Nazionale incontrava il se-natore Andreotti. Mentre lui gui-dava, così, [...] che tentennavo, mi raccontò che Andreotti aveva [...] pomeriggio di andare a vedere i film [...] privata del Nazionale, albergo che allora era [...] Gemi-ni, presidente [...]. Ge-mini invitava Andreotti per [...] lui stesso richiedeva per stare tranquillo, così [...] nessuno. E Michele Gre-co mi [...] qualche do-menica pomeriggio era andato [...] Nazionale a parlare con Andreotti. Che vuol dire «mi [...] Beh. Michele Greco non era [...] molto. Il senatore, che allora [...] e che lui chiamava il Presidente, non [...] in quel periodo era addirittura il presidente [...]. Insomma, Michele Greco mi [...] vediamo là con il Presidente, ci vediamo [...] parliamo». Fra [...] mi disse an-che che proprio [...] cavaliere [...] cioè Gemini, [...] aiutato per il film che [...] do-vuto iniziare a breve, quello di suo figlio Giuseppe, [...] crema. Mi viene chiesto se Greco [...] Gemini. /// [...] /// Pare che in [...] Gemi-ni gli abbia detto [...] a di-sposizione per suo figlio che deve [...]. Michele Greco era incredibile, [...] adesso, lui vedeva un futuro ra-dioso per [...] Sicilia [...] la-vorare tutti, stare tranquilli tutti». Faceva discorsi, non so [...] da imprenditore «dob-biamo espanderci, dobbiamo fare, dobbiamo [...]. Poi mi disse che [...] di mettere a posto una cosa a Napoli, [...] una guerra fra camorristi che forse lui [...] devo occupare di que-sta [...] Napoli de-ve trovare un suo [...]. E dice: [...] questo Zazà -che poi [...] Michele Zaza -che dà fastidio. Questi furono i discorsi che [...] quel giorno sulla [...] Fer-rari. Ma la storia della [...] aveva incuriosito. Tempo dopo mi informai [...] del Nazionale, Tanino Di Forti, che era [...] mio padre. Mi confermò la [...] esisten-za. Mi disse che quella [...] uso esclusivo di Gemini per il suo [...]. Mi spiegò che quello [...] esclusivo che il cavaliere Gemi-ni faceva ad Andreotti [...]. Michele Greco mi aveva [...] di domenica la piazzetta di Montecitorio è [...]. Non feci altre domande [...] Michele Greco su Andreotti. Io non ero nelle [...] fare domande a Michele Greco perché, per [...] bene, e fossimo seduti sul-la [...] Ferrari blu, per me [...] Michele Greco. Quindi, nel porgere le [...] che io ero molto circospetto. Non ho chiesto a Di Forti [...] su Michele Greco. /// [...] /// Gli chiesi solo se [...] e se esisteva davvero [...] che Andreotti andasse lì [...]. Questo mi fu con-fermato, [...] Di Forti mi disse anche che Gemini telefonava ad An-dreotti [...] che film volesse vedere [...]. Miche-le Greco oggi è [...]. Il Cavaliere Gemini è [...]. Ta-nino Di Forti è [...]. E ha confermato ai [...] di «Benni» [...]. Direte: che [...] di strano nel piccolo privilegio [...] vedere delle anteprime in una saletta riservata, quando lo [...] si chiama Giulio Andreotti? [...] non [...] niente di strano. Direte: per-ché Andreotti doveva [...] Michele Greco? [...] ci viene più difficile [...]. Il cosiddetto «processo del [...] da tre anni. Centi-naia di testimoni hanno [...] loro. Giulio Andreotti, sino a [...] di avere conosciu-to i Salvo. /// [...] /// Eppure quando veniva in Sicilia [...] elettorali si spostava a bordo della blindata [...] Salvo. Eppure ci sono foto [...] insieme ai Salvo. Eppure i Salvo erano [...] Roma, del sarto Litrico, lo stesso che [...] vestito Andreotti. Eppure è saltato fuori [...] che i pentiti dicono che Andreotti regalò [...] An-gelo Salvo nel giorno del suo ma-trimonio [...] Gaetano Sangiorgi. Eppure [...] che lo acquistò presso la [...] Nessi di Ro-ma, il notaio Salvatore Albano, palermitano che [...] fra i suoi clienti Luciano Liggio e Frank Coppola, [...] tenuto per [...] una [...] corri-spondenza proprio con Andreotti. Eppure [...] una foto che ritrae Al-bano [...] Andreotti mentre si scam-biano un bacio. Per non parlare di Corrado Carnevale, [...] di Cassazione, che Andreotti ha di-chiarato più [...] solo in-contrato in «manifestazioni uffi-ciali». Eppure [...] addirittura il fil-mino di una [...] in un ristorante romano con Andreotti e Carneva-le che [...] sembra stiano parteci-pando ad una «manifestazione uf-ficiale». Recentemente, Andreotti ha dichiarato che [...] vita [...] «non ha mai baciato neanche [...] nipoti-ni». Eppure [...] la foto in cui bacia [...] deputato [...] trapanese, Giusep-pe [...] che poi sarebbe finito in [...] per mafia. Per non parlare dei [...] Mi-chele Sindona, dei suoi viaggi in Sicilia [...] i pentiti -incontrò da Stefano Bontade e Totò Riina, [...] Nitto Santapaola ai Salvo, Nino e Ignazio. Eppure, dice Andreotti, non [...]. Si tratta di «pure [...]. Sa-rà come dice lui. Ma ammetterete che il racconto [...] Benedetto [...] detto «Benni», non lascia indifferenti. [...] una sola ragione per [...] «Benni» avrebbe do-vuto decidere di infilarsi mani e [...] intrigo del genere, se non fosse stato [...] cose che dice? Vada per i «mafiosi» [...] farsi «pentiti». Ma solo [...] diabolica poteva inventare a [...] con «il padrino», a bordo della Ferrari [...] lo sciopero di «aquila selvag-gia», con il [...] Ferrari ai Parioli, con la saletta ri-servata al Nazionale, [...] della stanza numero 71, con il portiere [...] che con-ferma, con il cavaliere Gemini ec-cetera, [...]. E per-ché poi? [...] dicendo quelle cose, sapeva [...] gli sarebbe stata spalancata la porta della [...]. È una comoda vulgata [...] quella secondo cui «basta parlare male di Giulio Andreotti» [...] i giudici antimafia di Giancarlo Caselli ti [...]. Saverio Lodato [...] 4. /// [...] /// Per la terza volta [...] pochi me-si un piano di evasione dal [...] Bicocca finisce a carte quarantotto. Poco più di un [...] sgusciare via dalla cella doveva essere il [...] Nitto Santapaola, adesso invece sarebbe stato il [...] Aldo Ercolano, [...] sul [...]. Il giova-ne rampollo della famiglia, [...] tra [...] essere [...] del 1984 uccise Catania il [...]. A far fallire il piano [...] stata una ba-nale indagine della Pretura di Cata-nia che [...] arrestato con [...] di ri-cettazione Giuseppe Guarrera, [...] che probabilmente faceva da ba-sista [...] per la fuga. Gli agenti della [...] 3 [...] nella [...] agenzia di disbrigo pratiche in [...] Francesco Crispi per [...]. [...] assegni rubati, gioielli, persino quattro [...] «carusi» del quartiere, ma dalle [...] carte salta fuori uno strano disegno che attira subito [...] dei militari della Guardia di Finanza. È una piantina che [...] in mente [...] visto. Non ci vuole molto [...] lo schizzo altro non è, senon una [...] del reparto «41 bis» del carcere di Bicocca [...] rinchiusi boss e gregari della famiglia catanese [...] Co-sa [...] ormai stabilmente a Cata-nia per seguire le [...] processo Orsa maggiore. Un carcere che da [...] emerge dalle in-dagini sui tre piani di [...] ad una struttura di «massima [...]. Sulla pianta sono segnate con [...] detenuti trascorrono [...] e una «X» indica un [...] preciso. Ac-canto una frase inequivocabile: «Io [...]. È la cella dove [...] Aldo Ercolano. Ma non solo lui, in [...] braccio infatti «alloggia-no» anche Francesco [...] San-to Mazzei [...] e altri [...]. Il progetto di evasione [...] sembra doveva essere attuato se-guendo un precedente [...] punto sempre per far evadere Erco-lano. Il boss doveva lasciare [...]. [...] prevista nel piano precedente [...] era arenato a causa della soffiata arrivata [...]. [...] che aveva fatto installare una [...] inferriata attorno al cor-tile del carcere in modo da [...] di un elicottero. Per ag-girare [...] adesso gli autori del [...] stabilire con esattezza il punto dove intervenire. Secondo indiscrezioni, per prelevare il [...] e i suoi eventuali compagni di fuga, [...] si sarebbe abbassato [...] un verricello che in pochi [...] avrebbe portato a bordo gli evasi. In tutto [...] degna di un com-mando [...] sarebbe du-rata pochi minuti. Calcolato anche il rischio [...] mirino degli agenti di guardia. Il regolamento in-fatti impedisce [...] fuoco su soggetti diversi dai detenuti in [...]. In questo caso il [...] sarebbe stato altissimo e [...] bloccato il grilletto alle guardie. [...] questo stanno adesso lavorando i [...] che il piano prevedesse [...]. Nello scorso mese di [...] alla luce il piano per far evadere Santapaola, [...] un vasto giro di complicità inter-ne alla [...]. Dalle in-tercettazioni ambientali fatte [...] Dia [...] ad esempio, la divisione dei proventi delle [...] rappresentate della famiglia Aurelio [...]. A Marcello [...] il capo della squadra [...] Ognina, [...] assegnati 25 milioni che servi-vano al boss [...] guardie di Bicocca per i loro favori. Favori che [...] servizio di comunicazioni tra [...]. Complicità interne al carcere sulle [...] Jimmy Miano, a cui era [...] del carcere. A farla avere al boss [...] doveva [...] per far fuori un rivale [...] stato un agente della polizia peni-tenziaria poi finito in [...]. Aiuti interni sui quali sapeva [...] fare affidamento anche Nitto Santapao-la. Il piano per [...] evadere doveva scattare il 23 [...] scorso. Il boss, che soffre di [...] avrebbe finto una crisi dopo [...] rifiutato [...]. Durante il trasporto verso [...] un commando avrebbe attacca-to il [...] e dopo [...] eliminato la scorta avrebbe liberato [...] boss. An-che in quel caso [...] era essenziale. Il commando infatti do-veva [...] «tempo [...]. Walter Rizzo Il boss Michele Greco Contrasto «Mio marito, dopo [...] alla villa di Elda Pucci, [...] che si annunciavano tempi duri e mi [...] per un periodo i nostri due figli [...] Palermo». Lo ha detto Pietra Salamone, [...] sindaco di Palermo Giuseppe Insalaco, [...] ieri nel processo a Antonino Galliano, Domenico Guglielmini e Stefano Ganci accusati di [...] assassinato, il 12 gennaio [...] insalaco. La moglie separata [...] sindaco ha ripercorso le [...] politica del marito fino alla [...] elezione a sindaco di Palermo [...] la vittima «si sentiva perseguitato da esponenti [...] la [...] anche da quelli che [...] la [...] candidatura». Pietra Salamone ha detto [...] risulta che il marito abbia avuto contatti [...] segreti. /// [...] /// Pietra Salamone ha detto [...] risulta che il marito abbia avuto contatti [...] segreti. (0)
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