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[...] varie parti ci vengono [...] merito [...] e alle finalità culturali [...] Festival Cinematografico [...] che si è svolto [...] in Cecoslovacchia. Abbiamo quindi rivolto alcune [...] collaboratore Ugo Casiraghi [...] che da quattro anni [...] organizzate dalla « [...] film ». Linda [...] si fabbricano i [...] sistema del divismo [...] i film son basati [...] su [...] un attore, o una coppia [...] attori (lui e lei) [...] risale al 1910 circa. In [...] il cinema passava dalla [...] a quella industriale; si formavano le prime [...] produzione, e i primi monopoli. Il divismo nacque soprattutto [...] attrazione sul pubblico. Dagli industriali del cinema [...] la preoccupazione di far interpretare i loro [...] veramente bravi, da veri artisti. Essi non volèvano dare al [...] ma si preoccupavano di [...] denaro e di influire sulla [...] della gente. Per questo adottarono il [...] dei tipi. Come per i prodotti [...] caratteristica della costanza, cioè che il prodotto [...] lo stesso, così per i film [...] pensarono di far recitare [...] parte, lo stesso personaggio a un certo [...] parte, un altro personaggio, a un secondo [...] via. In tal modo, [...] dalla loro personale bravura, [...] e capacità artistiche, i primi attori « [...] rinunciare alla loro personalità creatrice per recitare [...] ruolo. Questo ruolo era concepito [...] esercitare sul pubblico una precisa influenza. [...] poteva essere una vamp (cioè [...] femmina che con la seduzione della sessua-li [...]. Questi quattro tipi fondamentali [...] tempo vennero fabbricati secondo gli schemi del [...] secolo scorso; e di essi quelli « [...] sempre il sopravvento su quelli «cattivi». Ma quando il cinema [...] nelle grandi città, e [...] del cinema [...] i grandi industriali e [...] questi tipi in parte cambiarono, in parte [...] cioè tipi derivati. Gradatamente scomparvero e si [...] e [...] la vamp e il [...] suddivisero in numerose [...]. Vi fu la «vamp [...] « vamp sconfitta »; a [...] volta il bravo giovane [...] vamp trionfante o vinceva la vamp destinata [...]. Tutte queste « specie [...] abbastanza numerose, e converrà [...] a parte. Il sistema di fabbricazione [...] o di una «diva » è relativamente [...]. Non appena un certo [...] o di diva è stato imposto agli [...] di continuare a dare al pubblico sempre [...] tipo, [...] con tutti (i mezzi [...]. Ma non appena il [...] realizzati con quel divo diventa troppo alto, [...] una certa saturazione del mercato, e sazietà [...] industriali «lanciano» un altro divo e buttano [...] precedente, che non serve [...] nuovo divo deve, [...] assomigliare a quello precedente, [...] elementi [...]. Lo spettatore, [...] deve essere colpito dalla [...] ma deve anche, vagamente, ricordarsi del vecchio [...] « ammirava ». Una volta che il [...] imposto agli spettatori, subito si mette in [...] della pubblicità. Escono velocemente alcuni film [...] il nuovo divo, in modo da consolidare [...]. Tutti i giornali pubblicitari [...] articoli, interviste, indiscrezioni. Si dà risalto al [...] che il nuovo divo riceve dai suoi [...]. Il divo, poi, secondo [...] dai suoi a-genti pubblicitari, compie certe azioni [...] certi viaggi, si sposa o divorzia, eccetera. Fino a che non [...] altro divo di [...]. In genere, la durata [...] divo o di una diva non supera [...]. In rari casi giunge ai [...] grazie [...] accorgimenti particolari (pochi film, che [...] una «attesa» nel pubblica, ad e-sempio). Ma solitamente, dopo cinque [...] o la diva sono «bruciati»: allora, se [...] lavorare più liberamente, e mostrare il loro [...]. [...] tipico il caso di [...] che, finché furono «dive», recitarono assai male, [...] mentre diedero ottime interpretazioni non appena poteremo [...] « dive ». Da tutto ciò risulta che [...] cinema capitalistico [...] e [...] salvo [...] casi, non sono liberi, ma [...] considerati una «merce» da parte dei loro padroni. Per esempio gli industriali [...] valutano a seconda [...] siano o meno [...] Stars, cioè « Divi Che Fanno Guadagnare ». Il dominio degli industriali [...] Hollywood [...] loro attori si e-stende fino nella loro [...] Nel dicembre 1944 i giornali pubblicarono questa notizia [...] americana May [...] è stata licenziata in [...] motivazione che aveva agito contro [...] interessi della ditta che [...] sì era rifiutata di concedere [...] a un reporter. Il tribunale ha confermato [...] produttore ». A [...] come nei primi anni a [...] partecipavano tutte le più importanti [...] produttrici di film. [...] Sovietica, che da qualche anno [...] agli altri festival (con grave pregiudizio dei festival stessi, [...] quali non sanno più creare le condizioni artistiche e [...] per cui [...] Sovietica possa [...] ; [...] Sovietica, è vero, ma [...] anche [...] Stati Uniti [...] e tutti gli altri paesi (Corea compresa). Lo scorso anno, era [...] insieme a Paesi fascisti, [...] Spagna o [...]. Il Festival cecoslovacco si [...] un motto, che ne riassume i compiti [...] « Per la pace, per un uomo [...] migliore ». Questo motto è, di [...] più conosciuto nel mondo intero, in quanto [...] raccolta tutti i cineasti che coscientemente lottano [...] e della cultura cinematografica. Per esempio nel 1949 (per [...] anche degli anni precedenti), al Festival di [...] era presente con una delle [...] opere più coraggiose e più grandi, intitolata Terra natia; [...] Francia mostrava [...] di Louis [...] sui minatori, intitolato Le [...] du [...] è [...] il governo italiano, che perseguita [...] i migliori film nazionali, [...] fosse ritirato per rappresaglia quando [...] Festival era in corso, [...] sarebbe stata presente con La [...] trema e con Ladri di [...] presentato ugualmente, sebbene non « [...] e molto apprezzato da tutti. Come vengono [...] i [...] a [...] I premi che il Festival [...] sono oltremodo indicativi. C'è un Gran Premio [...] più meritoria (attribuito nel 1949 a: La [...] Stalingrado; nel 1950, a La caduta di Berlino); [...] esso ci sono due segnalazioni altrettanto importanti: [...] Premio [...] Pace, per il film che meglio esprima [...] legati anche i film [...]. Sono questi i film [...] Festival cecoslovacco, e invece quanto mai presenti [...] schermi cosiddetti occidentali, ma anche nelle loro Mostre [...]. Ma c'è [...] che merita di essere sottolineato. Cà-pita troppo sovente, nei [...] europeo, che i film premiati non siano [...] spettatori del festival. In Cecoslovacchia avviene esattamente [...]. Appena i migliori film [...] segnalati dal Festival ufficiale di [...] o di [...] questi film vengono trasportati [...] scena del film polacco « [...] tappa » che prossimamente [...] schermi italiani. Nessuno, credo, vorrà e [...] i film artisticamente migliori, sia in Occidente [...] Oriente, non siano legati a questi temi A [...] sono [...] spettacoli popolari [...] detti « festival dei [...] nei più grandi centri industriali della Boemia, [...] e della Slovacchia. Decine, centinaia di migliaia [...] di intellettuali in tutto il Paese, hanno [...] controllare di persona i risultati del Festival: [...] gli organizzatori proiettano, in queste imponenti assemblee [...] questi enormi anfiteatri all'aperto film meno che [...] di vista artistico, umano, culturale e sociale! Il pubblico pensa che [...] solito [...] e invece si trova [...] un film che « fa la critica [...] che vanno purtroppo ancora per la maggiore. I film basati su [...] su barzellette scurrili e su ima quasi [...] di buon gusto. Luci del varietà è [...] tal genere di film, scopo degli autori [...] far leva sui sistemi più bassi di [...] contrario di denunciare uno stato di fatto, [...] la vita di tante nostre compagnie di [...]. Lazzi, moine, esibizione di [...] palcoscenico; ma, spentesi le luci della ribalta [...] del «numero» di varietà, piccole e grandi [...] esistenza dei guitti e delle loro [...] ambizioni deluse, insidie, e [...] tenace, insaziata e insaziabile. [...] e Fellini hanno portato [...] la facciata » apparentemente allegra e scintillante, [...] tante annose verità che gli adoratori dei [...] DEL VARI [...] neanche sospettavano. Sono andati contro corrente. Il film non risulta [...] come gli altri; ma tanto più nobile, [...]. Si pensi che il [...] dopo [...] fatto guadagnare tanti milioni [...] produttrice con film di successo, e di [...] come II bandito, Senza pietà ed altri [...] fiducia per trattare un sog-getto sulle elezioni [...] Miss Italia » con appena un briciolo di [...]. Ecco perchè questo bravo [...] assieme alla moglie Carla del Poggio, «fece [...] scrittore di film Federico Fellini (collaboratore di Germi, [...] ecc. Il film merita di [...] difeso, perché concepito e realizzato con serietà [...] con molta capa-cità: onde il boicottaggio di [...] governativi e reazionari. [...] del « varietà », [...] passeggere e delle sue sostanziali miserie, è [...] (specie in tutto il primo tempo) con [...] penetrazione. Il «realismo piccolo-borghe-se » [...] film è impregnato, tende tuttavia ad accentuare [...] calcare la mano nella sottolineatura ambientale; esaspera, [...] e finisce col cadere nel sentimentale; sono [...] di fronte ai molti pregi già segnalati. ///
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Il «realismo piccolo-borghe-se » [...] film è impregnato, tende tuttavia ad accentuare [...] calcare la mano nella sottolineatura ambientale; esaspera, [...] e finisce col cadere nel sentimentale; sono [...] di fronte ai molti pregi già segnalati.