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ME TRAGICA GUERRA CIVILE Nella [...] il 1? e il 18 luglio 1936 [...] generali traditori prese [...] , , : ni [...] contro il legittimo governo [...] -Il [...] dei golpisti era : « Il cielo [...] » -Fu invece la tempesta per [...] e il mondo -Vinse Franco [...] diretto del nazifascismo -Ma quello scontro sanguinoso, [...] erano impegnati senza risparmio e senza esitanti [...] partiti della classe operaia e [...] servì e fruttificò come [...] alle lotte dei popoli per la libertà [...] 40 anni fa: donne e bambini spagnoli [...] bombardata dagli aerei [...]. Nella notte fra il [...] 18 luglio 1936 la rivolta dei generali [...] Ceda » prese il via in Marocco, [...] Canarie [...] nelle Baleari, diretta contro il legittimo governo [...] Repubblica [...] contro le forze popolari che appena nel [...] un eccezionale successo elettorale. La parola d'ordine lanciata [...] posto radio di [...] fu: «In tutta la Spagna [...] è senza nubi ». Il segno per generali [...] monarchici. Cominciavano così i tre [...] scontro sanguinoso, dai quali parve uscire alla [...] sconfitta per tutte le forze, per tutti [...] classe operaia [...] che in quello scontro [...] senza risparmio e senza esitanti cautele. Nelle colonne disfatte dei [...] profughi, confusi insieme, che varcavano a piedi [...] mezzo di fortuna i Pirenei dalla Spagna [...] Francia, [...] nel parallelo trionfo di Franco a Madrid, [...] febbraio del [...] sembrò [...] il futuro destino [...] un cupo destino. E non fu cosi. Gli a sconfitti » [...] che proprio in quella accanita resistenza al [...] internazionale, durante 31 interminabili mesi, si era [...] nuova nel proletariato e nelle stesse forze [...] avanzate della borghesia; che era cresciuta [...] fra fatiche, errori, scontri [...] lezione non dimenticata [...] una [...] più adulta, [...] che prima di quel luglio "36 non [...] quella misura; che era nato uno spirito [...]. /// [...] /// [...] di oggi Infatti è [...] quella che quei tre tiranni fascisti, quaranta [...]. Ero in Francia in quel [...] ricorda Longo [...] tornato da pochi mesi da Mosca dove 1 rappresentanti nel [...] dei vari partiti nazionali si [...] secondo una rotazione più o meno ampia; avevo finito [...] « turno » di 12 mesi neìla Commissione politica [...] la chiamavamo la » piccola commissione » e era [...] vero e proprio Segretariato del [...] della quale, per il Partito [...] era responsabile [...] ma che era diretta di [...] da [...] e della quale [...] anche André Marty, [...] del [...] Longo (Callo) ispettore delle Brigate [...] al centro con un gruppo [...] politici del battaglione [...] cinese, [...] e molti altri. Alla notizia della rivolta [...] ebbe in tutto il mondo e in Francia, [...] (io allora dirigevo il giornale degli emigrati [...] uno dei più saldi strumenti [...] del Partito fra i [...] profonda emozione. Si sapeva bene chi [...] Franco: [...] massacratore delle popolazioni delle [...] nel 1934; e che [...] a Ceda », la coalizione delle destre. Longo siede nel bel [...] fazzoletto dì [...] prato verde di fronte [...] a Genzano, e racconta con pazienza, con [...] e sempre con pignola attenzione a certi [...] suo amato cappuccino che. In questi giorni ha appena [...] di correggere [...] le bozze di un « [...] » della Mondadori dal titolo « No [...] »: una ampia, dettagliata « [...] libera ». Lo stesso Longo del [...] libro nel 1956 (a Le Brigate [...] internazionali in Spagna » [...] Editori Riuniti [...] ripubblicato nel 1972) che [...] appare freschissimo, scritto con uno stile a [...] anche brusco, a volte disteso e quasi [...] modernissimo. [...] dei volontari Allo scoppio [...] in Spagna, racconta Longo. Molti degli atleti che [...] i primi combattenti -internazionali in terra di Spagna. Alla notizia della rivolta [...] Francia cominciarono subito ad affluire volontari. Cosi si accese subito una [...] di strada, [...] una [...] vera guerriglia di [...] nelle [...] e. Per gli italiani Remigio [...] (« Gorizia. Fin dalla prima ora [...] organizzato anche altri italiani di diverso orientamento [...] Rosselli. /// [...] /// Nino Nanetti sul fronte [...]. Fernando de Rosa sulla Sierra. Nanetti, con il grado [...] poi a Bilbao. [...] partito spagnolo si era [...] delle [...] militari, anche I sindacati lo [...] gruppi di studenti, di insegnanti: insomma [...] di [...] combattive dai [...]. Il partito comunista italiano [...] subito formalmente; la prima formazione fu quella [...] Rosselli [...] « Giustizia e libertà ». La formazione comunista in Spagna, [...] dopo, e fu la Centuria «Gastone Sozzi [...] Francesco Leone. [...] ci fu un periodo di [...] spiega Longo [...] devi pensare al clima di [...] momento. Ognuno agiva di propria [...]. Se era un comunista. I tedeschi andavano nella Centuria [...] il Segretario del Partito [...] poi ucciso in un campo di concentramento [...]. Da Parigi io partii [...] Madrid [...] il 14 agosto consegnai al «Quinto reggimento» [...] sorto per iniziativa di « Carlos [...] ». Dissi allora, fra [...] e Longo apre un libro [...] una pagina già segnata [...] «I martiri italiani della lotta [...]. La loro causa è [...] causa: le aspirazioni al pane e al [...] spighe e nel martello del ricamo di [...] pure le vostre aspirazioni ». In questa fase e [...] di emozione generale, prosegue Longo. La Pasionaria venne a [...] chiedere qualcosa di più [...] denaro, di medicinali e di vettovagliamento: -« Armi [...] ci vogliono, diceva, perché la Repubblica è [...] confronto del suoi nemici, armati [...] e da Hitler». Durante la mia permanenza [...] Madrid, [...] a contatto con il Partito spagnolo, con «Pepe», [...] José Diaz, la Pasionaria. [...] e tutti gli altri. Bisogna pensare a quella [...] vita di ogni giorno allora a Madrid, [...] Longo. I comandanti durante il [...] fronte, ma la sera tornavano a Madrid [...] discutere o magari solo per an-dare a [...]. E anche i combattenti [...] la sera, come pendolari, e per [...] in quella guerra furono [...] e il camion. I mezzi di trasporto [...] come oggi si fa per un traslocò [...] autisti spesso non erano affatto dei combattenti [...] pericolo. Ricordo a questo proposito [...] Longo accennando a un episodio che è descritto [...] e ben più particolari nel suo prossimo [...] trasporto dei garibaldini, il 12 novembre. Dovevamo partire e non trovavamo [...] una volta reperiti, non si [...] più autisti. Dovevamo partire da [...] (dove eravamo arrivati prima [...] a [...]. Io seguivo lo scorrere [...] dalle lancette del campanile che erano inesorabili [...] che esisteva del così detto Stato maggiore [...] viaggio di trasferimento correva a cercare prima [...] erano finiti chissà dove e, trovati i [...] gli autisti: si andava per i fienili [...]. Su questo episodio [...] il battesimo del fuoco delle Brigate internazionali [...] ritorneremo. Chiedo a Longo di [...] su quello che avvenne prima, nella fase [...]. Ad agosto Longo tornò [...] Parigi [...] lì assistette alla partenza dei volontari per [...]. Arrivavano, dice, alla Maison [...] a gruppi sparsi di [...]. Portavano valigette, piccoli fagotti: [...] dalla [...] », altri da più [...] da paesi fascisti da cui erano fuggiti [...] e sacrifici. I più organizzati arrivavano [...] attrezzati per la vita di combattimento: giubbotti [...] e sciarpe di lana, gambali, borracce, ta-scapani. Un operaio delle Officine [...] sé anche la motocicletta: sapeva che la Spagna, [...] di uomini, aveva fame di mezzi di [...]. Chi aveva nascosto una [...] un elmetto come ricordo della prima guerra [...]. Altri invece arrivavano soli, [...] scappati alla insaputa dei genitori e vestiti [...] come se dovessero [...] al caffè vicino. In Spagna, dove arrivano [...] passando per il « centro » di [...]. Longo è dunque di [...] Spagna a metà settembre. /// [...] /// Ci era stato, dice Longo, [...] di Stalin a José Diaz in cui [...] la causa spagnola era ormai quella « [...] avanzata e progressiva ». E questo, per noi [...] senso preciso di una direttiva politica. Ed ecco una questione [...] che emerge subito e cui Longo accenna [...] ma che emerge molto meglio dal testo [...] del 1956 che di quello che sta [...] « audio-libro ». Ogni partito spagnolo, dice Longo. [...] parte le autorità repubblicane [...] spesso vecchie gerarchie di stampo [...] tradizionale [...] non avevano atteggiamenti molto chiari [...] facevano anche orecchio di mercante nei confronti dei volontari [...] « irregolari ». Certo, se noi comunisti [...] volevamo andare sul fronte di Catalogna, avremmo [...] porte aperte. Ma noi volevamo andare [...] Madrid [...] secondo la nostra precisa scelta politica [...] perché lì stava 11 [...] li stava il governo della Repubblica. Noi andavamo in 1 Spagna, [...] Longo, non [...] un partito o [...] ma per sostenere la [...] i democratici e i lavoratori spagnoli contro [...]. Ecco un punto [...] ci pare [...] che caratterizzerà tutta [...] dei comunisti in Spagna, anche [...] alle altre forze antifasciste: [...] su Madrid sia prima per [...] lì a combattere (e invece Largo Caballero, come Longo [...] nel suo prossimo libro, [...] con lo Stato maggiore tende [...] tenere lontani gli « internazionali » dalla capitale e [...] svalutare il senso strategico della [...] difesa), sia dopo, [...] a oltranza. Nella difesa di Madrid [...] popolazione mobilitata e guidata dai comunisti fu [...]. E quando Madrid stremata [...] Spagna libera. Il nodo era dunque [...] possedere la capitale: chi lo aveva capito [...] di tanti generali repubblicani e del. Non a caso Franco [...] i suoi sforzi contro Madrid. A settembre [...] Longo è [...] nuovo in Spagna, dunque, [...] Madrid dove, nella prospettiva dì un afflusso [...] combattenti, dopo alcuni incontri, si decide che [...] « internazionali » avverrà a [...] che sarà poi la [...] Brigate. Era un piccolo e [...] provincia e si trattava di [...] alloggiaménto e strutture per [...] che erano ormai in arrivo dal Forte [...] e da Alicante, porto [...]. Nella città poi era [...] parte del « Quinto » che aveva [...] tutto quello che si poteva. /// [...] /// Alla fine comunque mi [...] militare del governo per quella zona. Martinez [...] che era un liberale [...] pratico e animato da reale volontà dì [...]. Insomma, prosegue Longo, dopo [...] Madrid arrivo una mattina alle 4 a [...] e trovo al Comando [...] presento [...] le [...] credenziali dicendo: «Ho bisogno [...] con il comandante». Mi dice: «Niente da [...]. Ho [...] di [...] alle nove». Non sentì ragione (pensai [...] un buon segno di disciplina), e cosi [...] aspettare su una panca. Ero sui carboni ardenti: [...] arrivare almeno 500 volontari via terra e [...] a Alleante dalla « [...] de Barcellona », già [...] Marsiglia. Potevano arrivare da un [...] noi dove li mettevamo, che cosa gli [...] Feci calcoli cosi complicati sui tempi di [...] fine mi convinsi che non potevano in [...] quel giorno. Alle nove [...] racconta Longo [...] vidi finalmente il comandante. Misuravamo a passi le [...] metri quadrati e credo che alla fine [...] tutti i volontari fossero sardine, tanti volevamo [...] metro. Infine i volontari" arrivarono, [...]. Per [...] mangiare ci servimmo dei [...] ristoranti malandati del -posto, [...] fare uria coda che [...] a mezzogiorno e dalle due a sera, [...] primi giorni i volontari non potevano fare [...] anziché addestrarsi: un piatto e un cucchiaio [...] a turno, lavando ogni volta le suppellettili. Ecco, dice Longo. Spesso il rischio del [...] era la pena più grande ma era [...] fame, alla sete, alle fatiche e alle [...]. Longo mi racconta subito [...] il battesimo del fuoco delle prime due [...] undicesima e dodicesima dell'esercito regolare: dèlia prima [...] Di Vittorio, della seconda Longo). Quando parla della battaglia [...] Cerro [...] los Angelos, a Longo brillano gli occhi: [...] angoscia retrospettiva e poi perchè sa che [...] per certi versi esemplare. A leggere le descrizioni [...] vicenda, come su altre, Longo ha fatto [...] libri, emergono bene i . C'è il caos organizzativo, [...] spesso teorizzato [...] come , « democrazia [...]. E questo appunto, tutta [...] guerra di Spagna. La battaglia del Cerro Cerro [...] Angelos, racconta Longo, era un picco vicino [...] Madrid: [...] un bicchiere rovesciato. E lì stavano asserragliati [...] avevano fatto del picco una fortezza, con [...] e nidi di mitragliatrici. Quello fu li primo [...] assegnato alla seconda brigata internazionale, comandata da [...] (il vero nome era Matei [...]. Ad [...] base di partenza [...] la situazione era quella che [...] visto. I primi volontari erano [...] Longo. Ed ecco che il [...] partire la prima brigata internazionale per Madrid, [...] Franco [...] per essere, come ha [...] suoi, «nella capitale il 7 novembre, la [...]. Questa brigata [...] si coprirà di gloria [...] della Città universitaria di Madrid. Ma da quali condizioni [...] tornano i due elementi [...]. Longo ricorda che quando, [...]. Era, dice, un capolavoro [...] di mancanza di -organizzazione. /// [...] /// E Invece per la [...] peggio. [...] di partire ci venne Il [...]. Fu un autentico [...] caos. Non avevamo nemmeno le [...] sapevamo chi erano, che cosa sapevano farei [...]. Nessuno voleva fare il [...] i miliziani, [...] delle brigate anarchiche, alcuni [...] eleggere e destituire i comandanti di ogni [...] piena battaglia. Ricordo in proposito un [...] prima di partire decidemmo -di fare fare [...] ne incaricammo un giovanotto francese. Io almeno potevo vantare [...] militare in Italia, a Parma. Quel disordine poi, si badi, [...] reso più pittoresco e più drammatico dal fatto che [...] esisteva lingua comune: [...] i comandanti per lo più [...] perchè reduci dell'esercito austro-ungarico, [...] prigionieri [...] dell'esèrcito" [...] durante la prima guerra mondiale: [...] combattenti parlavano in larga parte [...] francese o qualcosa che gli assomigliava. Per colmo di sfortuna [...] garibaldini saltarono un bivio e così. Invece che alla base [...] Cerro, [...] combattenti si trovarono alle porte di Madrid. Tornarono indietro a tutta [...] sul campo di battaglia quando già si [...] prima linea [...] che sarebbe spettata a [...] si stendeva sulla plana intorno al Cerro. /// [...] /// I garibaldini [...] carichi di sacche. E tieni conto che avevamo [...] a causa dei disguidi e [...] di organizzazione [...] tre giorni di spostamenti sulle [...] e quattro notti bianche, con appena qualche panino nello [...]. [...] al Cerro, appoggiato anche [...] armati accolti con entusiasmo quasi fanciullesco dai [...]. Il Cerro non fu [...] 1 poteva [...] In quelle condizioni. Al comando generale del [...] stato previsto solo come manovra diversiva e [...] delle colonne fasciste che Madrid [...]. Ma Longo non lo [...] la sera dice che era pieno di [...] quanto ancora si era [...] deboli e disorganizzati. Fa un esemplo per [...] giornata: l responsabili [...] del servizio sanitario (medici, [...] non avevano creato veri posti di medicazione [...] durante la battaglia. Il 17 novembre la seconda [...] (X II dell'esercito spagnolo) viene [...] a Madrid. E proprio mentre ! Longo ne parla e riparla [...] stanno arrivando In [...] si sentono arrivare «Junker» tedeschi [...] dai caccia di [...]. Per la prima volta, [...] Longo. Stando alle regole, l [...] si misero alla svelta sotto [...] alberi per mimetizzarsi; stando Alle stesse regole i miliziani [...] dovuto scendere cai [...] e sparpagliarsi, faccia a terra, [...] campi. Invece tutti scesero, ma [...] naso in su [...] dice Longo [...] a guardare il primo [...] cui potemmo assiste-re In Spagna. Straordinario perché per la [...] non vedevamo solo aerei fascisti in cielo, [...] i « nostri ». Nel suo libro Longo [...] questo scontro « della speranza ». A me racconta che [...] i miliziani [...] perso ogni stanchezza e [...] delusione (per la mancata conquista del Cerro), [...] i loro aerei. Non si capiva nemmeno [...] gli aerei repubblicani e quelli fascisti. Ma era importante che a [...] aereo abbattuto nascessè una ovazione perché nella testa di [...] risultava «sicuramente» un aereo fascista. E cosi capitò che [...] per un velivolo che precipitava in fiamme: [...] il giorno dopo, che era proprio uno [...]. In questa descrizione del [...] delle reazioni istintive e poco razionali e [...]. Longo usa un tono benevolo. A [...] stava un convento di [...] spaventate, perché in cielo giravano aerei nemici. /// [...] /// Altri miliziani arrivano per [...] del paese stanno attaccando i fascisti. Si dice che ci sono [...] « [...] ». I a [...] », dice Longo. Erano spietati, [...] una fama terribile e spaventavano [...] molto soprattutto gli spagnoli, le famiglie, le donne. Avanzavano a cavallo a [...] dove arrivavano lasciavano distruzione e morte. Gli spagnoli li avevano [...]. Dal convento [...] salutando Roasio gli dissi: «Ecco [...] garibaldini al convento » [...] ci [...] tutti verso il fron-te di [...] stavano ritirandosi i nostri. Il racconto è lungo [...] basterà dire che io [...] Longo. Roasio e il cosi [...] Campesino [...] feriti tutti e tre da un unico [...] bombarda. Dopo quella ferita [...] « chissà, forse lo [...] quello», commenta oggi scherzando [...] il commissario politico dì [...] Longo [...] Commissario ispettore generale delle brigate Internazionali. In tale qualità aveva [...] controllare circa cinquantamila uomini di decine di [...] il personale ospedaliero e addetto ai vari [...]. Io, dice Longo. Domando: Hai conosciuto qualcuno [...] di ogni parte che vennero a combattere [...] Spagna. Certo, dice, erano tanti, [...] tanti quelli che ne scrissero con arte, [...] tutti favorevolmente. Io però ricordo che quelli [...] famosi dopo, [...] passavano il tempo, allora, al [...] Florida. Gli intellettuali nel senso [...] tu con questa domanda e che erano [...] combattenti erano [...] Renn che fu un [...] battaglione, tedesco [...] e Gustav [...] che fu per un [...] commissario del Battaglione Garibaldi. [...] mentre viaggiava in vettura [...] Lukacs » fu centrato in pieno. Avvenne nel pressi di [...]. Gli intellettuali che più [...] che combattevano con noi. Tante storie da raccontare, [...] da [...] a [...] fino alla ritirata finale. E tutto scritto e [...] dì Longo. Gli faccio [...] do manda: perché il [...] Gallo »?Vedi, dice, avevamo bi sogno, ai [...]. Per primo nome falso [...] scelsi il cognome di mia madre. Gotta che poi cambiai [...] Gatto. Gatti e in fine Gallo: [...] usavo [...] nome «vero». Quando narro questa origine [...] molte coni [...] osservano ironica mente «che [...]. [...] do che possiamo [...] dire che per quanto [...] da il corso della guerra [...] Spagna, nè i compagni spagnoli nè noi deflettemmo mai [...] una politica di [...] na [...] e patriottica. Ci fu [...] eccessi da parte di [...] gruppi, e penso agli scontri violenti avuti [...] Pc [...] con 11 [...]. Nomi da non dimenticare E [...] Spagna di [...] dice Longo, malgrado tutto [...] sia cambiato, in Europa e in Spagna, [...] resta valido quanto scrissi nella prefazione al [...] 1956, venti anni dopo [...] della guerra civile di Spagna: [...] In questi giorni (era [...] del 1956 [...] n. Vent'anni di sanguinosa dittatura [...] la Spagna allo sfacelo. Ma in questo ultimo [...] popolari contro Franco e ii suo regime [...] di miseria si sono [...] e allargate. Alla loro testa sono ancora [...]. Le rivendicazioni di libertà [...] nazionale costituirono la bandiera di lotta [...] insieme a quella delle [...] masse lavoratrici [...] della Repubblica spagnola e [...] tutti i paesi accorsi a [...] man forte. Molti di quei coraggiosi [...] di Spagna. Molti continuarono la lotta [...] in Spagna nei propri [...] Questo prova che le esperienze, [...] i sacrifici di Spagna non [...] stati vani. Hanno contribuito a fecondare [...] della libertà dei [...]. E oggi quanti crebbero alla [...] di eroismo e di abnegazione dei combattenti repubblicani e [...] spagnolo, quanti, [...] grandi battaglie di allora continuarono [...] propria battaglia liberatrice in patria, quanti non cedettero mai [...] lusinghe e agli inganni dei nemici del [...] mascherati, sono ancora e sempre [...] come allora [...] a fianco dei fratelli spagnoli [...] augurano di tutto cuore la vittoria perchè anche per [...] tomi a dispiegarsi vittoriosa la [...] libertà e del progresso [...]. Santiago [...] che ca. Questa è la continuità [...]. [...] ai venti anni fa [...] Longo. Molto c cambiato, ma [...] Spagna è ancora da [...] stare. Longo, Carlos [...] (il nostro [...] Antonio Roasio. /// [...] /// Francesco Scotti, Alessandro Vaia. /// [...] /// Velio Spano, Italo [...]. Non è retorica [...] questi nomi. Sono stati [...] bandiera delle brigate internazionali, [...] le brigate. [...] lo stesso Longo a ricordare [...] nelle battaglie caddero 527 [...] che 88 decedettero in ospedale [...] che 130 furono i dispersi. I morti italiani, dalle offensive [...] repubblicano da [...] a [...] al [...] fino agli [...] combattimenti di retroguAr-dia furono 298 [...] i feriti 1. Questo dunque fu :1 contributo [...] antifascisti [...] alla difesa della [...] spagnola. E questo contributo alla [...]. /// [...] /// E questo contributo alla [...]. (0)
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