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Problemi della [...] giugno [...]. Poi cominciano, subdoli e [...] di [...] di [...]. Ovviamente ciò accade dove, [...] delle forze politiche, vi è un conflitto [...] cultura e il carattere dei gruppi locali [...]. Tale conflitto viene di [...] resistenza di una cultura contro [...] cultura, ma così non [...]. A Teramo, per esempio, [...] dicembre del 1961 il « Circolo Antonio Gramsci», [...] comuniste, democratiche e di [...] ha ottenuto [...] di giovani e di [...] tendenza. Perchè non avrebbe dovuto [...] frequenze una attività che, per la prima [...] i cittadini di Teramo a dirètto contatto [...] Pier Paolo Pasolini, scienziati come Lucio Lombardo Radice, [...] matematica [...] di Roma, registi come Carlo Lizzani [...] Vittorio De [...] Circolo aprì la [...] attività con una conferenza [...] Impegno realistico e coscienza civile [...] moderna » e con [...] film di Visconti, La terra trema, alla [...] pubblico di [...] persone. Ha nel suo programma [...] di Renato Guttuso, di Carlo Levi, di Alberto Moravia. Le manifestazioni sono libere, [...] la parola, esprimere dissensi, aprire contraddittori. Non è un circolo [...] di diffusione dèlia cultura e di invito [...]. Perchè non avrebbe dovuto [...] di soci sostenitori? Perchè non avrebbe dovuto [...] debitamente retribuite, del gestore di una grande [...] quale sa, per diretta esperienza, che ogni [...] delle idee si traduce in incremento di [...] della [...] azienda nella normale attività? E [...]. Eppure non appena il [...] Circolo Antonio Gramsci » ha cominciato a mettere radici [...] ben identificata lotta che, lungi dal realizzarsi [...] idea a idea, o, magari, come promozione [...] improntate a un diverso indirizzo, si è [...] repulsa della iniziativa in quanto tale, attraverso [...] e, soprattutto, invocando dal colore [...] litico della Giunta comunale, [...] in persona, una prova di disciplina alle [...] della discriminazione delle idee. Il più recente di [...] del 20 maggio 1962. Visto che le manovre [...] pressioni « spirituali » non avevano reso [...] malgrado le rinunce di alcuni, il « Circolo Antonio Gramsci » continuava ad esistere, [...] Abruzzese « settimanale cattolico [...] », ha pubblicato una « lettera al [...] la cronaca il [...]. Gabriele Orsini) che vale la [...] di far conoscere. La lettera è firmata [...]. Pasquale Cattiverà, uomo di Azione Cattolica. Teramo infatti ha avuto [...] ospitare il noto regista Carlo Lizzani, il [...] Roma con una [...] macchina ha parlato ai [...] Circolo Culturale « A. Gramsci » nella sala Comunale [...] ed ha quindi presenziato alla proiezione del [...] di Roma, in normale [...] Cine-Teatro Comunale. Niente di strano in [...] anche perchè in tempi remoti il [...] maggio, colorato di rosso, [...] nella incompostezza e. A otto giorni di [...] Circolo « A. Gramsci » ha riempito [...] città di Teramo con dei manifesti, invitando [...] assistere alla [...] film Banditi ad Orgosolo [...] noto regista: Vittorio De Seta. Guarda caso anche a questo [...] sarà presente il regista che ancora una volta terrà [...] conferenza dibattito. E come se questo [...] soci del Circolo Culturale « A. Gramsci » è permesso vedere [...] a prezzo ridotto. Mi meraviglio che una [...] consenziente il gestore di un locale, la [...] realizzata con il [...] generoso concorso della amministrazione [...] Teramo. Desidereremmo sapere perchè il [...] Cine Teatro Comunale ha voluto generosamente accordare tali [...] sapore prettamente politico, per la programmazione di [...] indicativi per la formazione morale della nostra [...]. Dal piccolo capolavoro letterario [...] Cattiverà si può agevolmente desumere quale sia, in [...] delle indicazioni « nazionali » del Centro Cattolico Cinematografico, [...] quale sia la contraddizione tra simili giudizi [...] intellettuali cattolici (che certo si rifiuterebbero di [...] purtroppo nemmeno si pongono il problema, delle [...] in una così scottante materia). Occorre, tuttavia, avvertire che [...] in provincia contro il libero corso delle [...] altre direttive centrali non precisamente confessionali. Ad esempio un quotidiano [...] II Messaggero, che si avvale nella [...] terza pagina persino della [...] di sinistra quali il prof. Carlo Giulio Argan o [...]. Emilio Lavagnino, non mancò [...] abruzzese di sferrare il primo attacco contro [...] Circolo Antonio Gramsci », e per giunta con [...] da quelli del [...]. ///
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[...] a questo livello che [...] in concreto, la questione della unificazione culturale [...] che con troppa facilità viene data per [...] risultanza del progresso tecnico, (cinèma, radio, TV, [...]. Spesso, troppo spesso questi [...] tipo vecchio, paternalistico, quando non addirittura assenteisti-ci [...] caso inadeguati alla richiesta di cultura che [...] progresso tecnico quanto la lotta politica e [...] coscienza popolare hanno reso cosi imponente anche [...] Italia nascosta ». Antonello [...] minacce di ostracismo al Festival [...] manifestazione di musica [...] quale si rimprovera di [...] di un festival di [...] voglia farsi rispettare, è di dare un [...] vasto possibile della situazione musicale in corso. Il Festival veneziano di [...] ha degnamente assolto a questo suo impegno [...] istituzionale, con una quarantina di prime esecuzioni [...] italiane, che hanno offerto interessanti indicazioni sulle [...] in campo, quando non hanno portato a [...] composizioni inedite dei grandi autori della musica [...]. Il risultato è stato [...] va sottolineata la validità della formula informativa [...] proprio contro di essa che va [...] una pericolosa offensiva. A livello ministeriale si [...] Festival di [...] che [...] parte le stesse alte [...] Biennale vedrebbero con piacere radicalmente trasformato. In concreto si discute fin [...] per ridurre la manifestazione, nel [...] a un minimo di concerti [...] alla musica contemporanea, e dare invece maggior spazio [...] ma soprattutto a quella del [...]. Ossia il modello della [...] attesa di essere imposta, sembra essere quello [...] Festival [...] dove fra un Parsifal [...] fa entrare una « prima » di Britten [...] che assicurano lustro senza [...]. ///
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Ossia il modello della [...] attesa di essere imposta, sembra essere quello [...] Festival [...] dove fra un Parsifal [...] fa entrare una « prima » di Britten [...] che assicurano lustro senza [...].