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Il timbro grave della [...] Saluzzi, che parla un [...] di italiano con [...] inflessione latino ameri-cana, riesce [...] proprio [...]. Bel-la, perché fuori da [...] ricca di storia. Il viso vissuto potrebbe [...] ma in realtà Saluzzi, che ora ha [...] una persona calma, con una strana serenità [...] probabilmente gli viene da tutte le esperienze, [...] che siano, che ha vissuto nel corso [...] vita. A causa della «non [...] musica, si è trovato sempre [...] con il regime e [...] musi-cisti stessi e finì anche in carcere: «Perché [...] musica [...] i motivi per cui [...] restavano nel [...] i rischi [...] finisce per essere quasi [...]. È soltanto un modo diverso [...] espri-mere le [...] emozioni». Nonostante la musica che [...] Saluzzi [...] sia tango vero e proprio, ma [...] del-lo stesso, lo difende [...]. Nel vero tango non [...] scale, accordi, ar-monie. Serve [...] completa-mente diversa, è allo [...] di più puro e di più complesso» La [...] ri-gorosa, presente nelle pagine di [...] Piazzol-la non esiste per Saluz-zi, [...] ab-bandonarsi [...] del momento, a dise-gni [...] la [...] interiori-tà. Laddove Piazzolla diventa tragico, Saluzzi [...] musica in malinconia pura, che [...]. Della malinconia della [...] musica ci dice che [...] assai difficile suo-nare altre cose, con un [...] passato cose tanto «nere» nel corso della [...]. Questo stato [...] è favorito anche dallo [...] di attenzione, di una intimità [...]. [...] della comunica-zione nel suo [...] viene mai meno: «Cerco di fare la [...] possibile, alla portata degli strati meno intellettua-li». Naturalmente, non compongo come un [...] ma [...] che ha una determinata cultura, [...] cerco di [...] in un maniera che non [...]. [...] di sette anni. Sette anni dopo già [...] il Trio [...] il primo gruppo da [...]. Dal 1952 al 1956 [...] la prima stazione radiofonica [...] Argentina. Tornato nel distretto di Salta, Saluzzi comincia ascrivere mu-sica [...] appresi. Fino alla fine degli [...] Ses-santa [...] principalmente musi-ca folk tradizionale, mentre a Buenos Aires [...] a contatto poi con il «tango urbano» [...] musicali, suonando principalmente con Gato Barbieri che [...] jazzistico con il folklore sudamerica-no; nel 1973 [...] for-tunata incisione di un brano nel di-sco [...] Chapter One: [...] America, ma non è [...] Saluzzi ricorda con piacere, perché contiene «troppa [...]. Tra i [...] predilige Enrico Rava e John [...] perché mostrano [...] di desiderio di potere». Qual è il suo [...] «Il vero valore della [...] il punto di partenza di tutto. Ultimamente ho inciso un [...] quartetto di musicisti sardi ed ho riscontrato [...] in Sardegna è molto aperta, mentre da [...] è chiuso. /// [...] /// Ci parla del «suo» [...] «Il [...] porta in sé [...]. [...] porta in sé la malinco-nia [...] io identifico [...] con la vita: non credo [...] possa fare arte giocosa. Il tango vero, come [...] Franci-sco de Caro, non è noto, si conosce [...] Carlos [...] che è un tango [...]. [...] è considerato a [...] il «Re» e [...] limita in un certo senso [...] altri mu-sicisti che fanno quello stesso gene-re, e magari [...] fanno anche meglio, ma si trovano davanti ad un [...]. Quali sono le forme della [...] argentina che la [...] «La realtà io non la [...] la mia musica è soltanto [...] di tutto ciò che esiste. Credo che tutta la [...] se esiste la responsabilità estetica di ciò [...] se pensiamo di fare cose completamente nuove, [...]. Nel corso della dittatura lei [...] stato in prigione, possiamo dire che [...] politico [...] non esiste impegno, non [...] seconda intenzione, soltan-to estetica: ce [...] conferma la storia. Io faccio musica senza [...] fine, non compongo per evangelizzare con il [...]. Diffidate di chi vuole [...] mezzo di comunica-zione [...]. Bisogna sempre capire il [...]. [...] non è per [...] è per la gente, [...] canale. Anche lo strumento che si [...] sia esso un bandoneon o una chitarra, non ha [...] perché è solo [...]. Il titolo del suo ultimo [...] per la [...] «Cité de la [...] vuole [...] «Possiamo [...] anche sotto questo punto di [...] comunque [...] mi è [...] città di Dio di [...]. Do-po [...] porteremo in tournée questa «Città [...] in Eu-ropa ed in Canada». [...] del suo disco [...]. Non è musica classica [...] del termine: è musica [...]. [...] dimenticare che la musica [...] razionale e ogni tanto ani-male». Ci dice qualcosa del [...] so come [...] suono la mia musica che [...] può suo-nare assieme al jazz. Vorrei sottoli-neare che il jazz [...] è [...] musi-ca in cui [...] improvvisazione. Il [...] jazz in quelle del tango. [...] è capire perché avvengono questi [...]. La vera sfida è [...] ciò che abbiamo di fronte a noi. A volte ciò non è [...] ma è [...] strada per creare una musica [...] etnocentrismo. Non dobbiamo mangiare quello che [...] fanno [...]. Qual è la funzione della [...] «Tutto il mondo fa [...] ma [...] non può diventare impe-rialista. [...] non è solo per gli [...] è per la gente. La musica serve proprio [...] realtà com-pletamente diverse e a [...] capire, per comprendere e [...] persone. [...] pretenziosa perché penso che in [...] non si debba fare [...]. Questo potrebbe essere [...] non per comprendere ed unire [...]. Lei dice che non [...] impegno [...]. Helmut [...] di Piazzolla parla dei suoi [...] in Argentina e delle persecuzioni subìte a causa della [...] musica «Ma la vera sfida è capire» [...] 3. Il debutto con [...] discografica è avvenuto con [...] (1983), un disco interamente improvvisato [...] studio dedicato alla [...] infanzia. Il respiro narrativo del [...] Saluzzi in cantastorie. Nei suoi dischi solitari Saluzzi, [...] bandoneon suona i flauti e le percussioni [...]. Nel successivo «Andina» (1988) [...] forme tradizionali alle sue esigenze espressive, al [...] si trova quasi più traccia di tradizione [...]. Per il disco «Once [...] -Far [...] in the South» ho [...] internazionale: un trombettista danese, Palle [...] un contrabbassista americano, Charlie Haden [...] percussionista svizzero, Pierre [...]. Nel 1991 è riuscito [...] piccolo sogno, registrare un disco in Argentina [...] famiglia, i due fratelli ed il figlio José Maria [...] suonano nel [...] di [...]. È un viaggio [...] di tutti gli stili della [...] sudamericana, il tango, il [...] la milonga, la [...] in un approccio «classico». Per il recente «Cité [...] Saluzzi ha voluto ancora [...] sé il figlio José. La vita a parte [...] «A Live [...] rifiutato al festival di [...] descrive la vita di [...] criticata per il suo integralismo. La Chaplin è Madre Teresa [...] tv Usa Bennato apre la tournée a Palermo [...] è per questa sera [...] Santa Maria dello Spasimo a Palermo. È [...] in questa straordinaria cornice, [...] la tournée estiva di Edoardo Bennato. Dopo la piazza palermitana [...] poi in giro per [...] stivale. Il programma della serata prevede [...] napoletano, accompagnato sul palco da [...] quartetto [...] viola e violoncello. Per uno spiacevole errore [...] abbiamo pubblicato una notizia che annunciava il [...] il nome di Bennato con quello di Battiato. Ce ne scusiamo con [...] con i lettori. /// [...] /// I 72 nipoti di Mayer Horowitz, che della [...] famiglia è riuscito a salvare [...] sbiadite dopo [...] sono la [...] gioia e il suo orgoglio. Non solo portano il [...] continuano la tradi-zione hasidica degli antenati, no-nostante [...] il mon-do materialista e impuro della so-cietà [...]. A [...] in America è il [...] raccontare la storia dei circa [...] ebrei che vivono secondo [...] condotta in comunità separate dal resto del [...]. Sono [...] e [...] come gli Horowitz, chia-mati [...] euro-peo dove le loro [...] loro religione prima della guerra. Vestiti di nero, o [...] neri con calze bianche, la te-sta coperta [...] o un cappello [...] a [...] nei quartieri di [...] Park, e Crown [...]. Ma per molti turisti e [...] sono visibili soprattutto attorno alla [...] strada e la Quinta [...]. Sono arrivati negli Stati Uniti [...] 1946. Prima, come disse il rabbino [...] nel 1929 in una rara [...] a New York, [...] doveva [...] una [...] medina», o luogo impuro: un [...] dove fino al 1939 gli [...] temevano di perdere la pro-pria [...]. I due registi di A [...] Oren [...] e [...] sono ebrei. Il primo non è [...] è or-todosso. Con [...] documentario hanno soprattutto voluto [...] e come vivono le comu-nità ultra ortodosse [...] e spesso disprezzate, perfino dagli stessi ebrei. Solo la [...] Culture di Steven Spielberg, [...] contattate dai registi, ha concesso dei finanziamenti [...]. Il documentario non [...] accettato al festival del cinema [...] Gerusalemme, dove il [...] confronti degli [...] è forte. I loro abiti sono [...] loro vita pure, ma è soprattutto la [...] inquieta gli outsi-der. La coscienza della loro [...] agli occhi di Dio rende gli [...] arroganti agli occhi de-gli [...] sia il colore della loro pelle. Poiché i ragazzi non [...] scuole normali, ma solo quelle gestite dalla [...] divise per sesso, gli [...] sono obbligati a lavo-rare [...]. Non ci sono professionisti [...]. E le donne non [...] occasional-mente e [...] del quartiere, perché la [...] è la maternità. Nella [...] lavande-ria a secco [...] dice che essere madri è [...] più im-portante perfino della direzione di una grande impresa. [...] ro-mantico non è previsto [...] perché è una distrazione ri-spetto allo scopo [...] quello di studiare la Torah e prega-re. Ben Zion Horowitz ammette di [...] neanche incontrato [...] moglie prima del matrimonio. La decisione è stata [...] lui era solo interessato a una sposa [...] così invece di la-vorare avrebbe potuto dedicarsi [...]. Ma le famiglie sono [...] soprattutto per i bambini, che da molto [...] nella comunità con una ple-tora di riti. Per alcuni si parte con [...] taglio dei capelli per lasciare solo dei lunghi riccioli [...] posto delle basette, [...] che si svol-ge di fronte [...] famiglia e si conclude con la prima lettura [...] ebraico, una lettera per volta, [...] caramella per lettera per addolcire lo sforzo. In sinagoga si prega [...] casa si parla yiddish, fuori [...]. I bambini sono obbedienti [...] da piccolissimi imparano ad amare e seguire [...] cui consiglio viene cercato su qualsiasi questio-ne [...] di ognuno. Il documentario presenta molte [...]. Tralascia i problemi interni [...] sorvola sulle tensioni create [...] in comunità multirazziali, e perfino sulle divisioni [...] tra gruppi diversi. Ma è una prima finestra [...] un mondo altrimenti impenetrabile, ed è sta-to realizzato solo [...] alla grande [...] registi, molto spes-so ostacolati e [...] dagli [...] e [...] ironica di qualcuno dei loro [...]. [...] uno che spiega come di [...] è contrario a farsi fotografare, ma per il documentario [...] dare il proprio permesso, «per [...] un altro ebreo a [...] lira. Geraldine [...] Teresa di Calcutta. È questo, in-fatti, il [...] la popolare attrice ha interpretato per la [...] Usa, [...] di un drammone inti-tolato In nome dei [...] Dio. Dopo Chaplin, nel quale [...] della nonna paterna, e A casa per [...] Jodie Foster, [...] ballerina figlia del grande Charlie [...] Oona [...] aveva giurato che non [...] set se non avesse trovato «il film [...]. E [...] è arriva-ta dalla tv. Poi ci ho pensato [...] ed ho detto di sì». La Chaplin dice di [...] da questo ruolo perché non aveva mai [...] così famosa ed ancora in vita. [...] di mettermi nelle vesti di [...] ha riscritto il concetto della misericordia, [...] per il prossimo e del [...] si presentava come una sfida». /// [...] /// [...] di mettermi nelle vesti di [...] ha riscritto il concetto della misericordia, [...] per il prossimo e del [...] si presentava come una sfida». (0)
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