Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 1096299720.

Venerdì 9 aprile [...]. C'è chi [...] definita «la voce [...] ma c'è anche chi [...] malefici) ha detto che. MI spiego: avevate tutti [...] ma lo stile lasciava piuttosto a desiderare. In verità il giudizio [...] rivolto ai tenori e al baritoni che [...]. Dicono che cantavate Verdi, Bellini [...] Donizetti come cantavate Puccini e Mascagni. Ad esempio, Del Monaco [...] ma. È vero: si sforzava [...] limitare la [...] potenza, di smorzare i [...] la [...] voce e non ci [...]. ///
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Non era un ignorante: studiava [...] studiava come un pazzo, stava anche tre ore su [...] nota». Forse era anche colpa [...] che andavano giù di grosso e pretendevano [...]. Oggi sì che viene [...] dei cantanti per imporre certe [...]. Allora l direttori erano [...]. Oggi ci sono dei [...] (ma sono spariti 1 veri concertatori) che [...] fretta di far carriera senza un serio [...]. Lei ha cantato con Di Stefano, Del Monaco, Bergonzi, [...] Tagliavini, Domingo. È stata diretta da Tosca-nini, De Sabata, [...]. Ma non le sembra [...] sìa un maggior rigore filologico, un maggior [...] indicazioni scritte [...] è venuto fuori un Verdi [...]. Ma chi lo dice [...] Verdi di Abba-do o di Muti è più [...] di moda affermare oggi), più vero, più [...] di [...] De Sabata, Serafin, [...] Chi stabilisce queste cose? MI [...] discutere a [...] con questi sapientoni della [...]. Una volta si andava [...] per sentire questo o quel [...]. Si ignorava o si [...] conto la musica. Ma se il melodramma [...] canto mi vuole spiegare, per favore, che [...] Certe [...] sceniche, mi dispiace, ma non le capisco [...]. Forse, è vero, il [...] stantio. Ma allora facciamo pure [...]. Sennò si abbia [...] di rispettare il musicista, [...]. La musica di Verdi [...] di quanto si creda e non ha [...] assurde quanto ridicole attualizzazioni. Sveltiamo le scene, rendiamo [...] cantanti, aboliamo i fondali dipinti; però andiamoci [...] La lirica ieri e oggi: [...] con Renata Tebaldi Amarcòrd [...] da cinematografo. L'opera è nata per [...]. I cantanti devono recitare oltre [...] cantare, [...] però uno non può mica [...] una romanza con la pancia per terra. È una questione fisiologica, acustica [...] un capriccio da primadonna. Molti registi queste cose [...]. Ma il gusto del [...] per fortuna, modificato. Non si capisce più [...]. Come giudica i giovani cantanti [...] sono tante belle voci. Ma i tempi d'oro [...] finiti, almeno per ora. Oggi si lavora tutto [...]. Il sentimento e il [...] ridicole. [...] c'è [...] altra questione: pochi si chiedono [...] sono sparite le voci reali di mezzo so-. E colpa del diapason. Cioè di quel suono [...] (Il la) usato per [...] delle altre note e [...] strumenti di [...] orchestra. Ai tempi di [...] male? Ma allora perché [...] successi?» «L'opera è nata per il teatro [...] Hollywood. Una sera, però, a Rio [...] Janeiro. Poi ci si meraviglia [...] trasporta di un tono sotto il "Di [...] "Trovatore". Così si favorisce Il [...] piccole, leggere che fanno meno fatica ad [...] In [...] ma vengono sommerse dalle masse orchestrali e [...]. Si perde [...] e la corposità della [...]. Per un violino o [...] è facile: più tirano le corde, più [...] e più i suoni diventano acuii; ma [...] fa? Mica può [...]. I direttori moderni vogliano [...] A volte a-scolto del violini così tirati [...] voglia di saltare sulla poltrona. È diventato chic per [...] fare la parte di Norma o di Gioconda. Ma che senso ha? Una [...] Adalgisa come Ebe [...] non avrebbe mal cantato [...] Norma. Eppoi sono spariti certi [...] tutti quegli accidenti in chiave, voluti [...] cosa ci stanno a [...]. Certa stampa si divertì [...] Ingigantire [...] fatti. Comunque [...] scontro diretto [...] a-vuto a Rio de Janeiro [...] feci (alla fine di un concerto al [...] Maria) del bis [...] a furor di [...]. Maria se [...] a male e non mi [...] più. Subito dopo dovetti [...] in una "Tosca" sempre in Brasile e allora. Come giudica la voce [...] Maria [...] voce da soprano di [...] fabbricata e costruita con molta intelligenza. In basso e in [...] perfetta ma al centro ballava. Ha usurato molto il [...] diversamente avrebbe potuto cantare più a lungo. Ma chi la sentì [...] migliori fu davvero fortunato». È vero che la Calisi [...] malamente, ai suoi colleghi di uscire con [...] a ricevere [...] dicono. Come giudica la voce [...] Renata [...] voce di eccezionale bellezza, [...]. Uguale in tutta la [...]. DI estensione non straordinaria [...] le opere che ha interpretato». Come si preparava per [...] memoria il libretto e poi la musica. Plano piano nasceva dentro [...]. La sera, prima di [...] mattina, appena sveglia, mi ripassavo la parte. [...] cresceva poco per volta, [...] la gestazione di un bambino». Ci sono delle opere [...] mai cantato e che, invece, le sarebbe [...] La "Francesca da [...] di Zandonai e il "Werther" [...] Massenet. Non sono riuscita a [...] neppure in [...]. Ha mai pensato di [...] più moderno?« Non faceva parte del mio Interesse [...]. Sono invece andata indietro [...] "Giovanna d'Arco" di Verdi, "Fernando Cortez" e "Olimpia" [...] "Assedio di Corinto" e "Guglielmo Teli" [...] Rossini, "Giulio Cesare" di [...]. Però allora predominavano Verdi [...] Puccini [...] anch'io mi sono lasciata trascinare dalla corrente». Cinque anni fa ha [...]. Oggi Renata Te-baldi è [...] dire, riscoperta: una mostra a Milano, incontri [...] madrina, una biografia critica (di Carla Maria Casanova, [...] Electa) già giunta alla seconda edizione. Non ritornerebbe sulle scene?« Finalmente [...] accorti di me. Ma non tornerei a [...] serenamente e non mi piacerebbe riprendere per [...] volta. Un giorno, forse, mi darò [...] ma solo In una grande scuola di canto». Renato Garavaglìa Anatema sullo [...] Davis Miles Da vis, cosi semplicemente, nome e [...] dice mai. Gli aggettivi, [...] sono parte integrante della definizione: [...] divino Miles», [...] sdegnoso Miles», [...] grande Miles», [...] Miles», che di solito sì [...] al «caso Davis», al [...] Davis» e cosi via. Negli ultimi trent'anni ha [...] pelle nera tante volte, sopravvivendo alla freddezza [...] durezza del [...] e al supermercato del [...]. Miles, però, si Identifica [...] Davis, ed è sempre un [...] un individualista proverbiale, un [...] non ha maestri e non fa proseliti, [...] pochissimi I trombettisti che sono riusciti a [...] influenza, e se per le sue band [...] tanto per fare qualche nome alla rinfusa [...] Jay Jay Johnson e [...] John Coltrane e [...] Sonny Rollins e [...] Corea, Way-ne [...] e Gerry Mulligan, Johnny [...] e [...] non ball Adderley, [...]. Là degenerazioni commerciali, nel [...] perdonate a tutti, da Lionel Hampton fino [...] Gato [...]. Con la [...] voce degli [...] dipinti da [...] Evans, però, nessuno indulgenza. E stato chiamato avido, [...] note come di denaro. Gli hanno perfino sparato [...]. La [...] musica recente è stata qualificata [...] equivoca, ambigua, buona solo per il suo conto [...] in banca. Secondo Brian Case e Stan Britt, autori di una [...] produzione [...] successiva [...] a sileni [...] non è degna di interesse [...] di [...] e [...] come [...] non è nemmeno menzionata nella [...]. Eppure non c'è disco [...] jazz che abbia venduto altrettante copie, e [...] musica altrettanto pubblico. A cosa è dovuto [...] Davis, apparentemente, ha un carattere molto scontroso, ma [...] Charlie Mingus e [...] Monk fossero del tipini Il [...] è attaccato dai critici come «commerciale» ma [...] riesplode il successo di pubblico Una tournée [...] Italia, [...] nella [...] e socievoli, sempre pronti [...]. Eppure non hanno scatenato [...]. È solo il risentimento di [...] Secondo alcuni, a Miles non [...] perdona un successo nemmeno paragonabile a quello di nessun [...] e una sorta di [...] nei confronti di un [...] che è sta [...] costretto ad accettare la [...] musica solo per [...] e tornaconto. Comunque, a [...] suonati, Miles Davis fa ancora [...] divide la grande [...] del pubblico [...] degli intenditori. Dopo [...] stato dato per musicalmente morto, [...] malato, finito e quasi dimenticato, smentisce clamorosamente [...] volta [...] necrologio affrettato, ripresentandosi [...] prima con un album che [...] la moda corrente, ancorato com'è al Davis di sette [...] fa (data delle sue ultime apparizioni), e con una [...] che [...] è ufficiale [...] toccherà anche [...] con due sole date, ambedue [...] Roma, il 25 e 26 aprile al Teatro Tenda Seven [...] seimila posti! Sono stati sette anni [...] di [...] del divismo, dei mega-concerti e [...] Miles si ripresenta sempre più divo e [...]. La prevendita dei biglietti [...] facendo in tutta Italia, un pool di [...] di viaggio sta organizzando una serie di [...] per [...] la stampa è mobilitata, [...] Davis [...] presumibilmente da favola, insomma, [...] In moto un [...] che coinvolge la casa [...] internazionali e i loro subagenti Italiani, gli [...]. Ognuno reclama la [...] fettina di torta. La [...] rock del [...] Miles», ormai, sembra definitiva, [...] siano le sue motivazioni, e nel quintetto [...] appresso solo il nome di Al Foster [...] una tradizione di batteristi che ha visto [...] Kenny Clarke, Max Roach, Art [...] Joe Jones, Tony Williams [...] Jack De [...] è noto agli appassionati [...]. Il sassofonista Bill E-vans [...] qualche tempo nelle orchestre di G II Evans, [...] meno fama per il [...] hanno il chitarrista Mike Stern,. Il bassista Marcus Miller [...] Mino [...]. Sul palco, comunque, non li [...] nessuno, perché tutto il fuoco sarà concentrato su di [...] sulla [...] tromba che sa tubare e [...] col medesimo lirismo, [...] del jazz contemporaneo. Nome e cognome: Miles Davis, [...] troppi aggettivi. Filippo Bianchì Roma Cary Rick [...] CINEMA PRIME «Bello mio, [...] grande muraglia Il teatro apre alla [...]. Nuova, soprattutto, per la [...] di sollevare dubbi e interrogativi. Per esempio a [...] durante lo spettacolo di Cary Rick (primo dei danzatori tedeschi che prendono parte alla rassegna [...] organizzata [...] da [...] con [...] del Comune capitolino e del Goethe [...] di Roma), erano [...] a [...] «Ma queste è un ballerino [...]. Tutte domande lecite, senza [...] tutte domande assai calzanti, perché poi viene [...] allora, fino a che [...] dividere le [...] per generi, in questi [...]. Ecco il nodo: il [...] tedesco [...] ma fenomeni del genere [...] spettacoli americani o, al limite, anche qualcosa [...] riesce quasi sempre a mettere il dito [...] piaghe più consistenti della nostra scena. Consumati i bruciori e [...]. Definire con chiarezza [...] e con spudoratezza [...] dove finisce la musica [...] il teatro, dove finisce la danza e [...] pantomima. Ed è evidente che una [...] del linguaggio scenico [...] non può che favorire la [...] e la partecipazione del pubblico. E così ha preso [...] gustosa rassegna curata [...] Bentivoglio che mette insieme [...] punta della nuova danza tedesca. Diciamo subito che non [...] caso di aspettarsi dagli spettacoli in programma [...] capolavori: caso mai delle proposte interessanti. Il lavoro di Cary Rick. Tutti i concerti si [...] Perugia, tranne il gran finale che avrà vita [...] Orvieto: [...] è stata affidata [...] regionale. Ai concerti prenderanno parte [...] B. ///
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Barbieri, Gattini e Tullio [...] Piscopo. Ai concerti veri e [...]. Le sue brevi coreografie (continuiamo [...] così, soprattutto per comodità) [...] più che altro un [...] emotiva di certi stati [...] oppure di alcune situazioni assolutamente [...]. Cioè dei mezzi personali [...] la musica alla sollecitazione che essa stessa [...]. Per tale ragione [...] del resto [...] appare possibile parlare di [...] nei confronti di questi lavori. Al centro, dunque, c'è [...] poi viene il resto. Al centro ci sono [...] evoluzioni gestuali e di movimento, dalle più [...] più vistose e impegnative fisicamente. In fondo il [...] tedesco discende quasi direttamente [...] che si propagarono [...] del secolo sulla spinta [...] degli spettacoli di Isadora Duncan. Liberare [...] da ogni sovrastruttura e dare [...] spazio al corpo e alle sue capacità comunicative. Una parentela della quale [...] a lungo anche nel corso del convegno [...] nella danza tedesca» che [...] po' da prologo alla rassegna. Difficolta ci possono essere le [...] sono state anche nel corso [...] per quanto riguarda le matrici [...] di taluni artisti [...] chi dice che sono legati [...] «movimento [...] del "68. Anche per chi come Cary Rick [...] arrivato in Europa già grandicello, proveniente, alle [...] dagli USA Nicola Fano I soliti tic [...] Giannini [...] bassifondi di Milano BELLO MIO BELLEZZA MIA [...] Regia: Sergio Corbuc-ci. Soggetto: Giancarlo Giannini. Interpreti: Giancarlo Giannini, Mariangela Melato. ///
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Commedia, [...] secondi di proiezione. Il primo di una cospicua [...]. È comunque vero che [...] Bello [...] bellezza mia non c'è solo la [...] comicità del pe macchio [...]. ///
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Insomma, se andate a [...] Giannini (che del film, oltre che protagonista, è [...] difensore d" ufficio), è capace di rispondervi [...] Bello [...] è una summa della comicità italiana attraverso [...]. Ammesso che questo sìa. Giannini ha la stessa [...] Mimi metallurgico. Non manca neppure una nutrita [...] di schiaffoni, per quanto contenuti in una sola sequenza. Detto in breve, che [...] che ha anche la faccia tosta di [...] due ore? Gennarino è un emigrato controvoglia, [...] paesello perche ti boss mafioso locale, da [...] giurato vendetta. A Milano, nei cessi [...] una prostituta (siamo sul lieve, come vedete) [...] con lei. La ragazza, che in [...] cuore tenero, si chiama Armida (anche se [...]. Il nostro crede di [...] puro, ma il ritorno sulla scena del [...] ben [...] a sospettare. Capito qualcosa della trama? Bene, [...] anche noi siamo molto perplessi davanti a una storia [...] che mescola il giallo e il comico una formula [...] a. Sergio Corbucci piace (Giallo [...]. Essendo Giannini anche sceneggiatore, [...] la pena di [...] se non è stufo [...]. In quanto alla Melato, [...] attrice più versatile, e fa questi film [...] ad avere un mercato: si può solo [...] riesca, trascinandosi dietro spettatori anche per i [...] che ha in programma (il nuovo [...] e il [...] Brasati, entrambi in arrivo [...]. Alberto Crespi Regione Lombardia GIUNTA [...] al Coordinamento per il Territorio, [...] culturale e professionale dei [...] regionali e di quelli degli enti territoriali [...] dei progetti di assetto territoriale del Programma Regionale [...] Sviluppo, [...] con [...] agli affari Generali ha [...] GESTIONE DEL TERRITORIO Il corso sarà tenuto [...] Milano [...] Via F. [...] 22 (palazzo della Regione) e [...] organizzato e svolto con la consulenza scientifica e didattica [...] Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e [...] Nazionale di Urbanistica -Sezione Lombardia. I temi e gli [...] trattati riguardano la conoscenza dei fenomeni presenti [...] pianificazione, di trasformazione e di edificazione del [...]. Insieme ai dipendenti [...] Regionale, il corso è [...] coloro che operano alle dirette di-pendenze di [...] (Comuni, Comunità Montane, Enti o Consorzi tra Comuni [...] gestione, anche settoriale, di servizi sul territorio) [...] mansioni [...]. I posti disponibili sono [...] in attesa di ricevere [...] del corso, gli enti pubblici interessati sono [...] con urgenza le proprie adesioni (oppure di [...] dagli stessi soggetti interessati ma debitamente autorizzati), [...] le richieste preliminari di iscrizione al seguente [...] Regione Lombardia -Assessorato al Coordinamento per il territorio [...] Segreteria del corso di [...] -Via F. ///
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La segnalazione dovrà essere [...] e dai requisiti professionali per cui il [...] il corso. In caso di insufficienza [...] il corso potrà essere ripetuto alla [...] scadenza. Al termine del corso [...] attestato di partecipazione ai frequentatori assidui. Ogni altra eventuale informazione [...] a chi telefonerà allo 02/6262-4020. ///
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Ogni altra eventuale informazione [...] a chi telefonerà allo 02/6262-4020.