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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1060409029.

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E anche un «certo Kant» [...] volontarismo e nichilismo. Ma la vera lezione [...] è [...]. MAGNA BALLA «Nel suo [...] termine parlamento de-riva dalle Camere (dei Lord [...] Co-muni) che nel 1215 in Inghilterra ot-tennero dal [...] Giovanni [...] Magna [...] ovvero la tutela delle [...] inglese e il potere di con-sentire alla [...]. Lo scri-ve sul «Corriere» [...] Dino Cofrancesco, fustigatore liberale di resistenti e antifascisti. Spiace [...] ma quel che afferma Cofran-cesco [...] da cima a fondo. Nel 1215 infatti, non [...] «Camere» in Inghilterra! Che, con [...] strapparono la famo-sa [...]. Il [...] non aveva [...]. Quanto al parlamento medievale, [...] 1272, quando i comuni inviarono i loro [...] baroni che discuteva-no con la Corona. Infine, la distin-zione tra Camera [...] e Camera dei Comuni [...] dopo il 1295. Quando [...] privata dei non nobili cominciò [...] riunirsi con una certa regolarità. E poi il parlamento [...] moderna solo dopo la gloriosa rivoluzione di [...]. Va bene disprezzare il [...] di nozioni ci vogliono. O no? [...] NOLTE E sempre il « Cor-riere» ospitava venerdì una violenta polemica di Ernst Nolte contro Da-niel [...]. La tesi di [...] è nota: il numero [...] coinvolti nei massacri è tal-mente alto da [...] e [...] diffusi nel [...] del Reich. Ora, non sarà stata «colpa» [...] imputa-bile. Ma una qualche responsabilità morale [...] tedeschi vi fu. E in tal sen-so [...] Karl Jaspers parlò di ela-borazione della «colpa», come [...] la nazione. Quel che Nolte sostiene [...] è in-vece [...] contrario di [...] elaborazione etica. Secondo lui in-fatti [...] eliminatorio dei nazisti, almeno [...] ave-va lo stessa concezione fondamenta-le dei Sionisti [...] la se-parazione tra i due popoli era [...]. È un giudizio disonesto [...] si vede. Perché così si mettono [...] vittime e carnefici. Cercando goffamente di alleggerire [...] secondi. Mo-rale: finché userà [...] Nolte verrà sempre «tabuizzato». E [...] cause! ///
[...] ///
Così Niki [...] dirigente di Ri-fondazione, nelle ore [...] della crisi politica. E adesso come stanno [...] di [...] È contento di sè [...] suoi? Valeva davvero la pena di bombar-dare [...] il «cinese»? Visti i risultati, ci piacerebbe [...]. [...] Brandt, professore pres-so [...] di [...] e coedi-tore (insieme a Werner [...] critica delle opere kantiane [...] gigantesca iniziata nel 1900 da Wilhelm [...] e quasi prossima alla conclusione, [...] senza dubbio uno dei maggiori esperti vi-venti del filosofo [...]. Sarebbe però ingeneroso considera-re Brandt [...] filologo. Così co-me non è giusto [...] un kantiano ortodosso. Anche se sulle «ragioni» [...] Kant [...] è pronto [...]. In [...] Kant, a me [...]. ///
[...] ///
Con [...] che rilancia a suo [...] Kant. Ma, venendo diretta-mente al [...] po-trebbe [...] oggi da Kant, pro-fessor Brandt? «Secondo [...] esiste una tradizione catastrofica di filosofi novecente-schi [...] più sul serio [...]. Il loro padre è [...] Nietzsche. [...] invece [...]. Per [...] il diritto è una [...] di inessenziale e di non fi-losofico. È paradossale: egli scrive [...] Kant e il problema della metafisica e [...] al fatto che Kant è au-tore di [...] Metafisica [...] costumi. Questo scetticismo è segno, [...] che ha avuto la [...] al fascismo nel tempo dei fascismi. Ora che però il Novecento [...] con tutta la [...] immensa scia di errori [...]. Dobbiamo ri-prendere il filo [...] dobbiamo, in qualche modo, ri-tornare a Kant». Vuole forse dire che [...] programma dei neokantiani di fine Ottocento? Er-rori che trovano la [...] alcuni punti oscuri della stessa [...]. Facciamo qualche [...]. Ebbene, questo è un [...] che ambiguo ed equivoco. Il rischio è quello [...] vo-lontà che non si sa bene cosa [...]. È pericoloso pensare che [...] un primato rispet-to alla conoscenza perché senza [...] la indirizzi essa è completamente infondata e [...]. I neokantiani -così come il [...] Gentile, che io conside-ro un neokantiano -da una parte [...] la kantiana estetica trascendentale e [...] aboli-scono la tavola delle categorie: [...] loro non [...] più una «visione», [...] determi-nata, che precede ed è [...] base di tutte le conoscenze; così come, [...] parte, le categorie non esi-stono, [...] esiste solo [...] e inarrestabile movimento dello spirito. Tutto questo a mio [...] ripeto, è sbagliato. Bi-sogna invece ritornare, in [...] Platone, un filosofo che ha dato grande [...] ma che ha fondato la virtù sulla [...]. Edè [...] dice, potrebbe [...] utile Im-manuel Kant? «Si. È evidente che Kant, [...] delle tre Critiche, [...] molto sui temi della [...] pace fra i popoli, ha voluto inviarci [...] preciso. Attenti, sembra [...] vo-luto dire, la filosofia non [...] solo on-tologia, ma il filosofo ha una re-sponsabilità. È responsabile di fron-te [...] mondo civile. Bisogna leggere [...] Kant della filosofia critica e [...]. Non esiste un «Kant [...] suo pensiero tutto appare profondamente connesso. Anzi una lettura totale ci [...] di inquadrare e di dare un senso an-che alle [...] logiche legate al concetto della [...] a priori. Per Kant [...] ha un fi-ne, una destinazione. Il suo sco-po è [...] in un modo certo mai compiuto e [...] morale in cui natura e libertà coincidono: [...] la natura umana raggiun-ge il fine a [...]. [...] di perfettibilità, e non [...] è in Kant centrale. Ed egli ci appare [...] progres-so in senso moderno. E, soprat-tutto, andrebbe ricordato, [...] un senso tecnico ma anche in un [...]. A mio parere occorre considerare [...] fatto importantissimo: [...] trascen-dentale è la negazione e [...] dissolu-zione della soggettività, non è affat-to [...] em-pirica. Io e lei siamo [...] mentre [...] puro o io penso è [...] che da una parte posse-diamo (nel senso che ha [...] di noi per realizzarsi) e [...] ci trascende. Tuttavia questa tra-scendenza è una [...] trascenden-za, perché [...] puro è ciò che in [...] ci fa uscire dal nostro io isolato e ci [...] agli altri. In tanto esiste per [...] unico e condiviso, in quanto [...] una ragione comune, una [...] le nostre passio-nalità e particolarità private e [...] attraverso il discorso, di rapportarci e di [...] modo, agli altri, [...] trascen-dentale, che è studiato [...] della filosofia kantiana, non è altro che [...] con cui [...] empirico cono-sce e, in [...] del conoscere, si fa io trascendentale. Noi tutti siamo partecipi [...] funzione razionale che dobbiamo coltivare e capire, [...] Kant [...] ha insegnato». Lei è venuto in [...] la prima edizione assoluta [...] una lezione kantiana di antropologia (pubblicata, a [...] in [...] 4-97). Di cosa si tratta [...] il rapporto fra que-ste lezioni e il [...] kantiana? «Si tratta della prima lezione di [...] Kant nel se-mestre invernale 1772-73 e detta [...] dal nome [...] che la trascrisse. Non si può negare [...] kantiane di antropologia, che trattano temi apparentemen-te [...] presi dalla quotidianità. Basti pensare che Kant [...] per 24 semestri, fino al 1796. Pur ac-compagnando la composizione [...] in queste lezioni la problematica trascen-dentale è [...]. Ciò si spiega, secondo [...] fatto che Kant vuole offrire a tutti [...] di orientamento nel mondo. [...] o meno della [...] filosofia trascendentale. Anche un seguace di Hume [...] di Cicero-ne, una volta uscito [...] deve trovare una guida in [...] che ha appreso in queste lezioni. Per quel che concerne [...] critica, vor-rei che si riflettesse su un [...]. In una lettera del 1790 Kant dice che ai tre quesiti a cui ha cercato [...] dare una risposta la filosofia critica («Che cosa posso [...] «Che cosa devo fare?», «Che cosa posso sperare?») [...] aggiunge una quarta e più [...] domanda: «Che cosa è [...]. Fatto sta, tuttavia, che [...] una sola volta, e quasi di sfuggita, [...] nel-le lezioni di antropologia. Per-ché? La mia risposta [...] non è un caso: [...] per Kant, non è [...] essere, ma il suo essere (ritorniamo [...] di progresso) è sempre [...]. È un fine, uno [...] terra perduta da cui proveniamo e a [...] nostro fare razionale, aspiriamo a ricon-giungerci». Corrado Ocone Una silhouette [...] Kant [...] 1798, in alto il suo cappello e [...] la casa di [...]. In basso [...] Brandt Tra ragion pura [...] Brandt è nato il [...] a [...] in Germania. Laureato in filosofia nel [...] lavoro su «La logica del giudizio in Aristotele», [...] è professore di filosofia a [...] e professore ospite a Caracas, [...] e Padova. È membro corrispondente della Società [...] Scienze di Francoforte, direttore del [...] di [...] e, dal 1987, editore delle «Lezioni kantiane» [...] critica [...] completa di Kant (Berlino). Notevoli sono i suoi [...] della filosofia greca, francese, inglese e alla [...] con [...] particolare per il pensiero [...] Rousseau, Locke e Kant. Dal punto di vista [...] i fondamenti e i metodi della storiografia [...]. Tra le sue opere più [...] sono da ricordare: [...] des [...] 1973; [...] von [...] bis Kant», 1974; [...] 1984; [...] 1990; [...] Nicolas [...]. ///
[...] ///
Susanna Tamaro a «Famiglia Cristiana» «Un [...] orchestrato contro il mio Anima Mundi» Mai [...] più travagliato: la festa per Dario Fo [...] comunale di Milano La lunga marcia del Nobel [...] e De [...] leader di Lotta Continua [...] ringrazia (attaccando i giudici), [...] leader della maggioranza silenziosa [...] orchestrato un [...] questo è un brutto [...] le persone dal giudi-zio indipendente sono sempre [...]. A denunciare questa sorta [...] suoi confronti è Su-sanna Tamaro a proposito [...] romanzo Anima Mundi per la quale è [...] luo-go [...] definito un romanzo di [...]. La Tamaro, in [...] esclusiva a «Famiglia Cristiana», [...] che dopo il boom di vendite della [...] suo romanzo è ora quasi del tutto [...] dei [...]. La po-polare scrittrice ritiene [...] «troppo presto» per spiegare i veri motivi [...] di odio nei suoi con-fronti e aggiunge: [...] cinque anni». Ancora un volta, [...] di [...] dove ti porta il [...] gli attacchi alla [...] persona sarebbero dettati [...] che la [...] fortuna produce negli ambienti [...] «Il [...] è che il successo non si perdona [...] meno a un libero batti-tore, per di [...]. Appena respiro mi attaccano». [...] a «Famiglia cri-stiana», Susanna Tamaro [...] che non si è sposata deliberatamente. La ricerca interiore esige [...] anche solitudine». Neppure la mancanza di [...] per lei motivo di partico-lare tristezza, anche [...] la maternità è [...] esaltante. La Tamaro ritiene di essere [...] «figura importante» come zia (ha due nipoti e una [...] in arrivo), mentre si considera una «pessima madre». ///
[...] ///
Non capita tutti giorni [...] premio Nobel [...]. In Ita-lia è diventato una [...] Dario Fo una bestemmia. Solo per un pregiu-dizio [...]. Il premiato non pote-va [...] del genere. Lui ci ha messo [...] e i modi del suo teatro. Ha chiama-to in causa [...] poi si è scusato. Il Corriere della Sera [...] risparmiato: notizia ghiotta che il Nobel attacchi [...] Pool [...] Mani pulite. Ma lui, il Nobel, [...] a Borrelli di perorare la re-visione del [...] sospet-tando che il capo [...] Procura [...] Milano potesse maneggiare la leg-ge così come [...] simpa-tia e per stima nei confronti di Da-rio. Ancora ieri il Nobel [...] lui verso il pool prova non solo [...] passio-ne. Resta la questione [...] e Dario insiste, rivolgendosi [...] Borrelli: [...] si faccia qualcosa per rimettere mano a [...] lui ritie-ne una farsa. ///
[...] ///
Ovvio che [...] gli risponda (una [...] lettera comparirà sul Manifesto di [...]. [...] con [...] che non gli manca, [...] al balzo e articola il pensiero [...] «Ogni volta che cose [...] succes-se nel corso dei nostri processi non [...] procura milanese si è alzata a criticare [...] mani-festare dubbio. Al contrario, molte voci, [...] quella di Borrelli, si sono alzate a [...] di noi. Ho invano aspetta-to che qualcuno, Borrelli, [...] Spataro, un altro a piacere, [...] una parola sulla singola-rità del caso». Un pensiero partico-lare [...] riserva a Gerardo [...]. Rivolgendosi al Nobel qua-si [...] «E visto che ci sia-mo, a [...] che ti ha invi-tato [...] per la revisione del nostro processo, [...] terrei a [...] se abbia mai pensato [...] che ci se-parano dalla sentenza del [...] sul [...] di Pinelli, alla revi-sione [...] di quel pro-cesso. È ancora oggi contento [...] o rassegnato a quel Pi-nelli [...] piroetta oltre la rin-ghiera per il malore [...] chiede ogni tanto come sia andata davvero?». [...] presto precisa: «Non sto barattando [...] processo Pi-nelli con quello Calabresi, nè fa-cendo una battuta [...] la mia è una osservazione strettamente tecnica». [...] tante persone nella stanza [...] «un interrogato fermato illegal-mente e innocente uscì [...] finestra e nessuna di quelle persone, che [...] come [...] appurò, ha più aperto [...]. La storia insomma ritorna. ///
[...] ///
I meriti di certe [...] equamente di-stribuiti. [...] sera, a Milano, è [...] del consiglio co-munale, Massimo De [...] a ri-portarci indietro. Il sindaco e [...] alla cultura avevano appe-na [...] era poi «scandaloso onorare il premiato». E subito [...] capo della maggioran-za silenziosa, [...] di secolo fa nelle strade milanesi, era [...] che Dario Fo era stato successivamente combat-tente [...] Repubblica [...] Salò, or-ganizzatore di Soccorso Rosso ne-gli anni [...] abusivo di un immobile comunale (la palazzina Liberty [...] resa agibile peraltro grazie ai soldi di Fo [...] Franca Rame) e solo alla fine «autore [...] atto-re e grande autore di teatro, ma [...]. A De [...] si so-no accodati altri [...]. [...] si è som-mato [...]. Lo spettacolo: vergognoso. Conclusione: Dario Fo la [...] farà per conto suo, [...] di Brera, dove era [...] Milano, che gon-gola ancora per le top [...] di vergogna davanti [...] di Svezia. Oreste Pivetta Venezia [...] Mostra sui Maya Sarà la [...] completa mostra mai realizzata sulla civiltà Maya quella che [...] allestita dal 5 settembre 1998 [...] 1999 nel Palazzo Grassi di Venezia. La rassegna sui Maya, [...] Paolo Viti, direttore delle attività culturali della Società, [...] ciclo, incentrato sulle culture extra-europee. Altre conquiste scientifiche e [...] Maya che saranno illustrate nella mostra riguardano le [...]. ///
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Altre conquiste scientifiche e [...] Maya che saranno illustrate nella mostra riguardano le [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .