Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 1094819298.

Roma DossierI giovani del [...] Benè [...] e [...] diamo da fare Der diffondere [...] nostra [...] Alla scopetta del ghetto, di Israele, di se stessi, dei propri padri. Oppure riflusso, politicizzazione, nuova [...]. Più semplicemente, voglia di [...] con le immagini rimandate dalla televisione e [...] quelle parole [...]. Israele, intifada, ebrei, antisemitismo. Negli ultimi anni, i [...] sono tornati alla vita comunitaria. I loro [...] sono sempre più attivi. Organizzano dibattiti, incontri, convegni. Più o meno ideologici, [...] a vocazione religiosa, sembrano davvero un ponte [...] e un vuoto, la tradizione e la [...] una parte, gli equivoci e le incomprensioni [...] della storia [...]. Sono quattro le associazioni [...]. Due, il Benè [...] e [...] contano fra i propri [...]. [...] ragazzi dai 10 ai [...]. [...] (Centro giovanile -ebraico) e il [...] . Circa cento iscritti gli [...] gruppo più numeroso è II [...] che conta 150 aderenti. Più [...] associazione, [...]. La [...] tradizione, [...] risale agli anni [...]. [...] Europa, aveva lo scopo [...] giovani ebrei delle città [...] del [...] in Israele, alla Terra, [...] stato un movimento molto Importante [...] Storia del sionismo e della migrazione ebraica in Palestina, [...] costituzione dello Sfato [...]. Erano i giovani del [...] della proprietà e del lavoro [...]. Oggi, ovviamente, la situazione [...]. Ma i ragazzi [...] mantengono viva questa tradizione, studiando [...] degli anni 20-30, [...] campeggi, svolgendo attività intellettuali , [...]. ///
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Altro movimento [...] sionista è il [...] -(Movimento dei giovani sionisti), Siamo, [...] in presenza di una tradizione completamente diversa. Si [...] del sionismo revisionista. Che tipo di attività [...] «La [...] preoccupazione è di diffondere la cultura ebraica [...] del sionismo. Ci rifacciamo ai 5 [...] Gerusalemme». Quali sono? [...] del [...] ebraico [...] centralità della Terra [...] nella [...] vita; la raccolta del [...] nella [...] patria storica, mediante [...] da tutti i Paesi; il [...] dello Stato [...] la conservazione [...] del [...] ebraico; la protezione [...] diritti degli ebrei in ogni luogo». Qualcuno di voi è [...] Israele? «La terra [...] questa è [...] centrale [...]. Andare in Israele è [...] dì tutti noi. Molti ragazzi del nostro [...] sono trasferiti o vi hanno soggiornato per [...] tempo più o meno lungo. Solo [...] scorso, sono stati più [...]. Non mi sento a casa [...] Italia, [...] no. Le prime pagine del [...] sono quelle di politica estera». Il [...] è II gruppo più [...] il meno caratterizzato «ideologicamente». Ha [...] nazionale, [...] la Federazione giovanile ebrei [...] con [...] e un consiglio, nei [...] tutti I gruppi locali. Le dissociazioni fede-. Cerchiamo di [...] traverso la diffusione [...] . Stato Israeliano, "è 11 [...] tutti i gruppi giova-; [...]. Che tipo di attività [...] dibattiti, altre iniziative culturali. Negli ultimi ,, due incontri, [...] tato temi [...]. Ma [...] anche altro. Per [...] pio, organizziamo feste e [...] dei giovani in via Balbo. Nelle nostre riunioni, tutti [...] da settembre a giugno, parliamo di tutto, [...] ai problemi di politica e di attualità; Abbiamo [...] approvato II nuovo statuto». In che rapporti siete [...] gruppi giovanili? «Alcuni anni la, ci sono [...] con i giovani sionisti. Ora non succede più. Certo, sarebbe preferibile avere [...] giovanile, ma, come si dice, due ebrei [...]. Il pluralismo fa parte [...]. Un Immagine del Portico [...] vita della comunità ebraica [...] momento di vita quotidiana Una [...] Una classe dirigente [...] moderata Con gli anni [...] nascere [...] movimenti Israele, arabi e il «Martin [...] comunità anomala. È questa la definizione più [...] romano. Il ghetto dopo il [...] ancora a lungo motore sociale. La classe dirigente della [...] è sempre stata moderata. Negli anni [...] sono nati [...] movimenti. [...] è il «Martin [...] sorto due anni fa. [...] questa la definizione [...] romano più ricorrente. Lo dice il rabbino [...] Elio [...] le dicono gli appartenenti [...] lo ripetono gli aderenti al gruppo più [...]. Che significa? Quella romana, [...] I [...] 15. Quindicimila su un totale [...]. Le sue «imponenti: oltre [...] maggioranza di ebrei italiani, un [...] gruppo di ebrei libici (migrazione degli anni [...] circa 2. La più grande, dunque, [...] più composita da un punto di vista [...]. Per spiegare, restando al dopoguerra, [...] tradizione politica, di indirizzo moderato, [...] un gruppo progressista minoritario -e nella geografia [...] italiano è questa la vera [...] forse la soluzione migliore consiste [...] alla [...] fisionomia sociale e culturale. Le altre comunità italiane possono [...]. In pratica, la figura [...] è quella del professionista, con un settore [...]. A Roma, invece, dove [...] stato «aperto» più tardi, dove gli ebrei [...] e relegati in quella zona della città, [...] ferreo della loro vita e dei loro [...] dominio, prima, alla forte influenza, poi, della Chiesa) [...] delle interdizioni si è fatto sentire di [...]. Interdizione ha significato, per [...] esercitare altro mestiere oltre [...] usuraio e venditore di cenci. Insomma, un [...] bloccata, anzi negata. Cosi per [...] niente scuole, nessun insegnamento. La penalizzazione, in termini di [...] culturale ed economica (non [...] dei tri»"" [...] è stata inevitabile. Ma, soprattutto, lo è [...] di vista psicologico. Altrove, il ghetto, con [...] interdizioni, è diventato un centro della memoria. [...] invece, è rimasto ancora [...] della vita, motore sociale. Il distacco dai suol [...] mestieri è stato ed è difficile. Al di là di [...] intellettuali e professionisti, [...] romano ha proseguito, con [...] i suol mestieri tradizionali: cosi, il venditore [...] diventato commerciante fisso (ricco o meno) o [...]. ///
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La sacca di miseria [...] estinta. Si è ridotta di [...] in sacca di povertà. Dunque, una comunità fortemente [...] le spinte innovative hanno trovato maggiori difficoltà [...]. [...] politica di questo mondo [...] sempre una classe dirigente molto cauta, prudente. Nel no-vembre scorso sono [...] consiglio della comunità dei consiglieri progressisti (un [...] entrati anche in giunta (3 su 9). Dunque, qualcosa sta [...] marzo [...] è stato 1 fondato [...] «Martin [...] (è il nome del [...] . Una quarantina di membri [...] il «Martin [...] ebrei per la pace» [...] un solo scopo: dare visibilità a quelle [...] sulla democrazia interna alla [...] razzismo e antisemitismo, sui temi della cultura [...] idee di una minoranza sempre più ampia. La comunità romana era in [...] fase difficile. [...] alla sinagoga, [...] con il resto della città [...]. Le ricorrenti manifestazióni contro Israele [...] che complicare la situazione. Eravamo spinti dalla [...] di reagire a quello che [...] in Israele e nei territori occupati, in seguito [...] nel dicembre [...]. Nel marzo [...] abbiamo redatto un documento di [...] e [...] alcune linee di attività». Quali sono le vostre [...] «In [...] per quel che concerne il [...] rivendichiamo la necessità del [...] e palestinesi, basato sul riconoscimento reciproco e [...] nel territori. Per noi è indispensabile [...] di pace, modificando il sistema di valori [...] Israele». [...] una posizione minoritaria nella comunità [...] «SI. ///
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Anche se attualmente questo [...] lingua del paese in cui risiede, ha [...] conoscenza della lingua [...] (dal : ted. [...] orientale, nelle Comunità ora [...] dal nazismo si parlava quasi esclusivamente nella Steli [...] zona di residenza riservata agli ebrei [...] zarista (da non confondere [...] occidentale). [...] ha per base una forma [...] del tedesco, mista a parole ebraiche, russe e polacche. Comunità ebraica [...] non è composta solo [...] sefarditi, ma è in gran parte formata [...] non sono mai stati in [...] né in Germania, ma [...] in Italia direttamente dalla Terra [...] già in epoca romana, [...] tempo di Pompeo, altri dopo la distruzione [...] Stato [...] per opera dei romani. E usata per definire [...] che non abitano in [...]. In ebraico si preferisce usare [...] termine [...] che contiene piuttosto il concetto [...] una dispersione dovuta ad una cacciata. Ebraico moderno (lingua) : [...] si potrebbe credere, una lingua nuova, come [...] latino o il greco moderno rispetto al [...]. E la stessa lingua della Bibbia, sostituita come lingua parlata, nel corso dei secoli, [...] poi [...] poi dalle varie lingue dei [...] di residenza. Rimasta sempre viva nella [...] letteratura sacra e profana, è risorta come [...] epoca recente (sec. [...] e XX) ed è [...] lingua ufficiale durante il mandato Britannico sulla Terra [...] ora nel moderno Stato [...]. Alla lingua propriamente biblica [...] la lingua della letteratura successiva [...] Talmùd, Commenti alla Bibbia, [...] Tarda Antichità e del Medioevo). I [...] termini [...] necessari per la vita [...] creati basandosi sulle radici ebraiche originarie da [...] Istituto [...]. Liturgia [...] servizio divino): consta della [...] in forme musicali più o meno «spiegate», [...] Salmi, [...] profetici, inni, benedizioni, ecc. Alle mattine dei sabati [...] legge una sezione della Torà (Pentateuco, e [...] cinque libri della Bibbia), la lettura è [...] rotolo di pergamena manoscritto (senza segni vocalici) [...] svolto. [...] chiamato a leggere la [...] Torà è considerato un onore; onore ancora maggiore [...] chiamato a leggere [...] prima e [...] sezione. Segue la lettura di [...] Libri profetici (Giosuè, Giudici. Samuele, Re, primi [...] e del Libri del [...] scrittori, Isaia, Geremia, Ezechiele e i Dodici [...] per la minore estensione del loro Libri, [...] minore importanza). Il sabato [...] e le altre ricorrenze. Giornata di riposo, istituita [...] della Creazione, la quale è perciò in [...]. Divieto di qualunque lavoro. Quattro «preghiere» quotidiane: sera [...] mattina [...] aggiuntiva (musai), pomeridiana [...]. Capodanno [...] primo giorno del mese [...]. Al mattino si suona [...] (corno di ariete), per cui [...] Capodanno è anche chiamato [...] suono). Giorno [...] del mese di [...]. Alle quattro [...] giorno [...] Digiuno completi ghiere quotidiane se [...] aggiunge una quinta (neilà). Parte essenziale della liturgia è [...] confessione [...] quinta (neilà). Parte [...] peccati (collettiva, non individuale, fatta [...] nome di tutta la comunità dal cantore, [...]. Alla fine del Kippùr [...]. Capanne [...] dal 15 di [...] per otto giorni. Commemora il periodo della [...] nelle capanne, nel deserto, durante il viaggio [...] Terra [...]. [...] (Inaugurazione): Il termine si riferisce [...] riconsacrazio-ne del Tempio [...] dai Greci fatta dai Maccabei (Il sec. ///
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Esso però durò miracolosamente [...]. Per commemorare questo evento [...] delie otto sere una lampada (che dovrebbe [...] ma le candele sono tollerate). Perciò la ricorrenza è [...] Festa delle Luci. Cade sempre in dicembre [...] mese ebraico di [...]. In questo periodo si [...] azzimo (senza lievito), per cui la ricorrenza [...] «festa delle azzime» [...]. Durante la cena della [...] in casa varie cerimonie, destinate a ricordare [...]. La liturgia relativa è [...] osservata anche dai meno [...]. Sia la sera che [...] Tempio si cantano i Salmi 113-118 [...]. Settimane [...] propriamente «sette settimane» dopo [...] commemora il giorno in [...] la Torà a Mosè sul Monte Sinai: [...] di [...] e dura due giorni; [...] periodo [...] al Tempio delle primizie [...]. La mattina si canta [...] (Salmi 113-118) come a [...] e a [...]. Cade in esta-te: nel [...] mese di [...] fu distrutto il Tempio, [...] dai Babilonesi (586 a. È giorno di lutto [...]. ///
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Espulso dalla Penisola Iberica alla [...] fine del [...] questo gruppo emigrò in massima [...] meridionale (Italia. ///
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Un gruppo assai importante emigrò [...] in Inghilterra ed in Olanda. La lingua parlata da [...] spagnolo arcaico talvolta chiamato ladino (da non [...] ladino di alcune zone alpine) ebbe una [...] ashkenazita, ma si parlava [...] fino ad alcuni decenni [...]. Era parzialmente entrato anche [...]. ///
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[...] la millenaria aspirazione a tornare [...] Terra [...] già durante il primo Esilio [...] in Babilonia. La presenza ebraica, del [...] mai venuta meno in Terra [...]. Tuttavia gli insediamenti più vistosi [...] agli anni [...] del sec. [...] (sotto il dominio turco) [...] aumentati, in vane «ondate», nel corso dei [...] realizzazione dello Stato [...]. Il [...] a Sion» è poi continuato [...] vari paesi, e continua ancora [...] Sovietica) . Talmùd (insegnamento, apprendimento) : [...] consta dei «verbali» delle «sedute» delle accademie [...] Babilonia (Talmùd babilonese) e di Israele [...] gerosolimitano). Sono riportate le opinioni [...] Maestri su un determinato argomento e I» relative [...] spesso si dice quale opinione ha prevalso. Già nel 1970 ci [...] mondiale degli studenti ebrei [...] Gerusalemme, [...] cui fu posto per la prima volta [...]. Una mozione presentata da [...] parlava di diritto [...] del [...] palestinese, cioè [...] formate una propria espressione nazionale. Nel 1969-70 furono formati [...] Europa [...] comitati composti di giovani ebrei, che promossero [...] tra israeliani e palestinesi. ///
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Si chiamava "Amici di [...] pace adesso, è il [...] pace più importante in Israele, nato nel [...]. Sempre [...] usci un manifesto firmato da [...] ebrei italiani, [...]. La cosa [...] luogo a un dibattito [...] se e come gli ebrei della diaspora [...] schierarsi sulla politica di Israele, e sulla [...] fra [...] e specifiche politiche contingenti [...]. Allora, una cinquantina di ebrei [...] protestarono davanti [...] israeliana. Poi, [...]. Che significò? «Soprattutto una pausa [...] riflessione. Ci fu [...] massiccia, popolare di antisemitismo. La comunità di Roma, [...] è richiusa in se stessa. Il mondo [...] veniva percepito come nemico. Ci furono, in ogni [...] e distorsioni della realtà da parte . Ogni ebreo era presentato [...] qualsiasi cosa facesse il [...] israeliano. Ma il dibattito [...] della diaspora fu molto intenso». In questi due anni, [...] tra esponenti israeliani e palestinesi, avete preso [...] pacifista dello scorso dicembre a Gerusalemme. Come vengono considerate queste [...] della comunità? «Noi ci definiamo ebrei progressisti. La nostra posizione resta [...] meno di quanto lo fosse dieci anni [...]. Subito dopo la [...] pacifista di Gerusalemme, tenemmo [...] comunità. Ci fu molta tensione, qualcuno [...] definì amici [...]. E ora? [...] alcuni progressisti sono entrati nel [...] della co-. [...] italiano, quello romano, non [...]. Riflettiamo, parliamo, dibattiamo. Non stiamo in silenzio [...] stampa. Ma nessuno può [...] di prendere posizione. Se lo facciamo, è [...]. Chiedere [...] a un cittadino italiano [...] sul governo israeliano è un assurdo». Tenendo conto del fatto [...] fra vent'anni sarà composta di quasi tutti [...] gente in esilio: tutti cittadini di una [...]. ///
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Tenendo conto del fatto [...] fra vent'anni sarà composta di quasi tutti [...] gente in esilio: tutti cittadini di una [...].