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Si è detto certo, Clinton, [...] condurre e ricondurre [...] di intenti i governi [...] e [...] senza nemmeno stare ad ascolta-re [...] di proteste che andava levandosi da mezza Europa, dimostrando [...] -se ce ne fosse stato ulteriore bisogno -che stava [...] soprattutto [...] pubblica interna americana. Ma le ragioni di [...] i toni virilmente indignati da campagna elettorale [...] a collidere con [...] che gli Stati Uniti [...] sè nel mondo. Clinton ha riba-dito per [...] Usa [...] ruolo di unica superpotenza rimasta a livello [...] ha fatto nel-la maniera sbagliata. Non è coi diktat che [...] accredita una supremazia e la crepa aperta dal [...] delle [...] con gli alleati non sarà [...] sanabile senza che il pre-sidente americano faccia marcia indietro [...] presenti prove inoppugnabili contro [...] e la Libia. Perchè di prove -che [...] Stati Uniti non ne hanno prodotte né [...] il cui indiziato numero [...] Libia, né per [...] sospettato di essere die-tro [...] su Long [...] che ha gelato le Olimpiadi. Questo è un pun-to [...]. Una grande democrazia non [...] il supposto nemico co-me una qualsiasi repubblica [...]. Regimi come quello libico [...] Occi-dente piacciono decisamente poco, e a ragio-ne. Quindi, senza correre il [...] fraintesi e di essere considerati difensori [...] di un [...] o di un [...] bisogna sottolineare che non [...] regole al pianeta senza valide ragioni di [...] siano solo [...] -pur sacrosanta -per delle [...] attentati. Tutto questo rivela la [...] Clinton, una debolezza po-litica che i primi a [...] paesi come [...] se non proprio la Libia, [...] nel suo credo e nella [...] prassi [...]. Si riconfermeranno [...] che gli Stati Uniti [...] Satana o il Male, idea con la quale [...] le folle e a tenere [...] la [...] propri regimi. Li-bia e Iran, attraverso [...] Cnn, [...] infine con soddisfazio-ne al disagio e alle [...] delle [...] in quello che doveva [...] Fron-te della fermezza occidentale contro il terrorismo. Perchè le democrazie sono [...] di [...] a differenza dei bunker tirannici. Infine [...] ragione da op-porre alla [...] americano, non in sè, ma per come [...] ie-ri. Il suo atteggiamento nei [...] sospetti di ali-mentare il terrorismo internazio-nale è [...]. La Libia e [...] che non fanno parte [...] strategico Usa, vengono additati e colpiti direttamente [...]. Non un verbo o [...] sulla Siria, che ospita il fior fiore [...] e non, ma è cruciale, fondamen-tale per [...] tra ara-bi e israeliani. Sotto patronato americano, appunto. Bill Clinton ha fir-mato [...] di leg-ge che impone [...] contro i paesi e le aziende occidentali [...] di affari con [...] e la Li-bia. Lo ha fatto ieri [...] ore dopo la solenne chiusura dei Giochi [...] due passate settimane avevano impedito alla Casa Bianca [...] di opportunità e di ospitalità -ini-ziative di [...]. Clinton ha convocato gli operatori [...] nello studio ovale per dare la massima spettacolarità possibile [...] sanzioni: ha fatto precedere [...] della firma da una breve [...] e da un suo discorso. Nello stu-dio ovale il presidente [...] non era da solo: [...] il ministro del-la giustizia Janet Reno, [...] il segre-tario di Stato Christopher, [...] al-cuni deputati e soprattutto [...] i parenti delle vittime [...] del 1988 [...] caduto sopra [...] in Scozia. Per [...] terroristica gli Stati Uniti ac-cusano [...] Libia. [...] sul Jumbo Per quello [...] il Boeing della [...] abbattuto quasi certamente da [...] vigi-lia delle Olimpiadi a New York, fonti [...] segreti americani hanno detto ai giornalisti che [...] su una pista iraniana. Pa-re che gli esperti [...] abbiano già stabilito che [...] che ha fatto saltare [...] è stato prodotto in qualche [...] nel sud del Li-bano, nella valle della [...] dove operano gli [...] iraniani. Il quotidiano «Usa [...] sostiene che ci sono [...] dai [...] americani, che in qualche [...] tesi. È probabile che Clinton abbia [...] di annunciare subito le sanzioni, per poi [...] nei prossimi giorni, quando sarà [...] il carattere inter-nazionale [...] al Boeing e la responsabilità [...]. [...] di legge che impone [...] cinque possibili ritor-sioni contro le aziende che [...] con Iran e Libia. Tra queste, di volta in [...] il presidente potrà [...] due. Le cinque punizioni possibili [...] licenza di importazione ne-gli Stati Uniti; rifiuto [...] per [...] divieto a tut-te le [...] concede-re crediti per più di 10 milioni [...] ditte «incriminate»; fine della clausola del «partner [...] istituzioni finanziarie dei paesi che violano [...] fine degli ap-palti governativi [...] che commerciano con Iran e Libia. Natu-ralmente tutte queste misure [...] ditte straniere, dal mo-mento che a quelle [...] tempo è proibito fare affari coi co-siddetti [...]. I giornali americani dicono [...] di Clinton colpiranno soprat-tutto i francesi. In particolare [...] petrolifera francese e precisa-mente [...] che in questo mo-mento [...] con Iran e Libia, e se ne [...] della concorrenza con le «so-relle» americane, dal [...] «sorelle» da tempo non possono comprare né [...] paesi. Clinton ha tenuto ieri [...] duri nei confronti [...]. Prima alla Casa Bianca, [...] firmare le sanzioni. Poi [...] di Washington, dove ha parlato [...] studenti e ai professori per quasi [...] nel corso di una manife-stazione [...] il terrorismo. Nel suo intervento alla Casa Bianca Clinton ha detto che [...] chiede agli alleati europei [...] sostegno di questo provvedimento e di «que-sta [...] due Stati che so-no i principali e [...] del terrorismo internazio-nale». Ma poi ha aggiunto: «In [...] noi andiamo [...] per la no-stra strada. Sappiamo che alcuni paesi europei [...] sono [...] con noi. Non sempre si può [...]. E poi siamo abba-stanza [...] anche loro si renderanno conto che la [...] questa delle sanzioni». Clinton ha detto che [...] i nemici principali so-no [...] i trafficanti di droga. E che siccome viviamo [...] interdipendente, nessun paese può credere che sia [...] battaglie [...] ai confi-ni di casa [...]. Occorre iniziativa e cooperazione [...]. Clin-ton ha anche indicato [...] guerra al terrorismo: internazionale, interno e sicurezza [...]. Nel successivo discorso [...] Clinton ha citato poco [...] in modo esplicito. Ma implicita-mente il suo [...] una requisitoria durissima contro gli al-leati. Piena di feroci accuse, [...] dichiarate, di incapacità poli-tica e di immobilismo. Il Presidente americano ha [...] Stati Uniti tutti i meriti della distensione. Noi abbiamo non solo [...] anche il dovere, il dovere assolu-to di [...] interna-zionale». Ancor più dura la [...] di Stato Usa: «Se gli europei non [...] nel-la lotta al terrorismo, almeno do-vrebbero [...] di mezzo. Noi -ha detto Burns [...] una divergenza con i governi alleati. Loro preferiscono star seduti [...] sia gentile, noi siamo [...] lo scot-to della nostra [...]. Braccio di ferro con [...] Stavolta il braccio di [...] con [...] ma con [...] e Kohl. È probabile che Clinton [...] che un annuncio ufficiale, nei pros-simi giorni [...] iraniana per [...] al volo [...] smonti le pro-teste europee [...] notevole difficoltà politica i suoi alleati. [...] Ansa Clinton punisce Iran [...] Libia Rottura con [...] di mezzo» Il Presidente Clinton [...] di legge che stabilisce [...] le ditte o i paesi stranieri che [...] sanzioni economiche americane verso Li-bia e Iran. Clinton, prima della firma, [...] breve discorso nel quale ha respinto le [...] europei e ha rivendicato agli Usa il [...] dovere alla leadership internazionale. Clinton ha accusato gli [...] privi di capacità politiche internazionali. DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PIERO SANSONETTI La [...] multa le aziende in [...] 2 paesi La legge [...] firmata ieri dal presidente [...] Bill Clinton, colpisce le aziende straniere che investono in Libia [...] Iran e quelle che infrangono i provvedimenti presi [...] Nazioni Unite nei confronti del colonnello libico [...]. Ecco in sintesi i [...] provvedimento decisa ieri dalla Casa Bianca: il [...] due tipi di sanzioni scelte da un [...] nei confronti di imprese che investono più [...] di dollari [...] nei settori petrolifero e [...] Iran e Libia. Le sei possibili misure [...] dalla possibilità di ricevere prestiti dalla [...] Usa, bando alle esportazioni [...] Stati Uniti, esclusione dalla partecipazione a gare [...] governo federale, limite di dieci milioni di [...] banche americane nella concessione di prestiti ad [...] la cifra stabilita, negazione di licenze per [...] di operare come «dealer» di titoli di [...]. [...] procedura è prevista nei [...] o degli individui che aggirano le sanzioni [...] Nazioni Unite volte ad impedire la vendita alla Libia [...] per la raffinazione petrolifera e attrezzature nel [...]. La legge non tocca [...] esistenti e prevede alcune clausole di esenzione [...] che il presidente può attivare in particolari [...]. La legge ha scatenato [...] paesi europei che minacciano rappresaglie commerciali nei [...] americane. La compagnia francese [...] ad esempio, che commercia [...] fatto sapere che non intende rinunciare al [...] investimenti nel paese degli ayatollah. I paesi europei studiano misure [...] gli Stati Uniti per tutelare i propri interessi La Ue insorge: «Ci difenderemo» [...] Europea [...] Secco no degli europei [...] americana di inasprire le sanzioni [...] Teheran e Tripoli. Londra e Bonn guida-no [...]. I quindi-ci studiano contromisure [...] propri diritti e in-teressi se essi saranno [...]. [...] importa da Li-bia e Iran [...] del fabbisogno di petrolio e [...]. [...] è il primo fornitore [...] Libia, [...] interessi tedeschi in Iran. /// [...] /// Stavolta il contrasto è [...]. Non che non lo [...] americani se la sono presa con Fidel Castro, [...] ci sono di mez-zo enormi interessi. Libia e Iran as-sicurano [...] il [...] delle im-portazioni di petrolio e [...] e rap-presentano una piazza di [...] per industrie e commerci. Di [...] la strenua difesa europea [...] con gli ayatollah e le rimostranze odierne [...] a rappresaglie com-merciali contro le imprese Usa. Per ora [...] della Casa Bianca anziché [...] occi-dentale ha scatenato proteste e irri-tazione. Non appena Clinton ha [...] le diplomazie europee hanno [...] Ue di aprire le ostilità con gli [...]. Sir Leon [...] responsabile per i rapporti economici [...] della comunità ha detto esplici-tamente [...] statuniten-se «non va nella giusta [...] e «ostacola [...] che do-vrebbe animare gli occidentali [...] battaglia contro il terrorismo. La Ue, come ha [...] rappresentante a Bruxelles, sta stu-diando le opportune [...] i propri diritti e inte-ressi, se essi [...]. Lo scontro insomma si [...] quindici della famiglia eu-ropea non paiono affatto [...] il divieto americano. Te-deschi e inglesi guidano [...]. A Bonn il ministro [...] ha affer-mato che «la [...] contro le imprese europee [...] una certa somma non è la strada [...] la minaccia terrori-stica». Il ministro non ha [...] che la Germania soli-darizza con Washington nella [...] fondamentalismo, ma -ha aggiunto -le sanzioni commerciali [...] lo stru-mento adatto, sia quando si tratta [...] Cuba, [...] quando si tratta degli ayatollah e del [...] Tripo-li. Ancor più esplicito il [...]. Il [...] Office ha ri-cordato che Londra [...] svolto una «vigorosa compagna» contro le san-zioni [...] sia sul piano bilaterale, sia [...] con gli altri membri della Comunità. La Francia aveva addirittura [...] americana av-vertendo Clinton che [...] sta studiando contromisure per [...] della Casa Bian-ca che contravvengono ai principi [...] commerci interna-zionali. Al coro delle proteste [...] anche la Spagna che si «oppone» ai [...] Clin-ton. Madrid intende così tutelare [...] presenti soprat-tutto in Libia dove opera il [...]. Gli altri par-tner del [...] invece preoccupati per i loro affari sia [...] Teheran [...] con Tri-poli. Per quanto riguarda ad [...] verso la Libia il nostro paese figura [...]. Lo scorso anno infatti [...] è stata il principale fornitore [...] con 1558 miliardi pari al [...] mercato. Secondo i dati ufficiali [...] fornisce merci [...] per un valore appena di [...] miliardi co-prendo così una modesta fetta di mercato (appena [...] 4,3). La Ger-mania fa invece [...] leone negli affari con Teheran. Bonn è in-fatti il primo [...] commerciale e controlla una quota pari al 13,5 [...] mercato iraniano. Ben di-verso il discorso [...] le esportazioni dei due paesi nel mirino [...] Clinton. Per [...] è il primo fornitore di [...] mentre [...] è solamente il quarto. Nel 1995 [...] libico nei con-fronti del [...] ammonta-to a 6. La ventata di atten-tati [...] investito Israe-le e gli Stati Uniti sta [...] prova il «dialogo critico» che [...] ha sempre opposto alla [...] di ferro adottata dagli americani. Nel vecchio continente [...] chi sussurra che gli [...] petrolio iraniano utilizzando pre-stanome e compagnie di [...]. Inoltre gli europei temono [...] Giappone il cui inter-scambio con Teheran si [...] miliardi di dollari [...]. /// [...] /// Inoltre gli europei temono [...] Giappone il cui inter-scambio con Teheran si [...] miliardi di dollari [...]. (0)
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