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[...] (Edizione piemontese) [...] Martedì [...] Gennaio [...] partigiana italiana al generale Eisenhower PARLO NERUDA LEGGE [...] SUO POEMETTO DINANZI AL [...] durante la guerra partigiana, non [...] mai con precisione ve eravate; il nome vostro di [...] generali come voi ci [...] da Radio I. Eh, sì, non lo neghiamo, [...] tina emozione. Anche peritò ogni volta si [...] di [...] arrestare dai tedeschi, [...] erano dappertutto, con le pecchie [...] lì quel [...] un [...] grave a [...] dove noi, dal [...] il [...] facevamo i partigiani, [...] era un piacere il [...] nome, allora, e gli altri [...] dei generali come voi: [...] Alexander, ecc. Personalmente io prestavo mio [...] alli di Comacchio, un brutto isto, sapete, [...]. La mia brigata era [...] mio comandante stavi in barca tutto il [...] ci fossero mancate le [...] e i barcaioli destri [...]. Saremmo tutti morti là [...] rigo che puzza di anguilla, poi [...] molti tedeschi; corto soltanto [...]. E [...] pure molti fascisti e spie, [...] nei paesi; ogni casa una spia, tutto il k«o Ferrarese gremito da quelli delle brigate nere. Si può dire che [...] e c: avevano il loro quartiere generale, [...] e i reparti, e [...] più brutte e feroci. Comunque [...] lo stesso chi si sentiva [...] fare il [...] in quel disgraziato e [...] deserto di pianura, in cui [...] vede con un cannocchiale uno a distanza di chilometri, [...] non esiste ne una siepe ne [...] nè un fosso [...] nascondersi, e se si scava [...] dopo un metro si troia [...]. [...] una brigata [...] fra le case e i [...] « dossi » e nella [...] libata, dove i tedeschi a verino fatto saltare le [...] rimandando la valle in [...] tome prima, alghe e [...] e qua marcia anche nei posti [...] cui da tanti anni si [...] il grano. Non era una bella [...] nostra. Sempre bagnati e [...] si poteva morire [...] ragioni, oltre che in [...] o per il fred-! Ecco: fa allora che [...] il vostro nome, e viii aspettava, perchè [...] diventare lunga e [...] stagione di pericolo; speravamo [...] con [...] Armata così vicina da [...] chilometri dalle nostre Posizioni poco difese ed [...]. Era allora che ci [...] lanci », e veramente ne avremmo avuto [...] tutto come ci si trovava, senza armi [...] e con i piedi [...] nelle scarpe rotte. E noi li, [...] sentire il [...] tutte le ore. Però quel messaggio speciale [...] mi sbaglio, fu tra [...] giorno d'aprile che già da un po' [...] e rial ciclo ca [...] altro che armi e Vestiti e medicine [...] bombe in abbondanza tutti i paesi e [...] ridotti a mucchi vuoti di macerie prima [...] di alleato si facesse vedere. E non so poi [...] o se foste voi [...] di quel tale proclama del vostro collega [...] Spendente Alexander, che ci in novembre del [...] di andare ognuno a [...] smettere di fare i [...] alla primavera di liberazione non se ne [...]. Ognuno a casa nostra, [...] Ma questo [...] per noi italiani farci [...] nera che ci cercava da tanto tempo. E per gli stranieri, [...] eccetera: una frase assolutamente priva di senso. Siamo [...] che noi non si [...] per avere delle comodità, e quindi non [...] niente. Era accaduto per caso [...] aspirazione, il nostro dovere, la nostra necessità [...] con quello che voi stavate facendo e [...] perciò che ci trovavamo in così strani [...] valli di Comacchio e chi in montagna [...] città, ma ognuno lontano e staccato dalla [...] con una via che poteva essere rotta [...]. Quello che rimane certo [...] questo, generale Eisenhower: che allora avevate poca [...]. Andavate piano piano su [...]. Ad ogni torrentello il [...] fermava come se fosse un grande fiume, [...] nei vostri bollettini importante centro da conquistare. Ma troppo spesso [...] che fossero quei poveri [...] affamati, con poche armi e molto coraggio, [...] tedeschi dalle loro valide difese e a [...] nella zona, prima di spuntare con i [...] e con il nome di liberatori. Avete molta più fretta [...] esercito che state facendo. Ogni giorno una capitale, ventiquattro [...] per ventiquattro ore una nazione. Siete veramente [...] Date [...] di un bravo commerciante, [...] quei signori frettolosi che si incontrano sempre [...] di valigie e di campionari. Non si riposano mai, [...] mercati, alle fiere, e tante altre loro [...] furbizie della professione. E chi « viaggia [...] « in stoffe », chi « in [...] ». Un mucchio di cose, [...] molto strane, che talvolta ci si meraviglia [...] che riescono a [...]. E sono sempre in [...] scompartimenti ferroviari, si cavano le scarpe, si [...] maglia, sembrano a casa loro, poveretti, e [...] proprio perchè a casa loro non ci [...]. E noi partigiani, questa [...] troviamo affatto [...] con la vostra direttiva. Proprio, credete, generale [...] avete un nome che [...] più niente. E se allora eravamo [...] anche la vita quando occorreva, a-desso, non [...] da spartire, nessuna ragione di farci ammazzare [...] nessun nemico da combattere per voi. RENATA [...] di mangiare e di [...] davvero, con quel moto perpetuo. E anche voi, Mister [...] fate così, con il [...] « viaggiate in carne umana », carne [...] ad un cannone. Siete un piazzista di [...] rappresentante di commercio della guerra, la cosa [...] sanguinosa che uno possa immaginare. E tutta velocità, poi, [...] vostra « ditta » fosse in fallimento, [...] stato affidato il compito di [...] a costo di tutto, [...] quei conti di croci e croci piantate [...] tombe clic proprio credevamo di [...] chiuso quando finirono le [...]. Ma perche non tornate [...] generale [...] Perchè non avete continuato [...] Rettore della Columbia University, fumandovi tranquillamente le [...] Perchè vi siete messo con tanta furia a [...] che non è difensivo quando non esiste [...] ad [...] mentre di venterà per [...] insomma, se si ha tanta voglia di [...] fabbricare cannoni e di inventare armi, dopo, [...] qualche cosa bisogna poi [...] Non c'è nessuno, credete, [...] «-on il piacere [...] volta, nei paesi [...] eccettuati i ministri della [...] devono giustificare il loro titolo, e i [...] e i loro amici, che si [...] con i miliardi. Mi hai dato la forza [...] tutti [...] cho vivono Mi hai vòlto [...] Patria, nuovamente, corno ho [...]. Mi hai dato la [...] cho non ha mai il [...]. Mi hai [...] la dirittura di cui ha [...]. Mi hai [...] a «coprire [...] e la [...] Ira gli uomini. Mi hai [...] come il doloro di un [...] canoro muore [...] di [...] hai [...] a dormiro sui duri giacigli [...]. Mi hai fatto costruirò sulla [...] corno sopra una roccia. Mi hai voluto [...] malvagio e pietra contro il [...]. Mi hai fatto [...] la [...] mondo e la [...] gioia. Mi hai reso indistruttibile [...] con [...] non finisco in mo glosso. /// [...] /// Bobbio [...] eco dei versi di Neruda -La [...] con gli oppressi, la collera contro i [...] pace nel « Canto General »I lavoratori [...] Torino [...] dimenticheranno In visita di Pablo Neruda. Raramente come domenica i] [...] intellettuale, tra un poeta e 11 [...] è stillo cosi pieno, [...]. Neruda veniva a Torino [...] fama di poeta della libertà e degli [...] quella di grande partigiano della pace: perciò [...] di Palazzo [...] e-rano convenuti, fino a [...] uomini di cultura, per ascoltare le sue [...]. E con questi due attributi [...] a nome del Centro [...] Libro Popolare, Il prof. Norberto Bobbio, [...] ai presenti [...] NELLE VALLI DEL [...] annega tutto nei [...] Delta Tracoma e [...]. Questo viaggio nel Delta. I ricci ti ed [...] i ricchi che i poveri. Bisognava [...] aprire le porte delle [...] nelle piane melmose e [...] Delta gli operai ed i dirigenti, portare intere [...] testa le personalità più eminenti, dagli scienziati [...] finanzieri ai politici, dal prefetti ai Questori, [...] poeti. Perchè gli italiani non [...] non [...] in questa tragedia, conosce [...] Delta. Nessuno sa, neppure noi [...] ogni giorno annotiamo sul giornale le fasi [...] documentiamo le rivendicazioni degli affamati, neppure noi [...] tanta fosse la miseria delle [...] creature che popolano [...] duecentomila ettari delle zone [...] Po. Perchè questa miseria a-pocalittica [...]. [...] con lo stesso volto desolato [...] alcune zone del Meridione e con [...] , lù avvilente e più [...] del freddo e dell'acqua. /// [...] /// La terra dell'acqua ai piedi Era giusto fossero venuti con noi. I latifondisti ed i [...] con noi, tutti se dentro il petto [...] un cuore che batte, se amano almeno [...] era bene fossero venuti con noi perchè [...] se essendo ancora uomini non sentissero rimorso, [...] gesto fatto di milioni o di miliardi, [...] uomini vivi diventasse una terra abitabile. Porche essi, che. Queste cose ci battono [...] da Ferrara in una mattina gelata di [...] zone depresse. Ci aveva detto. Italo Sca [...] alla sede della federazione comunista [...] Ferrara: preparatevi ad entrare In una terra dove avrete [...]. Se saprete dare agli Italiani [...] di questa immensa prigione d'acqua avrete portato [...] alla ;otta per la bonifica e la [...] plaghe del Delta. Ma ecco [...] che [...] appena con le case a [...] sulla pianura e più [...] mentre le strade vanno trasformando [...] pantano, [...] che si apre come una [...] alla miseria del Delta. Analfabetismo e malattie Non [...]. Ci vorrebbero mesi e [...] con mano tutte le piaghe dei Delta, [...] I paesi, per formarci alle catapecchie sparse [...] mancanti di tutto, vivono esseri umani. Ma nel grosso centro di Co-digoro bisogna far tappa. Ed eccoci nella piazza [...] grosso paese che ha circa 19 mila [...] il 90 per cento dei lavoratori disoccupati, [...] braccianti. /// [...] /// Ed attorno a loro, [...] per tutta la piazza, nugoli di bambini [...] incontro, ci guardano, quasi tutti con gli [...] tracoma od il viso ricamato di croste. Bei bambini svelti che [...] tutte le domande. Vedendo le case del [...] direbbe che nascondono tanta disoccupazione e tanta [...] chiedi dei dati, riscontri che vi sono [...] di protesti cambiari, e che gli esercenti [...] di oltre cento milioni con sempre più [...] dare a credito anche la farina di [...] per la maggioranza delle famiglie. Eppure in ogni casa [...] media dai quattro ai cinque bambini e [...] del 50 ed anche del 60 per [...] 30 per cento dei bambini sono affetti [...]. Queste cifre aride che [...] in ogni ufficio ed in ogni casa [...] da tutti, E se vi racconto che [...] e malarica giunge fino a lambire le [...] entrare negli impiantiti, e che nel paese [...] Codigoro [...] diciannove mila abitanti non vi è assolutamente [...] nè sorgente di acqua, voi avete tutto [...] rimanere allibiti. Uniti nella lotta Eppure [...] senza un pizzico di invenzione giornalistica. Chi non vuole bere [...] Po, deve pagare l'acqua che arriva nel [...] con un sistema di botti primitive e [...] a L. Sono costretti a pagare [...] i disoccupati permanenti di Codigoro. E non sempre, non [...] case, quando un bimbo è arso dalla [...] non può avere le medicine ma non [...] sorso d'acqua [...] da bere. E la gente mi chiederete? E questi uomini e queste donne, questi papà e queste [...] come possono sopportare tutto ciò? Come non si [...] /ano; come non erompe [...] i padroni e contro [...] tutta la [...] di governo, permette clic in [...] larga fascia di terra italiana si viva ancora, nel [...] peggio clic nella più abbandonata colonia [...] questi uomini c queste donne, [...] qualche tempo. [...] suoi cinque [...] braccianti, perchè ha"La morte di [...] Buchner al teatro Carignano Fungo, [...] e miseria sono 11 [...] quotidiano del Basso [...] lesine. [...] una visione di questa tragedia [...] ogni giorno il carretto con le ruote Incrostate di [...] imparato ad unirsi ed a lottare. Hanno scelto i loro [...] hanno dato fiducia ni dirigenti che li [...] con tenacia giorno per giorno, il partito [...]. Sono sempre presenti in [...] comunista, e sono i compagni clic ci [...] di Antonietta [...] bracciante disoccupata, madre di [...] è in carcere, come [...]. Dormono tutti e cinque [...] col padre. Si scaldano così per [...] freddo, il pianto e la fame. Il più piccolo. Renato, [...] della mamma guarda lontano e [...] scoppia in singhiozzi. Non basta accarezzare Renato [...] coscienza tranquilla là nella casa cupa, al [...]. Non basta, è un [...] qualcosa di più. DAVIDE [...] primavera del 1794 cadeva la [...] di Danton assieme [...] altre dodici-: [...] quelle degli « Indulgenti ». Tornato In patria, si associò [...] movimento liberale del teologo [...] e stilò un libello [...] « Il messaggero [...] ». Nel [...] ventidue anni, scrisse questo dramma: [...] »; due anni dopo la [...] lo colse Considerate quelle sue [...] di carattere politico si può [...] riscontrare [...] della prima parte della [...] « Morte di Danton » [...] come osserva 11 Lukacs [...] di una critica alla Rivoluzione [...] (Impostata sul significante scontro delle personalità c del metodi [...] Danton e Robespierre) che fosse [...] una critica alla rivoluzione democratica. Quello che è 11 risultato [...] assieme della [...] opera, però, si dirige [...] verso una direzione più vaga [...] assai più [...] nelle capacità critiche. Il Danton clic [...] ha cir-condato di una corte [...] poeti e di filosofanti [...] tali sono secondo In [...] versione, che non teme di [...] In storia. Ma successivamente si perde [...] prorompente di pessimismo. [...] non può trattenersi [...] di Danton, anche se avverte [...] sono assai più lucidi [...] se ne fa Interprete nella [...] parte [...] 1 dettami [...] di Robespierre. La [...] simpatia [...] non dimentichiamo la [...] giovane età e nemmeno le [...] nelle quali avveniva la lotta [...] va. Perchè, a dover scegliere . Intelligenza, equilibrio, maestria e [...] Intuito [...] servirsi di una scena veramente essenziale: questo [...] di [...] come [...] tecnico » della « [...] In [...] ». Tendente ad approfondire nel [...] tipica luce borghese ò invece la impostazione [...] Danton [...] dubbioso Amleto: Impostazione che Gianni Santuccio ha [...] capacità di un grande Interprete. E con lui sono stati [...] di un compito [...] in modo eccellente, Il Pier-federici, [...]. Tofano, Moretti, la Brignone, [...] Dolfin [...] tutti, senza eccezione, gli altri. Molto pubblico, moltissimi applausi. Ma Neruda [...] ha ricordato Bobbio [...] non parlo solo da americano [...] libertà. La [...] poesia [...] al cuore di ogni [...] tutti l continenti abbia lottato o lotti [...] umani ideali. Perciò lo sentiamo oltreché [...] amico. Le semplici parole di Norberto Bobbio [...] la migliore presentazione di Neruda. Dopo che un grande applauso [...] salutò al microfono, Neruda apri il rosso libro del [...] Canto General [...] e cominciò n [...] il nono capitolo: [...] ci [...] » (« Si desti il [...] ») con una voce fonda e potente che si [...] man mano più commossa e impetuosa, mentre il professor Rocca ne [...] brano per brano creando sin [...] quello suggestiva atmosfera che doveva poi sfociare in una [...] manifestazione di affetto e di consenso. [...] brevemente la lettura. Il canto ci porta [...] Neruda, « tesa come pelle di [...]. Neruda scopre [...] uno dei lati più suggestivi [...] poetica: quella che unisce [...] al suo mondo, che schiude [...] suo amore per la gente semplice nel coro [...] e lo fa pano, vino, [...] albero, e lo fa soprattutto pace operosa. Il pubblico seguiva [...] snodarsi delle forti, audaci [...] presto un nuovo alimento nel conto, che Neruda [...] una dizione più appassionata e mordente: il [...] denuncia, si faceva passione politica, diventava invettiva. Giustamente aveva notaio Dario Puccini [...] saggio sul Canto Ornerai (-Società », n. Lo si sentiva il passaggio, [...] questi versi: « Un ospite inatteso [...] come una vecchia piovra corrosa [...] smisurata, avviluppante [...] si installò nella tua casa, [...] la stampa distilla [...] veleno coltivato a Berlino. Il pubblico applaudiva, si [...]. E Neruda seguitava a [...] in un tono più commosso: cantava la [...]. E da questa tragedia Neruda [...] visto rinascere la vita, « le città, gli animali, [...] primavera » e « dal sangue risorgere Stalingrado [...] come [...] di [...] e di ferro [...] e il pane rinasce nei [...] la primavera nelle scuole [...] nuove impalcature, [...] alberi [...] mentre il vecchio e ferreo Volga palpita v. [...] la parte più lirica del [...] quella in [...] suo canto mischia le visioni [...] vita e di [...] al ricordo del sacrificio dei [...] di tutto ciò che essa [...] «coire una madre al mondo [...] perchè la libertà agonizzante riprendesse [...] Quella in cui [...] Il comunista, [...] per la libertà si Inchina [...] costruttori di un nuovo mondo, [...] Stalin fino al [...] suoi figli [...] di popoli » che recavano [...] le braccia « la paco di Russia ». [...] di Palazzo Madama era [...] a volle, fenomeno curioso e sintomatico, non [...] per segnare la [...] partecipazione, per applaudire il [...] già capito dallo [...] voce [...] dei suoi versi. Ma il momento culminante giunse [...] di [...] contro l fautori di [...] nuova guerra raggiunse la Neruda [...] Si desti il [...] a Palazzo [...] di un fenomeno naturale e [...] poeta, scandi, quasi con sdegno, questi versi: Ma . Neruda cominciò di [...] per passare in tutte le [...] il piede del soldato Invasore [...] potrà posare Impunemente, dalla «dolce Francia», alle «brulle montagne [...] Spagna [...] . Era tutto [...] del poeta per ogni [...] legame alla storia, alla natura ancora, [...] semplice dei quattro continenti, [...] e scuoteva gli ascoltatori in una ardente [...]. La passione si [...] infine, segnando, con questi larghi [...] il secondo trapasso, dalla collera alla speranza, dalla azione [...] dolore [...] di pace: [...] Nulla di tutto questo accada: [...] si desti il taglialegna. La pace tornava scandita [...] come una liberazione « per le prime [...] ogni gente, per il « cuore lacerato [...] Spagna», [...] le ceneri dei morti. Cosi Neruda ci dava [...] di poeta, di americano che « ama [...] del (suo) freddo paese», lo dava quasi [...] solidarietà di semplice Invitando l suoi simili [...] lui in un cinema e con lui [...] il vino più rosso. I presenti sentirono come [...] di loro quel fraterno saluto e un» [...] la fine della lettura della poesia. Neruda aveva parlato al [...] ed esso aveva [...] sentito, i suoi versi [...] al suo orecchio ». E i torinesi [...]. PAOLO SPINA NO Le [...] Neruda La vìsita ad Ivrea, quella alla [...] giornale e l'incontro [...] Culturale Dopo la grandiosa [...] mattina [...] a Palazzo Madama, il [...] Pablo Neruda si è recato, nel pomeriggio, ad Ivrea [...] fatto segno ad entusiastiche manifestazioni di affetto [...]. Dopo il ricevimento in Co [...] il Sindaco, [...]. /// [...] /// Accompagnato da alcuni dirigenti, [...] è soffermato in diversi reparti intrattenendosi amabilmente [...] che avevano preparato numerosi cartelli inneggianti al [...] Combattente [...] la Pace, Pablo Neruda. Nel tardo pomeriggio, poi, [...] Pablo Neruda ha vi [...] lo sede dei nostro [...]. Tra [...] egli si è vivamente [...] di cui dispone [...]. In seguito, in suo [...] luogo un semplice e fraterno rinfresco. Neruda, [...] attorno ai compagni del [...] che gli hanno offerto un mazzo di [...] edizione de [...] Furioso, ha risposto al [...] compagno Marco [...] vice direttore de [...] per le cordiali arcola gloriosa attività della [...] oggi clandestina, [...] difesa del lavoro, della Pace [...] del suo Paese. Neruda si recava quindi [...] Culturale [...] lo attendeva un folto gruppo di intellettuali [...]. /// [...] /// An-tonicelli porgendo il saluto [...] ospite ebbe felici e commosse [...] «La [...] poesie [...] gli [...] ha saputo sollevare ad altezze [...] la storia del sangue del vostro [...]. Noi vi assicuriamo che [...] esule, un po' della vostra patria. Neruda rispose leggendo alcune [...] poesie del Canto Genera! In serata la Casa Editrice Einaudi [...] offerto una cena al compagno Neruda. Egli lascerà Torino [...] mattinata [...] ricevute e ricordando na, diretto [...] Venezia. /// [...] /// Egli lascerà Torino [...] mattinata [...] ricevute e ricordando na, diretto [...] Venezia. (0)
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