Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 1095624358.

Ecco svelato cosa sta [...] sulla frontiera della democrazia e su Berlino [...] mondo libero! E si tratta [...] si badi bene [...] delle sole voci autenticamente, [...] la cultura tedesca abbia espresso in questo [...]. In Brecht, in particolare, [...] vera natura della questione [...] della nazione tedesca: altra [...] propaganda revanscista degli [...] e dei Brandt. Il teatro di Brecht, [...] tragici della Germania di Weimar e [...] del nazismo al potere [...] maturità stupenda nelle opere [...] durante la seconda guerra [...] effetti sempre cercato di parlare a un [...] che è il [...] Germania, per [...] alla propria responsabilità, alla [...]. E anche quando, al [...] poeta scelse di continuare la [...] battaglia nella Germania democratica, [...] non fu una soluzione di comodo (per [...] che [...] culturale vi trovava), nè [...] scelta « di parte »; ma fu [...] chi comprendeva che solo di là avrebbe [...] parlare anche e soprattutto a chi era [...]. Era chiarissima in lui la [...] che la questione [...] nazionale della Germania passa oramai [...] una sola via: quella della distruzione totale del fascismo, [...] sue radici di classe, delle sue basi culturali di [...] e di massa. Tenace e paziente, lucido [...] prendeva di nuovo, come sempre aveva fatto [...] il proprio posto nel cuore del movimento [...] ferocemente sconfitto, decapitato, distrutto dal nazismo, e [...] sul piano della storia come su quello [...] nuovo grande compito storico. E in effetti, a [...] la verità contro il fascismo (e [...] se non si dice [...] capitalismo che lo produce? »Ecco il Brecht [...] paura agli [...] e a Willy Brandt. [...] sono essi a tagliarsi [...] dalla più alta coscienza critica e culturale [...] Germania [...] oggi. [...] giusto, è inevitabile che sia [...]. [...] Stalingrado, Fronte russo. Milano, Garzanti, 1961, [...]. [...] battaglia di Stalingrado. Roma, Editori Riuniti, 1961. ///
[...] ///
Milano, Garzanti, [...]. Son questi i primi [...] memo-rialistico e storiografico, comparsi in Italia, sulle [...] le sorti [...] conflitto e che prendono [...] Stalingrado. Nella pubblicistica della Germania [...] NATO, da anni si va sostenendo tutta [...] tesi che mirano a due scopi fondamentali: [...] della sconfitta tedesca a Stalingrado, e distinguere [...] » degli alti comandi militari da quelle [...] Hitler. Il curatore del Diario [...] Louis P. [...] ad esempio, liquida così [...] Ebbe inizio, il 24 agosto, il fatale [...] Stalingrado, ordinato da Hitler non ostante il consiglio [...] avveduti generali. La disfatta germanica a Stalingrado [...] uno dei momenti decisivi della guerra, almeno [...] sulla popolazione germanica » (corsivo nostro). [...] la tesi, in sostanza, [...] » dello Stato Maggiore germanico, che lo [...] documentato e accurato di [...] confuta in modo definitivo. Il metodo usato dai [...] sostenere tali tesi consiste [...] militare dal complesso [...] della guerra di aggressione [...]. Hans [...] nella [...] Battaglia di Stalingrado (Der [...] 1955) sostiene, in coro [...] generali, che « se si poneva il [...] il Caucaso, non occorreva tendere alla conquista [...] Stalingrado, [...] se il compito consisteva nel conquistare Stalingrado, [...] contro il Caucaso ». In realtà, esaminati sotto [...] scienza militare », gli obiettivi indicati nel [...] operazioni n. Le « critiche » [...] riguardano, comunque, questo obiettivo, di cui sono [...]. Riguardano [...] militare. La risposta, citata dal [...] che dà loro il [...] comandante del fronte di Stalingrado, [...] e decisiva insieme: « Non è difficile [...] gli hitleriani avessero sviluppato [...] soltanto contro il Caucaso, [...] potuto prendere serie contromisure in un settore [...] vantaggioso del fronte, giacché in tal caso [...] di maggiori riserve ». ///
[...] ///
La risposta, citata dal [...] che dà loro il [...] comandante del fronte di Stalingrado, [...] e decisiva insieme: « Non è difficile [...] gli hitleriani avessero sviluppato [...] soltanto contro il Caucaso, [...] potuto prendere serie contromisure in un settore [...] vantaggioso del fronte, giacché in tal caso [...] di maggiori riserve ».