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Il nuovo libro del [...] Giorgio [...] Viaggio alla scoperta del [...] via» per la fede ignorata [...] Il primo significato [...] «Nuova Era» è astrologico, [...] alla teoria platonica [...] cosmi-co e della precessione [...] base alla quale il Sole impieghereb-be circa [...]. Noi ci tro-veremmo nel [...] cui il «punto vernale» passerebbe dai Pe-sci [...]. La Nuova Era è per-ciò [...]. Chi non ricorda la [...] nel film [...]. La radice astrologica del movimento «New Age» non è secondaria, in quanto [...] è stata una delle prime [...] ad essere condannata, repressa e poi ridi-colizzata [...] del pensiero [...]. Una prima conno-tazione del clima [...] age» è perciò una specie di «ritorno del rimosso» [...] modernità: riemergono sensibi-lità e conoscenze tradizionali che il trionfo [...] ragione [...] e poi [...] aveva preteso di sradicare dalla [...] come mere superstizioni. Paracelso, ma anche Goethe, [...] loro rivincita su Newton. E [...] si evidenzia [...] antica, anzi arcaica, di que-sto [...] nuovo. Ed infatti le voci [...] «New Age», come [...] Capra o [...] metto-no nel loro albero [...] Tao e il Buddha, San Francesco, Dante [...] Nicola Cusano, Pi-co della Mirandola e [...] fino a Tolstoj, Whitman, [...] Gandhi. Insomma se [...] una moda «new age», che [...] diffonde negli Stati Uniti a partire dalle rivolte studente-sche [...] anni 60, [...] anche [...] storica e spirituale ben più [...] che coincide con la crisi della ragione mo-derna e [...] la [...] incapacità di dare un senso [...] vita. In questa prospettiva si può [...] di una «fine del New Age», come fa da [...] paio [...]. Gordon Melton, che è [...] noto specialista del settore, a condizione però [...] alcuni grandi filoni culturali sono or-mai riemersi [...] problematico del pros-simo millennio. La scissione moderna tra [...] ad esempio, è finita per sempre. Come pure quella tra [...] tra ragione di stato e ragioni del [...] (ma-schile) ed eros (femminile), tra anima e [...]. Lo sviluppo unilaterale della [...] compiuto la [...] parabola, maturando anche grandissime [...]. Ora siamo chiamati a [...] e cioè capaci di tenere presente il [...] ma an-che il «tutto» del pianeta: [...] Maastricht, certo, ma correlata orga-nicamente ai bisogni [...] Nera o delle foreste [...]. Integrare le parti rimosse [...] un lavoro lungo e difficile, come ogni [...] psicolo-gica ci insegna. Questo lavoro, [...] è la sfida che abbiamo [...]. Nel primo caso si cancella [...] dimensione internazionale, nel secondo caso [...] dimentica o [...] evangelico nella nostra sto-ria, il [...] impegno nella realizzazio-ne di [...] degna di trovare il [...] posto in [...] moderna». Con queste parole lucide [...] pastore valdese Giorgio [...] da [...] su: Italiani e protestan-tesimo -Un [...] Domanda difficile, ma anche ine-ludibile, se si [...] fondo la peculiarità della nostra coscienza nazionale [...]. In-terrogativo che nasce dalla [...] fenomeno su cui probabilmente non è il [...] vanto: [...] continua a igno-rare, a [...]. Per quanto le comunità [...] inserirsi nel contesto culturale del paese, per [...] da tempo una tradizione protestante italiana, questa [...] e poco capita. Risulta estranea al mondo [...] della propo-sta protestante, vale a dire «il [...] una chiesa fondata unicamente [...] e di una so-cietà [...] di responsabi-lità di tutti i cittadi-ni». È vero che si [...] corso del tempo, da un duro ri-fiuto [...] nel no-stro paese, a una diffi-cile e [...] a un effettivo riconoscimento, av-venuto peraltro solo [...] anni. Ma è anche vero [...] si traduce il più delle volte in [...] nei confronti delle chiese evangeliche italiane, senza [...] interesse reale per le loro idee e [...]. In al-tre parole, nel [...] e multiculturale di questi ultimi tempi, tali [...] essere considerate come una minoranza legittima sì, [...] di tante altre, dai buddisti ai musulmani. Col risultato di non [...] con-tributo che, secondo [...] la fe-de evangelica e [...] italiana hanno offerto e po-trebbero offrire al [...]. Ma perché tale incontro [...] non è solo un [...] storico di fama internaziona-le; è anche un [...] se la parola non suonasse desueta, un [...] montanaro piemontese innamorato e angu-stiato per [...]. Così, in pagine di [...] intensità, decide di affrontare a fondo la [...]. Ricostruisce le respon-sabilità storiche [...] passa-to osteggiarono il diffondersi della Riforma in Italia; [...] tratti [...] nazionale che resisto-no a [...] cen-trata sul senso della responsabilità e della [...] baste-rebbero le pagine dedicate alla mentalità latina [...] sempre permea il nostro paese, per consigliare [...] tutti). In estre-ma sintesi si [...] la cultu-ra italiana fatica a recepire il [...] per il fatto di porre [...] e una sepa-razione, entrambe [...]. Da una parte, dunque, [...] e cat-tolicesimo: la tendenza, sia da par-te [...] a identificare la fede cristiana con la [...] assume nella Chiesa cattoli-ca. [...] la tendenza a separa-re [...] mondi contrapposti, come se [...] Italia [...] potesse essere in definitiva o credenti, e [...] laici e quindi non credenti. Così mondo cattolico e mondo [...] finiscono per [...] come due realtà a sé [...] e tuttavia em-bricate [...] dentro [...] desti-nate per ciò stesso a [...] altalena di incomprensioni, preva-ricazioni e insoddisfa-centi compromessi. Col risultato nefasto che [...] ri-schia di ridursi a prati-ca formale, a [...] a gestio-ne del sacro da parte di [...] lascia i fedeli in posizione passiva -, [...] civile non riesce a farsi pienamente de-mocratica [...] rimane permeata di ideologia clericale. Definendosi al tempo stesso [...] -perché la fe-de è libera risposta di [...] divina, in una società che deve rimanere [...] condizionamenti cleri-cali e religiosi -gli evangelici italia-ni [...] stesso esistere, la possibilità di una terza [...] e più moderna, sostiene [...] che pe-rò la cultura [...] o non vuole vedere. Una posizione di mi-noranza, [...] es-sere ascoltata, proprio oggi che sia-mo chiamati [...] di paese europeo. E [...] ci ricorda [...] ha raggiunto la mo-dernità [...] prote-stanti, i quali hanno saputo ripor-tare la [...] vissuta nella libertà e nella responsabilità, dove [...] ogni gerarchia eccle-siastica, riconoscono di essere eguali [...] Dio. Giampiero Comolli Riccardo Venturi ROMA. Vive in Algeria da [...]. Ha visto morire il suo [...] di fede, monsignor Pierre [...] vescovo di Orano, dilaniato da [...] bomba il 2 agosto di un anno fa, mentre [...] auto nella [...] diocesi. [...] prima linea, dalla parte degli [...] ricercare il [...] algerina, offesa da una guerra [...] che ha già provocato oltre [...] morti. Il suo nome è Thierry Becker, [...] di Orano: in attesa del-la nomina di [...] è lui che ha raccolto [...] pastorale di monsignor [...]. Da [...] vivo tra questa gente, conosco [...] loro [...] come [...] da rivolgere contro gli [...]. /// [...] /// La religione deve [...] nella direzione opposta: essere co-scienza [...] del potere politico e, [...]. [...] «Non vogliamo passare per [...] non è così che stanno le cose. Vede, in Occidente [...] appare oggi come un [...] mattatoio. Ma questa è so-lo una [...] della verità. Ciò che fa fatica [...] il bisogno di normalità che [...]. Penso ad Orano, [...] tra le fedi religiose: [...] il dialogo non si è [...] interrotto e le chiese sono [...]. Quali sono i risultati [...] di «resistenza»? [...] positivi. Continuiamo ad aiu-tare la popolazione [...] porte di [...] sbarrate. Vede, sono ormai [...] che vivo in Algeria. Ho imparato [...] questa gente, ad [...]. Per decenni la [...] i musulmani, ed ancora [...] attri-to con la popolazione di Orano: il [...] la gente, ma certi insegnamenti che [...]. In Occidente rischia di passare [...] Islam uguale terrorismo. [...] la [...] «Non [...] cosa peggiore che demonizzare [...]. [...] disponibile al dialogo. Ha il volto di [...] ragionato in termini di [...] che non hanno mai esaltato [...] Jihad: [...] non alberga nei loro cuori. Il dram-ma nasce [...] strumentale che una minoranza cerca [...] fare della religione. Un discorso questo che [...] per il mondo musulmano. La religione, le re-ligioni non [...] mai piegarsi alle logi-che del potere politico, ma [...] co-scienza critica, indipendente. Soprattut-to, devono cercare di [...] parte dei [...]. È quanto abbiamo cercato [...] Algeria». [...] oggi la realtà delle vostre [...] «Siamo presenti soprattutto nelle grandi città, come Algeri ed Orano. /// [...] /// Gli atti di violenza [...] la nostra quotidianità: diciamo messa, operiamo tra [...]. Siamo noi stes-si, insomma: [...] il modo migliore per [...]. [...] è un Paese di giovani. E tra i giovani, [...] desolate peri-ferie urbane, gli integralisti islamici [...]. [...] «Anche [...] eviterei errate [...]. Non [...] dubbio che in Algeria [...] malessere giovanile, dovuto ad una grave crisi [...] mancanza di la-voro, di case. A questo, si aggiunge una [...] crisi di identità, la ricerca di un senso alto [...] dare alla propria esistenza. Con la lo-ro visione totalizzante [...] i fonda-mentalisti offrono una risposta a questa ri-cerca. Una risposta sbagliata ad una [...] che non va lasciata cadere: [...] ai fondamentalismi non può essere [...] di valori morali. La spiritualità è un bene [...]. In che modo la [...] aiutare lo sviluppo del dialogo in Algeria? «Non [...] da dispensare. La mia esperienza mi [...] dire che [...] ha bisogno di essere [...]. Rispetto significa non presumere [...] modello di vita e di pensiero siano [...] esportabili perché i mi-gliori. Il dialogo deve essere [...]. Altri-menti non è che [...]. Nella comunità cristiana di Orano [...] vivo il ricordo di monsignor Pierre [...]. Qual è [...] che vi ha lasciato? «Il [...] tolleranza, il rispetto per ogni essere umano, [...] irri-petibile, al di là del credo che [...]. Mon-signor [...] credeva nel valore della di-versità [...] di svolgere la pro-pria testimonianza [...] in [...] di [...] come [...] e [...] Conti-nente africano. Condivideva le sofferenze e [...] algerino, si sentiva parte di esso, [...] in-sieme, cristiani e musulmani, per una socie-tà [...] sia più tradito, dove la violenza e [...] abbiano più [...]. Umberto De Giovannangeli Italiani [...]. Un incontro impossibile? di Giorgio [...]. Una messa a punto [...]. Pignatiello «Sono fedele al Papa, [...] prassi pastorale» ROMA. È il passaggio centrale [...] presi-denza della Cei sulla «prima propo-sta di [...] Lorenzo [...] nella [...] veste di presidente della Com-missione [...] la dottrina della fede» e da Andrea Riccardi [...] Roma, che fu tra gli animatori del Convegno [...] Paler-mo del novembre 1995. [...] il Papa incitò la Chiesa [...] ri-prendersi la [...] autonomia senza «farsi più coinvolgere [...]. È da questa nuova [...] Chiesa italiana, dopo i tanti ritardi, le [...] hanno [...] cattolici, ha deciso [...] dichiarando-si aperta a confrontarsi [...] soggetti sociali, anche di diversa ispirazione ideale, [...] istituzioni che operano [...] della cultura». Insomma non si pro-pone [...] passato, di riu-nire i suoi intellettuali per [...] culturale cattolico con scopi egemonici anche sul [...]. Piuttosto punta a sollecita-re [...] insieme», facen-do leva sul patrimonio culturale di [...] possibili co-muni» per aiutare il Paese ad [...] «frammentata e confusa» in cui si trova, [...] in cui [...] ed il mondo sono [...] caduta delle ideologie con la svolta del [...]. Se dopo il Concilio Vaticano II [...] detto monsignor [...] -ci fu la stagione [...] cre-denti e non credenti» alla ricerca di [...] non pensanti». Venuti meno i punti [...] ora se ne cercano di [...] «ma [...] deboli». Ciò vuol dire che, [...] cultu-ra [...] marxista e da quella [...] crisi, ma che la stessa cultura cattolica [...] un grave diso-rientamento. Rimangono validi i valori [...] Vangelo, [...] cui risco-perta ha preso forza il rinnovamen-to [...] negli ultimi tempi, ossia da quando sono [...] e superati certi schematismi della peggiore neosco-lastica, [...] riconqui-stato la [...] vitalità, aprendosi alla pluralità [...]. Siamo, [...]. [...] dalla Chiesa che punta [...] il professor Riccardi, che con le audaci [...] Comu-nità di S. Egidio della quale è [...] percorsi per quanto riguarda i rapporti [...] religioni e la pace, ha [...] anni trenta. Allora, si trattava di [...] spinta di monsi-gnor Montini (futuro Paolo VI) [...] fosse alternativo al fa-scismo e preparasse i [...] nuovo ordinamento demo-cratico nel dopoguerra». Oggi, biso-gna far scaturire [...] cul-ture diverse «un progetto per ri-spondere insieme [...] di un Paese che deve competere con [...] e con la mondializzazione [...]. Una chiesa quindi che [...] di avere un disegno di egemo-nia, ma [...] con i suoi valori e in dialogo [...] di rinnovamento naziona-le». A questo fine, la Chiesa [...] le sue Università, le sue Facoltà teolo-giche, i suoi [...] Centri culturali, le sue associazioni, le sue parrocchie per [...] questo confronto. [...] fatto inedito che non può [...] esse-re raccolto da tutti gli intellettuali [...]. Alceste Santini ROMA. Questi erano, secondo monsignor Luigi Pigna-tiello, [...] contenuti del suo articolo sul matrimonio, pubblicato [...] «Vi-ta [...]. Una [...] arrivata per prendere le [...] di giornale che «hanno gon-fiato troppo» e [...] che «hanno distor-to» il senso della critica [...] espresse dalla Chiesa sul-la possibilità per i [...] ai sacramenti. A Pignatiello preme ribadire la [...] «personale fe-deltà al Papa», e la mancanza di qualsiasi [...] il [...] scritto da mesi, e la [...] del «commissariamento» dei Paolini. Lo afferma lui stesso [...] inviata al direttore del periodico dei Paolini, [...] Giuseppe Soro che ha [...]. Resta quindi la richiesta di [...] ai divorziati [...] ai sacramenti. Si puntualizza però la [...] avanzata. E, infatti, aggiunge: «Se, [...] opinioni di-scordanti da quelle correnti, queste [...] hanno semmai espresso opi-nioni [...] pastorali che, in quanto tali, non sono [...]. Un invito, quindi, a non [...] una discussione su un tema così delicato e sentito [...] credenti. E Pignatiello è certo [...] possibile. San Francesco è il [...] italiani Il santo più amato dagli italiani [...] Francesco [...] mentre in vetta alla classifica di quelli [...] futuro spicca Padre Pio, seguito da Madre Teresa [...] Calcutta, da Giovanni XXIII e da Giovanni Paolo II. E chi meglio della [...] san Paolo e Bill Gates può assolvere [...] santi protettori di Internet? Questi alcuni dei [...] dal quotidiano della Cei, [...] tra i suoi lettori [...] Salone del libro religioso. /// [...] /// E chi meglio della [...] san Paolo e Bill Gates può assolvere [...] santi protettori di Internet? Questi alcuni dei [...] dal quotidiano della Cei, [...] tra i suoi lettori [...] Salone del libro religioso. (0)
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