Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1964»--Id 1079278676.

Credo che la vita [...] Gregory [...] la vita che egli [...] la causa della pace [...] serviranno a portare [...] mondo, oltre che in Grecia, la lotta [...] non vi stano più guerre. Attraverso il vostro giornale, [...] del suo [...] anniversario di lotta antifascista, [...] particolare a tutte le donne italiane che [...] pace e la democrazia ». R [...] LA [...] sempre un certo timore [...] retorica, che ci coglie [...] do ci apprestiamo a [...] delle ormai innumerevoli date, di cui è [...] del nostro partito. Così, ora che ci [...] i quarant'anni [...] avvertiamo lo stesso timore, [...] vorremmo dire delle cose non vere o [...] roboanti, come [...] altronde non siamo usi [...] ai nostri principi di modestia e di [...]. Se un solo grande [...] riconoscere al quotidiano del PCI, questo certamente [...] essere che la [...] incorruttibilità, [...] quarant'anni della [...] vita. [...] ovvio che tale pregio [...] uomini che [...] diretta e redatta in [...] è pur vero che una salda volontà [...] inganni e uno scrupoloso senso di coerenza [...] anima tali uomini, attraverso i quali sul [...] il partito. Se così non fosse, [...] un giornale come ogni altro, più o [...] compromesso politico. Proprio così: il quotidiano [...] è il solo giornale senza macchia [...] Italia. Ed è lo spirito battagliero [...] che traspira dalle sue colonne, [...] sa di chi lavora e [...] pace, che ce lo rende caro; caro come un [...] sincero la cui compagnia si ricerca sempre. [...] come leggeranno interessati i titoli. Perché, appunto, il [...] è il giornale dei lavoratori [...] lorica) veramente e sinceramente. [...] una esperienza che io [...] ogni mattino. [...] sta vivendo la vigilia [...] del crollo militare, della resa e della [...] Badoglio, del re, dello r Stato maggiore, di [...]. Il giorno 7, a [...] data [...] settembre, [...] già lancia [...] di lì a poco, mobiliteranno milioni di [...]. La pace si conquista [...] dei tedeschi dal nostro territorio [...]. Questo è il titolo, [...] pagina, dell' [...] clandestina del 7 settembre [...]. Il giorno dopo avverrà [...] fuga di Pescara, [...] di Roma, [...] contemporaneo della vendetta nazista [...] Resistenza. Fin dai primissimi giorni [...] é già in prima fila sulla [...]. Mentre lo Stato è [...] stesso e gli alti comandi ordinano ai [...] le armi, i comunisti danno inizio alla [...]. Il linguaggio è ancora [...] idee sono già chiare. In quei giorni le [...] avevano ancora un nome, il [...] non era ancora la [...] di li a poco avrebbe sintetizzato [...] i democratici nella lotta di liberazione. Si parlava confusamente di [...] » e non ancora di [...] il Corpo dei Volontari [...] Libertà [...] di li a poco sarebbe divenuto il [...] armata in tutta [...] occupata. Ma il titolo [...] del 29 settembre [...] contiene già [...] netta e precisa: « I [...] iniziano la lotta partigiana. Tutti i cittadini debbono [...]. Bisogna rendere la vita [...] oppressore ». Comincia così [...] fase, forse la più [...] clandestina [...] che diviene fin dal [...] giornale , della lotta di liberazione. In tutte le zone [...] si moltiplicano, la rete [...] , estende, i legami tra il [...] dei comunisti e il [...] Resistenza si fanno permanenti, [...] stabili, solidi. [...] quel periodo, -mentre più violenta [...] scatena [...] lotta, la rappresaglia, la caccia [...] comunista e al partigiano, che [...] esce dallo stretto [...] di partito» e diviene, ancora [...] clandestinità, un giornale [...] atteso da migliaia e migliaia [...] lettori. Nel quadro della stampa [...] Resistenza, solo [...] tra i giornali dei partiti [...] riesce ad avere una [...] nazionale, una periodicità abbastanza regolare che le [...] qualcosa di più di uno [...] dei tanti fogli e [...] periodo glorioso e generoso. Fatta con mezzi di [...] tuttavia già un « giornale », [...]. Scoccimarro, [...] Alicata, Amendola, Platone a Roma [...] Longo, Li Cavai, [...] Colombi a Milano, formavano [...] delle due grandi zone di diffusione del [...] per Roma e [...] centrale, la seconda per [...] Nord, fino alle Marche. ET difficile un calcolo, [...] quante c edizioni » stampasse [...] in quel periodo. Nascevano così le c [...] quelle per la montagna, per la pianura, [...] liberate dai partigiani [...] Repubblica di Torriglia ecc. Decine e decine furono le [...] ni » del giornale. Accanto [...] per [...] settentrionale, che si stampava [...] Milano [...] della quale uno dei direttori fu [...]. [...] scorta In quel periodo, dal [...] al 25 aprile 1945, nacquero anche [...] diffusori » [...]. Nelle città un po' tutti [...] militanti che lavoravano nelle « zone » in cui [...] divisi i grandi centri, erano « diffusori [...] ne [...] smerciavano » le copie dovunque [...]. A Roma, [...] 1944 il partito riusci perfino [...] organizzare una « giornata di diffusione » semipubblica. Gruppi di giovani, accompagnati [...] zona, si piazzarono nei [...] nei mercati, sulle piaz-. Nelle zone partigiane, [...] attraverso [...] delle « staffette », [...] ragazzi e donne. A piedi, in bicicletta, [...] fortuna, nei treni bombardati, le staffette facevano [...] i centri dove si stampava il giornale [...] di resistenza armata, in montagna, in pianura. Insieme alle istruzioni, ai [...] copia [...]. Tornavano indietro, riportando notizie [...] cronaca locale »; ponti saltati, autocolonne tedesche [...] nuove formazioni partigiane costituite. [...] una ben drammatica Italia quella [...] si riconosce leggendo le cronache della resistenza [...] di quel periodo. Alle misure poliziesche i [...] rispondevano abbattendo a colpi [...] ufficiali tedeschi a pochi passi dalla [...]. [...] di Firenze, il 12 [...] 1944, nel [...] Bollettino dei [...] » recava notizie come queste: [...] D. Disarmato un milite e recuperato [...] bomba e un mitra. Disarmato un ufficiale di marina [...] recuperata una pistola. ///
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Alle 23,30, [...] Ponte alle Mosse, sulla Via Pistoiese, attacca una co-lonna tedesca con lancio di due dirompenti [...] due [...]. Azione rapida e ben [...]. Ed esisteva anche una specie [...] « piccola cronaca », con notizie come questa: [...] 1. ///
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Saputo che dei tedeschi [...] ciuco con barroccino e che lo avevano [...] lire a un [...] il [...] è intervenuto e ha [...] a restituire il maltolto senza indennizzo e [...] eventuali affari del genere ». Dal settembre 1943 al [...] nel fuoco della Resistenza [...] si affermò, [...] nazionale. E il 4 giugno [...] Roma liberata, a vent'anni dalla [...] fondazione, [...] riappariva per [...]. A fare il giornale [...] Roma, [...] primo giornale comunista « legale [...] stampato in Italia dopo [...] fascismo, il partito chiamò, accanto ai militanti [...] Spano, Montagnana, Platone, gli [...] come Alicata e Ingrao. Accanto a pochissimi che [...] del mestiere, come Rocco, il partito chiamò [...] tutti elementi giovanissimi, venuti alla lotta politica [...] Resistenza. I compiti che [...]. Si trattava di creare [...] corpo redazionale, una rete di distribuzione, un [...] condizioni disastrose del dopoguerra, fra le mille [...] alleati che, certamente, non consideravano con occhio [...] la comparsa sulla scena, e in forze, [...]. Ma laddove non giungeva [...] acerba e i mezzi scarsi arrivava [...] lo spirito di abnegazione, [...] della collaborazione che [...] veniva data da tutti. Dai redattori ai diffusori [...] tutte le categorie, operai. Redattori partigiani Con il 4 [...] 1944 la storia [...] ha una svolta. Mentre ancora nel Nord [...] alla macchia, a Roma si comincia a [...] nuovo. Non fu una impresa facile. Si trattava di dare al [...] partito nuovo [...] un giornale, che rompesse con [...] schema del foglio di agitazione e di propaganda e [...] a diventare un [...] vero », capace di reggere [...] vincere il confronto con i giornali di opinione, fiancavano [...] esperienze, mancavano i quadri, mancavano i capitali. Ma il giornale nuovo [...] pochissimi « tecnici », tin grande numero [...] e [...] l'arma segreta » dei [...] cominciò a farsi le ossa, a darsi [...] organizzarsi non solo come foglio dì combattimento [...] politica, ma come giorna-le di informazione. Gli errori non mancarono, [...] e. Ma lo [...] collettivo, la discussione [...] più estenuante, lo studio [...] il coraggio nelle scelte, [...] e lo stimolo di [...] di lettori, ebbero ragione delle difficoltà [...] e, rapidamente, accanto al [...] conquistò un successo di [...] gli esperti nel [...] ramo », sorpresi dal [...] comunisti fossero riusciti a fare ciò che [...] italiano era, ed è, mai riuscito a [...] Italia: un Giornale non soltanto « di partito [...] con i caratteri del giornale [...] di informazione » e [...] quotidiano nazionale. [...] nazionale nel Nord, [...] 1945, vide la nascita di [...] tre edizioni [...] a Milano, a Torino, a Genova. Le [...] del Nord [...] della lotta armata [...] divampò nei grandi centri [...] giorni. I [...] redattori in tutte e [...] arrivarono in tipografia direttamente dulie formazioni partigiane. E i primi numeri [...] Nord recano le notizie dell' insurrezione in [...] resa di guarnigioni tedesche, elenchi di caduti, [...]. Furono testate che videro [...] le fucilate, con i redattori ancora col [...]. A Torino, ricorda Davide Lajolo (Ulisse), [...] fu immediatamente invasa oltreché dai partigiani, [...] gruppi di vecchi operai della [...] 0 In [...] ed Esercito vogliono lo [...] »ACÌ SI CONQUISTA CON [...] CACCIATA DEI [...] . ///
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[...] una per forza Mote Operai [...] partigiani uniti nella [...] fiora [...] è chiuso. ///
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[...] una per forza Mote Operai [...] partigiani uniti nella [...] fiora [...] è chiuso.