Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1078224645.

Parigi è sempre Parigi [...] di Luciano [...] Le ragazze di piazza di Spagna [...] di Luciano [...] Viale della speranza [...] di Dino Risi Cronache di [...] amanti [...] di Carlo Lizzani Giorni [...] di Giuseppe De Santis Tempi [...] di Alessandro Blasetti Peccato che [...] una canaglia [...] di Alessandro Blasetti Il medico [...] lo stregone [...] di Mario Monicelli Le notti [...] di Luchino Visconti Padri e [...] di Mario Monicelli I soliti [...] di Mario Monicelli. Adua e le compagne [...] di Antonio Pietrangeli [...] di Elio Petri Il [...] di Mauro Bolognini La dolce [...] di Federico Fellini La notte [...] di Michelangelo Antonioni Fantasmi a Roma [...] di Antonio Pietrangeli Vita privata [...] di Louis Malle Cronaca familiare [...] di Valerio [...] Divorzio [...] di Pietro Germi Otto e [...] di Federico Fellini I compagni [...] di Mario Monicelli Ieri, oggi, domani [...] di Vittorio De Sica Matrimonio [...] di Vittorio de Sica Casanova [...] di Mario Monicelli La decima [...] di Elio Petri Io, io, [...]. Quale elogio più grande [...] Marcello Mastroianni? Portava-no lo stesso cappello, avevano lo stesso [...] infanti-le, si intendevano senza bisogno di parlare; [...] leggeva nemmeno il copione per non [...] il gusto della sorpresa. Si chiamasse Marcello o Guido, Fred [...] (il nomignolo fumetti-stico inventato [...] La [...] delle donne, che più piaceva a Federi-co), [...] Mastroianni nel ruolo di se stesso ma con [...] fu un sodalizio reiterato [...] di ventisette anni, da La [...] a Intervista. Una tenera, solida amicizia [...] come soleva dire il regi-sta, [...] ma non troppo [...] edificata sulla reciproca diffidenza. Tanto per mettersi alla [...] il rapporto da tutti i lati. Una vera e propria [...]. Fellini aveva modellato il Mar-cello [...] Dolce vita anche sulla propria immagine: provinciale, cu-rioso, [...] a dispet-to della bonarietà di fondo, un [...] sinistro. Un perfetto gioco delle [...] in uno specchio. E [...] sareb-be stata ancor più [...] più autocritico e creati-vo, tre anni dopo [...] Otto [...] mezzo (1963), anche perché [...] di Cinecittà vi era [...] di trasfigurazione alluci-nata, ma anche con un [...] micidiale. Per Mastroianni come per Felli-ni, [...] «gioco» era vangelo, era la chiave per [...] per capire tutto. Nonostante la de-dizione con cui [...] praticato per mezzo secolo, considerava il suo mestiere [...] che un gioco. Del resto, recitare non è [...] in francese, [...] play in ingle-se, [...] in tedesco? «Giocare un ruolo», [...] interpretare una parte, è [...] lavoro che sapesse e vo-lesse [...] che abbia avuto piacere di fare, fino agli ultimi [...]. A dif-ferenza dei suoi colleghi Sordi e Tognazzi, Gassman e Manfredi [...] che ci avevano provato tutti [...] an-che ripetutamente [...] lui non è mai stato [...] di mettersi [...] parte della cinepresa, di fare [...] re-gista di se stesso. [...] del com-mediante lo appagava totalmente. Lo si notò per [...] sul-lo schermo nel 1950, in Domenica [...] di Luciano [...]. Curio-samente, era in bianco [...] il suo capolavoro della [...] divisa estiva di un vigile urbano romanesco. Non era propriamente il [...] e in teatro cominciava già a farsi [...] il suo regista si chiamava Luchino Visconti, [...] continuò a recitare fino al [...] (e in cinema nel [...] Le notti bianche, e nel [...] con Lo straniero). Ma fu il piz-zardone [...] Domenica [...] in un cast prevalentemente di non professionisti, [...] bravo e bel figliolo casareccio, capace di [...] ma-terno delle spettatrici. Ancora un paio di [...] stato pro-mosso protagonista, o almeno comprimario. Il primo decennio fu [...] di routine, poi si afferme-rà senza esitazioni [...] Commedian-te. Ma già negli anni Cinquanta [...] Cronache di poveri amanti di Lizzani, dove [...] folto e piuttosto agguerrito. Come Giorni [...] di De Santis, commedia [...] regista ciociaro e da lui ciociaro partico-larmente [...] Le notti bianche, interpretazione tra le sue più [...] più riuscite, come I soliti ignoti di Monicelli, [...] equilibrio tra comicità e malinconia, squadernavano la [...] possibilità. La dolce vita chiudeva come [...] non si poteva desiderare il periodo: lo sperpero di Via Veneto cambiava il buon figliolo di Dome-nica [...] seduto su una pan-china di Villa Borghese con la fi-danzata incinta, una servetta. Il re-porter Marcello, attorniato [...] più cinici di lui, era evidentemente un [...] dote squisita [...] rima-neva intatta: la naturalezza. Con gli anni Sessanta [...] anche il suo talento mimeti-co. Ed ecco [...] baro-ne Cefalù, laido e finalmente [...] di Divorzio [...] di Ger-mi, ecco [...] professore rivolu-zionario dei Compagni di Monicel-li; senza contare il cineasta in crisi di 8 1/2, [...] quando proclama divertito: «Ho la [...] piena di confusione. Non ho proprio niente [...] voglio [...] lo stesso». Mastroianni ora è maturo per [...] in qualsiasi direzione. Il numero delle sue prestazioni [...] a essere così elevato, da smentire una volta per [...] la [...] fama di pigro. Ma quale pigrizia? Semmai [...] che [...] fa le fusa, ma [...] a sfoderare gli unghio-ni. Non è affatto domestico [...] sornione e «falso», da lui ci si [...] una sorpresa, una mali-zia, uno scatto, come [...] si era lanciato nel ballo fre-netico delle Notti [...]. Visconti gli aveva dato [...] da allora non si era più fermato. Se fu un divo, [...] malgra-do. Si può misurare il suo [...] di divismo anche dalla copiosità del-le attrici, regolarmente attraenti, [...] lo hanno accompagnato fin dai primi passi: la fascinosa Eleo-nora Rossi Drago di Sensualità, [...] Marina Vlady di Giorni [...] la bravissima Lea Pado-vani del [...] Il pupo (nel se-condo «zibaldone» [...] Tempi nostri), [...] Michéle Morgan [...] più garbato dei Racconti [...] di [...]. E procedendo nel tem-po, [...] Jeanne Moreau della Notte di Antonioni, la Brigitte [...] di Vita privata di Malle [...] alle francesi, la Catherine [...] al suo fianco negli [...] Settanta. Con le due dive [...] passo falso con la [...] (La legge di [...] e una lun-ghissima assiduità [...] Loren. Negli anni Cinquanta, Sessanta [...] Settanta [...] insieme una diecina di film: Peccato che [...] e La fortuna di essere donna di Blasetti, La [...] mugnaia di Camerini, Ieri oggi domani, Ma-trimonio [...] I girasoli di De Sica, poi La moglie [...] La pupa del gangster. Nel 1977 Ettore Scola [...] Coppia [...] impossibile e dolcissimo di Una [...]. [...] dopo la [...] la imbruttì in un melodramma [...] titolo chilometri-co. Coppia [...] stata sexy per ec-cellenza [...] di Ieri oggi domani, im-perniato sullo spo-gliarello [...] e sul beato uggiolare del seminarista. Situazione così celebre, che Ro-bert Altman [...] ha pensa-to ultimamente di [...] due divi ormai sta-gionati, così come [...] hanno ripre-sentato lui e [...] Moreau [...] Al di là delle nuvole. Ora, non [...] dubbio che la no-mea di [...] lover sia venuta al cuc-ciolone Marcelli-no, specie [...] dalle passioni scatenate sullo schermo [...] una Brigitte [...] o in una Faye Duna-way [...] Amanti, ma soprattutto [...] acco-stamento a una [...] impe-riosa quale So-phia. E certo le sue [...] supera-vano, almeno sul-la carta, quelle degli altri [...] di poco su-periori in [...]. Ma da [...] a far di lui un [...] Casanova o un redivivo Rodolfo Valentino, ce ne correva. [...] quando egli capitava [...] in siffatti modelli, non [...] prendesse sul serio, li guardava regolarmente attraverso [...]. A metà degli anni Sessanta [...] seduttore poco virile in Casanova [...] di Monicelli e, sul [...] danzò e cantò, ma sempre per gioco [...] Garinei [...] Giovannini Ciao, Rudy. Per non parlare del Ca-sanova [...] de-gli anni Ottanta avrebbe [...] nel Mondo nuovo di Scola. [...] è stato anche con-venzionale in [...] non meno convenzionali. Ma va pur detto [...] di dongiovanni, ha fat-to proprio di tutto [...]. Nel [...] di Bolognini era un [...] Una giornata par-ticolare un omosessuale, in un grottesco [...] (ben poco riuscito) addirittura [...]. Per i suoi personaggi [...] un problema, talvolta affrontato in stato confusionale. Nel grottesco (invece riuscito, [...] suo tempo rovinato dal produttore Car-lo Ponti) [...] dei cinque pallo-ni di Marco Ferreri, [...] un indu-striale dolciario talmente nevrotiz-zato, da preferire [...] Catherine Spaak [...] di [...] palloncini, per misurare fino [...] quando uno gli scoppia [...] per disperazione si butta dalla finestra. Per tre volte fu [...] per tre volte non la spuntò. La prima con Divorzio [...] SEGUE PAGINA 5 [...] ego di Fellini in Otto [...] mezzo, il reporter della Dol-ce vita, il professore dei Compagni, il seduttore poco viri-le di Casanova [...] di Una giornata parti-colare. E ancora il naufrago [...] Cagna, [...] pilota della Grande abbuffata, lo sfiduciato giornalista [...] Sostiene Pe-reira. Tutte le facce del Marcello [...] sor-nione, seduttore, sempre a un passo [...]. [...] in Domenica [...] alle ultime prove. ///
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Accanto nei« Girasoli» [...]. ///
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Accanto nei« Girasoli» [...].