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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 1112599615.

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Come Danzica e la [...] di Grass, come la [...] di [...] anche la Renania è [...] di terra natia e realtà storica: un [...] seguire le tragiche tappe [...] e [...] tedeschi, i cui artefici [...] nemici, si chiamino [...] o Hitler. Il vento che storicamente [...] Prussia è forestiero quaggiù, atrocemente pesante; reazione e [...] adunavano alla gentilezza e allo humour renani [...] integrare nella gioiosa sfrenatezza dei suoi caroselli [...]. Non a caso, ci [...] Boll, [...] a [...] il potere mondano non [...] preso troppo sul serio e quello spirituale. [...] della provincia Anche da [...] René [...] nel 1976 per le [...] traspare la grande importanza [...] » nella letteratura del dopoguerra. Una nazione distrutta e [...] una tradizione culturale sommersa o emarginata [...] fanno sorgere il bisogno [...] identità. Una lingua nazionale, inoltre, [...] dalla propaganda e dalla vuota retorica naziste, [...] ritorno alle origini, alla propria [...]. I primi balbettii della [...] impressi tra il resto nei brevi racconti [...] Boll, con Sch-nurre e [...] è maestro, come nelle [...] radiodrammi di [...]. Basta leggere [...] per approfondire, attraverso le [...] indicazioni di Boll, il cammino di molti [...] dal Gruppo 47, [...] dopoguerra, al Gruppo 61, [...] tardi la propria attenzione e riflessione sui [...] operaia. Boll compone con le [...] magnifico libro di storia, da cui emergono [...] Germania contemporanea: il nazismo, [...] come offesa e distruzione della propria « [...] guerra, la distruzione e la divisione del Paese, [...] il miracolo economico con i suoi feticci [...] la speranza nel socialismo di Willy Brandt. Non è mai una sterile [...] passiva rassegna di fatti. Già in un saggio [...] ora con altri scritti critici nel volume Rosa [...] a cura di Italo Alighiero Chiusano) egli [...] dello scrittore deve essere [...]. [...] vi aggiunge una nuova [...] « moralità del [...] linguaggio », che è [...] sottomissione, la distruzione di o-gni tabù, la [...] forma ai materiali offerti dalla storia. ///
[...] ///
Sembra lina glossa alla [...] dopoguerra, pervasa spesso di silenzi e di [...] seducente adattamento al conformismo. Gli agnelli e i [...] Lungo [...] tappe della borghesia tedesca, prima disfatta dal [...] nella mercificazione e nei falsi miti del [...]. Figlio della borghesia e [...]. Boll non li rinnega, [...] alla luce dei fatti: [...] che ne fa la Chiesa, [...] compromessa col potere, e attacca la borghesia [...] connivenze politiche e i suoi legami, [...] in passato, con i [...] c criminali del Paese. In Opinioni di un [...] (Mondadori [...]. So-no lo parole del [...] Hans [...] che ama Maria, una [...] per motivi di convenienza e di decoro [...]. Seduto sugli scalini della [...] afferra la chitarra e [...] finché un passante non gli getta due [...] come ad uno dei tanti emarginati della [...] Boll, anticipatrice immagine di una gioventù disorientata e [...] per gli atti più folli e criminali. Incerti e spesso indifesi [...] personaggi successivi: da Leni Pfeiffer, [...] di Foto di gruppo [...] (Einaudi 1972), autentico affresco della Germania del Novecento, [...] Ka-tharina Blum. Non risorgono con queste [...] gli interrogativi verso una società che violenta [...] singolo, ma domande inquietanti sulla possibilità del [...] convivenza e affermazioni perentorie sul valore della [...] dei suoi sentimenti. Boll torna ad essere [...] un umanesimo spesso ricusato dalla storia, mentre [...] del linguaggio » si organizza in impegno [...] più assoluto rifiuto delle manipolazioni della stampa [...] e della caccia alle [...] sinistra. Divenuto la coscienza della [...] e democratica della Germania occidentale, Heinrich Boll [...] anni settanta, più completo anche come romanziere. Il suo stile si [...] più disinvolta e meno univoca la forma, [...] la realtà, anziché appiattirsi, è divenuta più [...]. Boll può [...] talora accentuato una certa idealizzazione, [...] mai nascosto gli interrogativi più impellenti. Bissi mostrano ancora le [...] sfida totale al positivo e al presente [...] del potere economico e politico, e la [...] partecipazione ai destini più oscuri e immiseriti [...] distrutti dalla violenza di una propaganda cinica [...]. Luigi Forte Heinrich Boll, INTERVISTA SULLA MEMORIA LA RABBIA LA SPERANZA, Laterza, [...]. Heinrich Boll, ROSA E DINAMITE, SCRITTI [...] POLITI CA LE DI LETTERATURA 1952-1976, Einaudi, [...]. Cinema che passione Per gli [...] che stando al [...] di iniziative analoghe devono essere [...] valanga [...] si trova ora in libreria [...] nuova collana dei [...]. La inaugurano quattro volumi: Che [...] il cinema? di André [...]. Segnaliamo infine Chapliniana, antologia [...] a cura di Guido [...] edizione condotta sulla base [...] Glauco Viazzi Chaplìn e la critica (Laterza, [...]. Tra le novità AUTORI VARI Milano [...] guerra e dopoguerra [...] A cura di Gabriella Bonvini [...] Adolfo Scalpelli, i risultati del lavoro di ricerca [...] per la storia della Resistenza e del [...] (De Donato, [...]. [...] REVEL 3000 anni a (avola [...] Del noto collaboratore dell' [...] una « storia culturale della [...] ovvero [...] della sensibilità gastronomica e del [...] da Aristofane al « ritorno alla natura » del XX secolo (Rizzoli, [...]. PAULO [...] Pedagogia In cammino [...] La campagna di alfabetizzazione [...] Guinea Bissau dal pedagogista brasiliano, esule dal 1964, [...] educativi del Terzo Mondo presso il Consiglio Mondiale [...] Chiese, autore di La pedagogia degli oppressi e [...] come pràtica della libertà (Mondadori, [...]. SYLVIA BRODY -SIDNEY AXEL RAD Angoscia e formazione [...] Con un ampio materiale informativo [...] statistico, i risultati del lavoro svolto dai due autori [...] condotto sul filo [...] teorico e delle scienze sperimentali (Bo-ringhieri, [...]. ///
[...] ///
[...] La fine della prosperità In America [...] Due dei maggiori e noti economisti a-mericani, [...] della [...] indagano sul passaggio, negli Stati Uniti, [...] prosperità [...] epoca di malessere e [...] (Editori Riuniti, [...]. MICHEL [...] Il romanzo al femminile [...] Un [...] e alcune conclusioni, parziali ma stimolanti, sulla [...] offerto dalla produzione letteraria femminile, dalla nascita [...] nostri giorni (li Saggiatore, [...]. EUGENIO SO MAINI Strategia [...] Una raccolta di saggi, [...] scritti tra il 1975 e [...] del 1979 sui temi [...] azione sindacale e programmazione (De Donato, [...]. AUTORI VARI Il politico [...] Il primo volume (l'opera . Due tomi, che coprono [...] tempo da Machiavelli a Cromwell, con testi [...] diversi (Feltrinelli, [...]. Dietro lo specchio Il pianeta [...] fortuna Qualcuno [...] il tur/o [...] di [...] One gin, al punto in [...] Tatjana si scopre innamorata. Ma è [...] morto per sein. ///
[...] ///
Poiché non sto scrivendo una [...] mi limiterò [...] a registrare le due prime [...] che ho avuto alla lettura di questo libro; ossia, [...]. Sarei dunque anche lo, [...] lettore « romantico », della stessa specie [...] Tatjana? Non senza una punta di [...] scrive che « nel. In Frammenti di un [...] non è un romanzo) non vi sono [...] di cui sopra; o meglio, vi ò [...] attinge al suo sterminato patrimonio di letture [...] Goethe e Proust, [...] e Platone, Heine e Flaubert, Freud [...] per [...] solo alcuni) allo scopo [...] e rispondere a domande pertinenti alla [...] prò. Non senza sottigliezze, i Frammenti [...] come una piccola enciclopedia, come un prontuario [...] le varie « voci » (Abbraccio, Assenza, Attesa, Contatti, Cuo-re, Dichiarazione, giù giù [...]. Dunque una specie di [...] » strutturali, sta? [...] quasi di sì: senza [...] ma an. Mi viene in mente [...] libro fatto così non sarebbe forse da [...] suo tema) anche come una dissimulata proposta [...] « manifesto »?Giovanni Giudici Tre volte prigioniera« Lo [...] di ogni estate» di Esther [...] della protagonista per [...] donna [...] e frustrata ricerca di [...] Una cascata di parole, una lettura inizialmente [...] cerca di mantenere un rapporto critico con [...] legge. Ma, pagina dopo pagina, [...] a vincere. Avvolgono in mille tentacoli. Sono loro, le parole, [...]. Non resta che riflettere, [...] romanzo di Esther [...] Lo stesso mare di [...] perchè si voleva mantenersi [...] sul rifiuto iniziale ad [...] una storia di amore, amore per [...] donna. Clara, c sorprendentemente esile, [...] nel suo aspetto ancor più che nella [...] Clara «i lunghi capelli bruni che scendono [...] come la neve, nera come [...] rossa come il sangue», Clara, [...] corpo adolescente « concentra [...] tutte le possibili nudità [...]. [...] Clara la ragazza di cui [...] protagonista senza nome, che vive in una permanente attesa [...] follemente. Ma non è la [...] magico che si crea fra la donna [...] il vero centro del libro, anche se [...] maggior numero di pagine. Clara è soltanto un [...] che la protagonista fa di se stessa, [...]. E infatti, proprio quando [...] farsi più intenso, completo, [...] del marito rompe [...] e spezza per sempre [...] ricerca che aveva legato la donna alla [...]. I tre rapporti duraturi, [...] sono con la [...] con la madre, con [...]. [...] anche «contro» la madre che [...] sempre più forte e sentito il tema della città [...] Barcellona, luogo natale [...] e della casa che è, [...] la protagonista, muta, passiva, oscura, ostinata, piena di penombra [...] di silenzio. Una ca-sa non amata [...] dal facile anticonformismo e dal sorriso insolente, [...] presente come richiamo. Una madre che ha cercato [...] far acquistare alla figlia i tratti distintivi della [...] tribù [...] il mondo della [...] « bene » [...] e non è invece riuscita [...] di fluttuare in quella che [...] definita una «scomoda terra di nessuno». Sono i giudizi della madre [...] espressi o immaginati [...] che condizionano ancora pesantemente [...] di una donna ormai adulta, [...] fatica a crescere in un mondo tagliato a misura [...] altri. Il terzo rapporto, con [...] altrettanto condizionante, e [...] per Clara c'è anche [...] riesce a vincere [...] battaglia contro il tempo, [...] donna « tutto risale a molto, troppo [...]. E il ritorno alla [...] su cui si apre il libro, dà [...] sensazio-ne di avere «riconquistato il tempo» alla [...] naufragi, perchè questo è il bilancio che [...] vita. Ma la presenza fisica [...] peso della volontà materna, riconducono la donna [...] segnata oramai da una terribile nostalgia: per Clara, [...] che aveva cercato di essere diventando, finalmente, [...]. Il romanzo, di cui [...] parlato in Spagna, ha certamente altre chiavi [...] critica a una società, a una determinata [...] serie di annotazioni femminili di grande acutezza [...]. Resta il dubbio, alla [...] magia delle parole abbia avvolto e come [...] e situazioni che appaiono fissate nel tempo, [...] «stesso mare di ogni estate ». Marcella Ferrara Esther [...] LO STESSO MARE DI OGNI ESTATE/ La Tartaruga, [...]. Fuga [...] per il [...] il primo poeta che [...] abbia immesso nella lirica i temi del [...] realizzazioni, nel 1963 volle rendere omaggio a [...] Attila, il poeta, morto [...] che aveva creduto nel grande mutamento sociale [...] se ne era fatto banditore. [...] si inventò, per questo [...] devozione e di a-more, un genere misto [...] e di ode cimiteriale, conferendo al suo [...] stilistica di [...] righe senza un punto [...]. Il motivo culturale svolto [...] non è inatteso: è [...] coloro che privi di ogni consistenza reale [...] con tombe sontuose, e coloro che privi [...] marmorei monumenti si perpetuano nel ricordo delle [...]. La vivacità polemica e [...]. La descrizione delle tombe [...] bene è beffarda, ghignante, raggiunge a volte [...] pornografico. [...] del maestro, padre, fratello [...] di mito, biologia, storia " vera, è [...] riflessi in un cristallo, identificazione speculare: «Con [...] arrugginito hai pagato anche la morte per [...] pa-role. ///
[...] ///
Tutto il poema 6 [...] imma-gini, legate in un sistema di relazioni [...] vegetali e minerali configurano un volto [...] la carne è una [...] vista al microscopio, il ventre di una [...] d'amore, in cui si muove una stella [...] ginocchia di madreperla che si ritirano come [...]. Rabbia, furore, nausea, [...] la requisitoria di [...] e la celebrazione non ha [...] trionfalistici; è necessità di abbeverarsi alla fonte di una [...] costruita anche [...] per [...] superare «la notte pullulante mostri [...] mia vicissitudine ». E c'è anche un [...] attuale: c'è la boria che permane, ci [...] imbalsamati, esistono ancora valori veri non riconosciuti [...]. Affrontare un testo che [...] d'occhio una fuga d'archi, cimentarsi con una [...] arditamente barocca, è tutt'altro che facile. Ma-rinka [...] e [...] che già nel 1971 [...] Ungheria [...] avevano offerto una carrellata [...] e molto suggestiva della letteratura ungherese contemporanea, [...] all' impatto con [...] la loro versione, che [...] al procedere a cascata di [...] è, nella [...] efficacia, ricca di commozione. ///
[...] ///
Traduzione di [...] e [...] Sciascia [...] re, 1979, [...]. Il che, naturalmente, oggi [...] sommersi come siamo da articoli di fondo [...] da cronache e inchieste, da commenti e [...] giorno per giorno, e spesso più volte [...] mostra di sé sui banchi [...] a mezzo stampa. [...] che quasi tre secoli [...] non accadesse nulla di rilevante e che [...] terra si è improvvisamente messa a ballare [...] in accelerando, è però impressione del tutto [...]. Lo dimostra, con dovizia [...] Lamberto Pignotti nel suo saggio II discorso [...] proseguendo [...] lavoro che lo porta [...] universitarie come nelle sintesi degli elzeviri o [...] saggi [...] a smontare i meccanismi [...] odierne comunicazioni di massa (che spaziano dal [...] radiotelevisivi, le informazioni pubblicitarie, le fotografie, tutte [...] e cosi via) sfornano i loro messaggi [...] del consenso e alla loro stessa [...]. Secondo quali paradigmi o-perano? Chi [...] Ala e a chi giova questo [...] teatrino di pupi senza [...] storia? Pignotti risponde, in modo che può [...] che è bene non considerare mal fatale [...] il gioco [...] dalla ricerca alla selezione, [...] è giocato interamente dalle classi dominanti ed [...] Analizzato [...] loro conservazione. Pignotti perviene a una serie [...] verifiche di questa tesi su campi diversi tra loro, [...] tutti afferenti in qualche modo [...] delle comunicazioni di massa: dalle [...] murali ai comportamenti del cosiddetto riflusso, [...] ai [...] del linguaggio dei politici, dalla [...] giornalistica, dalla letteratura alla televisione. Il pregio maggiore del [...] poi sulla volontaria scelta antiaccademica; le pagine [...] ricche di aforismi apodittici e di tavole [...] in lingua originale e di excursus storici [...] agli addetti ai lavori. Somigliano, piuttosto, e non [...] uno conversazione tra amici su una problematica [...] nodali sono affrontati entro 1 confini necessari [...] tratti [...] ed essenziali alla loro [...]. Non a caso la [...] transitoria: mette in guardia dal [...] fiducia illimitata a ciò che, in quanto informazione [...] o artisticamente elaborata, pare ammantarsi [...] papalina e stola bianca e rivendicare, per ciò stesso, [...] propria infallibilità ex [...] ma mette anche in guardia [...] che si possa fare [...] alternativa, fuori dal controllo delle [...] che detengono il possesso dei media. E rimane, «non per [...] per essere inconcludenti», come chiude lo stesso Pignotti, [...] vago di impotenza e [...] di sentirsi, anche in [...] manipolati ed [...] manipolatori. Aurelio [...] Pignotti, IL DISCORSO CONFEZIONATO, Vallecchi, [...]. Come hanno giudicato il [...] Una [...] critica di Richard [...] sulla storiografia del fenomeno [...] In [...] con quella che potremmo definire una moda [...] del nazismo (citazione [...] il romanzo televisivo Olocausto), [...] Germania occidentale un libro abbastanza coraggioso, oltre [...] punto di vista scientifico, dove l'autore, Richard [...] riprendendo [...] di Brecht, cerca di [...] le « potenze oscure » (in realtà [...] concreti) che portarono al nazismo, e che [...] son morte. Dal punto di vista [...] operazione del libro [...] Interpretazioni del nazismo [...] consiste nello sgombrare il [...] più ingenui [...]. Elementi moralistici e personalistici [...] non solo nella storiografìa di matrice liberale [...] quella marxista. [...] della corrente liberale più [...] per buona la demagogia della «sinistra» nazista [...] statali in campo economico, ha interpretato il [...] nazismo come un semplice rapporto di sottomissione [...] « suggestioni » e ai « ricatti» [...] Hitler. Ancora più rozzamente altri [...] colpe soggettive e di «errori» del [...] industriali, oppure hanno messo sullo stesso piano, [...] una « teoria del totalitarismo», nazismo e [...]. Ma su questo problema [...] e [...] non c'è sempre stata [...] campò marxista. Sulla scia di alcune [...] Lenin («Al monopolio corrisponde la reazione politica») e [...] del fascismo di [...] e della ni [...] più [...] storico della Repubblica democratica [...] spinto Ano a negare ogni autonomia al [...] a vedere anche nel nazismo, come in [...] un semplice « comitato amministratore » del [...]. [...] cosi che [...] riferimento al carattere anche di [...] del nazismo si perde la nozione della novità a [...] del fenomeno finendo col credere in una impossibile manipolazione [...] di grandi masse da parte degli industriali. Altre tesi, storicistiche, considerano [...] particolare » della Germania. Secondo il punto di [...] nazismo sarebbe sorto in Germania perchè lo [...] vi era stato pieno e completo come [...] Inghilterra, [...] classico della rivoluzione industriale. Sul versamento marxista Lukàcs [...] uno « sviluppo sbagliato » opposto alla [...] industrializzazione capitalistica. Ma se dal punto [...] non ha molto senso parlare di « [...] limite di fondo di queste interpretazioni, richiamato [...] c quello di darci [...] tradizione e della storia precedente, ma non [...] momento storico, della crisi della Repubblica di Weimar [...] ascesa del nazismo. La rassegna di [...] (che prende in considerazione [...] della storiografia tedesca e anglosassone su cui [...] oggi il dibattito in Germania, fino alla [...] che si è svolta sulla rivista [...] si sposta poi su [...] fondamentale: il nazismo visto come movimento di [...] medi, della pìccola borghesia, e come tale [...] se non sufficiente per la presa del [...]. I dirigenti [...] non vollero riconoscere capacità [...] autonoma al ceto medio. Cosi fece anche la [...] che pure valutava [...] della «proletarizzazione» del ceto [...] del fascismo italiano. Molto attento a questo [...] lo storico, [...] che distingue tra un [...] indipendente » (esercenti, artigiani, piccoli contadini) in [...] ceto medio di tipo nuovo, «dipendente», impiegatizio, [...] disponibile a costituire la base di massa [...] a manifestare profonda ostilità al movimento operaio. Detto questo, va aggiunto [...] di [...]. Il punto più interessante [...] la chiave interpretativa più ricca di stimoli [...] sta nella ripresa (accennata [...] Trotzki. [...] e Bauer) del concetto di [...] bonapartismo ». Marx nel 18 brumaio [...] di situazione: una borghesia indebolita e un [...] in grado di conquistare il potere. [...] nel vuoto di potere [...] che cresce la cosiddetta « [...] » del potere esecutivo, [...] e raffermarsi [...] della classe dominante con Luigi Bonaparte, [...] rappresentante dei piccoli contadini. Questo per dire che [...] di paragoni non sempre validi, è possibile [...] del nazismo, sulla crisi della democrazia di Weimar [...] ruolo politico svolto dai ceti medi nello [...] grande capitale e il movimento operaio. [...] non ne parla, ma [...] Gramsci, nei Quaderni del carcere, nelle note [...] organica » e sul « cesarismo ». Il bonapartismo appunto come [...] una situazione in cui le forze in [...] in modo catastrofico ». E in generale si [...] c'è spesso una grossa identità nei problemi [...] pongono nello studio del nazismo tedesco e [...] con la possibilità quindi di un continuo [...] di ricerca. ///
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E in generale si [...] c'è spesso una grossa identità nei problemi [...] pongono nello studio del nazismo tedesco e [...] con la possibilità quindi di un continuo [...] di ricerca.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .