Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1058608861.

Ci saranno, tra i [...] Philip [...] Jerome [...]. A New York John Giorno [...] un fondo a suo nome. La comunità degli artisti [...] radicali (o underground) americani piange Kathy [...]. La loro voce ci [...] virtuali della rete, nelle numerose pagine dedicate [...]. La notizia della [...] morte arriva da lì, e [...] lì arrivano messaggi, ricordi, testimonianze in memoria [...] e trasgressiva Kathy. La scrittrice [...] «furiosa e oscena» di «Vacanze [...] dei senza senso» (gli [...] libri pubblicati in Italia, il primo da Supernova [...] secondo da Sugarco) non era un personaggio [...] pubblico. Ma, come accade per [...] culto, molto amata dai pochi che la [...]. I due romanzi tradotti [...] pressochè introvabili; parte del vuoto è stato [...] Shake edizioni con le antologie «Donne infuriate» e «Meduse [...] due interviste alla [...] e che che sta [...] stampe «Don [...]. Kathy [...] è morta di cancro [...] scorso a [...]. Era ancora una ragazzina, nonostante [...] suoi 52 anni. Qualcuno la conoscerà, forse, per [...] foto che [...] le scattò [...] come una virago sado-maso. In realtà era una [...] e luminosa, carica di orecchini e tatuaggi [...] si è fatta prendere la mano. Il suo sguardo sul mondo [...] era mai scontato. Piuttosto, il suo era [...] Burroughs e alla Huxley insieme, ma del [...]. Aveva scritto molti libri (tra [...] and [...] in High [...] an [...] «My [...] e il suo ultimo [...] King [...] the [...] lavorato per il cinema [...] di Bette Gordon) e il [...] (con Richard [...] per la pièce di «My [...] My [...] e [...] «The [...] a [...]. Ed era uno strano [...] sessuali ed emozioni, sempre in bilico su [...] a pochi passi dalla pazzia sublime che [...] grande un autore. Di lei [...] ricorda la «follia» e [...] e la paragona quasi a Cassandra. Kathy [...] era una punk [...] del «giro» che alla fine [...] si incontrava al [...] Club, nel [...] Side. [...] Jim [...] e gli altri registi [...] New Cinema, John Lurie, Keith Jarrett, Kenny [...] Lydia Lunch e Deborah Harry. Scriveva racconti di prostitute ambientati [...] marciapiedi del [...] Club. E dava una forma letteraria [...] punk: il suo primo libro, [...] and [...] in High [...] diventò il [...] delle band giovanili londinesi. Kathy [...] era una nomade (New York, Parigi, San Diego, Berlino, Londra, San Francisco, [...] era bisessuale a volte, [...] delle volte, arrabbiata, buffa, piena di talento [...] sopravvivenza. A [...] cosa non è sopravvissuta. Al tumore al seno che [...] uccisa un mese fa. Il 22 febbraio le sue [...] verranno disperse [...] a San Francisco. Che si conferma un [...] Il pittore gioca con le parole [...] fra le «Costellazioni» Dalle [...] alle più recenti composizioni, il percorso di [...] quale la scrit-tura è sempre stata importante [...]. Per chi non lo conosce, [...] rivelazione. I racconti «cinefili» di Laura Pariani Quando [...] Keaton parla padano Il [...] cinema) irrompono nel romanzo [...] 4. In cui [...] fa [...] di paesani inferociti, Lanterne rosse [...] una tragedia con-tadina, Film con [...] Keaton (la [...] opera più sconvolgente, girata «a [...] mani» con Sa-muel Beckett) [...] me-tropolitana. È il mondo del [...] brusco, buttato [...] (e senza nessuna traduzione) [...] testo. È anche il mondo che [...] Laura Pa-riani, 46 anni, già autrice della Spada e [...] luna, Di corno o [...] Il pettine, serve come cassa [...] e [...] ex machina per i racconti [...] nuovo libro La per-fezione degli elastici, costruiti sul filo [...] per il cinema in-seguendo una vecchia tentazio-ne: far vivere [...] personaggi dello schermo e [...] con un giro di fan-tasia [...] una nuova anticamera del rea-le. Non è il protago-nista [...] Rosa [...] del Cairo che scende dallo scher-mo, né [...] che arruola il Marlo-we [...] Triste, [...] final. La terza di-mensione che Laura Pariani [...] ai personaggi in cambio del movimento è [...] un motore in più, un supplemento di [...] rende di colpo imperfetti, pas-sibili di malattia. In definitiva umani. Ed è curioso come [...] dialetto che sembra così tanto il varesotto [...] Bossi, [...] tutta la [...] antica «rozzezza», appaia paradossalmente [...] prezioso, proprio per-ché artigianale. Guardate [...] tragico fe-nomeno da circo [...] Belle vittime dedicato a [...]. Così come il Boris Karloff [...] anche il mostro campagnolo è incuriosito e [...]. Mostro e bambina sono [...] filo di poesia: lui è un maldestro, [...] riesce a comunicare, che desidera senza avere [...] consola abbandonandosi al suo [...] un senso esasperato che [...] anche quello che non [...]. Lo se-guiamo nel suo [...] entrando e uscendo dai suoi trip, sentendo [...] del caprifoglio, com-muovendoci davanti [...]. Il dialetto è in-sieme [...] la voce del suo inconscio, un dentro [...]. Perché era bella. ///
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Men-tre lui era brutto. ///
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Co-sì come è coro [...] dia-letto che commenta le ultime ore della Fèmia, [...] dannata contadina dai capelli rossi, sver-gognata che [...] un figlio fuori dal matrimonio. Come la protagonista di Lanterne [...] la Fèmia si trova in un gioco che è [...] allestito alle sue spalle, vit-tima di una trama feroce [...] senza vie [...]. Non [...] dialetto invece nei due [...] Ombre (Nottam-buli, dedicato a James Dean e Edward Hopper, [...] vuoto dedicato a Louise Brooks). [...] a regalare [...] nuova ai per-sonaggi [...] il continuo rimbalzo dal racconto [...] film [...] medesima, donna [...] svuotata man mano che procede [...] narrazione, di volta in volta coinvolta o infastidita dalle [...] delle sue stesse crea-ture un [...] come succedeva in Ham-mett. Indagine a [...] lì [...] una vecchia macchina da scrivere, [...] il computer a fare da [...] per la fiaba. [...] vuoto facciamo la co-noscenza di [...] donna afflitta dai pa-ragoni. È brutta, a differenza [...] Marisa. È grassa (con [...] di una madre che le [...] «Essere belle non è da tutte»). È sfortunata con gli [...] di Louise Brooks che adora. Anna si avvita su [...] volta che la scrittrice la guarda [...] opprimenti risvolti, in [...] di piani nar-rativi. Ed è sempre la potenza [...] sguardo a giocare il ruolo principe, stavolta seguendo qua-si [...] lettera il principio fonda-tore del film, [...] del protagonista di [...] viene el coco, che è [...] quasi [...] sopravvissuta a [...] metropolitana, una «cometa» che ha [...] città. [...] corre dietro a una [...] trova, ne viene a [...] volta inseguito, alla fine [...] quella faccia come [...] Keaton faceva con il [...] film di Beckett. Stavolta il dialetto diventa [...] la pedi-na di un enorme puzzle di [...] poesie, messaggi e filastrocche disperse come i [...] Una frase un rigo appena. Come se la scrittrice [...] di più il punto di vista, disperdere [...] propria ispirazione, forse rendere il suo libro [...] come nei contorni sfarfallanti di una pellicola [...] bruciare. Roberta Chiti La perfezione [...] del cinema) di Laura Pariani Rizzoli pagine [...]. In basso un particolare [...] «Due [...] una [...] opera del 1957 Musella È [...] momento di affermare che Toti [...] con queste «Co-stellazioni», ha [...] in esametri, utilizzando nuovamente lo squisito orecchio [...] sapienza metrica ha messo [...] dal sug-gerimento suggestivo di un raro esempio [...]. Le «Costella-zioni», come era stato [...] preceden-za per «Rapide e lente amnesie» (Marsilio 1994), sono [...] tragica euforia lenta e amniotica, sogni e ri-cordi mescolati [...] una specie di cal-colato [...] della parola che ha come [...] generale [...]. Due o tre cose [...] lui: [...] nasce poeta, nel 1940 [...] pittura quando è convinto che non avrebbe [...] poesie. I primi quadri [...] espressionistica fon-dano toni di colori [...]. I titoli sono «Cardi [...] «Pollo spez-zato», nature morte corpose, fram-menti di un [...] che lo sollecitano a immer-gersi [...] gestuale, ir-ruenta, avviluppata dipingendo [...] tre gesti [...] pittorica: la spalla, il [...]. Dipingendo poi con il [...]. La poesia invece -che [...] ripren-derà a scrivere molti [...] -capovolge i termini: è tesa come una [...] come rapporto, sommando melan-conia, [...] tempo biografi-co e il tempo [...] (nei suoi versi si [...] è un continuo scorrere di colore [...] orizzontale»). Strana vocazione [...] in tutta la [...] devastante presen-za in questa fortunata [...] editoriale: la pubblicazione di due libri così lucidamente diversi [...] rappresentano le estremità del [...]. La nuova edizione [...] delle poesie per i [...] raccolte «Amato topino caro», 1971; «Una vespa! I versi assiepano filastrocche che [...] del [...] con sonorità inedite. Ecco quel che conta [...] le parole non nascondono significati già co-dificati, [...] che sfondano muri sonori originali, [...]. [...] segno e tono, incontrandosi [...] del foglio a ura-gani di versi e [...]. È così che [...] nella poesia sfida i significati: [...] poesia apparente-mente ironica, avvolta [...] col tempo quando compare il [...] sonoro delle parole. Nella convinzione ineluttabile che [...] in arte, è la figura del ver-so [...] sovverte il senso [...]. Negli anni [...] chiude ai versi per bambini [...] inaugura una [...] cupa e drammatica, rintracciabile nelle [...] ultime raccolte, «Scarse serpi», Guanda [...] e «Le sillabe del-la Sibilla», Scheiwiller [...] per poi, con «Le costellazioni» [...] era sta-to per «Rapide e lente amnesie», Marsilio 1994, [...] carico della me-tamorfosi [...] di squarciate solitudini. Tutto ri-sulta ora [...] resa incondizionata alle nuove mu-se: [...] della vita che [...] verso [...] della stessa. La resa dei conti [...] che lancia i dadi in [...] da una tavolozza di versi [...] le parole sgusciano, [...] e ri-discendono con forza. Un altale-nante andirivieni che [...] di una catastrofe imminente: è la pa-rola [...] mondata di in-crostazioni, un salto ritmico assor-dante [...] e da quelle poesie [...] avvertiva il filo teso [...] ricerca di un «nonsense» significante. Ora il filo si [...]. In questa nuova chia-ve [...] romano la poesia visiva, il tono e [...] lente e rapide ombreggiature senza fine. Laconici, i versi stigma-tizzano non [...] gigione ma [...] un far versi inesorabili e [...]. Enrico [...] Le costellazioni di Toti [...] Marsilio pagine 109 lire [...]. Per scoprire i legami [...] «noti» e quelli più sconosciuti. Dalla preistoria ai nostri [...] bel salto per la [...]. Lo ten-tano un collettivo di [...] in una «Storia universale [...] ricca-mente illustrata, pubblicata dalla Leonardo [...] pagine, 120. [...] o Lucas [...] e che non [...]. Tre le idee base [...] au-tori: 1) Non [...] differenza di qualità estetica [...] artistiche delle diverse civiltà e delle varie [...] Non [...] differenza di valore espressivo [...] delle «belle arti» e quelle della arti [...] 3) È più facile, e non più [...] dalle manifestazioni arti-stiche più vicine a noi [...]. Nello svolgimento è privilegiata la [...] nel campo [...] ma più semplicemente perchè -come [...] gli autori -«la riproduzione di un quadro o di [...] disegno è molto più parlante della fotografia di una [...] o di una architettura». Altro piano [...] che non blocca mai il [...] che, anzi, può sempre essere ripreso da altri in [...] diverso conte-sto. E questo perchè «nelle [...] tratti di letteratura, di arti visive o [...] sempre qualcosa del dopo anche nel prima, [...]. Il libro si articola in [...] grandi [...] movimenti. Si comincia [...] che va dal Paleolitico alle Civiltà [...] e [...] che tratta delle ci-viltà Elleniche [...] Italiche. Il taglio è universale. Così, per esempio, nel [...] mondo [...] romano per arri-vare [...] trattate anche le culture arti-stiche [...] e africane. Il libro non si contenta [...] farci sapere tutto [...] italiano o sul Secolo [...] olandese. Parla anche dello sviluppo [...] Nigeria, durato 2500 an-ni, dal V sec. [...] regno di Benin (1400-1900), [...] sotto il regno di Benin, di eccezionale [...] altissi-mo livello qualitativo. Ampiamente trattata anche [...] pre colombiana, nonchè [...] etnografica [...] e [...]. Le tavole sinottiche sintetizzano [...] situazio-ne, mentre [...] di «finestra» analizza con [...] particolarmente significa-tiva di un dato periodo: per [...] «Trinità» di Masaccio, «La creazio-ne di Adamo» di Michelangelo, [...] «Vocazione di Matteo» di Caravag-gio, la «Maddalena penitente» [...]. Un [...] affascinante giro [...] di tutti i tempi e [...] tutte le regioni del pianeta, «per ri-flettere [...] co-me osserva Carlo Pirovano, e [...] continui raffronti suggestivi e stimo-lanti. Che cosa succedeva, per [...] America o in Asia quando [...] Che cosa progettavano gli [...] Brunelleschi poggiava sul Duomo di Firenze il [...] di questo tipo? Questo libro tenta di [...] «sarà un momento bellissimo quan-do il lettore [...] e decide-rà di andare a guardare con [...]. [...] Paolucci È morto Marinoni studioso [...] Leonardo Augusto Marinoni, uno dei più illustri studiosi di Leonardo da Vinci, è morto [...] sera a Legnano [...] di 86 anni. [...] Marinoni si è dedicato [...] effettuando la trascrizione e la interpretazione dei [...] del Codice Atlantico, del Codice Trivulziano e [...] di quello che è stato sempre definito [...] Leonardo. In effetti, come ha [...] Marinoni, Leonardo aveva annotato gli 8. Lo studioso scomparso ha [...] Codice [...] e il trattato sul [...]. È stato Marinoni, infine, [...] disegno della bicicletta di Leonardo che era [...] su un foglio che era rimasto incollato [...] foglio. Marinoni era anche docente [...] alla Cattolica di Milano e presidente onorario [...] Vinciana di Milano. Cittadino legnanese benemerito, era [...] numerosi volumi letterari e scientifici. I funerali si svolgeranno sabato [...] alle ore 10. ///
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I funerali si svolgeranno sabato [...] alle ore 10.