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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1079961865.

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Inflazione al [...] La Russia è vicina al [...] Crolla il Prodotto interno lordo: a luglio si riduce [...] rispetto [...] precedente La produzione industriale è [...] del [...] e il mercato azionario perde [...] 9,42 punti ROMA. Quando finirà? Per ora [...] non finisce. ///
[...] ///
[...] quali si fondava la politica [...] di [...] rublo stabile, riduzione secca [...]. [...] sulla torta: [...]. [...] è arrivata la conferma: [...] della Grande Russia sta sprofondando. In luglio il prodotto [...] del [...] (su base an-nua), il [...] in un mese dal settembre 1996. In giugno il pro-dotto [...]. [...] sola produzione industriale è dimi-nuita [...] (sempre su base an-nua), il [...] più marcato dal dicem-bre 1994. Invece di andare [...] Russia [...] indietro. Le ultime statisti-che raccontano di [...] radicale cam-biamento di fase [...] nei [...] è peggiorato [...] e la produzio-ne industriale [...]. Ma nei pri-mi tre mesi [...] produzione industria era aumentata [...] e ciò era ba-stato per [...] una campagna inter-na e internazionale sulla [...] russa. [...] e non solo per la [...] asiatica che [...]. Lo spettro della recessione [...] altri fantasmi. Almeno tre: [...] la perdita della credibilità [...] ritardo nel pagamento di una parte dei [...] crisi di regime. A poco è servito, [...] tentati-vo del governo di spostare [...] sulla ripresa delle entrate [...] quindici giorni di agosto. Come dire, un sassolino [...] dalla frana. La spesa pubblica non [...]. Non ci sono più [...] di Mosca, ma il [...] superato quota 7 sul [...]. La Borsa ha vissuto [...] giornata nera scendendo al [...] il minimo degli ultimi due [...]. Per difendere la mo-neta, [...] ha speso fino-ra 3,8 miliardi di dollari [...] miliardi [...] tranche del pre-stito ottenuta [...] Fondo [...] internazionale alla fine di lu-glio. Ciò rende ancora più [...] intervento del [...] attra-verso il [...] vista la resistenza di [...] quelli americano e tedesco) ad al-largare la [...] istitu-zione finanziaria internazionale: [...] scorso il [...] ha dato a In-donesia, Corea [...] Sud, Thailandia e Russia 47 miliardi di dollari. Se-condo fonti americane ha [...] 10 miliardi di dollari per altri salvataggi. È opinione di molti [...] pilotare la svalutazione del rublo (frenando [...] della fuga dei risparmiatori) [...] finanze russe occor-rano fra i 15 e [...] di dol-lari. Chi paga? [...] il governatore italiano Fazio aveva [...] chiaramente che il giudizio dei banchieri centrali del [...] non era cambiato: «Dopo la [...] asiatica se ci fosse [...] cri-si internazionale, semplicemente non avremmo [...] soldi per [...]. Anche questo spiega la [...] per la svalutazio-ne del [...]. Non [...] probabil-mente una mossa alternativa, si [...] come il meno peggio ri-spetto alla catastrofe, ma rischia [...] presentarsi in una forma più sel-vaggia che pilotabile. E, infatti, ciò che temono [...] segreto i grandi te-sorieri degli Stati del [...] e i ban-chieri centrali è [...] la svalutazio-ne del rublo vada molto oltre il [...] annunciato, comporti il ritor-no [...] galoppante non essendo in grado [...] governo di [...] di irrigidire la società russa [...] gabbia di politiche restrittive. Nel 1995 il peso messicano [...] del [...] contro il [...] pianificato, il [...] thailandese è sprofondato del [...] prima di fermarsi. La re-cessione asiatica è [...]. Il banchiere centrale [...] ritiene di [...] controllare [...] sotto il [...] nonostante la svalutazione di fatto [...] rublo. [...] media si mantiene ancora sotto [...] soglia del [...] dopo il [...] registrato nel [...]. Mentre a Bonn e Francoforte [...] Germania, a Londra, a Parigi, a Ro-ma si [...] i conti delle perdite probabili delle princi-pali [...] di fallimento generalizzato, si spera solo che [...] arrivino segnali di conforto. È una speranza vana. Il leader dei sindacati [...] Mikhail [...] ha annunciato di [...] chiesto al governo una [...] rivalutazione dei salari non ancora pagati in [...] deprezzamento del rublo. E ha minacciato uno [...] il 7 ottobre. Antonio Pollio [...] Boris [...]. [...] Borse: altalena intorno allo zero Piazzaffari chiude in discesa Anche [...] perde smalto, ma Tokyo trascina [...] 3. Eccetto quelle asiatiche, le Borse [...] a non credere ad un disastro proveniente [...] Russia, [...] stentato. Pencolano poco so-pra o [...] 0. Anche [...] ha perso smalto. In ogni caso, [...] gli investitori sono ormai [...] politica monetaria americana non cambierà (la Riserva [...] au-menterà i tassi di [...] per buoni i segnali che sembrano arrivare [...] Tokyo [...] dimostrereb-bero una timida uscita dalla paralisi. Ieri i rialzi sono [...]. Ea Mi-lano la chiusura [...] zero. A sostenere il tono [...] stati gli aumenti registrati da [...] nella vigilia e [...] posi-tiva dei listini asiatici. È stata la Borsa [...] Tokyo [...] trascinare le piazze asiati-che. [...] Hong [...] hanno registrato miglioramenti [...] e da Bangkok, con un [...] in positivo del [...]. Piazzaffari è sce-sa sotto lo [...] con [...] a quota [...] e [...] a [...]. [...] Parigi (0,06), Fran-coforte [...] dove nel finale sono stati [...] che dimezzati i guadagni, ma gli investitori restano in [...] ottimisti a breve. Secondo un broker tedesco, [...] inter-nazionali stanno ritornando ad ac-quistare sul mercato [...] Francoforte, [...] sembra la piazza più interessante in Europa» [...] lasciarsi dietro, per ora, i dubbi generati [...]. [...] dovrebbe raggiunge-re quota 6 [...] giorni, [...] che il mercato è [...] fragile a fronte delle difficoltà [...]. [...] dopo una partenza in rialzo [...] ripiegato a metà mattinata erodendo i guadagni per portarsi [...] territorio negativo. [...] Jo-nes, che aveva toccato [...] 8753,78 punti, intorno ai 38 punti di [...] fino a un minimo di 5648,20 e [...] della giornata [...]. Dopo due giorni di forti [...] a [...] regna [...] di cautela. Secondo gli analisti, il [...] attesa [...] stato di salute [...] ameri-cana. A sostenere il mercato [...] settore tecnologico come spesso è ac-caduto nei [...]. In particolare, le azioni [...] Dell Com-puter hanno guadagnato quasi 9 dol-lari, a quota [...] che [...] ha registrato utili in [...] il secondo [...]. [...] quasi 2 dollari, a [...] mentre le azioni della [...] sono au-mentate di 2 [...] 131 dol-lari. Un agente controlla [...] di una banca per prevenire [...] Ansa [...] Privatizzazione [...] arriva uno stop Pessimismo sulla Russia, molto me-no sugli effetti per [...]. A meno che le crisi [...] internazionali in successione [...] i tassi di interesse. È questa la valuta-zione [...] Giorgio Radaelli, responsa-bile delle ricerche sul mercato euro-peo della First [...] Chi-cago. Dal suo ufficio nella City [...] Radaelli traccia scenari piutto-sto inquietanti sui prossimi mesi [...] Russia. È [...] e stiamo correndo il rischio [...]. È normale che quando [...] tutti fuggano da quella divisa e si [...] più sicuri. Ma io proprio non [...] Italia si continuino a considerare le Borse [...] onnipotenti. [...] e dei down di questo [...]. Gli investitori sanno che [...] Russia [...] importante perché ha la bomba atomica, perché [...] pericolo del ritorno ad un clima che [...] il vec-chio termine [...] an-che se il Muro [...] Berlino [...] più. In termini economici significa [...] internazionali ritengono che siamo di fronte ad [...] e che la svalutazione [...] questo stato di cose». Quali sono stati gli [...] «Vedo che le analisi correnti insi-stono [...] della crisi asiatica, sul [...] del greggio. Tutto questo conta, ma [...]. Il gover-no russo ha sbagliato [...] fondata prevalentemente su titoli emessi [...] rubli, con scadenze molto corte. Quando hai tassi di [...] e la gente si sbarazza dei rubli [...] rifinanziare il debi-to è invitare gli stranieri [...] tuoi titoli. Ma per [...] a com-prare devi offrire [...] prezzi stracciati. Ed ecco che arriva [...]. Più che gli scarsi [...] e gas, ha accelerato la crisi il [...] più soldi in Russia [...] debito inter-no. [...] si sono definitivamente convinti [...] meno». Intanto il rublo continua a [...] terreno, la produzione crolla, i [...] ancora non corrisposti, il [...]. Il gover-no ha ampliato [...] della moneta a 9,5 rubli [...] dolla-ro, ma tutti sanno che sarà sfondata. Se i tassi di interesse [...] al [...] vuol dire che il governo [...] la banca centrale [...] libera, che sperano di [...] la discesa. Ora sono state chiuse le [...]. Nel giro di qualche [...] di stato saranno riemessi e a quel [...] bella fru-stata: se i tassi restano così [...] di riferimento in base al quale il [...] impegna a ripagare i risparmiatori sarà molto [...] livello [...] sache [...] di un tasso insostenibile [...] Stato. Nessuna economia, tanto-meno quella russa, [...] sostenere una situazione del genere. Quindi i [...] livelli più realistici, ma [...] sul cambio. Quando i tas-si di interesse [...] al [...] il cambio tracollerà. Ora dicono tutti che la [...] è il male minore, [...]. [...] deve temere il contagio [...] Sì e no. Sì se si resta [...] psicologia economica. Sì, [...] alla politica, alle relazioni [...] grandi potenze attraverso una svolta secca di [...] Russia in funzione anti-occidentale. Non molto se si [...]. [...] economico la Russia non è [...] così importante visto che ha la dimensio-ne [...] londinese molti-plicata per 2,5. Direi che [...] della crisi in Russia [...] mercati cosiddetti emergenti, da quelli asiatici a [...]. [...] poi, [...] stabilizzatrice per [...]. Non è possibile che [...] del-le tensioni su monete deboli europee per [...] che dal primo [...] deboli, ma ci sarà [...]. Certo che in questi [...] sul titolo decennale italiano riflette un premio [...] a 36 punti base rispetto al titolo [...] qualche settimana fa era a quota 25. Quando aumenta il rischio cosiddet-to [...] la gente cerca di [...] e, poi, il [...] tedesco è sempre il [...]. Parla Giorgio Radaelli, analista finanziario [...] City di Londra «Mosca rischia una crisi [...] lunga [...] però, non sarà grave» La [...] del [...] delle azioni del colosso energetico [...] è stata rinviata a causa [...] condi-zioni sfavorevoli del mercato. La settimana scorsa era [...] 1,65 miliardi di dollari (circa 3. [...] sarebbe interessato anche il [...] che con [...] ha firma-to nel febbraio [...] di collaborazione che prevede [...] di progetti di ricerca [...] idrocarburi in vari paesi. Di [...] per [...] che si stima abbia profitti [...] per 10 mila miliardi di lire. ///
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Di [...] per [...] che si stima abbia profitti [...] per 10 mila miliardi di lire.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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