Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 1107432757.

Negli [...] la prima volta a [...] stata affidata la guida di un tg. Si chiama Nancy Valenta Dal [...] dirige le news [...] 14, alla [...] la Violetta della «Traviata» [...] della vigilia e poi la gioia per [...] democrazia della vita quotidiana: [...] del grande intellettuale ungherese una cartina di [...] se sono ancora possibili una cultura ed [...] ALBERTO [...] La sinistra, nel suo [...] aperto, di tanto in tanto viene a [...] di uno scoglio: il rapporto con il [...]. Attorno a tal e [...] girare calcolando bene la distanza di sicurezza. Probabilmente ciò deriva dal dubbio [...] si tratti, . Ma in questo caso [...] segno il timore, se di tintore si [...]. Perchè lascia intendere un [...] intrapresa oppure, il che finisce per essere [...] una sudditanza verso la contingenza politica, capace [...] infernali circoli [...]. In realtà la vera forza [...] una sinistra [...] ciò che può [...] espansiva e vincente. E la [...] di tulio come tutti [...] la sinistra stessa. La quale non potrà [...] al passato (e neppure [...] parentesi. Eppure è appunto questo [...] fare tutti coloro i quali, talora mossi [...] talora no. Cosicché ogni pretesa di posizione, [...] linea di condotta, ogni teoria di [...] andrebbe, a [...] di logica, [...] calcolando la distanza da consimili [...] di posizione, linee di condona, teorie passate. [...] da credere che se ne [...] sempre [...] troppo vicine. Altra faccenda è, invece, [...] conquistata attraverso un processo di riflessione condotto [...] laico del pensiero critico: esente, quanto più [...] pre-giudizi e disposto a far proprie tulle [...] tale esame, quali che esse siano. Non sto parlando di [...] discorso, ma di un atteggiamento politicamente produttivo [...] cultura politica) ed eticamente corretto (che non [...] dei soggetti, delle azioni [...]. ///
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Una buona occasione per [...] un articolo di Vittorio Strada (-Tra Marx [...] Dostoevskij», [...] Lettera internazionale. In [...] (allo [...] modo, per esempio, della [...] politica [...] Togliatti in Italia, di cui [...] si è [...] in polemiche recenti, parlando a [...] di -dittatura della [...] forse perchè la parola dittatura [...] spontanea, [...]. E Lukàcs si presenta [...] uno dei nodi più [...] di tale rapporto. [...] ungherese [...] e poi vi rimane [...] line, ma anche e soprattutto perchè egli [...] esso con grande creatività, mai rinunciando alla [...] suo spazio specifico di intellettuale. Cosi, non è possibile nè [...] (secondo [...] di [...] come nobile cavaliere dello [...] al compromesso con la canaglia [...] nè [...] (secondo [...] formula di Vittorio Strada ora) [...] comunista -autentico-, dove: [...] del comunismo di Lukàcs è [...] di una [...] c di una coerenza che [...] la [...] figura di estremo interesse». Abbiamo [...] una intensità di esperienza totale [...] lo pone accanto, in maniera che [...] suonare sconcertante, ammette Strada, a Vladimir Majakovski). Intatti "Lukàcs, come ogni [...] senso non di un terrore praticato direttamente, [...] terrore condiviso), non poteva. La tragedia investiva soltanto [...] quel terrore». E la dimostrazione di [...] fornita da Strada [...] un faticoso ragionamento da [...] tragica può essere solo la condotta di [...] esempio uccide, avendo in mente il paradiso [...] di Hebbel o i [...] Dostoevskij), non invece chi fa lo stesso [...] un paradiso in terra. Ora, che nella complessa [...] del comunismo reale un drammaturgo o un [...] materia [...] personaggi tragici anche dal [...] è solo questione di prospettiva artistica e [...]. Dipende insomma [...] autore e non dai fatti [...] sè. Che oggi, peraltro, la [...] possa essere utile a illuminare questa storia [...] validi, non mi pare proprio, a meno [...] di schiacciare dentro una parola,. Il primo dei quali è [...] sia ancora possibile parlare di una sinistra -di una [...] culturale e politica in grado di puntare a una [...] dove la libertà di ognuno costituisca la condizione della [...] di tutti se-, condo la formula marxiana -oppure se [...] possibilità sia stata tutta [...] dentro quel [...] storico (per cui oggi dovremmo [...] ridot:i a dilettarci con il giochetto inutile del si [...] del no, insomma [...] soggettiva a [...] illusioni, generose o stupide a [...] dei punti di vista ma sempre latte proprie da [...] utili a genie di potere di tutte le risme). Allora, io dico, [...] diventa una cartina di tornasole: [...] ne riduce [...] al suo -anticapitalismo romantico» (che [...] il clima di molta parte [...] cultura tedesca di questo [...] come ben spiega Michael [...] nello stesso fascicolo di Lettera [...]. Teoria del romanzo (1914) [...] Storia [...] cono-scenza di classe ( 1923), in sostanza [...] stagione di storia europea e si avvia [...] forzata», non con la realtà dello stalinismo, [...] di [...] fece Lukàcs, ma con [...] limite magari bestemmiato e [...] propria fantasia politica e culturale. Chi, per contro, segue Lukàcs [...] discesa agli inferi del comunismo [...] e, [...] che [...] ne accolta il «pensiero vissuto» [...] egli titolò la propria [...] a), la faticata ricerca di [...]. E proprio per questo [...] passato senza alcuna intenzione di negare o [...]. Attraverso i [...] il sublime. ///
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Sono gli [...] su cui. Fra i protagonisti del [...] Remo [...] che ha svolto una [...] titolo «Finestre sul mondo: la (conoscenza dei [...]. Il prossimo appuntamento iè per [...] 4 maggio. [...] di Vienna c'è un disegno Idi [...] che raffigura un . Col dovuto rispetto a [...] sembra mago [...] assorto nei suoi [...] a metà strada fra la [...] e »le stelle. Se Remo [...] ha [...] quel quadro non saprem-»mo dire, [...] certo, a dedurre [...] ohe ha fatto [...] giorno fa al Gabinetto Viesseux [...] Firenze, il suo [...] di filosofo sembra molto [...] lontano [...] assor-to. Il tema della relazione [...] mondo: la conoscenza dei sensi». Un invito ad una [...] si di pensieri e parole, ma anche [...] godimenti, senza i quali difficilmente si possiede [...] tutta la [...] pienezza. Se il filosofo ha [...] rollano, il gusto e il tatto, o [...] un cantuccio della propria vita, la colpa [...] ha negato a questi sensi la capacità [...]. [...] ha latto capire [...]. I termini del ragionamento [...] sono le scienze esatte [...] e fra le due [...]. Le prime si sono col [...] arrogate il diritto di [...] rappresentare il reale, di permettere [...] di conoscere. Ma la scienza, ha [...] toccando il capitolo della [...]. [...] invece la stravolge-. Ha [...] le macchie di colore [...] Pellizza da Volpedo o di Segantini, la [...] che ha caratterizzato tanta pittura. E che ha [...] per intensificare i colori [...] che le mele di Cezanne non sono [...] quelle reali, sono solo un altro approccio [...]. Quei colori -sono finestre [...] non solo del senso occhio, Da esse [...] risonanza [...]. E non è solo [...] bello. È anche un conoscere. Sulla stessa lunghezza [...] è la filosofia, che è [...] far cenno, non è dire ma non è neanche [...]. Quella lunghezza [...] offre -la possibilità di [...] non sia fissativo, di mettere in disordine [...] da mettere in disordine-, -Arte e [...] -possono indicare un tipo [...] transito tra percorsi in cui ci si [...] in cui si arriva-. Lungo la strada, [...] si trova [...] che è qualcosa "di facile [...] di più, -è una sorta di compromesso tra una [...] esorbitante di senso e la disperazione di [...] trovare un sen-so-. Ma il conoscere è [...] vincoli percettivi poveri-, è vincere la -paura [...] la borderline-, anzi è -rendete indistinta la [...] tra illusione e realtà, tra verità e [...]. ///
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Pitagora prima, Cartesio poi. È lui che ha [...] tra forme di illusione -il sogno, la [...] forme melodiche di conoscen-za che -a partire [...] punto sviluppano cattedrali di sapere-. A quel [sunto ha [...]. Arie e filosofia hanno [...] loro si è indebolita la capaci! Sosteneva IV [...] di soli cinque sensi, privilegiando [...] vista e [...] pubblici che hanno una grande [...] perchè la vi sia ha il maggior raggio [...] one e [...] è alla base [...] i [...] Kant, ha [...] sosteneva che il tatto presuppone [...] contatto [...] i polpastrelli, non con [...] e anche ii gusto presuppone [...] contatto, [...] invece è strano, è [...] del gusto-, è effimero e [...] tra smette per [...] cose sgradevoli, insomma è qualcosa [...] cui potremmo fare tranquillamente a meno. Ovvio, ha detto [...] ricordando gli odori della [...] o ricostruiti da [...] del Medioevo. Ci sono voluti i [...] Baudelaire, D'Annunzio, [...] per riscoprire [...]. Ma intanto li capacità [...] far conoscere il mondo se ne era [...]. Dunque -arte e filosofia [...] loro statuto conoscitivo», quel «provare e riprovare» [...] Galileo. Senza [...] dei sensi. Per [...] avere un approccio pieno con [...] cosa. Di modo che questa, [...] sogno. Galleria Estense, «Giuditta con la [...] di Oloferne» Dopo sette anni di laborioso [...] up» riaperti al pubblico i «Civici» di Modena Se un museo è il contrario di [...] NOSTRO [...] MODENA. [...] i «Civici Musei» di Modena. [...] dolio sette, lunghissimi anni di [...] dovuta ad un [...] up [...] e difficile. [...] palazzo ottocentesco si è [...] venerdì scorso e i suoi [...] si sono scrollati di dosso la [...]. I «Civici» di Modena sono [...] re altà quattordici musei, e [...] rinvia [...] in un [...] mobile che contraddice [...] stessa del museo: la statici, Sono una -mobile presenzi» naia dal susseguirsi di colle ;ioni [...] modelli che nel corso del tempo hanno [...]. Ci sono le [...]. Quattordici [...] che seguono lo scorrere [...]. I -Civici» nacquero nel [...] archeologica e divennero ben presto uno dei [...] più importanti in Italia. A quel tempo era [...] raccogliere collezioni o donazioni di famiglie importanti. Ma a [...] dal nuovo secolo, col pragmatismo [...] dei [...] amministratori della «cosa pubblica», si senti [...] di aggiungere [...] raccolta archeologica. E cosi, passo dopo [...] testimonianze della vita industriale [...]. Questo nuovo tassello costituì, [...] senso, la storia della città e del [...]. Ovviamente poi, fu necessario [...] -segni» etnici più consistenti. Le famiglie nobili furono [...] cui gli amministratori [...] testimonianze: armi, tessuti, strumenti [...] architettonici. Ma la singolarità dei -Civici» [...] nel costante parallelismo con la vita che [...] che avanzava. In tutti gli anni [...] 1920 alla chiusura dei Civici avvenuta n [...] Musei si arricchiscono di contributi diversi e [...]. È curioso infatti. È come un palazzo [...] infinite su cui [...] mondi distinti di uno [...]. C'è bisogno di una guida [...] per affrontare il viaggio nei [...] il modo migliore per conoscere [...] ciò che contiene [...] è affidarsi ad una visita [...]. Ma se affrontiamo il [...] ipotizziamo una guida al percorso. Si inizia dalla sala [...] la storia di Modena attraverso dipinti, oggetti, [...] architettonici e urbanistici. E in sostanza [...] del rapporto strettissimo, Ira [...] la città. In sala 2 campeggiano [...] come Tommaso da Modena che ha lasciato [...] in Boemia, con la [...] Annunciazione. In sala 3, spazio [...] musicali come la collezione del conte Luigi Francesco [...]. Nella quarta stanza la storia [...] lavoro prende il sopravvento. È questa la sala [...] filosofica [...] complesso dei . Civici»: [...] d'arte che diventa documento [...]. Segue la sala delle [...]. Segue la sala delle [...] intero dalla collezione del marchese Paolo [...] Imperiali. I tessuti, oltre 2. La decima, la più [...] esposizione [...] logica che va dal [...] Cristo al 1000. Tre sale dedicate al museo [...] e anche [...] visto materiale proveniente dalla Nuova Gui [...] dal Perù, [...] e dai [...]. Infine, la quattordicesima sala, in [...] il viaggio [...] rompe. Si lascia il museo con [...] pittura [...] modenese negli occhi. ///
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Si lascia il museo con [...] pittura [...] modenese negli occhi.