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Tardare a mettersi [...] potrebbe significare, a suo [...] errore, gravido di imprevedibili conseguenze per tutti. Questo è in sostanza [...] che spinge Jules [...] a rompere il silenzio [...] o il torpore di chi non sa [...] la soluzione del problema: questa è la [...]. Non c'è tempo da [...]. Il [...] francese alia 1 Commissione per [...] disarmo [...] sembra essere profondamente convinto [...] di un accordo che ponga [...] di una strage atomica. E di questa urgenza [...] convincere gli altri. /// [...] /// Vi è una tendenza [...] egli sostiene [...] a concepire una eventuale guerra, [...] come una guerra del passato, resa mille volte o [...] milione di volte più disastrosa, in conseguenza dell'uso [...] strumenti più micidiali. Non si avverte, cioè, [...] oltre che quantitativa di uno scontro armato [...] giuoco le bombe [...]. Questa mentalità rispecchia forse [...] una opinione molto diffusa. Man mano che la [...] tecnica arricchiscono la capacità di distruzione [...] si pensa [...] arricchiscono anche di pari [...] di proteggersi contro simile distruzione. Così è sempre stato, [...] quasi a conferma di quella legge di [...]. E così è anche [...] scoperta della bomba atomica, la cui potenza, [...] escludeva la possibilità di una adeguata difesa. Il fatto nuovo, però, [...] la scoperta delle armi termonucleari, la cui [...] pra [...] illimitata e comunque tale [...] secondo [...] alcuna illusione sulla possibilità [...] milioni di uomini che si trovassero in [...]. Su questo argomento Jules [...] insiste per sottolineare quanto [...] tragicamente nuovo nella bomba a idrogeno esplosa [...] Bikini [...] marzo dell'anno scorso, rispetto [...] esplose a Hiroshima e Nagasaki [...] del 1945. Si tratta [...] egli afferma [...] di un avvenimento che [...] stessa della guerra a tal punto da [...] vero e proprio genocidio o, per essere [...] un suicidio collettivo. Una bomba atomica infatti [...] una potenza mille volte superiore, alle bombe [...] usate nel corso della seconda guerra mondiale. [...] vero che agli effetti [...] si aggiungevano nella bomba A quelli radioattivi, [...]. Tuttavia, per le loro [...] bombe atomiche non differivano da quelle usate [...] non per la maggiore capacità di distruzione. Per le bombe termonucleari [...] sarebbe più possibile. Con queste nuove armi [...] moltiplica per mille il potere distruttivo, già [...] le bombe atomiche, ma si genera una [...] radioattiva i cui effetti si potrebbero prolungare [...] anni, e forse per decenni. Saremmo, cioè,, di fronte [...] che può distruggere zone sconfinatamente vaste e [...]. In questo starebbe [...] nuovo che modifica [...] oltre che [...] il significato disastroso di una [...] ove venissero impiegate le armi termonucleari. Reso ben chiaro, con [...] persuasivi, il pericolo racchiuso nelle bombe [...] Jules [...] si pone il quesito: [...] di parare il colpo,, in caso di [...] armi nucleari? Questo è [...] che egli pone al [...]. E la [...] risposta è no. Passati in rassegna i [...] cui le bombe termonucleari, potrebbero essere lanciate [...] nemico, il capo della delegazione francese alla Commissione [...] alle Nazioni Unite, con la conoscenza specifica [...] materia, giunge alla conclusione negativa. I progressi compiuti dalla [...] nel campo dei missili telecomandati, sarebbero, secondo [...] a tal punto da rendere ben presto [...] di proiettili razzo carichi di esplosivo nucleare [...]. Ora la velocità fantastica [...] escluderebbe qualsiasi possibilità di intercettazione con apparecchi [...] quanto rapidi essi siano. La difesa contraerea sarebbe [...] proteggere un paese da un attacco [...]. Non resta dunque che una [...] reazione efficace quella della rappresaglia. Poiché tali armi non sono [...] di una sola potenza, vi [...] la certezza, [...]. Da questa certezza, e [...] viene per il momento, a giudizio di Jules [...] la [...] di un non ricorso [...] dato che esse [...] per rappresentare un suicidio [...]. Siamo dunque in uno [...] estremamente precario che si regge ad un [...]. Basterebbe che da una parte [...] pensasse ad un certo momento [...] avere raggiunto una [...]. Non nascondiamoci la realtà; [...] follia, ma non mancano purtroppo i pazzi [...] Non mancano soprattutto negli Stati Uniti uomini [...] i quali continuano a far calcoli su [...] di [...] distruggere con un colpo [...] del socialismo. Sono calcoli assurdi [...] è evidente [...] sono calcoli che dimenticano come [...] nessun caso sia possibile distruggere la capacità di reazione [...] un avversario il quale potrebbe sempre disporre, di basi [...] di sottomarini e di altri mezzi per far [...] caro [...] il suo folle delitto. Ciò non toglie però [...] estremamente pericolosi, fondati sul presupposto, molto problematico, [...] di migliaia e migliaia di uomini necessari [...] siffatta aggressione atomica. Possono davvero gli strateghi [...] tale concorso di uomini? Possono davvero credere [...] degli Stati Uniti non sarà anch'essa contaminata [...] diale per [...] di quelle armi alla [...] si sottrarrebbe? [...] sta senza dubbio il [...] che trattiene nei momenti più gravi perfino [...] militaristi [...]. [...] sta anche la ragione [...] persona cosciente del pericolo senza precedenti, comprende [...] il dovere di convincere, oltre che gli [...] soprattutto gli avversari. Ma Jules [...] senza indugiare su questi [...] è impegnata attualmente la più grande campagna [...] mondiale, che la storia ricordi, si sofferma [...] dire diplomatico del problema. Rievocati i precedenti delle [...] le grandi potenze in tema di disarmo, [...] giunge a un èsame delle posizioni attuali [...] che ne de rivano. La [...] conclusione, tratta [...] dibattito alle Nazioni Unite, è [...]. Jules [...] ritiene che non soltanto [...] allo stato attuale è anche possibile, [...] ad una intesa per [...] progressivo e con [...] che tenga conto delle [...] la sicurezza di ciascuna delle parti. [...] raggiunto ai [...] in seguito [...] da parte sovietica dei [...] piano [...] costituisce, a suo giudizio, [...] da giustificare la speranza che, avendo raggiunto [...] distruggersi, il genere umano inorridito, ritrovi [...] della vita e della [...] al bando le armi termonucleari. Questa è la conclusione [...] Jules [...] ed è, nella vo [...] nella speranza, anche la nostra conclusione. Siamo, dunque, [...] con [...] della [...] francese, convinti come lui e [...] di lui della [...] sità e possibilità di un [...] che accolga il voto solenne di tutti gli uomini [...] delle armi di sterminio. Dire questo non significa, [...] siamo [...] su tutto il resto. Mancheremmo di obiettività se [...] pur consentendo sulle conclusioni, dissentiamo profonda mente [...] sui giudizi relativi [...] svolta dalle grandi potenze [...] disarmo e di sicurezza. Da socialdemocratico quale è, Jules [...] vede la storia eli [...] modo tendenzioso. Egli attribuisce arbi [...] ad una parte [...] la responsabilità della tensione sorta [...] la vittoria del 1945 ed [...] Stati Uniti insieme con le [...] potenze occidentali [...] una buona volontà che non [...] alcun riscontro nei fatti. Ignorando o alterando la storia [...] questi anni, Jules [...] rende uri cattivo servizio [...] che sembra [...] a cuore, [...] cioè [...] per risparmiare al mondo intiero [...] flagella [...]. Ma nonostante questo, pur [...] e per diversa strada, [...] oggi con noi verso lo stesso obiettivo. /// [...] /// Ma nonostante questo, pur [...] e per diversa strada, [...] oggi con noi verso lo stesso obiettivo. (0)
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