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Lo ricorda [...] per la Difesa e [...] dei Consumatori, che in una [...] denuncia il ricorso -per frenare la crisi [...] della campagna di liquidazione «con [...] e svendite fuori legge». Ai consumatori [...] consiglia di «diffidare delle troppo [...] fino ad [...] e del [...] a metà [...] poichè spesso nascondono trabocchetti»: uno [...] più utilizzati è quello di cogliere [...] per liberarsi di merce rimasta [...] da più tempo». E da domani via ai [...] attenti alle truffe [...] 2. Potrebbe essere com-prensivo di Iva [...] che lo Stato darà [...] di nuove au-to: quindi, [...] incenti-vi effettivi sul prezzo di acquisto di-venterebbero [...] milione 215 mila lire per le vetture [...]. [...] non dovrà essere pagata, invece, [...] parte dello sconto che sarà effettuata sul prezzo di [...] direttamente [...] autoconcessionario. [...] che i tecnici del mini-stero [...] Finanze hanno fornito al ministero [...] che sta ora valutando [...] di emanare un provvedimento applicativo [...] la concessione degli incentivi previsti dal decreto di fine [...] a chi acqui-sta una nuova auto e consegna al [...] una vettura [...] da rottamare. Secondo il parere fornito [...] Fi-nanze, il contributo riconosciuto dal governo non [...] Iva: anche se i concessionari dovran-no [...] dal prezzo di vendita, [...] dalle case produttrici che, a loro vol-ta, [...] relativa somma dalle tasse che devono ver-sare [...]. In pratica per un [...] un prezzo di listino (iva esclusa) di [...] per il quale il concessio-nario riconosce uno [...] mi-lioni e il fisco un contributo di [...] dovrebbe essere pagata su [...] non su 28 milioni. Il prezzo finale sarà quindi [...] 28 milio-ni più 5. Il rispar-mio effettivo sarebbe [...]. I tecnici delle Finanze [...] alcune indicazioni su quali documenti dovranno essere [...] produttrici per i pros-simi sei anni in [...] la copia della fattura di vendita e [...] acquisto che dovrà essere rife-rita al nuovo [...] del li-bretto di circolazione e della do-manda [...] la de-molizione relativa al veicolo usato. Vendite in calo del [...] si salvano i giochi [...]. [...] Babbo Nata-le se ne [...] giro con la gerla mezza vuota. E persino la Befana, [...] deciso di limitare le fatiche al minimo [...]. Giusto quel che basta [...] troppo i suoi pic-coli fans. Gli straordinari dei due [...] si spera, alla prossima occasione. Ma intanto i ti-mori [...] calo delle spese paiono confermati dai primissimi [...]. Shopping [...] assaltati dai po-tenziali compratori [...] negozi pieni di curiosi, vetrine circondate da [...]. [...] natalizia pareva quella di sem-pre. Ma poi, al momento [...] il portafoglio, ad averla vinta so-no state [...] di rin-vio, la preferenza per il risparmio. Le vendite sono [...] crollate di un buon [...]. A [...] peggio so-no stati i negozi [...] abbigliamento. [...] il cedimento è stato davvero [...]. Se Firenze se [...] in qualche mo-do cavata con [...] meno [...] a Roma [...] stata una caduta di quasi [...] mentre a Bologna viene segnalato [...] crollo addirittura attorno al [...]. Abbigliamento, mese «nero» «Si [...] pic-coli capi, le cose meno costose. Per i grandi acquisti, [...] o i vestiti, si è preferito attendere. Maga-ri che arrivino i [...] Venturi -È una tendenza che si va [...] probabilmente ri-chiede di articolare in maniera diver-sa, [...] realtà lo-cali, la politica delle svendite. Partire tutti con i [...] non sembra più il metodo migliore». Del rinvio di acquisti [...] la speranza delle liquida-zioni che caratterizzano [...] hanno fatto le spese [...] che vendono [...] per i quali la [...] molto fiacca, assai al di sotto degli [...]. Se la sono passata me-glio [...] negozi di giocattoli che segna-lano addirittura una crescita di [...] tra [...] ed il [...]. Se gli adulti hanno [...] su se stessi, hanno [...] mo-do di finanziare con maggior gene-rosità il [...] più piccoli. Al-meno con loro, Babbo Natale [...] a mostrarsi generoso. Buone notizie anche dal fronte [...] di consumo. Videogio-chi, compact disc, cdrom sono [...] le rivelazioni di questo Natale [...] tutto [...] del chip. Al punto che, trascinato [...] Inter-net, persino un settore anemico co-me quello dei [...] a riprendere colore e guadagnare smalto. Strade ghiacciate, bufere di [...] freddo hanno tenuto la gente chiusa in [...]. E così i ristoranti, [...] vigilia lamentavano un netto calo di prenotazioni [...] pranzi di capodanno, hanno visto ri-dursi ancor [...]. [...] le feste si sono [...] casa ed il [...] è stato aspettato con [...] ben dentro le mura domestiche. [...] dei ristoratori (si salvano [...] città turistiche come Firenze e Roma) hanno [...] di alimentari, tra i pochi a sorridere [...] bilanci [...]. Ci vuole una politica [...] consumi e che consenta il rilan-cio delle [...] ma-novre fatte di tasse. Bisogna, invece, bloccare per [...] nuove licen-ze per grandi superfici di vendita [...] già avviene in molti paesi tipo Usa [...] Francia, [...] vendite sottocosto di prodotti civetta». Le imprese, chi distribuisce [...] devono fare i conti con questa nuova [...] durare. E deve [...] destreggiare in una si-tuazione fatta [...] consumi stagnanti ed inflazione stabile. È un panorama del [...]. [...] tutta Anche la [...] che fa ca-po alla Coop, la maggiore [...] stesse tendenze al calo del piccolo commercio. Vanno male i supermercati mentre [...] salvano gli ipermercati. A confer-ma che i [...] so-no solo negozi, ma momenti di ag-gregazione [...]. [...] vero che compra appena il [...] dei frequen-tatori», spiega [...]. Risparmiano magari su ristoranti [...] per i viaggi, soprattutto in posti esotici, [...] sempre un debole. Tutto esaurito ovunque, come [...] Andrea Molinari, amministratore delegato di Lauda [...] «Abbiamo due aerei al [...] ai Caraibi: in di-cembre non abbiamo avuto [...] libero. Ed in gennaio la [...]. Brutte feste per i [...] degli italiani sono scese del [...] il primo bilancio tra [...] confer-ma le previsioni negative [...]. Anche dalla rete Coop [...]. Male abbigliamento ed [...] tengono gli alimentari, mentre [...] conosce addirittura un piccolo boom. Il [...] si è aspetta-to più in [...] che al ristorante, ma per i viaggi esotici [...] stato il tutto esaurito. Male i supermercati, meglio [...]. GILDO CAMPESATO [...] rilanciare [...] Cacace: «Si sconta [...] dei forti tagli agli stipendi» [...] Parla il sociologo: mancano prodotti [...] Fabris: «La ripresa? Arriverà solo in autunno» ANGELO FACCI N ETTO [...]. Lo commenta così, il [...] Nicola Cacace, presidente di [...] dei consumi in questo [...]. Quel meno dieci per [...] non lo sorprende affatto. An-zi, non poteva essere [...]. Cosa è successo in [...] Negli ultimi anni, dal [...] ad oggi, il peso [...] lavoro dipen-dente sul prodotto interno lordo è [...]. È passato dal 44,4 [...] cento. Cioè i lavoratori dipen-denti hanno [...] miliardi. Tenuto con-to che sono [...] ci tro-viamo di fronte a perdite di [...] circa quattro milio-ni a testa. Cioè nei loro portafogli, [...] mancati quattro milio-ni rispetto a tre anni [...]. In pratica, questo significa che [...] stata una redistribuzione del reddito dal lavo-ro dipendente al [...] e [...]. Una cosa che, con queste [...] non era mai successa. E quando si riducono [...] grandi masse, i consumi calano. Non [...] niente di cui meravigliarsi. Quindi ulteriore conferma che [...] di conseguenza le ven-dite, vanno di pari [...] re-tribuzioni. Ma questo significa an-che che [...] aumenti di produttività registrati in questi anni non hanno [...] benefici ai lavoratori? Anche se nel [...] stata una pic-cola ripresa, negli [...] tre anni le retribuzioni sono aumentate un [...] meno [...]. [...] di produttività non è [...] del fattore lavoro, almeno di quello dipendente. Aggiungiamo poi a questa [...] la difficoltà a trovare [...] lavoro, e cosa ci potevamo aspettare di [...] Chi [...] un quattrinello da spendere magari si compera [...] non un altro vestito o un altro [...]. Quindi lei contesta i [...] -penso a [...] impe-gnata in questo periodo [...] di ferro con i sindacati per il [...] dei metal-meccanici -sostiene che, con la contrattazione [...] tra inflazione reale e pro-grammata è già [...] e che gli aumenti di pro-duttività hanno [...] Basta prendere i dati della contabi-lità nazionale. Del lavoro dipen-dente abbiamo [...] dati vengono di lì. I redditi da capi-tale [...] invece passati dal 45,6 per cento del [...] al 48,9 mentre le im-poste indirette sono [...] al 10,3 per cento. Lo spostamen-to è evidente. Questo significa che gli [...] di questi anni sono andati solo in [...] lavoratori. Per [...] per cen-to sono finiti al [...] al lavoro autonomo. Questi, vo-glio [...] sono i dati della [...] sono da-ti miei personali. Vuol dire che per una [...] dei consumi sono indispensabili di-versi meccanismi di distribuzione del [...] È necessaria una redistribuzione del reddito che, pur tenendo [...] sia un [...] meno penalizzante per i lavoratori [...] a quella degli anni scorsi. Ma è anche necessaria una [...]. Dobbiamo convin-cerci che non [...] sviluppo, non basta la ripresa degli investi-menti, [...] ci vogliono. Il problema è di [...]. Per questo serve un [...] sociali che penalizzi gli ora-ri più lunghi [...] quelli corti, compreso il [...] time. Non si riduce la [...] la crescita economica. Bisogna cambiare un sistema in [...] di straordinario costa meno di [...] di lavoro ordinario, con la conseguenza che [...] di Udi-ne o di Bergamo [...] a fare 50/60 ore alla settimana. Bisogna fare in modo [...] a venti ore costino meno di uno [...]. Ci vuole insomma anche una [...] attiva [...]. Torniamo alla crisi dei [...]. Da più parti si è [...] che una delle cause è da [...] nei mancati rinnovi contrattuali, quel-lo [...] anzitutto, con il suo milione [...] lavo-ratori interessati. È [...] Non [...] dubbio. Non solo perchè sono [...]. Ma anche per-chè manca [...] certez-za necessaria per fare i programmi. Se non sai se [...] no, se non sai se dovrai fare [...] ti porterà via una parte di salario [...] hai mille lire da spendere finisce che [...]. [...] riduce ancora di più la [...] scarsa attitudine ai consumi. Cosa [...] da [...] allora per i prossimi mesi? Spero prima di tutto che questo contratto si faccia. Tenendo conto anche che nella [...] industria [...] si è ridotta. E quindi quando si [...] costo del lavo-ro è aumentato più [...] si fa riferimento al [...] di chi è rimasto in fabbrica, ma [...] si è ridotto perché si è ridotta [...]. E tenendo conto della [...]. È la sindrome da [...] al ribasso, [...] dei consumi in Italia. E per il futuro [...] diffi-cili da fare. Ma non è solo [...]. Giampaolo Fabris, docente di [...] Milano, grande esperto dei comportamenti dei consumatori, [...] dagli Usa. E, viste le prime [...] acquisti del periodo natalizio, non si sottrae [...]. Se come termine di [...] i Natali rampanti de-gli anni ottanta, [...] penso che quelli non [...]. Cambiano i modelli, gli [...]. Chi ha tanti soldi [...] periodo per spendere, lo fa durante tutto [...] consumatore co-mune, che è diventato più avvedu-to, [...] meno sul Natale per rifarsi dopo, nel [...]. [...] una maggiore accuratezza per quanto [...] i comporta-menti di consumo». Ma in Italia, in questo [...] ad [...] frenato i consumatori non [...] stata soltanto questa maggiore avvedutezza. In Italia [...] stato un concorso di concause. Ha pesato la sindrome [...] preoccupazione crescente per la situazione politica ed [...]. Fino a ieri [...] o meno in Europa, la [...] o meno della manovra economica, venivano visti dal consumatore [...] dibattiti un [...] astratti. Adesso sa che in [...] lui a [...] pagare le spese. Non per tutti i [...] trend è stato negativo. [...] di consumo, ad esempio, è [...] in forte crescita. Quanto incidono sul comportamento [...] in tempo di crisi, le offerte del [...] Oltre [...] a pesare è an-che la mancanza di [...] con le esigenze nuove del consumatore. Quando questi pro-dotti ci [...] caso dei telefoni-ni, dei [...] giusto per fare degli [...] periodi di crisi vanno bene. Penso che con la [...] anche [...] di cogliere, da parte [...] produzione, quanto di nuovo è emerso in [...] termini di esigenze, di bisogni, di stile [...]. Dal suo osservatorio -a [...] strutturale di compor-tamenti di cui parlava -vede [...] mesi inversioni di ten-denza? La mia previsione [...] sensibili si cominceranno ad avere col terzo [...] cioè con [...] anche se in verità [...] sfera di cristallo. Questo comunque do-vrebbe essere [...]. Su cosa è basata questa [...] previ-sione? Perchè il trend dovrebbe cambiare? Per tutta una [...] di circostanze. Dalle automobili agli [...] che stanno invecchiando, i [...] che per molti prodotti ormai si è [...] della durata. Questo sta già avve-nendo in [...] massiccio per [...] settore [...] stata una frenata negli acquisti, [...] anche dalla precedente overdose. Le condizioni perchè [...] di «ricambi» possa effettivamente avvenire? Prevediamo che possa avvenire se ci sarà un quadro politico [...] se non ci troveremo di fronte ad una situazione [...] recessiva, se la marcia verso [...] non subirà battute [...]. Le condizioni so-no queste. Ma oltre ad essere condizionato [...] e dalle concrete di-sponibilità economiche, qual è [...] del [...] di fronte [...] di beni? La maggiore avvedutezza [...] cui parlava nasconde forse an-che un nuovo atteggiamento [...] No. La propensione [...] non è mai stata così [...] in que-sti anni come negli ultimi mesi. Non [...] un atteggiamento [...] industriale, non [...] una ideologizzazione del non consu-mo, [...] è avvenuto negli anni settanta. È sintomatico come nei [...] quelli del-la grande distribuzione, siano au-mentate le [...] è di-minuito lo scontrino medio. Lo shopping, per la [...] fat-to importante. Fare previsioni, però, di [...] quadro così contrastante è estremamente difficile. Dappertut-to [...] una diffusa situazione di in-certezza, [...] preoccupazione. E più di tutto [...] per [...]. /// [...] /// E più di tutto [...] per [...]. (0)
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