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Scienza e Tecnologia Disegno [...] Giulio Sansonetti -Piattelli Palmarini «scienziato cognitivo» interpreta i significati [...] dai computer infettati dal virus« Una capacità [...] giovani che forse attendeva [...] per [...] sviluppare Ma la soluzione [...] Qualche mattina fa, due ricercatori delia [...] Medicai [...] si sono presentati in [...] lutto. Le gramaglie erano per [...]. Il cuore sensibile [...] bostoniana ha voluto manifestare [...] inquietudine per non [...] riuscito a portare alla Casa Bianca [...] proprio beniamino. Ma, per altro verso, [...] come al [...] il celebrato Istituto di [...] Massachusetts; a Berkeley, a Stanford o a San Diego; [...] Nasa stessa e al Pentagono; insomma, da costa [...] molti I direttori di ricerca, i docenti, [...] gli alti gradi militari a vivere ancora [...] e di affanno per quel dannato [...] elettronico, ad alta infettività, [...] fa ha [...] contaminato oltre seimila calcolatori. Cioè, per quel «virus [...] una terminologia ormai comunemente usata e presa [...] biologia. È vero: amministratori, politici, [...] laboratori di ricerca hanno messo subito le [...] approfittando del silenzio della stampa, troppo occupata [...] finale della corsa presidenziale [...] dichiarazioni sono state quanto di più [...] servisse al cittadini: [...] è stato molto salutare, [...] di svelare che nel sistema [...] delle falle, alcune cose [...] ora, però, c'è modo di rimediare. Ma dal dichiarare al [...] corre. Dice Massimo Piattelli Palmarini, [...] Centro dì scienze cognitive del [...] «Il corpo elettronico non [...]. Sono stati somministrati anti-biotici, [...] seguitare ad annidarsi in [...] nessuno può [...] sicuro che [...] sia debellata. Nella migliore delle ipotesi [...] parlare di convalescenza». Ma, Intanto, che coti Ma [...] In questi [...] aria di cose strane. A me, ad esempio, [...] non [...] prendere la linea con [...]. È la prima volta, [...] mai accaduto in diversi anni. Il fatto è che [...] vi sono linee speciali, [...] usano sia per il computer, sia per [...]. Quello che è successo, [...] per due giorni sono stati spenti i [...] se, come è ovvio, chi stava lavorando [...] so, tra [...] e Stanford, nel momento [...] è stato introdotto il [...] disperato e si mette le mani nei [...] lavoro perduto. [...] cosa che ci è [...] fare è quella di cambiare tutti I [...] virus è entrato attraverso la posta elettronica [...] che sia contenuto in un grosso dizionario [...] lo ho potuto [...] perchè uso come codice [...] parola italiana. Ma so che in [...] virus ha colpito anche dopo il cambiamento [...]. [...] Intorni» ina attuazione ancora confuta? Si, perché si sta cercando di riprendere le fila della [...] e vedere fino. Sembra però, fortunatamente, che [...] documenti elettronici da nessuna parte. Il virus, insomma, non [...] ai «file» protetti: come dire, non è [...] noi, li ad [...] con le mani nei [...] rovistato o rovinato le carte, ha girato [...] serrature. E del [...] che cosa si [...] Si è trovato che ha [...]. Credo che anche la [...] buona parte avvenuta. In modo non del [...] Massimo Piattelli Palmarini si può definire un filosofo [...]. Meglio sarebbe dire uno [...] formazione biologica. Il suo percorso scientifico [...] dei più prestigiosi. Dopo essere stato, ancora [...] allievo prediletto di Jacques [...] Pasteur, e dopo alcuni [...] Italia, è da tempo a Boston, dove si [...] della mente, più precisamente dei fondamenti biologici [...] e del linguaggio. A [...] Piattelli Palmarini ha tenuto [...] anni insieme al famosissimo paleontologo Stephen Jay Gould, [...] egli stesso lo definisce in un suo [...] crescente sommovimento concettuale che è noto in GIANCARLO ANGELONI Quel [...] non ci fa più [...] il computer. Storia di una paura già [...]. Come per i treni, gli [...] riemerge il timore [...] dì non [...] dominare ì prodotti del proprio [...]. Da Orwell a «Hall [...] ha sempre visto gli elaboratori elettronici come [...]. Ma una voce au-torevole dissente: [...] quella di Isaac Asi-mov. In ogni caso, gli [...] non hanno saputo prevedere [...] fondamentale [...] la miniaturizzazione dei chip, [...] forse più «amichevoli» e [...] quelli immaginati in [...]. Oggi chi ancora può [...] un computer gigantesco, lungo chilometri, che si [...] «Dio», [...] come era stato [...] fino agli anni 50? Le [...] mai, oggi sono [...] computer sempre più piccoli, [...] nostro corpo. Gli elaboratori più recenti, [...] generazione, riescono a mettere in crisi solo [...] che in pochi anni si sono viste [...] cugini più furbi delia fotocopiatrice. Ma i computer sono [...] che I parenti evoluti del frigorifero o [...] le proiezioni dì mercato che prevedono per [...] presenza di un computer in una famiglia [...] ci obbligano alla [...]. Uno dei propagandisti più [...] in ogni casa è il nostro romanziere [...] Michael Cri-chton che in un saggio dal titolo La [...] cosi afferma: «I nostri antenati si sentivano [...] dagli aerei, [...]. Oggi noi ci sentiamo [...] i nostri discendenti li daranno per scontati». Ma quali sono le [...] dei dubbi e delle paure che ancora [...] provano verso le macchine [...] del secolo, quando si [...] parlare di macchine intelligenti, molti scrittori hanno [...] che [...] si affidi troppo a [...] demando funzioni inalienabili: loro sempre più intelligenti [...] mano più stupidi o condizionati dalia l. E quanto ipotizza [...] evoluzionista come [...] e ora fa parte [...] di ricerca collegato con Noam [...]. Così, per questa [...] formazione, è quasi inevitabile [...] Piattelli Palmarini osservi: [...] la naturalezza con cui [...] muovono nei grovigli [...] mi viene da pensare [...] questa inventività del cervello umano sia rimasta [...] e che attendeva solo [...] del computer per manifestarsi. Non so immaginare altro, tanto [...] spontanea una simile attitudine. E questo è certamente [...] giovane "annoiato" che ha immesso il virus [...]. [...] parte, bisogna sapere che cos'è [...] "graduate [...] di una grande università americana: [...] tipo particolare che [...] si chiama [...] uno sgobbone, strampalato, occhialuto, con [...] cintura dei pantaloni sempre troppo lunga, che mangia in [...] e che lavora anche di notte, nutrito da [...] estremamente competitiva. Il nostro Robert [...]. Morris junior, studente laureato [...] University, risponde a questi [...]. E chi è in [...] dal vari [...] i fratelli maggiori di Morris. La partita si gioca [...] dai quindici anni in poi, da una [...] giovani che non superino i [...] anni, [...]. Da un punto di [...] certo della gestione del potere, sono queste [...] che in qualche modo si sfidano, perché [...] con gli anni non possiede quella [...] cui accennavo prima. E il sistema, [...] entrata nel sistema, fa [...] confine tra la generazione dei giovanissimi e [...]. Tutto questo farà faticare I [...] di programmi. Ho sentito dire che [...] per difendersi [...] di [...] clandestine, i venditori di [...] virus, in modo tale che risulti protetto [...] originale, quello pagato, ma non le sue [...]. Mi è stato anche [...] una copiatura «illegittima», il trasgressore ha la [...] apparire su una apposita [...] che dice: [...] è un pirata e [...] tutti i "file" che ha raccolto con [...]. Ma come al può [...] limiti del possibile [...] oggi [...] elettronica, la cui sofisticazione [...] sempre di più la vita media dei [...]. È nata una vera [...] del caso, attraverso cui si cerca di [...] non rispondano ad alcuna regola. Codici, cioè, totalmente ca-suali. Chi meglio riuscirà a [...] in aria, più efficacemente potrà garantire, ad [...] committente, e quello solo. Anche questa, però, è [...] intellettuale, perché la casualità, svincolata che sia [...] è pur sempre [...] concettuale umana, cui ci [...] o comunque cercare di [...]. [...] parte, la sicurezza contro [...] raffinate stimola nuove conoscenze. È interessante notare che [...] e da simili elaborazioni si sta sviluppando [...] probabilità che non segue più le teorie [...]. Un passaggio che potrete [...] dalla geometria euclidea alle geometrìe non euclidee. Passaggi e analogie, ché, per [...] n virus Infettante, anche q«i [...] suggestioni bob [...] no. [...] del contagio, [...] ha un lungo cammino [...] idee. Un tempo, e anche [...] un banale incidente, al inceppava qualcosa nel [...] di «bacherozzo». Oggi, invece, fa metafora [...] un [...] e [...] non potrebbe essere più [...]. In fondo, ai 17. C'è una contaminazione di [...] di due tecnologie di punta, [...] e [...] genetica, che si prestano [...]. Da Pascal e [...] alla [...] Storia di una macchina [...] un sogno Forster in La macchina si [...] racconto datato 1909. Gli uomini del futuro [...] vivere in cunicoli sotterranei mentre la «Macchina» [...] cura di loro, come una mamma [...] e un po' oppressiva. La grande [...] fornisce ogni confort, musica [...] tempo per pensare, ma è pronta a [...] se qualche ribelle tenta di tornare alla [...]. Nel racconto la macchina [...] divinizzata e il suo libro di istruzioni [...] una nuova [...] recente Arthur Clarke, papà [...] Hai [...] il celebre calcolatore impazzito di 2001 Odissea [...] osservato che la fantascienza ha [...] tutte le grandi scoperte [...] un solo. Ave-vamo scritto di cervelloni giganti, [...] di [...]. Non è un errore da [...] il non [...] previsto ha costretto la fantascienza [...] una faticosa rincorsa. Inoltre, il ruolo più [...] computer è quello del «cattivo». Enormi apparecchiature elettroniche che [...] tutti, permettendo alle dittature una sorveglianza totale, [...] e agghiacciante [...] George Orwell. Contro questo stereotipo se [...] Isaac Asimov che dietro il terrore che le [...] sopravvento c'è [...] a fare buon uso [...] inventiamo. Il modo più marcatamente [...] esprime il concetto è nel racconto La [...] la guerra. [...] base del racconto è [...] ormai finita e vinta, tutti si compiacciono [...]. Ma il suo ad-detto, [...] modesto operatore, rivela [...] spesso i dati che [...] e che lui ha scelto di [...] con un metodo molto [...] «Ho [...] a fondarmi su una calcolatrice di modello [...]. Uno strumento di calcolo [...]. Testa o croce?». Una voce decisamente pessimista, [...] di Philip Dick, autore americano recentemente scomparso [...] sono considerate le più profonde e inquietanti [...] internazionale. In Vulcano [...] il protagonista scopre che il [...] ha sempre ingannato gli uomini [...] combattere. Le cose sono diventate [...] organismi viventi sono stati ridotti ad oggetti». Ma è un italiano, Mario Spinella, l'autore che ha ideato una delle più insolite vicen-de [...] computer ribelli finora pubblicate. Nel romanzo Le donne non [...] danno, ciò che le donne non danno, non vogliono [...] è la morte. Sarà proprio per liberare [...] stupidità omicida maschile che le donne, i [...] animali -tre razze oppresse -si uniranno in [...] inedita, congiura mondiale per edificare un mondo [...]. E cosa possono [...] abbiamo costruite noi uomini-. [...] La macchina che sa [...] è un vecchissimo sogno [...]. Ci provarono persino Pascal [...] e, nonostante [...] genialità dei due, non [...]. Ma il vero antenato [...] nacque nella prima metà [...]. Lo inventò il matematico [...]. Si chiamava «macchina analitica» [...] ideatore aveva previsto di [...] anche di un programma. Felici intuizioni che dovettero [...] cento anni prima di diventare una realtà. Occorre arrivare infatti al 1946 [...] realizzato [...] Numerica! Ma la macchina era [...] bisognava accorciare i tempi e la soluzione [...] Von [...] che viene considerato il [...] computer. Pensò di dotare il [...] memorizzato», una sequenza di istruzioni che viene [...] memoria del calcolatore. Prima a Cambridge nel [...] dopo, nel 1950, negli Usa vengono costruite [...] questa novità due potentissime macchine. Nel 1951 in tutto [...] ne sono solo 15 esemplari. E questa la prima [...] che resisterà sino al 1958. Dal [...] al [...] nasce e si sviluppa il [...] di seconda generazione. È caratterizzato [...] dei transistor e dei nuclei [...]. I transistor, che erano [...] presso la [...] sono componenti allo stato [...] rispetto ai tubi a vuoto precedentemente usati, [...]. [...] veloci, più piccoli e [...]. La seconda generazione dispone [...] software (programma, linguaggio) molto migliore. Possono essere usati, diversamente [...] diverse macchine. I sistemi non sono [...] fra di loro. In questa fase infine [...] macchina somiglia sempre di più a quello [...]. A partire dal 1964 [...] generazione. La grande innovazione venne [...] impiegò per la prima volta i sistemi [...]. Per progettare questo sistema [...] miliardi di lire, una cifra che allora [...] che si di-mostrò un ottimo investimento. I circuiti [...] sono estremamente piccoli ed hanno [...] dì reazione di miliardesimi di secondo e quindi hanno [...] elevatissima velocità di ricerca, di [...] e di calcolo. Altra caratteristica saliente di [...] la flessibilità e modularità del loro hardware [...] sviluppo ordinato delle capacità di elaborazione. Da allora si è [...] di quarta e di quinta generazione, alle [...]. Si lavora alla costruzione [...] impara. Si [...] di rifare il cervello [...]. Molti esperti restano comunque [...] a queste possibili evoluzioni della macchina. Il primo computer Istallato [...] Italia [...] un [...] della Net, nel 1954, [...] Politecnico [...] Milano, il secondo fu istallato nel 1955, [...] Mark [...] della Ferranti, [...] nazionale applicazione del calcolo [...] Roma. Anche da noi la [...] rapidamente dì moda. Nonostante ciò i sistemi [...] ancora distribuiti in modo assai ineguale sul [...] terzo si trovano in Lombardia e tre [...] (Lombardia, Piemonte e Lazio) ne monopolizzano circa il [...]. ///
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Nonostante ciò i sistemi [...] ancora distribuiti in modo assai ineguale sul [...] terzo si trovano in Lombardia e tre [...] (Lombardia, Piemonte e Lazio) ne monopolizzano circa il [...].