Al sottosegretario [...] (Pds) il timone [...] Sud, il tramonto di [...] 2 Ciampi la spunta: sarà [...] (guidato dal Tesoro) a organizzare [...] nel Mezzogiorno In arrivo una holding «leggera» con mansioni [...]. Bersani: «Conta il coordinamento» ROMA. Dopo le polemiche su [...] due Prodi fa il [...] Mezzogiorno. Presiede una riunione straordinaria del [...] a cui partecipa anche il Go-vernatore della Banca [...] Anto-nio Fazio. Tiene una conferenza [...] al suo fianco e si [...] venti giorni di tempo [...] parti sociali ed enti locali [...] poli-tica di sviluppo per il Sud. Ne esce fuori un [...] si capisce che le redini non le [...] due, nessuna [...] nessun carrozzone del [...]. Sarà il [...] guidato dal Tesoro, a coordi-nare [...] il tutto. E [...] per il Sud? «Non [...] taglia corto Prodi. Insomma, la holding, la pietra [...] scandalo, si farà, avrà una struttura leggera, com-piti operativi [...] sarà il Parlamento a [...]. [...] del [...] non si torna [...]. La preoccupazione principa-le di Palazzo [...] infatti, dopo quel-lo che, [...] un sorri-so, il premier stesso definisce un [...] quella di mo-strare che il governo sul Sud [...]. Per questo Prodi sceglie [...] tipo amministrativo: il coordi-namento del [...]. E affida al sottose-gretario [...] Tesoro, Giorgio [...] (Pds) il compito di [...] questa strada. Il mandato è ancora [...] «Unificare le politi-che di sviluppo produttivo per [...] più rapide e attri-buire [...] operatori privati e pubblici locali». Il ministro del Tesoro, Carlo Azeglio Ciampi, è visibilmente soddisfatto. Sorride e valorizza il [...] Dipar-timento per le politiche di coesione e di [...] del suo ministero con quello del Bilancio. Il ministro [...] Pierluigi Bersani, seduto accan-to a [...] tace. Più tardi dirà: «Quello [...] il coordinamento politi-co [...]. ///
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[...] è solo uno [...]. Insomma cresce il ruolo [...] Tesoro, che continuerà controllare [...] borsa anche di questa Fase due ancora [...]. Alla [...] del Consiglio, Walter Veltroni, che [...] soprattutto [...] di sentire enti locali e [...] sociali. E alla riunione del [...] pren-dono parte i ministri Visco, Fantozzi [...] e [...] Micheli, [...] Sales, Soriero e Bargone. E ve-niamo al dettaglio. Gli attuali stru-menti di intervento [...] il Sud, cioè i patti [...] e i contratti territoriali, che [...] nei giorni scorsi aveva [...] ogni zona un unico interfaccia [...] il governo». Per il piano di [...] Sud non è previsto il reperimento di risorse [...]. Restano infatti da utilizzare i [...] miliardi previsti dalla Finanziaria. Poi il go-verno sintetizza in [...] interventi la [...] strategia: [...] per il [...] per il Sud che punterà [...] scuola e [...] politiche [...] e svilup-po delle attività produttive, [...] farà [...]. Alessandro Galiani [...] 1. Ed è subito, ad [...] un co-ro [...]. [...] Pier Luigi Bersani, la [...] Ciampi di isti-tuire una borsa per le [...] individuare strumenti per creare [...] il mercato finan-ziario e le piccole e [...]. Il direttore generale di Confin-dustria, Innocenzo Cipolletta, spera «che si faccia la Borsa per [...] medie imprese. Noi ab-biamo presentato diversi [...] erano stati fermati perché [...] la direttiva [...] che ha rimesso in [...] un mercato telematico separato dalle Borse». Il direttore generale di Confindustria [...] aggiunto: «Credo si possa ripren-dere questa strada, [...] lo-cali, ma di una borsa nazionale e [...] per le me-die imprese abbia delle condizioni [...] di accesso in termini di costi e [...]. È un canale finanziario [...] tipo borsistico, non è la panacea ma [...]. Più canali ci sono, [...] il mercato e più garanzie ci sono». La Confindustria promuo-ve, quindi, [...] di una Borsa per le [...] minori in Italia sul mo-dello del [...] statunitense, ma sottolinea la necessità [...] le im-prese italiane di uscire dai confini nazionali [...] anche [...] europeo. Più cauto il presidente [...] Ivano Spallanza-ni, che tuttavia [...] imprese artigiane non sono inte-ressate, per il [...] di una borsa dove [...]. Il ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi In basso, Aris Accornero e poi Sergio [...] e Pietro Ingrao Continua [...] grande industria: a novembre [...] precedente Occupazione ancora in [...] Confindustria: [...] a febbraio la produzione cresce del [...] MILANO. ///
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I dati parlano chiaro. A novembre, secondo [...] nelle grandi imprese industriali, [...] ancora posti di lavoro. Meno 0,1 per cento [...] pre-cedente; meno 2,2 per cento tenu-to conto [...]. A febbraio intanto -questa vol-ta [...] noto è il centro studi [...] crescita della produzione indu-striale. [...] medio giornaliero (depurato della [...] su gennaio, un aumento dello 0,5 per [...]. Che diventa un più [...] se rapportato su base annua. [...] la crescita, nei pri-mi [...] è del 2,8 per [...] termini di produzio-ne giornaliera, significa un più [...]. ///
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Anche rispetto ai li-velli medi [...] trimestre [...] punta verso [...] presentando un aumento [...] per cento. Un trend, questo, deter-minato [...] delle ven-dite, sia [...] che sul mercato interno, e [...] tutti i principali comparti. Come dire insomma che la [...] ma non genera occupazione. Ma torniamo ai posti [...]. Mentre trova conferma la [...] nei processi produttivi dei lavoratori prece-dentemente in [...] scende infatti del 51,6 per cen-to -secondo [...] statistica la riduzione sta rallen-tando. Anche se, tenendo conto dei [...] undici mesi [...] i dati [...] cento sul corrispondente periodo [...] precedente. E se solo in [...] variazione risulta positiva. Intanto aumentano le ore lavorate [...] singolo lavoratore. Queste, a novembre, al [...] in-tegrazione, hanno fatto registrare un più 1,4 [...]. Con un bel più [...] nel settore della fabbricazione dei mezzi di [...]. Segno -lo sottolinea il [...] Natale Forlani -di una [...] saturando [...] degli impianti, ma non [...] ad allargare la base occupazionale». E di dati «preoccupanti» [...] responsabile [...] lavoro del Pds, Alfiero Grandi. È ne-cessario rimettere in campo [...] conferenza nazionale, perché di-venti il laboratorio nel quale ela-borare [...] strategia per [...] A. ///
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Li commenta così, il [...] Aris Accornero, docente di Sociologia industriale alla Sapienza, i [...]. Con [...] «Questo obiettivo può essere rag-giunto [...] le politiche [...] e del Tesoro, non del [...] del Lavoro». Professor [...] dati sem-brano [...] chiaro. La ripresa produttiva [...] ma non è tale da [...]. Perché? «Diciamo che non [...] creare lavoro stabile nella grande impresa, che [...] e probabilmente conti-nuerà a [...] visto che la di-mensione [...] cala. Quello usato [...] è un [...]. Non è però che [...] se si prende a riferimento [...]. Una conferma viene dal [...] sulle forze di lavoro: non era un [...]. Ci diceva che [...] nazionale i posti di lavoro [...]. [...] conferma che questo sviluppo che [...]. Però aumenta la produzione. [...] «La sensazione è che ci [...] una tendenza [...] del sommer-so. A cui in parte [...] anche la disputa in atto attorno alle [...]. Ci sono [...] apprensione, specie quelle che [...] 15 e i 20 dipendenti, visto che [...] riduzione [...] secondo il documento del [...] a passare di lì. In queste imprese si [...] una tendenza a non crescere più o [...] per passare com-messe ad altre [...] dello stesso distretto. Se non addirittura, cosa [...] passare al nero e [...]. In parte attraverso [...] delle ore straordinarie, in parte [...] di ma-nodopera. La contraddizione tra produzione [...] e [...] che resta ferma sta [...]. Ricordiamoci che in Ita-lia [...] mi-lioni di posizioni lavorative [...]. I dati parlano anche di [...] pro capite di ore lavorate. [...] «Sto facendo una ricerca con [...] del lavoro del Veneto per quanti-ficare gli effetti del-lo [...] tra lavoro a tempo [...] a lavo-ro [...] determi-nato, che rappre-senta ormai la [...] delle as-sunzioni. Dai conti fatti risulta [...] spostamento, proporzionalmente, non riduce ma [...] le ore lavorate. Come dire che questi [...] più flessibili, danno luogo ad uno stock [...] più alto. [...] che [...] tra una produzione che sale [...]. Vede possibile [...] di [...] «Sul terreno occupazione, e [...] sono totalmente [...] con il sindacato, il governo [...] fatto poco o niente. Certo non per incapacità, [...] sul fronte del rigore e del risanamento. Comun-que ancora non è [...] misura di tipo strutturale. Si è pun-tato sui prestiti [...] e sui lavori socialmente utili, che [...] incoraggiano a fare qualco-sa. O su misure di [...] e [...]. ///
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In que-sto modo non si [...] certo [...]. Cosa dovrebbe fare invece il [...] la stretta, mentre fin [...] è stata seguita una linea [...] recessiva [...] che [...] abbattuta, e aiutare le piccole [...] aiutare i distretti. Che sono una grandissima risorsa [...]. E va risolta la [...] territoriale. Per aumentare [...] insomma, va incoraggiata [...] reale e va fatto crescere [...] numero delle imprese. Dove i po-sti sono [...] Italia, è perché è cre-sciuto il numero delle [...] loro dimensione che, anzi, è calata. È così che il Nord [...]. [...] «Questo è ciò che anzitutto [...] fatto e questo va perseguito nel contesto dei con-tratti [...] dei patti territoriali. ///
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[...] avuto già modo [...] non è il ministro del Lavoro che produce posti, in nessun Paese. A [...] e del Tesoro. Non al-tro». Angelo [...] Accornero: «Attenti [...] aumentano i posti nel sommerso» [...] italiani divisi a metà Le [...] ore settimanali dividono gli italiani. Da un sondaggio realizzato [...] dal 9 al 12 febbraio [...] che il [...] degli interpellati è contraria a [...] di lavoro, mentre i favorevoli [...] il [...] con punte significative tra i [...] e gli intervistati di media età. Anche [...] politico si riflette [...] i più favorevoli sono gli [...] di Rifondazione Comunista [...] i meno favorevoli quelli della Lega Nord [...]. È interessante comunque rilevare [...] di chi vota Rifondazione è comunque contrario [...] legge [...]. Cosa leggerà mai Pietro In-grao [...] voluminosi block notes che ha portato con [...] Legge [...] gli altri parlano, ma non sta ripassan-do [...] al libro «La città del la-voro. Sinistra e crisi del [...] Bruno Trentin che sta presen-tando insieme a Sergio [...] Fulvia Bandoli e Giorgio Crema-schi. Queste note li ha [...]. Arriva con qualche minuto [...] rispetto [...] previ-sto, scambia poche parole con Bandoli e quando [...] buon ultimo, arriva nella «Sala Santi» della sede [...] di corso [...] lo saluta con una stretta [...] mano e un «Ciao capo». Il «capo», non ha [...]. En-tra, saluta e dunque [...]. Si può cominciare a [...] del sistema taylorista di or-ganizzazione scientifica del [...] Gramsci e della sinistra europea di fronte al [...] cambiare il lavoro e la vita o [...] potere?, di socia-lismo e diritti dei limiti [...] di quelli della si-nistra. Di sinistra e di [...]. Ingrao è nelle vesti di [...] tempo «quando vive-vamo nel mito [...] Ri-voluzione [...] e poeta [...]. Riper-correndo il libro di Trentin [...] «di rottura, violento e aspro», parla di [...] lavoro, liberazione del lavoro» difficile e duro [...]. Non è polemico, né [...] dividere la folta platea che assiste alla [...] tra favorevoli e contrari a questo o [...]. Gli pre-me, in [...] di lavori, di flessibilità, di [...] ore per legge, par-lare del nesso tra lavoro e [...] la-voro. E [...] il rivoluzionario che ancora [...] di-venta un poeta. Una zona dove non [...] confine tra il fare il non fare. Quel non lavoro così [...] quella libertà del lavoro che poi è [...]. Il capo è pragmatico. Parla delle difficoltà del [...] una parte il vecchio che permane (qualche [...] operaio, [...] alla con-cretezza, gli ha [...] la [...] giacca, come molte altre [...] con i vecchi modelli di lavoro, dal [...] altro che fine del taylori-smo! Non ab-biamo molto tempo [...] cambiare [...] e aderire me-glio alle [...]. Altrimenti assisteremo al declino [...] del la-voro dipendente [...] legato alla sinistra politica, [...] spinte corporative». Non risponde [...] a Cremaschi. Il segretario della [...] piemontese aveva parlato di [...] ovvero della «concertazione assunta come metodo e [...]. Non vuole fare polemiche [...] altri luoghi. Ma Trentin può [...]. Torna a parlare della [...] ore «eco di una cultura passata che [...] a nudo la cattiva co-scienza della sinistra [...] e i loro ritardi». [...] del li-bro, [...] segretario generale della [...] si scaglia anche contro i [...] socialmente utili: «non è nemme-no una soluzione di emergenza». Ricorda e invita Trentin. Ha le carte per [...] nella pre-sentazione del suo libro ha avuto [...] qualche solle-citazione. Quella di Adriana [...] presidente [...] che ha coordinato il dibattito. Quella di Fulvia Bandoli [...] la libertà del la-voro si raggiunge sì [...] salario, ma anche qualità produttiva, ciclo delle [...]. Per uno che ha [...] scomo-do, violento, aspro, è un bel risul-tato. ///
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Per uno che ha [...] scomo-do, violento, aspro, è un bel risul-tato.
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