→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 1079009268.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

La nuova versione che [...] prova a spiegare il perché di un [...] di Hugo si dicesse: «è stupido. Nel luglio, in una [...] lettera, Flaubert ne giudica così: «In questo libro non trovo né verità né grandezza. Quanto allo stile mi [...] terra terra: un modo come un altro [...] gusto popolare. Hugo ha riguardi e [...] per sansimonisti e orleanisti e persino [...] osti: tutti sono bassamente [...]. E le digressioni! Quante, quante! E sermoni interminabili per [...] suffragio universale è una gran bella cosa, [...] 1 istruzione di massa è necessaria: cose [...]. Decisamente, nonostante alcuni bei brani, [...] un libro puerile. In letteratura lo spirito [...] una qualità secondaria, ma quando si è [...] Balzac e di Dickens non è lecito raffigurare [...] maniera cosi [...]. Questo giudizio non nasceva [...] verso Hugo. Al contrario: Flaubert, nella stessa [...] confessa [...] passato la vita [...] del vate. Gli sembrava però che [...] invecchiassero. Quanto a Goethe (relativamente a [...] ecco [...] «I personaggi di Hugo sono [...] imbottiti che [...] autore tratta nel modo più [...] a strattoni, [...] nelle pose più stravaganti, [...] spiritualmente e materialmente; ma siccome [...] non hanno carne, non può che dilaniare gli stracci [...] cui son fatti. Tutto questo rivela innegabilmente [...] oratoria, ma senza di essa Io scrittore [...] creare siffatte mostruosità». Potremmo continuare [...] questi giudizi negativi, da [...] e paradossali [...] come [...] a quelli più raffinati [...] («Victor Hugo e un miliar-dario, non un principe», [...] Valéry). E [...] parte gli osanna: monumentale [...] di Napoleone; come [...] di Trionfo. In o-gni caso non [...] che esistette un culto di Hugo, ma [...] parola i malintenzionati hanno [...] coniare il sostantivo [...] e tutta la parte [...] di Hugo ha assunto [...] messo in luce da Corbière [...] a [...] una guardia epica nazionale: «Ego Hugo». Ora che Einaudi, nei [...] si accinge a presentare [...] nuova versione dei «Miserabili», dovuta a Mario Picchi, [...] il caso di costringerci a qualche riflessione [...] formidabile e sterminato romanzo, perché è indubbio [...] «Miserabili» siano un romanzo popolare. Victor Hugo, in Italia, [...]. E non sarà neppure [...] muovere dalla densa introduzione di Mario Picchi, [...] con competenza, ma con il garbo di [...] i suoi testi, vuole anche [...] mettendo le cose un [...]. Il ritratto che Picchi [...] Hugo, sempre sostenuto da precise citazioni, è [...] monumento così ingombrante, ovunque e sempre, da [...] ai [...] de [...] quando il vate morì: «Finalmente [...]. Nel tratteggiare la [...] soprattutto nella vita privata. Picchi na la mano [...]. Essa [...] di tutto; oceanica e smisurata, [...] e inappagabile, si riversava in voce e in scrittura, [...] e sul progresso inarrestabile del [...] vuoi sui conti della spesa e sul registro puntiglioso [...] quanto mai compromettente dei successi della [...] vorace sensualità. In realtà, dice Picchi, [...] senza confine era piuttosto una sterminata economia [...] governare se stessi, la casa, la famiglia, [...] Stato, [...] mondo. E aggiunge: «Alla fin fine [...] idee si [...] tutte, come una predica materna». ///
[...] ///
Ma quale [...] La [...] solido e benpensante che perveniva a poco [...] realizzare sempre meglio la [...] funzione di guida e [...] società. Appena gli fu possibile Hugo [...] suo nome 1 appellativo di visconte; nei «Miserabili», [...] naturale di uno dei protagonisti, Marius, è [...] nella famiglia materna capeggiata dal «gran borghese» Gillenormand. Si potrebbe [...] dire che Hugo «sfruttò» [...] senso artistico); e che lo fece, se [...] certamente senza [...]. [...] è del resto già [...] Flaubert. Eppure «I Miserabili» sono [...]. Mentre Balzac riuscì a scoprire [...] sociale ed umana della lotta per [...] e seppe [...] in rilievo con i mezzi [...] Hugo si limitò a dipingere nel modo più pittoresco [...] retorico possibile gli scenari della vita, [...] umana [...] descrìtto. E fu la via [...]. Nonostante abbia fatto dei [...] marionette, quei personaggi sono limasti nel cuore [...] infantili. Si potrà trovare chi [...] con [...] è difficile che qualcuno [...] nome di Jean [...]. Ma il [...] è [...] tradizione, i luoghi comuni e mitici trapassati [...] bocca, costituiscono la grande fonte di conoscenza [...] di spirito hanno in [...] al superbo bagaglio di [...] che ha studiato. Una vita miticamente eroica, [...] azione, tutto contrasto fra luce e ombra, [...] pietà e violenza è quanto di meglio [...] poteva rappresentare; e non [...] ma per la stessa borghesia. Grazie a quella che [...] la raffigurazione nuda e cruda della realta [...] Hugo si aprì il cammino di un successo [...] oggi. Attraverso i [...] il poeta e rimasto [...] con le folle, che lo ritrovano con [...] che di fronte alle sue pagine reboanti [...] come di fronte alle a-rie cantate dai [...]. Che i personaggi del [...] tengano conto di una più consistente interiorità [...] spesso neppure la posseggano, non importa; che [...] pezzo; che [...] sia il poliziotto in [...] mo disonesto in sé, Marius [...] Cosette la giovinezza in sé, non dà fastidio. La loro vita fuori del [...] si dice [...] è vita, perché Hugo [...] si dice [...] questo vulcano titanico, questo seducente [...] della parola in tutta la [...] gamma, ha saputo esprimere degli [...] precisi: la fiducia [...] uomo che è al mondo, [...] nostra ragione di speranza. Con Monsignor [...] ha saputo creare la [...] santo; con Jean [...] di [...] la liberazione del forzato [...] scintilla di bontà, al sacrificio; con tutti [...] «Miserabili» [...] romanzo degli eroi. E per il [...] borghesia) il romanzo eroico è romanzo virile. ///
[...] ///
Ma chi è Franco Battiato [...] mai, dopo anni di gavetta in sordina, [...] al successo? Forse grazie ai suoi testi [...]. Battiato, in effetti, è [...] eccellenza. Quanto i cantautori, [...] di una straordinaria rivoluzione di [...] riuscirono a riempire il [...] di significato (di [...] come si diceva allora), tanto Battiato passa il suo tempo a [...] di ,ì qualsiasi contenuto. E il gioco, bisogna [...] gli riesce facilmente anche grazie [...] con la Franco [...] arrivò [...] anni di gavetta dura, passati [...] confezionare dischi che deliziavano i critici e i consumatori [...] palato fine ma restavano intruppati negli ultimi posti della [...] confusi nel gruppone dei gregari. Poi, mentre percorreva scettico e [...] la [...] interminabile via per Damasco, il [...] dal suo quasi anonimato. E Franco Battiato, siciliano [...] Milano, è diventato il fenomeno musicale del 1982, [...] giri «La voce del padrone» per sei [...] alle classifiche, [...] e radioline che riscoprono [...] e ipnotica ubi-quità sonora diffondendo per ogni [...] le sue canzoni, e una [...] per mezza Italia che [...] lusso di ridicolizzare il fantasma della recessione [...] migliaia di biglietti. Ma come è potuto [...] cantautore considerato per pochi intimi, a-ristocratico tessitore [...] sempre sospese tra la citazione astuta di [...] irriverente di melodie non [...] oggetto di un consumo così universale e [...] Misteri [...] mercato? Mica tanto: la [...] di Battiato». Insomma, [...] divenuto schemino da comunicato [...] e Battiato balla sul suo cadavere, all' [...] del mercato prossimo venturo: [...]. I suoi ferri del [...] ma usati con gusto e efficacia. Intanto una base elettronica che [...] da ordito sonoro, da [...] sul quale far camminare le [...] idee melodiche senza [...] affanno alienato della [...] ma con il metodico incedere [...] un ragiona-. Sopra questa base tecnologica [...] Battiato scioglie le redini delle sue melodie, [...] sinuose, sensuali, con un orecchio [...] uno al melodramma (quello [...] Puccini per intenderci) e un terzo (Battiato ha [...] al rock leggero degli anni Sessanta. Il risultato è un [...] di stili che ha come unico denominatore [...] tra futuro elettronico (la base ritmica) e [...] le note che ondeggiano come alteri cammelli [...] sintetico della musica in serie. I testi sono semplici [...] panorama sonoro. Pochissime canzoni di Battiato [...] e propria [...] fanno un discorso compiuto. E anche quando questo [...] «Centro [...] permanente», il significato complessivo [...] immediatamente mascherato da una infinita serie di [...] e [...]. Perché Battiato, autentico inventore [...] 33 giri, ha orrore dei [...]. Ecco dunque che tutte [...] sono confezionate come [...] di pezzi di canzone [...] e stili spesso in contrasto tra loro, [...] «shaker» e serviti freddi, di modo che [...] provare il sottile brivido di [...] ma senza mettere in [...] di identificazione sentimentale, senza mai permettere che [...] aroma reale. [...] cosa che ci resta da [...] è giocare con la nostra inutile cultura, [...] e [...] a piacimento, [...] gli ingredienti, dimostrando a noi [...] che non abbiamo più bisogno di [...] perché non crediamo più in [...]. Questo, in pillole, potrebbe [...] informatore delle canzoni di Battiato. Non [...] del loro beniamino. Certo che nel cosciente [...] testi, nello stilizzato [...] sentito» delle frasi melodiche, [...] rassegnato delle sue musiche si respira a [...] della crisi. Ma non si scandalizzino [...] tempi, [...] quanti tra i ragazzi [...] giustamente preoccupati del successo [...] così [...]. Come accade spesso a [...] Battiato instilla nelle sue canzoni [...] contro se stesso, la [...] il discorso» (che non si ferma [...] fermarsi). Sulle [...] nei bar, nelle automobili [...] e di gente che le ascolta, il [...] di Battiato non passa sema lasciare tràcce. Rovistando nella memoria, mettendo [...] i pezzi della vecchia musica leggera, ordinando [...] enciclopedia di e-leganti luoghi comuni, Battiato rimette [...] e piccoli desideri non già con la [...] malinconia dei dischi [...] ma sotto le [...] spoglie del riciclaggio e-lettronico, [...] il senno di poi, aggiungendo al già [...] del già capito. Ammiccando al passato, Battiato [...] gran voglia di futuro, appena dissimulata dietro [...] chi afferma di «non avere niente da [...]. E invece ha già [...] nel momento stesso in cui si è [...] canzoni. E aggiungerà [...] quando, tra poche settimane, uscirà [...] suo nuovo 33 giri. ///
[...] ///
Michele [...] del comandante Facciamo un [...] tempo come nel vecchi romanzi [...]. E il settembre del [...] Napoli è diventata, come dice 11 [...] Achilie Lauro, la seconda [...] perché ha una gabbia coi pappagalli. La prima grande citta [...] è Parigi, che ha [...] essa I suol pappagalli in [...] Notre Dame. Da noi, 1 volatili [...] In piazza Trieste e Trento, detta il salotto [...] Napoli. I pappagalli venuti a Napoli [...] e vivono In dieci voliere, o gabbie, [...] che, fino a poco tempo fa, hanno [...] di fiori. Tinte di verde, a [...] ovoidale, le venti gabbie ospitano varie famiglie [...] di uccelli equatoriali. I napoletani, poco esperti finora In [...] e affini. In un primo momento [...] novità, finché si sparge una voce allarmante: [...] una malattia, detta [...] che si diffonde per [...] potrebbe Infettare 1 cittadini In transito per [...] Napoli. Ma Lauro annuncia che [...] Infondato perché I pappagalli sono già stati [...] prima che don Federico [...] duca di Castelnuovo e [...] di Napoli, li imprestasse graziosamente al comune. Intanto un quotidiano partenopeo [...] raffigurante [...] intervista a Lauro sul [...] tornare alla mente alcuni [...] della Napoli corrotta e [...]. [...] che dice a uno [...] Piazza Trieste e Trento: «Co-cò, vuoi bene [...]. Qualche giorno dopo, lo [...] fa seguire alla prima una seconda vignetta, [...] pappagalli appaiono muniti, anziché delle proprie, delle [...] amministratori pubblici particolarmente legati a Lauro. Nella stessa vignetta, un [...] mamma: «Mammina, quando mangiano questi uccellini?». E la [...] mamma: [...] tutte le ore, figlio mio, [...] tutte le ore». Ho ricordato 11 vezzoso [...] perché esprime assai bene [...] amministrativa del comandante Lauro [...] suo grande trionfo e-lettorale. Per lui, Napoli è una [...] da trattare come una puttana, poco importa se di [...] o di alto bordo. Occorre [...] gioielli più o meno falsi, [...] rimanga tranquilla [...] bordello della [...] storia e non lanci urla [...]. E gli antichi vicoli [...] laurini: nei bassi ci vedi gigantesche foto [...] Lauro [...] degli uomini a [...] vicini. Ma laurini non sono [...] lo sono in larga parte la media [...] anche la vecchia aristocrazia, le principesse. Stella e corona, è [...]. Ho accennato al vicoli [...]. Ma non so se [...] così. In realtà questi vicoli [...] rozzo. Ed ecco che allora [...] loro sacrosanta protesta al comandante Lauro. Gliela affidano con torva [...] fanatismo del disperati. Lauro parla il loro [...] uno di loro, è un [...] di [...] è uno [...] un comizio: «Io non ho bisogno di [...] per farmi 'e pestelli, perche [...] pestelli già 'e [...]. I piselli, cioè i [...]. E allora I vicoli: [...] comandante non vuole farsi i pestelli, questi [...] fare tutti gli altri, a spese nostre: [...] 1 comunisti, 1 socialisti, tutti i nemici [...] questa gente che quando parla noi non [...]. Achilia Lauro Lauro, invece, [...]. È pittoresco, [...] parla col core in [...] piazze, regala al [...] tifoso, il grande [...] dispensa farina [...] e, sotto la farina, [...] licenze edilizie. Ma il fanatismo, la fame, [...] demagogia populista, [...] gli occhi. Comincia lo sterminio della [...] cemento, palazzi e palazzi sul vuoto sotterraneo [...] Napoli che poggia su antiche caverne, cioè sul [...] che è [...] del nulla politico, amministrativo, [...] tempo. Devastati gli splendenti giardini [...] per lunghi chilometri da via Aniello Falcone [...] alto, nasce la Muraglia Cinese. Un ammasso di sporco [...]. E nessuno va in [...] tardi soltanto uno dei fidi di Lauro, [...] Innalzato la cupa Muraglia. Ma ci va per [...] per [...] fatto quel grande macello. Le loro mani sporche [...] la città come un pezzo di pane [...]. I metodi, i sistemi, [...] corruzione, tutto questo Io abbiamo visto nel [...] Francesco Rosi. E tutto questo continua [...] ma per fortuna quasi [...] giorno arrivano le ruspe del Comune e demoliscono, quella [...]. Dico solo [...] non c'è altro che [...] usare contro gli e» redi di Lauro. [...] cominciò [...] suo Ino, lui, il comandante, [...] che 11 [...] il [...] gli era stato Irriconoscente, che [...] aveva [...] bene che lui aveva fatto [...] Napoli. Questa frase spiega forse [...] comandante. Innanzitutto la [...] buona fede. La [...] buona fede, voglio dire, in [...] stesso. Nel suo denaro. Era convinto che, coi [...] potesse far tutto. Comprare la gente, comprare [...]. Non ha mai sospettato che [...] suo impero economico, le sue navi, i suoi palazzi, [...] un giorno crollare. E ora che quel [...] ora che la [...] flotta è naufragata in [...] del mondo, ora che i suoi marittimi [...] lui parla di tradimenti, accusa tutti. Costretto nella [...] grande e lussuosa villa [...] su una sedia a [...] «Comandante, lei ha detto che come armatore [...] e come uomo politico ne ha?», ha [...] «Lei [...] il punto più delicato della mia vita, [...] non ne ho voglia. Chi sa se [...] mai. ///
[...] ///
Achille Lauro oggi ha [...]. A un certo punto [...] detto: «Che cosa pagherei per morire». Noi invece gli auguriamo [...] perché possa «riflettere». Riflettere su quello che [...] per la città, che chiama ingrata e [...]. Riflettere anche sul fatto [...] intelligenza popolare, che rinasce talora dalle proprie [...] fanatismo, da una lunga notte di aberranti [...] politiche. Luigi Compagnone Premio Goethe a Ernst [...] proteste in [...] Si stanno acuendo a Francoforte [...] polemiche per la concessione del premio Goethe allo scrittore [...] saggista tedesco [...] Ernst [...]. La questione se [...] «leve «sere annoverato tra [...] tra gli oppositori del nazismo (che già [...] largo dibattito sulla stampa) [...] del premio che il [...] essere consegnato [...] scrittore, è stata infatti [...] sera in una riunione del consiglio comunale [...] che ha dato i natali a Wolfgang Goethe. I «verdi» hanno presentato [...] la decisione presa dal comitato del premio [...] democratici che governano la città, affermando che [...] -è stato al centro [...] e fino ad oggi ha mantenuto un [...] il suo passato». Gli ecologisti hanno chiesto [...] la decisione e discussa pubblicamente la figura [...]. Anche i consiglieri [...] hanno accusato [...] di avere esercitato [...] come «precursore del pensiero [...] non [...] rinnegato il suo «atteggiamento [...]. II borgomastro di Francoforte Walter [...] (C DU) ha difeso [...] della giuria affermando che il [...] di [...] non ha contribuito a creare [...] nazismo e che già molto prima del 1933 vi [...] stato una netta separazione [...] ----idee hitleriane. Il premio Goethe, dotato [...] SO [...] marchi, viene attribuito ogni tre anni in [...] nascita del grande scrittore. Libri di Base Collana diretta [...] De [...] otto sezioni per ogni campo [...] r. ///
[...] ///
Libri di Base Collana diretta [...] De [...] otto sezioni per ogni campo [...] r.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(215)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .