Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 1085554034.

Ma c'è stata una [...] hanno registrato testualmente, con scrupolosa oggettività: « Se [...] troviamo soluzioni pacifiche e sagge alle ingiustizie [...] del presente, [...] sarà apocalittico [...]. Nessuno ha attribuito questa [...] retorica o alla semplice arte oratoria in [...] cubano eccelle. Direi che non c'è [...] accolta con silenzioso sgomento. Non c'è da [...] tutti in cuor loro [...] che sia la verità. Pochi giorni prima, nella [...] riunione di [...]. Personalmente, trovo che vi [...] rado qualcosa di irritante nelle esercitazioni disincantate [...] nota, assemblea di intellettuali [...] delli» mischia, dove possono brillare proposte fantasiose [...] lontane dalle « miserie » della politica [...]. Ma non è questa [...] non apprezzare la lucidità di molte sue [...] che rischiano di portare il mondo verso [...] difficili da immaginare; primo il contrasto abissale [...] zone ricche e le preponderanti zone povere [...] saturo di armamenti mostruosi. Nessuno può oggi pretendere [...] avvertimenti. I dati [...] ormai in numerosi rapporti [...] e appaiono non di rado sulla stampa [...]. Dagli 800 milioni al [...] cioè circa un quinto [...] vivono in condizioni terribili [...] denutrizione, di desolazione senza speranza. I tre quarti della [...] di appena un decimo della produzione industriale [...] benefici di un solo ventesimo del commercio [...]. Il reddito pro capite [...] è 14 volte più alto di quello [...] (e non stiamo ora a ripetere quanto [...] la distribuzione anche nei primi, dove esso [...] di gravi tensioni: basta per questo guardarsi [...] Italia). Ora, i popoli più [...] quelli che conoscono una maggiore crescita demografica [...] che già si chiede dove troverà il [...]. Il loro peso specifico [...] aumento. Eppure sono molti anni, [...] di decenni, che si è andati prendendo [...] esplosiva realtà: in pratica, da quando la [...] del globo, resa possibile dal grande sviluppo [...] comunicazione, ha consentito a un maggior numero [...] ogni paese di rendersi conto dei guasti [...] originati dalla passata diffusione del capitalismo mediante [...]. Ma poco o nulla [...] per porvi rimedio: i programmi già del [...] erano [...] in qualche momento, non [...] neppure per la metà. [...] prossimo [...] complessivo dei paesi che [...]. Sono debiti che molti [...] non sono e non [...] certamente a lungo in [...] perché troppo spesso i crediti rispettivi, quando [...] in armi, non hanno neanche consentito un [...] soluzione per i problemi dello sviluppo. Oggi, per di più, [...] mondiale, con [...] dei prezzi per i [...] quei paesi devono importare e i ridotti [...] recessione può fornire ai loro prodotti primari, [...] ancora più disperata la situazione. Ormai anche il benessere [...]. Perfino un semplice : [...] indurre a fare qualcosa per [...]. Intanto la politica mondiale [...] influenzata in misura crescente. Valga un solo esempio, [...] i cubani come protagonisti. Senza infierire, si può [...] e Senato americani non sono certo usciti [...] disputa sulla famosa « brigata » sovietica [...]. [...] di due giorni fa [...] al Washington Post, che in un rapporto, [...] dei massimi esperti americani aveva pur ammonito [...] « vera minaccia » per gli Stati Uniti [...] Caraibi veniva, non da Cuba, ma « [...] economica e sociale » [...]. E non è solo [...] New [...] a sospettare che le [...] dal governo di Carter, siano destinate, dopo [...] movimento [...] nel Nicaragua, a fare [...] popoli della zona piuttosto che sui cubani: [...] a un problema di cui non si [...] vera natura. [...] passato appena un mese [...] non allineati, a nome dei quali Castro [...]. Anche le discussioni che [...] dunque fresche nella memoria di tutti. Noi sottolineammo già allora [...] che il movimento [...] la propria [...] restando [...] principi ispiratori che lo vogliono estraneo a [...] blocchi mondiali. Ma abbiamo anche avvertito, [...] avevano avvertito [...] gli jugoslavi con la [...] che i dibattiti in corso fra i [...] non nascevano dagli impulsi soggettivi di Castro [...] qualsiasi altro dirigente) come pretendeva una buona [...] italiana, quanto da [...] radicalizzazione del movimento che [...] fra povertà e spreco nel mondo aveva [...] origine. [...] settimana Castro, che di [...] andato a parlare [...] ha visto salutare le [...] che ha impressionato e [...] presenti. Sarà [...] tenere davanti agli occhi [...] anche nei dibattiti in corso in Europa [...] degli armamenti, se [...] proteggerci dai pericoli reali, [...] quelli più o meno fittizi che ci [...]. Le spese per le [...] più potenti, oltre un miliardo di dollari [...] oggi venti volte superiori a quelle destinate [...] cosiddetto « terzo mondo ». Castro ha rilevato [...] che basterebbe molto meno [...] piano decennale di aiuto alle zone depresse [...] lui propugnato. Ma il leader cubano [...] solo a parlare in questo modo. Anche alla recente riunione [...] di Roma » un punto ha trovato [...] « senza distinzione [...] si è. Queste analisi vengono dunque [...] diverse per non indurre alla riflessione e [...]. Non si tratta, come [...] ripetere le « solite banalità » sul [...] risolvere il problema più drammatico degli immediati [...] (e non di un lontano futuro). [...] Castro ha definito «apocalittica »" [...] non c'è stata una sola persona al mondo che [...] sia arrischiata a [...] che esagerava. Giuseppe Boffa Si è [...] questi ultimi mesi e soprattutto dopo le [...] a Giovanni Paolo II ha riservato [...] di [...] un fenomeno [...] ». Tutti i giornali hanno [...] capacità [...] Papa di stabilire un [...] le folle e di esercitare su di [...] carismatico. ///
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Per esempio, secondo un [...] i cattolici americani e pubblicato dai giornali [...] Papa era negli Stati Uniti, risulta che il [...] essi sono per il controllo delle nascite, [...] sono per il divorzio e il 28 [...]. Tuttavia, il Papa è [...] accolto con entusiasmo. La rivista Time ha [...] per sintetizzare i successi delle giornate americane, [...] Papa superstar » e [...]. Le Monde ha definito [...] Papa [...] vedette del secolo che [...] c re. In effetti, la gente [...] ha applaudito ovunque questo Papa sorridente e [...] fenomeno ha assunto proporzioni [...] pontefice nella cronaca dei [...] allorché si è ripetuto [...] Boston, Philadelphia, Des [...] Chicago, Washington, New York, [...] sono una minoranza e dove anche gli [...] vengono digeriti. E, invece, proprio a New York, [...] il 2 ottobre [...] aveva rivolto il suo [...] per il disarmo e perché tutti gli Stati [...] a subordinare ai valori primari [...] la loro cooperazione internazionale. Giovanni Paolo II ha [...]. Dopo [...] visitato la sera prima [...] e il Bronx. Papa [...] è stato salutato la [...] ottobre come uno dei « grandi » [...] si dirigeva attraverso la V strada allo Yankee [...]. [...] stato detto da alcuni osservatori [...] un tale trionfo era stato [...] in precedenza solo a John Kennedy quando, [...] presidenza nel 1960, gli americani [...] in lui la speranza [...] di una svolta nella storia [...] paese e del nostro tempo, [...] i agli astronauti Armstrong e [...] che nel luglio 1969 ave-vano [...] sul suolo lunare. Indubbiamente, Papa [...] è giunto in America [...] Uniti stanno attraversando una [...] identità che investe la cultura, la morale, [...] che la politica e [...]. La mancanza di una [...] dare al paese una prospettiva sicura, sul [...] internazionale, ha spinto certamente milioni di americani [...] Papa, che parla di pace ma anche [...] e di processi [...] dei quali [...] deve essere c il [...] lo schiavo», un grande leader nel cui [...]. Non va dimenticato che [...] di abitanti, a larga maggioranza cristiani, i [...] milioni. I protestanti sono oltre [...] ortodossi quattro milioni e mezzo. Il Papa ha visitato [...] del grande paese; ma proprio quella nella [...] le rappresentanze più massicce di una popolazione [...] religioni diverse e frequentando chiese differenti, talvolta [...] loro, ha la stessa matrice cristiana. [...] a questo comune denominatore Il [...] con le folle americane ha suscitato da [...] mondiale commenti ammirativi e comparazioni con i [...] ci si domanda il senso di un [...] sulla scena mondiale Le reali tendenze nel [...] USA [...] il contraddittorio pensiero del papa A FIANCO: [...] Giovanni Paolo I Inello c Yankee [...] » di New [...] Giovanni Paolo II si [...] volte, rivolgendosi alle folle americane, con riferimenti [...] cristiana della stessa Costituzione americana. I discorsi del Papa, [...] gli americani proprio perché centrati [...] storico, concreto. Egli ha ricordato che [...] attività di [...] si rivolgeranno contro di [...] non saprà cogliere le radici profonde di [...] egli ha definito, con una po-sizione di [...] volte richiamato la ambiguità contraddittoria. E su [...] punto Giovanni Paolo li [...] a riaffermare le posizioni più tradizionali della Chiesa. Ma non può non [...] anche per incalzare la Chiesa su questo [...] data dal Papa: si tratta di partire [...] situazione in cui si trovano i popoli, [...] Stati [...] i loro rap-porti internazionali non già per [...] ideologie e sistemi, bensì per confrontare i [...] società e [...] uomo perché [...] egli ha detto [...] è urgente costruire un [...]. Si tratta di realizzare una [...] diversa ricordando che ciò va fatto in dialogo con [...] altri e con [...] di cogliere e valorizzare quanto [...] buono esiste [...] di ogni sistema. La Chiesa, senza sostituirsi [...] Stati, [...] per sé il diritto di parlare a [...] dei suoi diritti fondamentali e di levare [...] qualvolta tali diritti risultano violati [...] dei sistemi politici. La franchezza [...] accompagnata dalla semplicità o [...] gesto e del comportamento che hanno travolto [...] protocollo vaticano [...] con cui Giovanni Paolo II [...] del disarmo o della difesa dei diritti [...] o alla gente riunita [...] nelle piazze è stato [...] aspetto del suo successo. Il parlare astruso, per [...] di certi uomini politici è anche un [...]. Il notista del [...] News, confrontando [...] di Papa [...] con quelle di « [...] che usano come formula [...] la [...] paura di quelli che [...] che non hanno », ha così concluso [...] Finalmente ho sentito parlare un vero uomo ». C'è esagerazione in questi [...] rivelano lo [...] inquieto del [...] americano [...] di Paolo VI non riusciva a cogliere [...] stava vivendo la Chiesa nella [...] transizione culturale dopo il Concilio. Mentre si fa rassicurare [...] dal parlare comunicativo di Giovanni Paolo Il [...] non soltanto sugli americani ma in un [...] non [...] tempo per [...] e, tuttavia, avverte il [...] valori. Nessuno può oggi dire [...] che è stato chiamato c [...] », né quale traccia [...] suoi discorsi, i suoi incontri con le [...]. La [...] presenza in America sembra, però, [...] contributo a fare emergere il bisogno di una riflessione [...] stato di questo paese. Cosi, [...] pontificato, che ha compiuto [...] induce tutti a ripensare il ruolo della Chiesa [...] nel suo rapporto con le istituzioni e [...] nel mondo contemporaneo. [...] Santini Il Nobel per la [...] al poeta greco [...] di un moderno [...] riconoscimento [...] di una tormentata storia nazionale Il poeta greco [...] Il poeta e saggista greco [...] al secolo [...] ha ottenuto Ieri il premio Nobel per la letteratura 1979. [...] è nato a [...] di Creta, nel 1911. La motivazione della giuria, [...] che la [...] poesia « attingendo al [...] ellenica, mette in scena con sensualità potente [...] la lotta dì un uomo moderno per [...] creatrice ». Come già nel 1963 Giorgio [...] un altro poeta [...]. [...] viene onorato oggi con il Premio Nobel. Poeta coraggioso, che canta [...] vita, nello scenario marinaro del Mediterraneo (è [...] Creta nel 1911 e ha dedicato i suoi [...] al Mar Egeo), [...] occupa accanto a [...] un posto a parte [...] della nuova poesia in Grecia. A metà degli anni [...] scoppio della [...] esuberanza giovanile prorompe sulla [...] le regole della poesia consacrata, opponendo alla [...] tristezza di maniera allora in voga, il [...]. Avendo come modello Eluard. La gioia della vita, [...] della poesia di [...]. [...] vive in Un mondo di [...] e di fiducia. Come Rafael Alberti, anche [...] suoi versi di mare, di marinai e [...]. La Grecia che [...] aveva conosciuto nella [...] adolescenza era stata quella [...] quando il clima di [...] possibilità di confronto, ideologico [...] la strada nel paese ad una prospettiva I [...] e di giustizia [...]. Simili attese, [...] tate anche dal mondo [...] co e fiducioso nei versi [...] ! Que-i sta esperienza di [...] morte, le sofferenze del [...] greco durante [...]. [...] le [...] suo « Canto eroico e [...] per [...] sottotenente caduto in Albania ». Se ii suo « Canto [...] ti ispira a vicende personali e individuali, [...] nazione greca prospettata su diversi livelli (dalla [...] alla dimensione più vasta, [...] greca) viene esaltata e cantata da [...] quasi con tono biblico, [...] » [...] est). Stesa nel 1949. Dalla sofferenza e dal [...] dovrà tuttavìa scaturire la [...]. [...] di gloria finale, il [...] suo ottimismo, la [...] impetuosità giovanile: cosa degna [...] cosa degna è la luce, degna la [...] compenso del sacrificio. Cosciente e fiero della [...] modernità, della [...] poetica esigente e sprezzante di [...] conquiste, severamente Impegnato ad una eticità sinceramente vissuta, [...] può essere definito un classico. Poco nota sinora [...] perché [...] a leggersi e ancor più [...] la poesia di [...] meritava il prestigioso riconoscimento. Antonio Solare« Silenzio del [...] scultore e il tema della violenza Vi [...] delle crudeltà Tensioni ed ansie della società [...] Valerìano [...] -Una mostra ad Ancona Dal [...] ANCONA [...] Tre pipistrelli di bronzo [...] vero, plasmati con una volumetria realista possente [...] forma come piccole mummie egiziane, stanno attaccati [...] vere che corrono da una parete . [...] del pipistrelli è [...] scultura di ambiente di [...] «Il silenzio del giorno», [...] di figure e materiali rispetto ad altre [...] e la più metafisica per lo [...] per [...] attesa. In questo antro lo [...] ruolo plastico di pari importanza che le [...]. Ma va detto che [...] di Palazzo [...] le sculture di [...] hanno trovato la loro [...] il [...] vero percorso. Tutto ciò che in [...] e coscienza della violenza contemporanea, prefigurazione di [...] di tortura e di stermìnio di massa, [...] attraverso sempre nuove allegorie con figure di [...] «mattatoio » che riguarda [...] e la [...] libertà, è esaltato dal [...] sale e sotterranei che fanno una scena [...] propizia ai «sogni ad occhi aperti» dello [...]. Che una felice collocazione ambientale [...] piena del «teatro delle crudeltà» [...] sculture di [...] è provato da tutta la [...] del a [...] pio bove », dove il [...] animale della natura e [...] è strappato dal suo naturale [...] per subire ingabbiamenti e sevizie, e [...] serie dei «nodi da sciogliere [...] dove sul lungo collo di volatili si scatena [...]. E c'è, infine, [...] grande scultura [...] stato [...] del 1977-79, una delle più [...] invenzioni [...] di [...] che dovrebbe restare in questo [...] di Palazzo [...] per sempre. La scultura dei grossi [...] svolta nel lavoro di [...] per la prima volta [...] più vittima ma invade aggressivamente lo spazio [...]. [...] ha molti punti di [...] a metà strada tra una ripugnante realtà [...] allucinazione di un alcoolizzato o di un [...] di topi [...] esce da una fogna, [...] scala dilaga nello stanzone, passa su un [...] restì di un pasto, si infila in [...] arrampica per una scala e ridiscende lungo [...] finire a frugare in una grande pattumiera. Il realismo della scultura [...]. [...] è nato a Macerata nel [...] ha [...] lungo a [...] ì suoi resti archeologici romani. [...] è nato alla scultura proprio [...] dolce campagna marchigiana e nella bottega del padre fabbro [...]. In certe cerniere. In tanti particolari di [...] si continua qualcosa di quella bottega: almeno [...] la più folgorante immaginazione, il più orrido [...] più surreale dei concetti devono sempre [...] nei materiali e con [...] esecuzione. E bisogna dire che [...] e il riciclaggio poetico dei materiali [...] ha un vero e [...] una tecnica superba capace di alimentare sempre [...] le fantasie di manichini o di pezzi [...] dì De Chirico e [...] ha portato [...] a un acme fantastico [...] eguagliabile. [...] degli anni sessanta [...] lavora nel [...]. Nella [...] Individua presto 11 volume [...] n movimento interno che scatta in aculei [...]. Arriva presto alle c macchine [...] », alle « sonde », alle « trappole» e [...] ad apparire le «ghigliottine» [...] 1« «torture [...] ». Dal magico trattamento della [...] con le sculture dei «Ludi» e degli [...] si arriva [...] tra neodada e neo [...] il suo punto di arrivo in oggetti [...] «Mastro Sega organizzato» del 1967. Ed è a questa [...] nella plastica di [...] i suoi tanti animali, [...] ogni specie, poi conigli, arieti, rospi, buoi, [...]. La prima clamorosa, geniale [...] è «Stato [...] del 1972-74: una selva [...] portano mani umane che afferrano e strozzano [...] uccelli. La pressione degli accadimenti [...] contemporanei è assai forte [...]. [...] viene splendidamente variata a Volterra, [...] facendo cadere dalla medioevale Torre del Porcellino [...] di uccelli [...] a lunghissime corde. Chi ha visto questa [...] delle crudeltà» di [...] ambientata nella piazza medioevale [...] Volterra [...] dimenticherà mai il suono di questi uccelli [...] vento della sera faceva battere contro le [...] contrasto con I voli degli uccelli veri [...]. Dopo «stato [...] e [...] nello spazio urbano a Volterra [...] ha saputo sempre più [...] della violenza contemporanea alla sotterranea trama di [...] che avvolge [...]. [...] passato dalla denuncia [...] al lucido sogno metafisico ad [...] aperti riuscendo a dilatare nel tempo senza fine delle [...] allegorie, con animali che dicono [...] fino a [...] chiare e ossessive non poche [...] minacce ella libertà. [...] sembra [...] indossato i panni di Kafka [...] con assoluta sicurezza: è la [...] è la novità di uno scultore cosi [...] rispetto al gusto corrente [...] che ha preso a visitare [...] sotterranei della nostra «o» [...] e della nostra esistenza. ///
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[...] sembra [...] indossato i panni di Kafka [...] con assoluta sicurezza: è la [...] è la novità di uno scultore cosi [...] rispetto al gusto corrente [...] che ha preso a visitare [...] sotterranei della nostra «o» [...] e della nostra esistenza.