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DOMENICA 4 [...] 15 [...] uscito finalmente «Lettere a Tania» Il libro curato da Valentino [...] Gramsci inedito Consigli su Croce [...] note [...] FIO RIM [...] classo 1831, e 11 torinese Piero [...] classe 1898 -giurista illustre il [...] Angelo, [...] grande famiglia Israelita la madre Irma Tivoli, cugino di Carlo Rosselli, ufficiale del genio sul [...] della guerra, general [...] alla London [...] Economia, docente [...] nelle università di Perugia e [...] Cagliari, dal 1927 al [...] dì Cambridge [...] conosciuti già al tempo [...] Nuovo» settimanale, nel 1919. Era stato un comune [...]. [...] cordiale, non ancora un Rapporto [...]. [...] del lei: [...] figura dì punta del [...] Italiano; [...] "comunista [...] come egli stesso definiva, [...] come lo definisce [...]. [...] è il solo, fuori dalla [...] dei [...] ri, che sia autorizzato a [...] II prigioniero: una volta, [...] state del 1927, a San Vittore: tre volte, fra il gennaio e [...] del 1935, nella [...] «Cusumano» [...] cinque [...] volte a Roma nella clinica [...]. Sin dalla [...] ha aperto un [...] presso una libreria di Milano, [...] quale Gramsci potrà ordinare direttamente tutti 1 libri che [...]. Visite a parte, non [...] in tanti anni hai due. Di ogni lettera del [...] due copie: una per i familiari di Mosca, [...]. Il carteggio con Mosca, [...] in autunno a cura di Giuliano Gramsci [...] Mimma [...] Quercioli, figlio e nipote [...] sardo. Il carteggio [...] è distribuito in questi [...] Editori Riuniti (Piero [...] Lettere a Tania per Gramsci. Introduzione e cura di Valentino [...]. Per amichevole accordo fra autori [...] avevano lavorato sugli stessi materiali, il libro di [...] avrebbe dovuto precedere gli altri: [...] questa successione: nella primavera dell'anno scorso, [...] Natoli (le lettere di Tania [...] Gramsci): nel centenario della nascita, gennaio 1991, una terza [...]. Ha sovvertito la cadenza [...] Imprevisto: lo stop alla pubblicazione delle carte [...] ingiunto dal suo erede [...] Pierangelo [...] veto incomprensibile a me [...] più autorevoli di me, americani, inglesi e [...] e della [...] probità scientifica e disinteresse [...] invece, probabilmente per motivi non coincidenti, da [...] Rossana [...] e Leonardo Paggi. Cosi è potuto accadere [...] quel rilievo slittasse di un anno. Poco male, a conti [...] di chi aveva letto le bozze allora [...] libro oggi è che [...] dei motivi [...] abbia retto senza scheggiature [...] la posposizione coatta del libro ad altri [...] tema. L'opera comprende 79 lette-re [...] a Tania, due a Togliatti [...] 1932), una a Elsa Fubìni, due a Paolo Spriano, [...] lettere di Tania a [...] ed una di Camilla Ravera [...] Giulia [...] tutte annotate con apporto [...] in nota i passi salienti [...] lettere di Tania a [...]. E in entrata uno [...] un racconto dove la [...] la vigoria narrativa [...] con risultati da rimarcare [...] paese dove frequentemente gli storici professionali scrivono [...] volta persino esagerano (11 riferimento 6 agli [...] del «Mussolini» di De Felice, deposito dì [...] di eccezionale interesse, ma [...] scrittura, evidentemente giudicata un [...]. /// [...] /// Gramsci prepara un gruppo dì [...] sul canto deY Inferno [...] (Farinata) e ne scrive a Tania : in una lunga lettera con lo schema del [...] lavoro. Desidera un giudizio di Umberto Cosmo. Tania copia per [...] che manda lo schema [...] Cosmo [...] a Togliatti. Togliatti rintraccia, [...] un vecchio articolo di Gramsci [...] aprile 1918 e lo segnala a [...]. [...] scrive a Tania il [...] che aveva detto di [...] altra volta della questione di Farinata, ha [...] ed ha trovato che della cosa si [...] numero di un giornale torinese uscito nel [...] titolo Sotto la mole, [...] scritto da Nino è [...] II [...]. /// [...] /// In un momento di [...] Gramsci e di relativa passività, [...] escogita un espediente subito [...] Tania: lei dica al cognato che vuol scrivere [...] Storia [...] nel secolo [...] di Benedetto Croce, appena [...] chieda aiuto. La cosa funziona. Gramsci sviluppa il tema [...] dov'è il nucleo essenziale della [...] critica a Croce, poi [...] nei Quaderni. Scrive [...] a Togliatti il 4 [...] «Vi ò [...] lettera di Antonio (data [...] dedicata a : [...] consigli" a Tania perché [...] recensione dei libro di Croce. Il sistema pare funzioni, e [...] bisogna [...] cadere: appena avrà finito il Croce, bisognerà [...] un altro argomento. Hai qualche idea? Cose [...] libri di De Man?». Il carteggio getta luce [...] tormentati della vicenda privata di Gramsci relativamente [...]. [...] annotazione: quale logica di mercato [...] politica o che so io spinge un editore che [...] pubblicato [...] cosi importante a [...] in libreria quando queste chiudono [...] ferie e ad [...] in vacanza senza essersi dato [...] pensiero di [...] sapere [...] agli eventuali compratori che il [...] è [...] scrittore francese Gustave Flaubert: accanto, [...] copertina di [...] . Della letteratura, della poesia, [...]. E ancora, [...] della psicoanalisi, della politica, della [...] letteraria. Cominciamo a pubblicare da [...] di alcuni titoli, una sorta di suggerimento, [...] i lettori del giornale. E di classici, naturalmente. BRUNO [...] stupidi non sono. Sono soltanto due [...] due uomini comuni, anzi [...] che allora uno scrittore potesse inventare: due [...] due scrivani, due copisti. Stupidi Io diventano nel [...] se si [...] Un libro per [...]. Per questa estate? Ma [...]. Un modo c'è per [...] per qualche giorno dalla melma di [...] meschina e volgare; dove [...] pochissimi pensano, dove tutti credono di vivere [...] parlare, cioè comunicare col proprio simile, e [...] sa e neppure si pone [...] la domanda di dove [...] eccetera eccetera. [...] un vecchio, [...] ha precisamente per tela la [...]. E che c'è di [...] riprendo in mano dopo [...] questi giorni tra canicola e solleone. /// [...] /// Il libro si apre [...] stagione. /// [...] /// È in questa stagione [...]. Alle quattro del [...] agosto 1874, dopo un [...] nel suo [...] di [...] in Normandia, Gustave Flaubert [...] frase del romanzo. Non lo avrebbe mal [...] di un colpo apoplettico sei anni dopo [...] decimo capito-lo e lasciando soltanto [...] della conclusione e una [...] materiali pazientemente raccolti e selezionati per anni, [...] voluto trarre un secondo volume a corredo [...] racconto. Rileggiamo intanto quella prima [...]. E quattro righe più [...] «Tutto [...] intorpidito [...] della domenica e la [...] estive. Cosi nascevano dalla penna [...] martire della scrittura le Immortali figure dei [...] ad assorbire dentro di sé (e a [...] e ai futuri lettori) la più mostruosa, [...] Inarrestabile [...] stupidità. Quella precisamente che [...] della magnifiche sorti e [...] generare. Ma [...] enciclopedia della stupidità universale. [...] e [...] quando li incontriamo in quella [...] dire che questo libro, immobile [...] spietato, abbia un corso. Lo diventano via via che [...] una nuova strada per capite. Ossia da quando sono [...] con la parola. Oggi, si direbbe: coi [...] allora erano, poniamo, quello scibile, quelle pseudo [...]. E proprio per colpa [...] un fallimento dietro [...]. Agricoltura, scienze naturali, archeologia, [...] a cavallo della rivoluzione del 1848 e [...] Secondo impero, quel periodo che Flaubert aveva già [...] ma dal punto di vista urbano, [...] sentimentale), amore, religione, misticismo, [...]. Per la «gente comune» non [...] scampo. Alla strana coppia tutto [...] andare a ro-toli. E allora, che fare [...] perdute? Flaubert lascio tra le sue carte [...] capitolo finale. Eccone le ultime l [...] «Cosi. Non hanno più , [...] vita. /// [...] /// Di tanto in tanto, [...] loro in mente, poi, finalmente, se la [...] istante: Copiare come un tempo. Costruzione della scrivania a [...]. Acquisto di libri e [...] sandracca, raschini, . /// [...] /// Il cerchio si è [...]. Essere significa copiare. E copiare che cosa? Ma [...] e -come dire? -accogliere dentro di sé [...]. Quelle altrui e quelle [...]. Ma persino quelle [...] che ha dato loro vita. In effetti, se di Madame [...] Flaubert aveva potuto dire: [...] a maggior [...] e [...] erano diventati lui stesso [...] scrittura. Nel progettato secondo volume [...] lavoro dei due copisti, [...] mettere per cosi dire tutte le possibili [...] Idiozie con le quali nel primo volume [...] povere vite. Tra queste dovevano figurare, [...] ai paradosso, non solo il certificato medico [...] i due poveracci, ma persino una citazione [...] Madame [...] volta in grottesco. Mi riempiono a tal [...] sono diventato loro. La loro idiozia è la [...] e [...] (ne crepo, ne scoppio) ». La stupidità -in francese, [...] che è anche «bestialità» . /// [...] /// Ci avvolge e ci [...]. Perché essa è il [...] la parola. In principio era il Verbo: [...] ideologia, parola appunto. Ma se [...] carne il Verbo cade [...] non genererà altro che [...] universale. In un mondo di [...] di uniformità sempre più vana e mediocre, [...] per nessuno. Non sì ride su [...]. Si ghigna, e ci [...]. Ma esso ci aiuta [...] cose anche del nostro presente. E tuttavia, precisamente la [...] che su [...] pagina reclinò per sempre [...] barlume ce lo lascia [...] a noi lettori postumi. Il Verbo, sminuzzato, [...] ridotto a poltiglia, può forse [...] in una Parola. Copiare in Flaubert è [...] metafora [...]. Scrivere vuol dire usare [...] quelle stesse voci insulse che hanno reso [...] per [...] contro questa realtà. È forse [...] mòdo per uscire dal [...]. Ma quanto lavoro, quanta [...] allo scrittore quella [...] prosa cosi semplice, netta, [...] cosi lavorata nel profondo, cosi disperata e [...]. Era un libro -e [...] iscritto nel codice genetico [...]. A sedici anni aveva [...] giornaletto a [...] con [...] «Storia naturale: genere commesso». A [...] li [...] messo a raccogliere e [...] quel Dizionario dell » idee [...] quasi: «idee bell'e fatte»), che [...] p [...] cò mai ma da cui [...] a pie-. A cinquant'anni passati, quando [...] stesura, già da anni raccoglieva [...] centinaia di libri su [...] scibile, [...] freneticamente e [...] le perle; aveva chiesto [...] chiedere [...] di amici devoti (tra [...] Mau-passant) per la descrizione di paesaggi o situazioni [...]. Proprio come in quegli [...] scrivere Un cuore semplice [...] tenuto per mesi sulla [...] impagliato. Un episodio tra i [...]. C'è un passaggio del X [...] in cui [...] deluso da tutto, viene ancora [...] da una brevissima reviviscenza erotica con una vedova da [...] in passato stancamente circuita; e a [...] è la vista [...] di due tacchini. [...] per scrivere [...] dieci righe, Flaubert era rimasto [...] studiare per settimi! Manu cale, direte. Ma anche in questo [...] la grandezza dello scrittore. Quel suo [...] è [...] funzione della parola che egli [...] riscoprire nuova e libera. Come il verso di Baudelaire, [...] il suo vero fratello d'arte, la [...] prosa ha il suono [...] perfetto: monoto-na e continuamente variata, . Di , fronte al mondo [...] muta [...] ma in modo [...] vano e privo di senso, [...]. Ma a [...] prezzo, lo comprendiamo soltanto [...] e [...] e cogliendo su queste pagine [...] segno della pazienza del genio. /// [...] /// La vicenda dei due [...] due come [...] due co-me [...] e S. Ne) senso, vorremmo aggiungere [...] flusso di incoscienza entro il quale annega [...] avventura umana sembra preparare il flusso di [...]. Ho riletto il romanzo [...] più di quaran-t'anni fa mi commissionò Enrico Vallecchi, [...] poco dopo fu riprodotta anche nel tutto Flaubert [...] G. Angioletti per Sansoni. Non [...] più [...] de, allora. Oggi, forse; dovrei [...] tutta daccapo. Non solo per smussare [...] abbastanza risolti, ma soprattutto [...] ché il [...] odierno mi appare terribilmente [...] lato appiattito e degradato; [...] forse più aperto a [...]. Ma Flaubert non so [...]. Per questo non mi [...] tradotto allora, e in quel modo. Se non altro, perché [...] essere stato, grazie a Flaubert, stupido per [...]. Piccola grande Storia dello [...] Italia Il libro di Franca Magnani racconta un [...] famiglia antifascista costretta ad emigrare, [...] del marito Valdo in [...] dal Pei GABRIELLA [...] Una giovane donna e [...] Storia [...] la esse maiuscola. Una Storia «grande e [...] oltre un trentennio: dalla nascita del fascismo [...] Cinquanta. Accanto a questa e [...] la vita, fatta di piccole cose e [...] politiche, di [...] famiglia italiana». La famiglia è quella [...] Franca Magnani, [...] di un antifascista della [...] Fernando Schiavetti, e moglie dì Valdo Magnani, uno dei [...] criniera del cavallo di razza», Bastano questi [...] la storia di un doppio esilio: quello [...] ventennio, e quello in patria dopo [...] dal Pei. Franca Magnani, nel suo [...] memorie recentemente uscito («Una famiglia italiana», edito Feltrinelli) [...] vicende con garbo, senza retorica. É semplicemente «il racconto della [...] di una generazione che ha attraversato il [...] e lo stalinismo». E il libro si [...] la fuga degli Schiavetti da Todi verso Marsiglia. [...] in Francia significa l'incontro [...] «gli amici che in quegli anni passavano [...] erano Sandro [...] Fernando De Rosa, Pietro Nen-ni, Ricciardi, [...] Lussu, Rosselli». Il padre Fernando la [...] gruppo di antifascisti di ispirazione [...] e la pìccola Franca [...]. Sentendo raccontare in rasa [...] Ignazio [...] c [...] attività ai Sandro Berlini, [...] a vivere con dignità lontano [...]. Cercando di integrarsi nel [...]. Nel [...] si trovano episodi gustosi come: [...] padre quando eravamo a tavola e pronunciavamo male una [...] in francese ci mandava subito a prendere il vocabolario. Bisognava imparare bene la [...]. Sia a Marsiglia [...] successivamente a Zurigo, dove gli Schiavetti si [...] il pranzo e la cena [...] tutto un su e [...] di vocabolari, di parole [...] da imparare. La [...] Franca è di gracile costituzione [...] è cosi che decidono di [...] passare ogni anno un periodo [...] mare. Mare significa Italia, Livorno, [...] nonno paterno, il [...] Ercole», mo-narchico e fascista. Un altro mondo rispetto [...]. Franca che a Marsiglia [...] giudicare «belli e simpatici i negri» si [...] giocare con il giovane Giorgio. [...] al [...] risposta é secca: «Perchè [...]. Loro sono contadini». Queste puntate in Italia la [...] in contatto con una società profondamente autoritaria con le [...] arroganze. Misura anche nel quotidiano [...] essere antifascisti. Quando torna in Svizzera [...] e da 11 vive le scelte più [...] la conquista [...] la guerra di Spagna. Partecipa alla lotta della [...] per la pace, conosce i volontari che [...] contro Franco, Conta e piange gli amici [...]. [...] toma a Livorno non [...] che nonno Ercole chiami il suo cane «Negus». A Zurigo incontra per [...] Thomas Mann e in Italia vede [...] in spiaggia delia «Ciana», Edda, [...] del duce. Strana vita di una [...] divisa in due dal fascismo, [...] ramo italiano [...] e il ramo che ha [...] la via [...]. Ma alle divisioni di [...] Franca [...] dovrà abituare, la più amara le capiterà [...] il padre e la madre non vorranno [...] il suo compagno: Valdo Magnani. Tutto comincia nel 1951 [...] congresso della federazione del Pei di Reggio Emilia, [...] Magnani conclude la [...] relazione con queste parole; «Ove [...] italiane venissero attaccate In qualsiasi punto e [...] il primo compito del comunisti sarebbe quello [...] proprio paese». Sono parole dette «a [...] insieme al no esplicito al concetto [...] come [...] e alle «rivoluzioni [...] su baionette straniere», fa [...] Cucchi e Magnani, o meglio, come sì [...] caso [...]. I due vennero accusati [...] espulsi dal partito, subirono [...] e non solo quello [...] di [...] parte della sinistra. Il vecchio antifascista Fernan-do Schiavetti, [...] Franca, che aveva prima militato in «Giustizia [...] Libertà», [...] poi era diventato socialista [...] scrisse di suo pugno [...] «Il [...] d'Italia»; [...] degli onorevoli Cucchi e Magnani [...] alcuna giustificazione. Chi in un momento [...] si pone fuori dalle organizzazioni della classe [...]. Insomma: [...] non [...] o di qua o di [...] della barricata. O lo stalinismo o [...]. Ecco [...] dello stalinismo comunista che [...] in quel momento, ben oltre le fila [...]. Non [...] spazio per le prese di [...] per le revisioni. E del resto quanti [...] di Valdo Magnani avevano dissentito subirono una [...] Silone a Koestler a Gide. E Magnani sapeva che [...] accaduto se avesse pronunciato quel discorso, più [...] a Franca:« Chissà se troverò il coraggio. Ci vuole coraggio a [...]. /// [...] /// E di coraggio ce [...] sopportare che i vecchi [...] lui come un corrotto, un venduto. Per sopportare [...] suo suocero non [...] più piede in casa [...] che vedesse quasi [...] il nipote Marco. Per sopportare di non [...] partecipare ai funerali di [...] suocera, secondo un desiderio da [...] stessa espresso. Ora tutto è cambiato [...] e giustamente Franca Magnani non ha scritto [...] dimostrare da che parte stessero i torti [...]. Come lei stessa dice questo [...] non è un saggio storico è il racconto di [...] storia, dì tan e storie. Eppure restituisce il clima [...] di tante polemiche Ideologiche, meglio di tante [...] e talora persino strumentali. C'è più Storia, con [...] che in tanti saggi storici. /// [...] /// C'è più Storia, con [...] che in tanti saggi storici. (0)
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