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Intervista al presidente dei [...] Emma [...] sulla contrapposizione tra esecutivo [...] Confindustria. Non è vero che [...]. Molte realtà riemergereb-bero dal sommerso [...]. Il secondo? «Operare su [...] contrattuali per domare [...] e permettere a Fazio [...] tasso di sconto». MICHELE URBANO [...] LA RIUNIONE del Consiglio europeo [...] Dublino si svolge in un momento [...] della costruzione [...]. Non solo nei paesi [...] forte è stata la diffidenza verso il [...] un [...] ovunque ci si chiede [...] monetaria valga la severità delle scelte di [...] sociale cui obbliga la disciplina di Maastricht. Il rischio è che [...] il processo di conver-genza monetaria sia percepito [...] di imposizione di parame-tri astratti (con la [...] non riesce ad adeguarsi) piutto-sto che la [...] arrestare il declino del dinamismo [...]. Perché siamo giunti a questo [...] Come ha scritto [...] non è nei Trattati, né [...] monetaria. [...] è nello scarto che [...] in questi anni tra gli sforzi per [...] di convergenza e la messa in secondo [...] aspetti, che pure il Trattato prevedeva, quali [...] politiche macroeconomiche e quelle di coesione sociale. È stato un errore [...] dirigenti europei di centro-destra (e del governo [...] non accettare il cofinanziamento, con prestito europeo, [...] «reti [...] malgrado il Con-siglio del [...] il libro bianco su crescita, competitività, occupazione [...] e benché le infrastrutture [...] necessarie per la piena efficacia del mercato [...] per uno sviluppo più armonioso del territorio [...]. Così si sono accre-sciuti [...] delle misure di aggiustamento finanziario in una [...] difficile, con una disoccupazione che incombe e [...] regioni. Ma il punto più [...] che ha ricordato Ciampi: [...] europea è ormai un [...] sostenuto -il vero problema è evitare che [...] integrazione di fatto dove a vincere e [...] più forte, dove la sovranità monetaria resta [...] ad un paese dominante e alla [...] banca centrale». /// [...] /// La moneta unica costituisce [...] trasferimento di sovranità politica dalla costituzione della Comunità, [...] è che un tale trasferimento avvenga dagli Stati [...] organi [...] e politicamente irresponsabili. Non sottovalutiamo, in questo [...] presenti nella bozza di Trattato che la [...] oggi alla riunione del Consi-glio europeo. Ogni passo [...] nella [...] delle politiche economiche e del lavoro è [...] ed è particolar-mente significativa la proposta di [...] un Comitato ministeriale per [...]. Non possiamo tuttavia nasconderci [...] bozza per quanto riguarda il capitolo relativo [...] e alla costruzione di un contrappeso politico [...]. Bilanciare il potere monetario [...] politico è il punto più delicato [...] architettura istituzionale europea. Ci sono inoltre aspetti [...] che fanno temere una riforma minimale delle [...]. Così come appare preoccupante [...] concludere (nella prossi-ma primavera) la Conferenza intergovernativa [...] generale di «cooperazione rafforzata» per gli Stati [...] procedere più veloce-mente e di flessibilità generalizzata [...] rapporto con tutti gli al-tri. Se così fosse [...] processo unitario prenderebbe [...] forma e [...] dimensione e [...] monetaria diventerebbe arbitra dei carat-teri [...]. IN QUESTA situazione la [...] dinanzi a sé seri com-piti. Essa deve condurre una [...] politica, in modo più incisivo e determinato, [...] politica [...] proceda più speditamente con [...] istituzioni ade-guata ad uno sviluppo di politiche [...] di una politica estera e di sicurezza [...] effettiva-mente al capitolo del lavoro, nei Trattati, [...] della moneta unica. Ed è essenziale che il [...] di stabilità» per [...] sia ancorato a parametri meno [...] per economie di cui occorre valutare [...] complessivo e consentire [...] di politiche anticicliche. La moneta unica non [...] mettendo le economie nazionali in gi-nocchio. Queste sono le condizioni [...] monetaria sia elemento di integrazione e non [...]. Ma [...] di più: la sinistra [...] sulle condizioni economiche e sociali [...]. In un recente studio [...] viene descritta come «una vecchia [...] impi-grita e tarda nei riflessi». Il rischio è la [...] dinamismo sociale ed economico che è stata [...] in altri passaggi decisivi della [...] storia. Se così stanno le [...] la consapevolezza -anche nella sinistra -che Maastricht [...] coraggiosa-mente le urgenze del cambiamento. Un mercato europeo minato [...] le varie monete, dalla minaccia delle svalutazioni [...] significherebbe per [...] perdere la sfida, subire [...] Usa e del Giappone nei settori innovativi. Ecco perché appaiono del [...] tesi di una certa destra secondo la [...] migliore per il futuro [...] sarebbe quella della compe-tizione [...]. Suggestioni di questo tipo [...] caso [...] persino ad una innaturale [...] di-fesa sostanziale del modello di sviluppo del [...] capitalisti-ci preoccupati della perdita della valvola delle [...] sinistra. /// [...] /// Il problema è diverso. Se [...] di Maastricht è quello di [...] del continente ad un com-portamento [...] la sinistra europea dovrà [...] perché questo pro-cesso mantenga i [...] di una sfida comune e di un impegno solidale, [...] di una gara per stabilire gerarchie e primati. Al partito dei delusi, Emma [...] presidente dei giovani industriali, [...] già sul finire [...]. Il gelo è arrivato con [...] e [...] non sem-bra portare a un [...]. Dopo [...] però, torna la pri-mavera. Sarà così anche tra [...] o la cappa di piombo è una [...] No, non [...] niente di inappellabile. La parola tocca al governo: [...] ca-pace di dare le risposte che il Paese chiede? Sarà capace di rispettare il suo programma? Se lo farà [...] i primi a [...]. Il vostro pessimismo nelle [...] coerente con la severità dei giudizi politici. Ma non tutti gli [...] le vostre analisi. Insomma, perché vedete un [...] È un pessimismo che nasce da una [...] positiva. Il [...] crescerà dello [...] nel [...] i più ottimisti stimano [...]. Dove, peraltro, il vero [...] le esportazioni. Insomma, sarà un anno decente [...] per chi esporta. Per gli altri i [...] forti. Ma esattamente cosa rimprovera-te al [...] Prodi? Di [...] portato [...] una politica che [...] ha tenuto [...] in conto delle esigenze di [...] del mondo produttivo. Si è dimenti-cato che [...] globale e, piaccia o [...] che viviamo in un mer-cato che vede [...] dove si può fare impresa in Ita-lia [...] in Francia, in Germania o in Galles [...] Argentina. È una minaccia? No, è [...] constatazione. Anche lo Stato lo [...]. E quindi il governo [...] obbiettivo fon-damentale quello di essere capace di [...] in ricchezza. A noi pare, invece, [...] andando in una direzione di-versa: dove si [...] per arri-vare ai parametri di Maastricht e [...] fanno le riforme strutturali. E tutto questo è [...] rende vulnerabili le imprese italiane. È la cultura dello [...]. Il nostro pessimismo na-sce [...]. E bisogna [...] conto. Di che qualità è [...] è, per così dire, di categoria, perchè [...] ha risposto alle vostre attese, o è [...] In prima battuta, è ovvio, si è alimen-tata [...] risposte del governo ai problemi che il [...]. Ma più in generale [...] dal mancato rispet-to del programma elettorale con [...] Prodi [...] il suo schieramento hanno vinto le elezioni. A distanza di [...] mesi registriamo che è [...]. E non parlo solo [...]. Un dipendente che guadagna [...] tra i più colpiti. Qualcuno può negare [...] depressivo di [...] Bene, tutto questo avviene perché [...] la volontà di mettere mano [...] famose riforme strutturali. Ecco arrivati alle pensioni [...]. /// [...] /// Sbagliato? Io non parlo [...]. Ci so-no anche i [...] pubblica ammi-nistrazione. Prima però una domanda [...] governo Prodi a quali condizioni per voi [...] una sintonia? A condizioni molto chiare: primo [...] abbassino le tasse per le imprese e [...]. Sarebbero tutti [...] ma in Europa come ci [...] A proposito: non ho appezzato [...] che pure reputo una persona [...] quando ha detto che gli imprenditori non sono per [...] rigore. /// [...] /// E non è vero [...] pressione fiscale automati-camente significa un calo del [...]. Le esperienze [...] in Usa o in Inghilterra, [...] il contrario. E a maggior ragione da [...] dove una parte [...] è sommersa: e più aumentiamo [...] tasse più pezzi [...] sono incentivati a na-scondersi nel [...]. Invece, un calo della [...] a chi vive nella legalità di sta-re [...] dalla lega-lità a essere incentivato a riemergere [...] nella legalità. La seconda condizione è il [...] di una politica degli incentivi. Insomma, noi pen-siamo che [...] Europa ci sia [...] via. Magari [...] di [...] nuova così la Fiat è [...] Nulla in contrario a incentivi tempo-ranei se sono utili. Meglio, però, se sono [...] detassazio-ne degli utili reinvestiti. [...] è far tornare gli imprenditori [...] investi-re. Lo ripeto: oggi se [...] trasferire [...]. E quando si fa [...] a fare impresa in Ita-lia sapere che [...] Francia, che certamente non è un Paese virtuoso, [...] più van-taggiose, è una bella tentazione: e [...] ci si sposta. Oppure si chiude e [...]. Che è peggio ancora. Ma noi poniamo anche [...] mercato del lavoro me-no rigido. Quello che è successo [...] minimi salariali è paz-zesco. Le parti, ossia sindacati [...] mettono [...] che in certe aree [...] Paese do-ve [...] un forte sommerso si [...] deroga ai minimi. Bene, cosa succede? Che Verdi [...] Rifonda-zione presentano un emendamento per eliminare questa possibilità [...] Paesi è scontata. /// [...] /// Cosa devo pensare? Che [...] solo a mantenere i privi-legi e non [...] modernizzare il Paese? Ma se escludiamo ogni [...] fiscale quali strade riman-gono al governo per [...] Maastricht? Ne rimangono tre, tutte fondamenta-li: tassi [...] pubblica amministrazione. Ovvio, volete che i [...]. Ma questo lo vorrebbe [...]. Insomma non sbagliate il [...] Prodi [...] è Fazio. È chiaro che decide [...] Banca [...]. Però, insomma, lo spazio [...]. E se Fazio teme che [...] risalga a causa [...] del-le tariffe e dei rinnovi [...] Allora il governo faccia in modo che le tariffe [...] in linea con [...] programmata e prema sul sindacato [...] le sue richieste di-ventino ragionevoli. In questo modo la Banca [...] potrebbe ridurre i tassi. Ma un metalmeccanico sarebbe [...] ancora di più. Guardi, io sarei ben [...] ai miei dipendenti più soldi in busta [...] previdenziali. Il problema è che [...] più che il resto [...] men-tre i nostri dipendenti [...] prendono meno. Allo stesso modo, un [...] di sconto della Banca [...] non significa automaticamente un [...] di mercato. /// [...] /// Se la Banca [...] ab-bassa di due punti [...] il sistema bancario di uno, non va [...]. Ma le banche per [...] sono controllate dal Tesoro? E allora per-ché [...] impone alle ban-che di ridurre i tassi? La [...] che le banche italia-ne non ce la [...] dentro i conti. E che allora si [...] fatto le aziende private. Non si può più [...] si-stema. È uno scandalo. Ma perché un dipendente [...] se le cose vanno male può ritrovarsi [...] banche o nella pubblica amministrazione questo non [...] La verità è che il governo non vuole [...]. Si guardi al pubbli-co [...]. Ce ne sarebbero di [...]. Ci vuole coraggio. Ma comunque non basterebbe a [...] i conti come [...] chiede. Che fare allora? La Confin-dustria [...] ripete da mesi: tagliare le pensioni [...] senza aspettare, come da accordi [...] il [...]. E i giovani in-dustriali? Diciamo [...] una cosa sola sono [...] con [...] che lo stato sociale [...] Italia [...] in linea o addirittu-ra con una spesa [...] degli altri Paesi. Però è tutto basato [...]. E quindi è in-giusto [...] garantiti. E ha un andamento [...]. Solo [...] la spesa è aumentata del [...]. Siamo di [...] a una crescita esponenziale. Mi pare di prevedere [...] e ancora tagliare o no? Noi diciamo [...] che lo Sta-to sociale va ristrutturato. E tagliato? Che vada [...] dubbi. È [...] strada per [...]. Ribadisco: la riforma delle [...] domani. Non solo per aggiustare i [...] ma anche perché [...] un problema di giustizia. Si garantisce un reddito [...] ma si spende poco o niente per [...] fami-glia o quelle fasce di emarginazione dove [...] davvero bisogno. Luca [...] Direttore responsabile: Giuseppe Caldarola Condirettore: Piero Sansonetti Direttore editoriale: Antonio Zollo Vicedirettore: Marco Demarco [...] Giancarlo Bosetti Redattore capo centrale: Luciano Fontana Pietro Spataro [...] Società Editrice de [...] S. /// [...] /// Presto assisteremo a [...] di processi: quello a [...] che va ripetuto, quello [...] Vanni, Faggi e Lotti per gli stessi omicidi, nonché [...] per associazio-ne a delinquere, [...] ac-cessorio. Non so, sinceramente, come [...]. Confesso che smetterò anche [...]. Certo preferisco que-sto [...] che qualcuno giudicherà una [...] giuridica, alla rigidità america-na che, come ha [...] stesse pagine Sandro Vero-nesi nei giorni scorsi, [...] morte un innocente. Ma so an-che che [...] si è già bruciata la speranza di [...] giustizia chiara e netta, quella che tutti [...] vera e assoluta. Qualunque co-sa succeda è [...] è sicuro ma mi trattengo, che rimar-rà [...] incertezza, di insod-disfazione, di incompletezza. Mi sembrano i mille [...] di Piazza Fontana: ancora oggi è in [...] ho sa-puto che chi la conduce aveva [...] scoppiò la bomba. Non è già questa [...] impotenza? Nel caso dei delitti del mostro [...] siano stati i servizi se-greti a depistare [...] no-nostante ciò, a quasi trenta anni dal [...] ancora a in-seguire delle ipotesi, a cercare [...] diversi teoremi. Ci sono è vero [...] come questi di cui parliamo, che non [...] conti-nuano a suscitare emozione e sgo-mento. Eppure sento che il [...] di troppe verità, ogni [...] discus-sione, finiscono per ottundere la nostra sensibilità [...] di giu-stizia. Rimangono le foto di [...] dolore dei loro genitori, la ricerca disperata [...]. Ma giorno dopo giorno, [...] anno dopo anno tutto scivo-la via, silenzioso [...]. Il resto è tecnica [...] rito: «Attendiamo di leggere le motivazioni della [...] «Avremo modo di dimo-strare la nostra totale estraneità [...]. Per anni [...] città si è in-terrogata [...] cosa stesse succedendo; ha cambiato abitudini, modi [...] antiche. Oggi ha rinunciato a [...] ha scordato le proprie paure: forse il [...] forse è in galera, forse non è [...] di agire. Certo Firenze non aspetta [...] i risultati dei processi. Il tempo ha già [...] compito, una giustizia farraginosa ha pensa-to al [...]. /// [...] /// Il tempo ha già [...] compito, una giustizia farraginosa ha pensa-to al [...]. (0)
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