Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 107951.

[...] 28 febbraio [...]. Che dite, morto! [...] vecchiaia, pure, e nei suo [...]. In coscienza, era tempo [...]. Ed ecco il suo [...] Nè sospiri di vedove, nè lacrime [...]. Che in questi casi [...] Accompagnano la marcia del funebre carro. Ma che significa? potrebbero [...] amici, Sono omaggi che ha già ricevuto [...] propria arroganza e avidità Li ha fatti [...] morire. Impari da questa lezione [...] Che misera cosa sia un [...] strappato Da tutti i suoi [...] . Al fango da cui [...]. Immense crisi politiche religiose [...] risolte [...] su un capro espiatorio, [...] con un gesto di violenza collettiva che [...] nuovo ordine sociale. Girard rovescia la lettura [...] o del tragico come derivati dal mito. In realtà il mito non [...] che la trasfigurazione successiva -di questa violenza [...] di una presunta vendetta divina. Girard ora mette alla [...] via degli empi, Adelphi. Il capro espiatorio è [...]. Ascesa e caduta sono [...]. E, infatti, come il [...] greca, ; Giobbe [...] era potente. Giobbe era riverito. Ora invece 6 sfuggito [...]. Le miserie che lo [...] coprono la [...] più grande: quella di [...] tutti. In realtà, accanto Giobbe [...] tre poi quattro sapienti che : parlano [...]. Per Girard questi personaggi, [...] pluralità, rappresentano la molteplicità dei nemici, e [...] della violenza collettiva incombente, che ancora non [...] Giobbe perché è necessario, affinché il capro [...] che egli confessi e sia consenziente al [...]. Una traccia dì questo [...] Girard, nei regimi totalitari e nella loro [...]. Qualche traccia la potremmo [...] nella nostra situazione politica attuale, in cui [...] crisi vede nel politico confesso, nel rito [...] una crisi collettiva che viene rimossa [...] sacrificale. La sacralità della violenza [...] Cristo, secondo Girard, che non solo è vittima [...] la vittima che [...] satino innocente. Gesù sceglie un Dio [...] della sofferenza, piuttosto che un Dio dei [...]. Ma perché il meccanismo [...] Girard [...] nel caso di Giobbe è necessario liberarsi [...] che Girard fa con reiterato disprezzo, e [...] Dio interviene a ristabilire la fortuna di Giobbe [...] nulla. Il prologo racconta che [...] Dio sono presso dì lui e Satana [...] a loro. È Satana che lancia [...] Dio acconsente che Satana infierisca contro Giobbe [...] manterrà la [...] fede in lui. Questo, secondo Girard, apre la [...] morale e metafisica del male, [...] la strada [...] della vicenda di Giobbe. [...] della parola, i Marietti) parte [...] nella [...] analisi di Giobbe, proprio dal [...]. Se il posto di Satana [...] i figli di Dio, allora ogni incontro [...] il Male o Satana», non può essere [...] con Dio». Allora Auschwitz stessa è [...] Dio, [...] divina». Quindi il male è dentro Dio, che lo proietta come una [...] ombra oscura e imperscrutabile sul [...]. Imperscrutabile, perché di fatto, [...] Dio [...] non risponde a nessuna delle domande di Giobbe. Esibisce la [...] potenza che dovrebbe [...] oltre ogni domanda, in un [...]. Non si fonda sulla [...] evento [...] realmente accaduto, che si [...] di Giobbe. Eppure non mi pare «uno [...] per le allodole». Anche al di fuori di [...] qualsiasi prospettiva religiosa, il problema del male rimane un [...] insoluto e lacerante. Posso spiegare Sarajevo con [...] e religiose. Eppure a Sarajevo c'è [...] male, di ferocia, di buio vertiginoso, che [...] a un interrogativo irrisolto, ma che non [...] continuamente. [...] zelante che raggela [...] nodi gordiani [...] tanto affascinante quanto facile [...] temerario sfigato . Certo, questa campagna elettorale [...] collegata a quella che si svolse nel [...]. Allora avevo nove anni, [...] anche la violenza, ma [...] anche la partecipazione corale, il senso di [...] la conflittualità generalizzata e [...] senso, leale. Chi sta a contatto [...] avverte che loro sono fuori, sono distanti, [...]. Oppure constata che queste [...] e non si applicano davvero al mutismo [...]. A lezione ho letto [...] da un articolo di Scalfari apparso su «La Repubblica» [...] 7 febbraio: Dacci luce Grande Fratello. Dice l'autore, a un [...] «Quand'ero ragazzo, nella stagione delle grandi letture che [...] posto che oggi è occupato dalle discoteche [...] lessi un libro di Cronin intitolato E [...] a guardare. Fu un [...] della mia generazione dal quale [...] tratto anche un film che ebbe grande successo. Suggerisco alla Rai di [...] nei prossimi giorni: avrebbe un larghissimo ascolto [...] grande attualità politica». Di Archibald Joseph Cronin, [...] e morto nel 1981. Io avevo quasi un [...] come fos-si interamente [...] con Cronin nel rilevare [...] campagne elettorali dove i furfanti fracassoni, ben [...] forti della loro plateale sfacciataggine, possono stravincere, [...] lasciano il Parlamento e vanno giù in [...] stelle stanno a guardare. La destra descritta da Cronin [...] . In un altro articolo, apparso [...] «Repubblica» del giorno 11 [...] Fin up a luci rosse. Fotografie pornografiche di studentesse [...] in tutta Italia, leggo di un commercio [...] Piombino, leggo delle facce pulite delle ragazze, leggo [...] difficile [...] per [...] delle scuole e nei [...] e giovanissimi dì Piombino trascorrono appoggiati ai [...] cavalcioni di un motorino i lunghi e [...]. Mi dico che questo [...] collegato al precedente: i soldi fatti con [...] per le discoteche, come le ragazze hanno [...]. Poi, con la data del [...] febbraio, è apparsa [...] una «Bustina» di Eco intitolata Leggere. Cioè pensare con la [...] gli occhi. È molto bella, efficace, [...] è un organo molto [...] con [...] che guardiamo Raffaello, tanto [...]. Ma per capire che Raffaello [...] Raffaello, [...] non basta. [...] lasciato solo, si distrae. Non è che non [...] del [...] cosa sta leggendo di [...]. È una domanda ricorrente [...] alla carta stampata dai quali gli estranei [...]. Ma io rischierei di [...] di attualità. Ho appena affrontato ì [...] Istoria del concilio tridentino (Einaudi) di Paolo Sarpi, [...] di Corrado [...]. Li arricchisce una minuziosa cronologia [...] contesto politico in cui operò l'autore, uomo . Fu, quella, [...] di contorte nefandezze. La nostra non risulterà [...] e tuttavia noi riluttiamo a concepire come [...] Repubblica di Venezia «festeggiasse» nel 1571 la [...] Lepanto contro i Turchi mettendo al bando gli Ebrei [...] territorio. [...] della festa! Perché leggo la Istoria? Forse [...] «stimmate tridentine» che il compianto amico Ernesto Balducci [...] attribuiva? O ripensando a uno scritto di Sergio Quinzio [...] proclama [...] di credere? «Credere» mi [...] «si può soltanto in ciò che appare [...] è ovvio o quasi». Altra lettura, omaggio alla [...] Mino Bergamo, veneziano come il Sarpi e [...] francesi del [...]. Si faceva chiamare [...] Louise du [...]. Eppure: [...] de [...] niente / [...] a amar». [...] scelta di [...] e il suo «Un [...] la recensione e [...] di Goffredo Fofi nelle [...] Libri [...] lunedi scorso) [...] nel 1958? Responsabilità del [...] stato scritto -, Vito Laterza, che ha [...] suo giudizio i limiti del romanzo (sulla Stampa [...] 20 febbraio). Carlo Feltrinelli spiega [...] le ragioni oggi della pubblicazione. [...] è un grande scrittore [...] troppo a lungo ignorato in Italia, nonostante [...] quasi qua-rant'anni. È stato certamente, ed [...]. Ma a noi interessa [...]. Aveva visto bene Ignazio [...] aveva sostenuto che il [...] è tanto più importante [...] quanto è una grande opera letteraria, e [...] libro di denuncia. [...] anche leggendo libri. Si fa lo zapping [...]. E si può . Eppure [...] leggere, come diceva il dottor Cic-carelli, aiuta. Anche perchè la campagna [...] ai nostri occhi pochi Raffaello e molti [...]. Ricordo, però, [...] letto molti articoli in [...] Eco [...] quelli che. Cosi una constatazione che dovrebbe [...] mi fa invece rabbrividire: non sarà che i progressisti [...] stati troppo a guardare, come le stelle, mentre la [...] quella delle discoteche, della non [...] esibita e trionfante, andava tanto [...] suo? . Quanto riso, o risotto, [...] da Drive in oda Striscia la notizia? Quanto [...] fantasie dei miei interlocutori ventenni, il fatto [...] decennio dei trionfi [...] loro [...] trascorso nelle [...] del Cavaliere, senza una [...] di insegnare a [...] leggere»? In questa rubrica, [...] otto anni, ho trattato questi temi. Spero che, al di [...] le preoccupazioni continuino a palesarsi. Lette a lezione, le [...] Cronin sul Berlusconi di allora, hanno avvinto e [...]. RYSZARD [...] di Vera Verdiani Un viaggio, [...] romanzo, un saggio. Da un maestro del [...] libro sulla [...] ex sovietica. Un racconto affascinante di [...] scritto da un "viaggiatore" affine a [...]. BRETT [...] corrispondenza scelta di Giovanni Forti Prefazione di Rossana [...] Traduzione di Marina Astrologo Una [...] al mondo, una relazione tra uomini, una sfida alla [...]. Una storia d'amore di [...] quale sopravvive una famiglia, così normale e [...]. NICOLE JANIG RO L'ESPLOSI ONE DELLE NAZIONI Il caso jugoslavo Per capire la storia [...] di un paese, uno strumento che ci [...] al sangue, alla pietà [...] al nostro muto sbigottimento di spettatori. ///
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NICOLE JANIG RO L'ESPLOSI ONE DELLE NAZIONI Il caso jugoslavo Per capire la storia [...] di un paese, uno strumento che ci [...] al sangue, alla pietà [...] al nostro muto sbigottimento di spettatori.