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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 1118606256.

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Per salvare la sostanza del [...] bisogna mutare lo strumento» Lo storico cattolico saluta lo [...] di Mario Segni «É una scelta [...] dei partiti, docente [...] della [...] / -Popolari [...] Alternativi BRUNO [...] ROMA. Al contrario, [...] di figure nuove della [...] dai circuiti partitici, avrà un valore dirompente [...]. Pietro Scoppola, storico, -popolare [...] replica cosi alle obiezioni «storiche» sul collegio [...]. E si schiera convinto [...] di Segni. Non teme affatto una riedizione [...] del cattolicesimo politico, simile alla lontana a quella che [...] al conte [...] regalò a Giolitti 228 [...] nel 1912. Anzi, dopo la rottura [...] vede oggi più vicina [...] De. Vediamo perchè Dopo [...] di Segni dalla de, esistono [...] ragioni per [...] di un grande partito cattolico, [...] e di centro, oppure si [...] II rilancio del cattolicesimi [...] come anello giolittiano del «patto [...] Il [...] al patto [...] è un [...] provocatorio, ma non ò [...]. Il cattolicesimo politico nel [...] ormai [...] anche nella De. Da [...] fuoriesce oggi una componente democratica, [...] al [...] di don Sturzo e destinai» [...] giocare un ruolo importanti nello schieramento [...] del futuro. Ovviamente ciò va visto nel [...] del [...] sistema politico bipolare [...] il quale ci muoviamo. Fino ad oggi però è [...] De nel suo insieme a [...] il lascito di don Sturzo. Ma solo finché è durata [...] storica dei blocchi. Oggi non può più [...]. Le sue anime, [...] moderata e quella progressista, debbono [...] distinguersi. Proprio la [...] può collocarsi nello [...] riformatore. Come già sta avvenendo. [...] ò [...] da quando [...] hanno deciso di votare per la Lega. ///
[...] ///
Si tratta di capire [...] del «popolarismo» potrà ancora incarnarsi in uno [...] la De. Quello di Segni non [...] di «diserzione»: è un invito a tutti [...]. Come si articolerà allora [...] politica e non confessionale dei cattolici? Ci [...] di riferimento? Non si potrà prescindere dalla [...] dal sistema maggioritario. Vi saranno due poli [...]. I cattolici non potranno [...] stessa parte, far blocco necessariamente con uno [...]. Dalla parte del progresso [...] dei cattolici democratici in grado di esprimere [...] e di formare lo schieramento riformista. Poi avremo il ruolo della Chiesa, che sarà quello di contribuire ai valori comuni, [...] dagli schieramenti in lizza. Il tentativo di Segni, [...] non prefigura allora una moderna aggregazione di [...] tal senso con la De. No, perchè nel nuovo [...] ci sarà più il classico «centro» da [...]. Come ha teorizzato [...] sparisce ormai il «baricentro» [...] forza egemone. Il campo progressista e [...] entrambi al centro, ciascuno a modo suo. Nelle due aggregazioni confluiranno [...] rappresentanze della società civile, il chè cambierà [...] partiti. Il tentativo di Segni, [...] progressista, va visto quindi con favore. È destinato non solo [...] ragioni del «si», ma a rinnovare ruolo [...] forze politiche. E dalla De di [...] che cosa si attende? Mi [...] la parte sana della De possa ricongiungersi [...] Segni confluendo in una realtà inedita. Ci vuole una rottura, una [...] con il passato. Se la sollecitazione avrà [...] la presenza cattolica sul fronte del riformismo: [...] partiti della sinistra non possono che rallegrarsi. I «Popolari per la [...] ne saranno le condizioni, potranno diventare il [...] nuova alleanza riformatrice. Un alleanza che accoglie [...] sinistra democratica e gli ecologisti. Non soltanto [...] presa molto male, ma [...] della De come Leopoldo Fila. Capisco benissimo [...]. E anche Leopoldo Elia. Non condivido il suo [...]. Ma confido in un [...]. Del resto è inevitabile: Segni [...] dislocato due passi [...]. Un lavoro [...] della De non era più [...]. Solo costruendo tutti insieme [...] nuova potremo rivitalizzare la comune eredità [...] che sta morendo nel [...]. La sostanza del cattolicesimo [...] ma lo strumento va cambiato. Ila «ritorno alle origini» [...] Gasperi e oltre [...] Chissà, forse sarà un [...]. Quanto [...] e al classismo, sono superati. Manca il loro retroterra [...]. Il problema è oggi [...] sintesi, compatibili con un economia di mercato, [...] solidarietà, i diritti c le speranze dei [...]. Nei paesi ricchi infatti [...] di privilegiare il maggior numero, cioè coloro [...] accesso ai consumi, sacrificando le fasce deboli. Muterà il tradizionale atteggiamento [...] verso il -cattolicesimo politico, oggi diviso e [...] italiano segue con [...] gli evènti. È una fase delicata, [...] una nuova pagina della nostra storia, Fino [...] Chiesa ha privilegiato il rapporto con il [...]. Ma in una democrazia bipolare [...] Chiesa non può più [...] «parte». Potrà alimentare il tessuto [...] posizioni partitiche. Gli steccati sono superati in [...] società secolarizzata. [...] condannerebbe i cattolici ad una [...] marginale. La Chiesa potrà invece [...] società, ai suoi bisogni. E a partire di [...] giudicherà i politici. Siamo alla vigila di [...] userei troppo [...] "Costituente». Se vince il referendum [...] governo «istituzionale», per completare la riforma e [...] voto sulla base di una nuova legge [...] per una fase di transizione ma di [...]. De Gasperi durante un [...] primi anni Cinquanta e. Sturzo al centro dei [...] Partito [...] Non c'è dubbio che [...] De si è concluso un ciclo storico a [...] fondazione per cui, di Ironie alla crisi [...] che sta vivendo, o rinnova il suo [...] nella società senza escludere lo stesso cambiamento [...] è destinata a sparire. È la stessa Civiltà Cattolica, [...] del 20 marzo, a scrivere che «se [...] rinnovamento radicale avviato [...]. [...] dovesse tallire per [...] interna dei vecchi gruppi di [...] della De, [...]. Segni avrebbe tutto il [...] vita a un partito nuovo». E Mario Segni, con la [...] uscita il 29 marzo dalla De, accusata di [...] le porte a corrotti e [...] ha detto di non credere al tentativo di [...] aggiungendo che [...] più che mai aperta la [...] che noi due possiamo ritrovarci nella costruzione di una [...] grande forza popolare», ma non è chiaro quando e [...] questo nuovo partito sarà fondato. Per capire, perciò, le [...] tendenza a ritornare alle radici del [...] popolare, (ondato da Luigi Sturzo [...] gennaio 1919 con il famoso appello «A [...] liberi e forti», non si può non [...]. Sede che aveva scelto [...] compromesso concordatario con il regime fascista. Mentre, [...] vanno ripercorse le tappe [...] della De che, dopo essere [...] animata, sin dal suo nascere, sia dal popolarismo [...] che dal filone più legato [...] gerarchia, ha finito, una volta conquistato il potere, per [...] sempre più interesse per [...] offuscando le motivazioni ideali cristiane [...] attività politica. Un processo complesso che [...] Chiesa schierata, dopo le incertezze del primo [...] totalità dalla parte della De, soprattutto durante [...] guerra fredda e del «pericolo comunista» che [...]. Mentre, a partire dal Concilio Vaticano [...] ad oggi, sono andate emergendo, [...]. Di fronte alla svolta [...] si trovano oggi i cattolici chiamati a [...] della loro presenza politica Da don Sturzo [...] De Gasperi Dilemma vaticano ALCESTE [...] società che è cambiata [...] possiamo parlare di tre grandi periodi assai [...] essa si è finora manifestata. Il primo prende [...] vio allorché, con [...] piemia [...] del 1890, . Leone X I II incoraggiò [...] cattolici ad [...] politica, fondata [...] della fede e [...] Papa, per difendere la religione [...] la Chiesa che si sentiva «assediata» dalla situazione [...]. I nemici da combattere erano, [...] solo, la massoneria, ma lo [...] Stato liberale nato in opposizione [...] pontificio ed alla visione teocratica [...] Pio [...] che, con il [...] aveva [...] tutta la cultura moderna. Ma il «partito cristiano» [...] di realizzarsi a causa del «non [...]. Cosi, talli nel 1905 [...] Romolo Murri di formare un [...] politico che lesse [...] dalla Chiesa con il [...] «Democrazia [...] perchè urtava contro la concezione «confessionale» di Leone X I II fatta propria [...] popolare, con la riformo [...] sostituendo la rappresentanza proporzionale a quella uninominale. Quindi «popolarismo» voleva significare [...] basi di consenso dello Stato con [...] in esso delle forze [...] quel momento escluse. Il Partito popolare, quindi, [...] carattere [...] «popolare», «democratico» e "aconfessionale» [...] di crescita e di maturità politica dei [...] un impegno politico autonomo dalla gerarchia. Ed anche se [...] breve e tormentata, fu, alla [...] stroncata dalla S. Sede che volse lo [...] accordo con il regime fascista (che sciolse [...] Partito popolare come gli altri [...] di essa resta una [...] politica condotta in base [...] ma coniugati con i valori democratici e [...] rispetto alla Chiesa. Dal patto [...] alla nascita dei Popolari [...] Da la Santa [...] gestito così [...] politica [...]. E [...] Pio X. Salvo ad autorizzare nel [...] I [...] Ira il presidente [...] elettorale cattolica, il conte [...] e Giolitti in base [...] eletti, con il voto dei cattolici 228 [...]. Questa esperienza [...] comprendere che i cattolici, se [...] in -un partito, avrebbero [...] potuto esercitare una influenza [...] nella vita politica del Paese. E da questa riflessione [...] il secondo [...] riodo [...] nel 1919 dopo la [...] da Luigi [...] fondare [...] terzo periodo del -partito [...] la Democrazia cristiana che, al momento della [...] 19-13, accoglie gli [...] i cosiddetti «guelfi» raccolti [...] P. Malvestiti ed i «giovani» che [...] cattolica (Moro, Andreotti, ecc. De Gasperi, [...] il nome «Democrazia cristiana», [...] partito e dello Stato una visione laica [...] che non si potesse fare a meno [...] Balcani, [...] e stragi. Ecco la sporca [...] MILANO. Pratiche d'amore, pratiche di [...]. In mezzo c'è la [...] che. Una pace, dunque, che [...] molto alla morte. [...] di cui sono già [...] paese due romanzi (Scuola di empietà, c/o. [...] Book) è in Italia por [...] il suo nuovo libro [...] da Garzanti. Una storia senza tempo, [...] si riferisce agli anni [...] che possiamo immaginare eterna, [...] ieri. Ma dentro la casa [...] editor era croato, la reda-zione era composta [...]. Parlando di un presente [...] (è esule a Parigi solo da quattro [...] «Tutta [...] è diventata un immenso [...]. Nelle piccole trattorie vicino [...] Novi [...]. Stanno lì dicci giorni e [...] tornano nel loro paese dopo [...] raccolto una piccola fortuna. Si fanno pagare in [...]. Perché ha scelto il punto [...] delle prostitute [...] suo [...] mio era prima di tutto [...] tentativo di comprendere il fenomeno della prostituzione, di donne [...] si vendono ma riescono anche a restare madri [...] figlie. Si prostituiscono anche per [...] che possono trovare solo attraverso il denaro. Una donna normale cerca [...] che le dà una mano dal punto [...] mentre lei lo risarcisce col fatto che [...] uomo per lei. Ci sono donne, invece, [...] di cui parlo nel libro che smascherano [...] e sono tentate dalla possibilità che cambiando [...] di più. Anche se per prostituirsi [...] assoluta. In un momento come [...] guerra, che cosa sta succedendo quali sono [...] prostituzione In Jugoslavia? Rispetto al mio libro, [...] protagonisti, Come accade sempre in guerra [...] Aleksandar [...] scrittore serbo autore di «Pratiche [...] storia [...] attraverso la prostituzione «Vedo [...]. Lontane le speranze di [...] gli ufficiali, i soldati, chi fornisce cibo [...] di armi, i ladri, gli assassini, gli [...] abbandonate. Le donne sì sono [...]. Arrivano nelle zone di [...] noleggiato un camion, un furgone. Restano al fronte alcuni [...] a casa con quanto avrebbero guadagnato in [...]. Nel libro non c'è [...]. Non c'è posto per [...] si parla delle caratteristiche più profonde della [...] FIORIra [...]. Di morale si può [...] c'è la possibilità di cambiare la natura [...]. Ma visto che la [...] esistita, non è di nessun aiuto. Pensando alle donne della Jugoslavia [...] pensa agli stupri, alla pulizia etnica dei [...] di posizione del Papa. Come ha vissuto tutto [...] Gli [...] ci sono stati da ogni parte. In un rapporto Onu [...] anche i soldati americani stupravano. Gli stupri non appartengono [...]. E questa guerra, a chi [...] una guerra di banditi, una guerra condotta non solo [...] un esercito regolare, ma dalle bande di assassini clic [...] esercito regolare accoglie, aiuta. É una guerra insensata che [...] è nata nò per un bisogno geografico, nè [...] nè da una necessità delle [...] è naia dal desiderio dei capi comunisti di rimanere [...] potere. Nessuno, sinora è riuscito a [...] una soluzione. Eravamo uno stato [...] pluri-nazionale, i popoli vivevano [...] casa, palazzo per palazzo. Come si la ad [...] Ma 0 questo che vogliono. [...] sarebbe trovare un [...] tra lutti gli stati. Si tratta [...] popolazioni clic vivono in questi [...] da sempre. Chiedere che abbandonino il [...] che siano etnicamente pure è assurdo. I Balcani sono sempre [...]. Tito era riuscito ad [...] personalità a questi piccoli capi nazionali. Non era un sovrano [...] capito la particolarità della Jugoslavia, proibendo che [...] altri si sentissero colpevoli. Ci vorrebbe un altro [...] unire tutti. Come giudica [...] lamio fatto quel che [...] si può aspettare che un esercito ripari [...] politici hanno sbagliato. Possono solo impedire che [...] stragi, altra barbarie. [...] che mezzi ha [...] della Chiesa per lavo [...] «volo unitario» dei cattolici. ///
[...] ///
Sede, che subito dopo [...] secondo conflitto mondiale aveva mantenuto un atteggiamento [...] aperto, finì per appoggiare, anche con [...] della situazione mondiale, la De [...] divenne soggetta con [...] di quanti come [...] vedevano. Così, rispetto al [...] popolare, che dopo un [...] ed umiliato dalla S. Sede, la De ha [...] il pieno appoggio della Chiesa. Di [...] di [...] che, negli [...]. Anche perchè, con il Concìlio [...] inserito in questo processo un nuovo elemento [...] la forma di «partito cristiano» anche se [...] di dire che la De è «un [...] e non «il partito dei cattolici». Nel 1948, la Chiesa, con [...] suo documento sul Mezzogiorno, aveva delegato la De a [...] soluzione [...] «questione meridionale». Ma, di Ironie alle sue [...] i vescovi pubblicano nel 1989 un nuovo documento per [...] una forte denuncia delle responsabilità della De anche per [...] recepito le grandi riforme sociali [...] dalle ultime encicliche sociali di [...] VI e di Giovanni Paolo II : [...]. Ed arriviamo al [...] del 29 marzo scorso [...] i vescovi lanciano un ultimatum alla De: [...] parte i corrotti e rinnovare il partito» [...] al suo destino. Si è aperta, cosi, [...] tutto nuova in cui la Chiesa se, [...] non ha rinunciato a sostenere il tentativo [...] di rinovare la De [...] come verifica, [...] comincia a guardare al [...] essa, fermo restando che gli altri [...] dimostrino, con scelte programmatiche, [...] ai valori cristiani. Spaventano le popolazioni c [...] mandano un messaggio [...] e al mondo. Se ciò accadesse avrebbero una [...] per i loro crimini. [...] risposta è mantenere la [...] pace arriverà anche in Jugoslavia. Molti intellettuali europei hanno [...] gli orrori compiuti nel suo paese. Voci da dentro se [...] muse tacciono quando parlano [...] un detto Ialino. Accade anche in Jugoslavia. Durante il totalitarismo si [...] il nazionalismo ha spazzato via gli intellettuali [...]. Le viene voglia di [...] ho scrino un libro, [...] distruzione della Jugoslavia, che [...]. Tra qualche tempo vedrò [...] maturo per essere pubblicato. Lei ha combattuto nella II [...] a fianco di rito. [...] cosa di cui sono più [...] nella mia vila è elle, anche in guerra, non [...] mai dovuto uccidere nessuno. Perchè le guerre sono tutte [...] i comandanti spingono gli uomini ad abbandonarsi agli istinti [...] quelli [...] e degli assassini. E [...] o [...] e uccide o diventa vittima. Per questo la guerra è, [...] una via senza uscita. Resta un mistero perche [...] la necessità oscura di vedere come si [...] tale via [...]. Da quattro mesi lei [...] Parigi. Perchè se n'è andato? Mi faceva troppo male. Quando sarà finita tornerò. ///
[...] ///
Quando sarà finita tornerò.

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Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

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Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .