Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1087175073.

[...] anticipo di ieri, girone A [...] serie [...] giocato a Reggio Emilia, il Brescello ha invece battuto [...] con il risultato di 2-1. Moto, Max [...] offerta della Yamaha Addio [...] Anche dalla Spagna arrivano offerte a Max [...] il cui futuro nella [...] tuttora incerto. Alberto Puig, che è [...] piloti spagnoli più famosi, vorrebbe il quattro [...] squadra per il [...]. Il budget ci sarebbe, [...] anche. Per [...] proposta targata Yamaha (che fornisce [...] i mezzi ai team), dopo quella avanzata [...] campione del mondo [...] sembra far naufragare il progetto [...] correre nel [...] con una [...] 500 [...] ufficiale. Due mesi fa [...] e il suo manager [...] avevano presentato un progetto [...] di dollari, cosa troppo cara per il [...] Morris. Tennis, Master [...] Oggi la finale [...] Non sarà New York [...] di un virtuale campionato mondiale di tennis, [...] John [...] ma i Masters 1997 [...] degna del Grande Slam (o della Grande Mela): Pete [...]. [...] e [...] si affronteranno per [...] undicesima volta ed i precedenti [...] largamente favorevoli al n. Nelle semifinali, lo statunitense [...] difficoltà ad eliminare lo svedese [...] (6-3 6-4), mentre qualche [...] il russo a piegare lo spagnolo Moya [...]. [...] ha comunque dominato i due [...] e Pelegrin Alla [...] due giovani uruguagi La Juventus [...] raggiunto [...] per acquistare gli [...] Marcelo [...] e Cesar Pelegrin, rispettivamente di [...] e 18 anni. Lo ha confermato il [...] società bianconera, Luciano Moggi, il quale ha [...] i giovani calciatori saranno a Torino la [...] firmare il contratto. Il primo è un [...] un terzino sinistro, ruoli che ricoprivano anche [...] e nella Nazionale Under 20. Il costo [...] non è stato reso noto, [...] si aggirerebbe [...] sui dieci miliardi di lire. Et voilà LE PAGELLE [...] Ravanelli [...] irriducibile Dalla Prima La concretezza [...] inanel-la un altro successo. Contano i risul-tati e [...] danno ragione. La [...] filosofia è nota «Giochiamo la [...] ama ripetere il [...] azzurro e in questa semplice [...] tutto il suo credo. Lui la partita non [...] astratti manti erbosi, ma sul ruvi-do campo [...]. [...] grande, fie-ra consapevolezza nel [...] ad un profondo rispettoso ti-more per [...]. Certo che vuole vincere, che [...] superare [...] ma non si lascia mai [...] dalla voglia di stravince-re, di «dare una lezione» [...]. Non ha [...] perfezione del calcio. Sa, ne è pro-fondamente [...] il pallone i rimbalzi maggiori sono quelli [...]. Ieri sera, però, soprattutto [...] gli azzurri in campo hanno addirit-tura estremizzato [...] sentire il calcio. Quando giocava, [...] confidenziale, difensore e cer-to [...] alla «viva il parroco» non nascevano dai [...]. [...] formazione senza fantasisti che ha [...] calcio per tutto il pri-mo tempo. Non è [...] belvede-re, ma intanto con [...] Rava-nelli è arrivato al giro di boa con [...] di brutte sorprese. Quando poi Casiraghi ha [...] ha cambiato spartito e anche i piedi [...] Del Piero hanno potuto farsi sentire. Le ha az-zeccate tutte. Ora magari si dirà: «Ma [...] la Russia non era poi un mostro. Certamente no, ma era [...] battere. Un av-versario da battere [...] da imminente tregenda nazionale. Erano già stati fatti [...] disa-stro economico che la mancata qualificazione avrebbe [...] vergogna [...] per un traguardo manca-to [...] in Italia si dà sempre per scontato [...] centrato. Quasi ci [...] diritto divino primeggiare. Ecco, Maldini mentre non [...] sirene della presunta itali-ca supremazia, allo stesso [...] i conti con il senso comu-ne. E i conti per [...]. Qualcuno sarà costretto ad incassa-re, [...] sicuramente rilancerà con questi concetti: [...] riu-scito a portarci a Francia [...] ma non ha lo spessore, la statura per af-frontare [...] mondiale». [...] netta sembra invece che Maldini [...] gover-nare e guidare il gruppo. Sacchi chiedeva ai giocatori di [...] le sue idee, Maldini di [...] e la dif-ferenza non è [...] poco di conto. La nazionale di Sacchi [...] vede-re giocatori robotizzati sempre [...] del black out nervoso, [...] Maldini uomini capaci di lottare e governare [...] risorse [...]. Ma allora va bene [...] No, [...] siamo già a buon punto. Le fondamenta ci sono, [...] cui era finita la nazio-nale forse il [...] scelto da Maldini era quello giusto e [...] dal risultato. In Francia ci sarà bisogno [...] altre solu-zioni e non crediamo che ideologi-camente il [...] azzurro non le percor-rerà. Ieri ha castrato la parte [...] essere (e non crediamo lo sarà) [...]. [...] di cui una squadra non [...] può priva-re. A Maldini spetta il [...] la giusta miscela e lui sicura-mente non [...] a priori. [...] non gli appartie-ne e anche [...] è un elemento positivo. Non ha spessore o [...] Sicuramente della se-conda ha poche tracce e [...] di leggere le partite per quello che [...] per quello che qualcun altro presumeva che [...]. Nessuna catastrofe, [...] è salvo: si va in Fran-cia. La [...] con i russi è fi-nita [...] minuto di questo [...] ha chiuso definitivamente la [...]. È finita in gloria, [...]. I 500 miliardi che ballano [...] al mondiale [...]. [...] alla veneranda età di [...] ar-rivo il prossimo 5 febbraio), affron-terà il [...]. Nizzola rimane governatore del [...]. I giocatori passeranno in cas-sa [...] riscuoteranno un [...] 120 [...]. Serata di festa, ma nonè [...] una [...]. [...] che della Russia: assurdo schie-rare [...] difensori. Siamo in Francia e tutto [...] modulo e con questo gioco ab-biamo [...] che non si an-drà lontano. Partita tutta sul filo [...] della tattica. Italia con [...] Ravanelli e un modulo [...] eventi e non da una precisa [...]. [...] che risponde con il [...] sulla corsia di [...] oppone Popov, che [...] ha pre-ferito a [...]. ///
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Morale, [...] una cor-sia dove regnano la [...] e gli errori, dove la presenza di Fuser potrebbe [...]. I [...] parto-no bene: passa un minuto [...] Alberti-ni [...]. Paolo Mal-dini è in [...] Di Matteo ha la corsa leggera, Ravanelli si agita, [...] è [...] di [...]. Al [...] mo-mento [...] Maldini conqui-sta il pallone [...] il cross è un invito per Ravanelli: [...] fa male. Dopo dieci minuti i [...]. La grande paura di [...] consiglia prudenza. Co-me era lecito [...] non è una [...] posteri. [...] la sensazione che sarà difficile [...] il risultato. Chi fa gol, [...]. ///
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[...] contropiede e tiro di [...] Peruzzi non fa una piega. [...] appare le-gata. Soffre a centrocampo, dove [...] perché Dino Bag-gio controlla a vista [...]. Il pubblico cerca di [...]. Qualche fischio per [...]. Dalle sue parti passano [...] i cross sono uno zuc-chero per la [...]. ///
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[...] su angolo di Albertini, [...] ma nessuno riesce a [...]. Al [...] il portiere russo è [...] colpo di testa di Ferrara. Al [...] Di Matteo [...] è sbilanciato e tira con [...] forza, [...] pie-de. [...] ha un sussulto: al momento [...] tiro [...] riesce ad [...]. Il quarto uomo intanto [...] Maldini: è indemo-niato e in un momento [...]. [...] conquista la qualifica-zione con il [...] di Casiraghi. ///
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Ravanelli [...] pallone a centrocampo e serve Albertini, [...] nello scatto e di sinistro [...] laziale [...]. [...] napoli, la partita è sconvolta. [...] spedisce in campo un altro [...]. [...] stavolta non si spaventa. Un altro russo catapultato [...]. ///
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Epperò al [...] anche lui provvede ai cambi: [...] Del [...] e [...]. La Russia è [...]. [...] controllo il fortino. ///
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Il pubblico invoca il [...] Cesare Maldini. È la [...] serata, au-guri. Stefano Boldrini Gol di Casiraghi [...] atterra a Francia [...] 2. Quando prova-no a far male, Angelone è pronto. Tra qualificazioni mondiali e spareggi [...] ha mai commesso errori. Ferrara 6,5: partita esemplare sul [...] e della concentrazione. Si fa vivo pure [...] un colpo di te-sta che è la [...] del gol di Casiraghi. Maldini 6: parte come [...] chiude come un diretto. Gara da vero capitano. Baggio 5,5: da difensore [...] dovere: [...] non toc-ca un pallone. Ma a centro-campo è [...] agli avversari, un [...] per il tattici-smo di Maldini, [...] perché ha le pile scariche. [...] 6: recordman [...] 12 partite su 12, in [...] dopo gli stenti degli ul-timi tempi. [...] 5: un terzino chiamato a [...] il centrocampista e, [...]. Compito im-possibile, anche perché [...] assai limitata. ///
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Costacurta 5,5: libero vecchia [...] mette mai il naso fuori [...]. Albertini 6: parte male, ma [...] bene. Dai suoi piedi [...] decisivo per Casiraghi e [...] al gol per Ferrara. Soffre per un tempo, [...] è di chi ha deciso di regalare [...] avversario. Ovve-ro, colpa di [...]. Di Matteo 6,5: corre, [...]. Costruisce e sbaglia, ma [...]. Meglio nel primo tem-po. Nella ripresa perde colpi, [...] lui vale il discor-so di Albertini. È dura giocare in [...]. Casiraghi 6,5: [...] la Russia e farete di [...] un uomo felice. Tre gol in due partite: [...] giugno 1996 a Liverpool [...] degli europei, uno ancor più [...] ieri sera. Ha ritrovato la maglia [...] ha se-gnato il tredicesimo gol in az-zurro. Ravanelli 5,5: in modo [...] di sé alla vigilia: so-no uno che [...] mazzo così. È vero, però un [...] bussare alla porta. ///
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Dal [...] Del Piero [...]. RUSSIA [...] 7: se i russi [...] resteranno a casa, non è colpa [...]. [...] 5: dovrebbe dare un senso [...] partita dei russi. ///
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[...] 5: bruciato sul tempo quando Casiraghi vola verso il gol. ///
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Popov 5: con [...] il peggior duello della [...]. [...] 5,5: nel primo tempo soffre [...] movimento di Di Mat-teo. Nella ripresa pare più in [...] ma [...] al [...] del [...] lo spedisce sotto a doccia. ///
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[...] 6: duella con Ravanelli. Match tra cattivoni. [...] 5,5: un [...] su Casiraghi, un [...] libero. Lo ricordavamo più tonico. ///
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[...] 5: attaccante di latta. ///
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Baggio, [...] Nesta), Albertini, Casiraghi, DiMatteo, Ravanelli [...] Del Piero). ///
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ARBITRO: [...] (Svizzera). RETE: nel s. NOTE: Angoli: 2-1 per [...] Russia. Serata fresca, terreno scivoloso, [...]. Ammoniti: per gioco falloso Casiraghi, [...] Nesta, [...] proteste [...] e [...]. Pierluigi Casiraghi esulta dopo [...] Stefano [...] Donne avvolte nelle bandiere, [...] cori di fischi agli avversari: la festa [...] Squadra Giornata tricolore a [...] NAPOLI. [...] stato venerdì quando gli [...] un piccolo alle-namento a porte aperte: sei, [...] erano accorse per applaudire [...]. Naturalmente, non [...] avversari, non [...] tensione, nien-te competizione. Ma loro erano ve-nuti [...]. Il pubblico non voleva [...] propri eroi, guardare da vicino i volti [...] in tv. Desiderava parteci-pare, far sentire la [...] presenza, il proprio cuore. Si dice che quelli [...] i ragazzi rimasti senza biglietto, stritolati dalla [...] e dei bagarini. Già ven-duti tutti, introvabili, [...] a cifre elevatissime. ///
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Ma non è finita [...]. Ieri mattina, [...] dove allog-giano i [...] per ore [...] partenza della squadra per [...] (a porte chiuse) è stata [...] da ovazioni, applausi, slo-gan di incoraggiamento. Il ritorno accompagnato [...] dei tifo-si. [...] lusingata per essere stata [...] sede di una [...] desiderosa di farsi sentire, di [...]. [...] un altra verifica, un [...] quale dipende molto del suo futuro. Parlando con la gente, [...] le battute per strada e nei [...] sorprese dietro [...]. Sarà anche [...] sarà il giorno [...] vitalità e la disponibilità della [...] ma Napoli pare rifiorire. ///
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Ad un venerdì di [...] se-guito [...] di sole, di [...] te-pore, di mare calmo, [...] primavera che ha favorito passeg-giate. Napoli ha risposto nel [...]. Già nel primo pomeriggio [...] stadio. Un afflusso calmo, re-golare. Migliaia e migliaia in [...]. [...] sconsigliabile [...] della macchina per arrivare allo [...]. Come in qualsiasi altra [...]. Una Napoli uguale alle altre? [...] a [...]. Stadio gremito, bandiere, slogan, [...]. Uno è talmente grande da [...] completamente una cur-va. I botti, i tamburi che [...] un tifo indiavo-lato. Non [...] spazio per i pochi russi [...]. Non si sentono nemmeno. Tremila i biglietti loro [...]. Niente contro il cuore [...]. Na-poli scende in campo [...] il dodicesimo uomo, si [...] qualcosa in più. Stavolta è proprio così. Una valanga di fischi [...] dei giocatori avversari [...] prima [...]. Un boato inimmaginabile alla [...] azzurri. Fuori dallo sta-dio continua [...] di un biglietto. La polizia controlla che [...]. Compito facile, stasera. Ragazzi e giovanotti cam-minano [...]. Il servizio [...] vigila. Qualcuno vende bi-bite, fazzoletti [...] americane, tribuna, [...]. Tre ore [...] la festa è già co-minciata, [...] signora di mezza età, distinta, ben vestita è avvolta [...]. [...] gli sbandieratori, poi una ban-da [...]. Migliaia, migliaia, mi-gliaia di [...] ai cancelli vengono tirati fuori al momento [...] delle squadre. In tribuna [...] il presi-dente del Senato Nicola Mancino e il vicepresidente del Consiglio Wal-ter Veltroni, insieme al [...] della Fiat Cesare Romiti, [...] presi-dente della Camera Irene [...] e [...] tecnico [...]. [...] i ministri Lamberto Dini [...] Antonio [...] il sottosegretario alla difesa Gianni Rivera. Numerose le autorità sportive, [...] Coni Mario Pescante, quello della Federcalcio Luciano Nizzola, [...]. Insomma, tutto è pronto. Il San Paolo si [...]. Suonano le trombe, gli [...]. In curva B si canta [...] di mameli, in campo Rava-nelli è [...] a [...]. Fuochi artifi-ciali quando lo [...]. Ad ogni nome [...] as-sordante, incontenibile, immensa. Napoli scende in campo, un [...] per ogni azzurro. I giocatori italiani si [...] la ma-no, salutano. Luci colorate, fuochi artificiali [...] «Italia ti porteremo in Francia. Na-poli capitale del tifo». La partita è fi-nita, [...] ce [...] fatta. La Francia è più [...]. ///
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La Francia è più [...].