Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 1050049052.

PAGINA II [...] 21 DICEMBRE [...] BERGONZONI Un mare addobbato e [...] al mare solo regali ittici, ippici, ottici, cavalli marini, [...] onde per cui, tutto ciò che comincia per [...]. Solo sabbie, mobili, comò, [...] ò, perché, però e [...]. Cene, abbuffate, con cotechini [...] di porco e quindi [...] maiale; suini, [...] ed ogni tipo di [...] e [...] zio Tom, capanna, pancia [...] tanti tanti Re Magi (tra cui, lui, [...] dei re magi: il primo magio detto [...] lavoro»). Quindi anche vacanze [...] con alberghi chiusi tutto [...] solare, solare come una crema. Le mete natalizie più [...] comete, spente di luce impropria nella notte [...] che degli [...] dei paoli degli angeli; [...] carne ma [...] almeno toccare dato che [...] importante toccare che guardare perché prima viene [...] poi il benessere (e il [...]. Non sarò sicuramente più [...] saporito si: chi mi ama mi mangi [...] ho o non ho quel retro gusto [...] cui sà [...] che diventa una macchina: [...] Natale divento una macchina e [...] ho deciso che non [...] il motore, anche perché le chiavi le [...] San Pietro che fu costretto ad aprire [...] fare duplicati fino a diventare San Pietro San Pietro. Questione di tempo e [...] anni fa non [...] e se [...] dormivo sottocoperta, giù nella [...] nave in cinta un tale natale da [...] un certo natale, da fare invidia a [...] comunque me compreso ma io escluso. Una doppia identità che in [...] giorni riaffiora, come fosse una crisi di valori, una [...] valori, come dire quasi uno scambio di aug-uri indiani, [...] sultani, moicani in una sola [...] «interplanetari» extrauterini, super bambini [...] molto a picco e cioè [...] pitico lini. No, non aspetto il Natale [...] aspetto [...] a Natale. Ogni anno la stessa [...] autostrada della memoria (anche se non ricordo [...] . Forse un colpo di [...] colpo di genio: ma guai confondere genio [...] come confondere pegno con impegno, cesso con [...] stordire, ma a me a Natale piace [...] stordire e questo ha un significato solo: [...] non so quale. Con gli occhi ripieni [...] il cuore gonfio d'aria scivolo sulla buccia [...] Natale [...] passato e mi sfracello frontalmente addosso a [...] ci attende ci tende, [...] queste parole tende appena posso mici nascondo [...] gatti, [...] cerco di guadagnare [...] anche se mi rendo [...] vita [...] non é solo guadagnare [...] spendere ma anche e soprattutto «spandere», invadere, [...] strizzare, asciugare, stirare, piegare, e tutto sempre [...] senza spiegare. Spero che anche questo Natale [...] riuscito. GIULIO MAR C ON Di [...] si ò [...] poco. Sono mesi chi. Sono un piccolo esercito di [...] di volontari, di attivisti di [...] che hanno creato in questi [...] una rete [...] di iniziative permanenti per [...] la guerra nei Balcani e [...] la solidarietà con i disertori e i profughi. Non molti lo sanno, Ma [...] mesi sono stati aperti centinaia eli conti [...] raccolta di fondi che hanno già [...] miliardi di lire: molto [...] quanto non abbia fatto finora il nostro [...] SO miliardi di aiuti spesi e 1700 profughi [...]. Ogni settimana gli animatori [...] «Dai ruote alla pace» di Trieste (promossa [...] ragazzi, dalle Adi, [...] per la pace) sfidano [...] blocco e le insidie della guerra in Bosnia [...] le medicine negli ospedali. [...] a Bologna volontari e [...] davanti alle Coop a raccogliere confezioni di [...] gente, uscendo dai supermercati, dona loro. Nel settembre del 1991, [...] Carovana per la pace attraversarono i luoghi del [...] Lubiana, Fiume. Zagabria, Novi [...] Belgrado, Sarajevo, ad [...] pacifisti che si battevano [...]. E proprio a Sarajevo, solo [...] settimana fa, con una iniziativa forse azzardata, 500 pacifisti [...] ritornati portando un messaggio di pace e speranza, a Sarajevo, in una città dove [...] e gli organismi internazionali non [...] a far arrivare gli aiuti umanitari. Si, in questi mesi [...] stati grandi cortei. Ma quanto sarebbe stato utile? E non [...] più urgente forse la gestione [...] profughi di [...]. Forse dovremmo fare [...] libro bianco con [...] delle numerose iniziative locali [...] dai pacifisti. Scopriremmo [...] nascosta, generosa e civile, [...] i giornali scrivono e raccontano. Qualcuno dice che [...] «solidarietà del cuore», che [...] rinuncia alla [...]. Lo dice chi ancora [...] quanta «politica» ci sia nella solidarietà e [...] che non sa che la guerra nella [...] Jugoslavia [...] stata combattuta principalmente anche per la «bonifica [...] profughi sono non tanto la conseguenza, bensì [...] armato. [...] solidarietà politica, dunque, quella che [...] costruito; anche in presenza di una sostanziale [...] governi occidentali e di un [...] molo [...]. [...] commissariato per i rifugiati [...] hanno detto che 200. Il nostro governo continua a [...] insensibile e inattivo Il prossimo appuntamento [...] "1993: Time [...]. Nel periodo natalizio, dal [...] 3 gennaio, [...] più di mille andremo [...] decine di villaggi, città, campi profughi della [...] Jugoslavia [...] settimana di pace, solidarietà e volontariato. Porteremo [...] incontreremo i pacifisti e le [...] della società civile, organizzeremo una veglia [...] dell'anno, aspettando il 1993. Che sia tempo di [...]. GIAMPIERO COMOLLI Verso la [...] -come [...] opportunamente definito la regina Elisabetta [...] memoria [...] piacevole che possa dare [...] Natale ormai vicino. Ma, [...] dal mio volere, mi [...] mente, in modo ossessivo, solo immagini negative, [...] orripilanti. Come se mi trovassi rinchiuso [...] un cinematografo maledetto, «vedo» [...] davanti agli occhi, in una [...] rapida e confusa, le macerie lasciate dalle stragi siciliane, [...] di cadaveri in Bosnia, folle impazzite di furore per [...] vie [...] roghi contro gli stranieri a [...] il linciaggio di [...] a Mogadiscio, pestaggi di [...] e neri a [...] Angeles, larve di bambini a [...] un guerrigliero serbo con una [...] mozza in mano. È stato davvero questo [...] O sono io che «la metto giù [...] troppo nero? Se risulta cosi difficile liberarsi [...] fotogrammi infernali, più difficile che in anni [...] -credo -con il 1992 sembra esserci stato [...] fondo in (niella che potremmo chiamare [...] del Male». Gli orrori del [...] risaltano di una loro [...] perché ci appaiono ancor più inutili e [...] quelli di un passato anche recentissimo: efferatezze [...] in cui non sembrano avere una giustificazione [...]. Fra [...] e il [...] con la fine dei [...] guerra fredda, era parso che stesse per [...] la figura del Nemico: [...] di colpo sembrava [...] rendere anacronistica, per la [...] la pratica della guerra, da sempre giustificata [...] a causa della concreta presenza di un Nemico. Crolla dunque il Muro di Berlino, pare sepolto sotto lo sue macerie il fantasma del Nemico. Ma ecco che [...] invece di dedicarsi finalmente [...] pace, si getta da allora alla spasmodica [...] quali clic essi siano, pur di non [...] guerra. [...] novità che le «diapositive [...] ci mostrano, sembra dunque essere questa: [...] non è disposta a [...] della guerra, della violenza, perché fa guerra [...] un piacere ineliminabile [...]. Cosi [...] si trova oggi di [...] nuovo ritratto di sé: con il 1992 [...] cambiare [...] che ! Alla figura di [...] in continuo progresso, in [...] lento e faticoso, ma inarrestabile miglioramento. ///
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A sinistra disegno di Francois [...] del nemico, piacere [...] e la coazione alla violenza [...] a presentarsi oggi come le caratteristiche costitutivo [...] un «uomo mostruoso», un «homo [...] che irrompe [...] sulla scena, nello stesso momento [...] cui pareva per sempre seppellito. Il 1992 segna dunque la [...] di un [...] mito: il mito, [...] cosi, [...]. Per parte mia. Ciò che invece [...] oggi, e che il tremendo [...] del 1992 mette in evidenza, è [...] un [...] o forse bisognerebbe dire di [...] che sappia dare un ninno [...] alla ineliminabile compresenza [...] e [...]. Ma per costruire [...] nuovo senso, questa [...] sapienza, [...] o religiose che sia, occorre innanzitutto imparare a guardare [...] questo [...] e [...] ponendosi tuttavia da un punto [...] vista sereno. Come si [...] possibile? Proprio [...] sta [...] che il Natale del [...] tutti gli «uomini di buona volontà». [...] COLTIVAZIONE DEGLI ALBERI DI [...] gli atteggiamenti verso il [...] possiamo alcuni [...] mondano, [...] e quello commerciale. Il triviale ( le [...] aperte a tarda [...]. Guarda il bambino [...] di [...] al suo senso di [...] Festa che [...] evento e non [...] elle il fulgente rapimento, [...] Di quella prima volta [...] sorprese, la gioia del [...] un suo eccitante [...] o il tacchino F. Nella grigia abitudine, nel logorio, [...] che si muore, nel senso [...] nella pietà del convertito Che [...] tingersi di una [...] Dio sgradita e irrispettosa dei [...] io ricordo pure con dolcezza Santa Lucia, la canzone, la [...] corona di fuoco) ;Siche prima [...] fine, al Natale ottantesimo( Con ciò intendendo ogni Natale [...] insieme i ricordi anno [...] concentrino in una grande gioia Che sarà anche un gran timore, come Quando il timore [...]. [...] Traduzione di Giovanni Giudici DAVIDE [...] DI NATALE Ci sono [...] palline sopra gli [...] il Papa esce di [...] Svizzeri si mettono la giacca si levano [...] se ne vanno in giro a salutare [...]. Potenti e [...] si abbracciano contenti e [...] in giro a cena dai parenti e [...] ni, grassocci o mingherlini, gli fanno i [...] complimenti. E poi mostrando allegri [...] gli mostrano i presenti. Presenti che peraltro gli [...] la figlia che li aveva ricevuti dal [...] povero solda :o intanto al [...] e al gelo si [...] chiuso entro il sacco [...] lettera di mamma la legge e poi [...] tra le tante cose naturalmente piange -. Il bue e [...] zampognano [...] perché gli [...] brucato [...] il praticello; ed il bambino Gesù domanda «che ore sono? Arrivano i Re Magi, [...] incenso e Birra cori i cammelli al [...] capanna c'è ancora tanto posto -a meno [...] nascosto Ci sono le [...] te pallini: sopra gli [...]. Sciamano fuori dai cinema i [...] le fidanzate vanno a [...] la pizza discutono, parlano [...] e. Crepuscolo del Novecento la [...] che viene la gente che [...] dalla provincia per fare gli esami F. Crepuscolo del Novecento posate d'argento [...] abbastanza scontento ina sono contento [...] stare con te. Guardo la televisione mi [...] mi guardo le [...] riviste alla moda ascolto [...] mi dici «cosa succede?» li abbraccio ti [...]. Crepuscolo del Novecento [...] Maometto le razze la [...] Russi [...] Americani la bomba la guerra i, nessuno [...]. [...] scienza fa progressi! [...] discolo del Novecento [...] finita [...] pazza quando scendeva no in [...] e segnale del leni porrà una ragazza. Crepuscolo del Novecento non sai [...] dove comunque si [...] finire un ni il [...] ilio e [...] un ali rose Dio lo [...]. Sono abbastanza contento perché [...] produce qualche buon quadro, qualche poesia. Del resto [...] non trova anche Lei, Madame [...]. Ritornello: ma III prendi [...] perché presto [...] il tempo cattivo perché [...] durerà PIERGIORGIO PATERLINI Il [...] del servizio -Libri À Cultura» [...] con un forte mal di testa. Apri gli occhi e [...] di guardare il [...]. Da anni, [...] pulsare delle tempie, con [...] indicava il primo lunedi di dicembre, il [...] di tutti i [...] delle pagine «Libri [...] Cultura» di tutti i [...]. Suo, in particolare, che -di [...] -odiava feste e ricorrenze, e tutto ciò [...] avesse il [...] della [...] Ina sottile lama di luce [...] filtrava dalle persiane chiuse Si concesse un attimo di [...] fra le coperte e improvvisamente lo assali il ricordo [...] eli quando, giovanissimo, era entrato semplice [...]. Natale Li parola lo [...] fece ricordare il mal [...] Si, non [...] dubbi: era il giorno [...] chiedere a [...] illustri e No, e [...] Maggiori Scrittori raggiungibili, un racconto sul natale. Non lo [...] ma la Grande [...] Scritta, che anche i più [...] non potevano assolutamente trasgredire. ///
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Pensò v [...] non eia troppo diverso [...] umani. E anzi, che si [...] un sacrificio umano. ///
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Sarebbe andato in redazione [...] attaccato al telefono. Avrebbe spiegato che [...] la cosa era diversa, [...] quella non tanto di lare un inserto [...] piuttosto . [...] capo del filo. Uno avrebbe [...] capire e non [...] capito nulla, un Altro avrebbe [...] «Ancora sul natale, no, ma [...] giornalisti siete proprio i peggiori, [...] guarda, quasi quasi non mando [...]. [...] lo vedeva che, mentre parlava [...] quella gran puzza sotto il naso, [...] stava tirando fuori dal cassetto [...] non il racconto [...] almeno una bozza di quelle [...] cartelle che avrebbe [...] a costo [...] ammazzare la madre. Il Terzo [...] fatto il [...] a me? Insieme ai Veri Grandi Scrittori? Ma sei sicuro? Non è che vuoi [...] hai scelto questa forma un tantino plateale, [...] proprio nel tuo carattere». Ma si sa [...] più di chiunque altro [...] avessero chiesto, il benedetto racconto II Quarto [...] pregare cento volle, fingendo stupore e scandalo [...] tempo che gli si concedeva. Il Quinto [...] discusso inutilmente per ore e [...] del numero di righe necessario, [...] del «taglio» complessivo [...] senza dimenticarsi di offrire preziosi [...]. Il Sesto [...] conoscere con assoluta precisione quali [...] quanti Altri Scrittori sarebbero comparsi vicino a Lui, e [...] quale esatta [...] azio-ne A qualcuno [...] messaggi sulle segreterie telefoniche. Con tutti si [...] dovuto mostrare passabilmente gentile [...] o lo [...]. ///
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Alla quinta telefonate capi [...] andava Intanto aveva [...] » «ii primo colpo [...]. Tutti coloro che avrebbero [...] un certo posto erano effettivamente lì I. Mai a memoria [...] era successo una [...] del genere (nelle redazioni girava [...] famosissimo proverbio «Li prima telefonata è sempre quella [...]. Poi tutti erano [...] meno noiosi del solito V". Il guaio era che [...] facevano molto stretti. Se era uno scherzo, doveva [...] al più presto. Più che mai imbarazzato, [...] provò a sondare il [...] Scrittore che davvero era [...] ( nel senso che erano diventati amici [...] quello diventasse Scrittore e Poeta) Ma lui [...]. Se faceva parte della [...]. [...] se stava recitando. Soprattutto, anelli» in quel [...] calmo, pacato, sereno. Il caporedattore cominciò a [...]. [...] gli fece [...] mente quella [...] evangelica e [...] più o mene) [...] organizzate un banchetto, non invitate [...] può ricambiare, i ricchi, i [...] ma [...] la strada, [...] i poveri, i mendicanti» [...] un attimo di fare coi [...] lui D» [...] strida e chiedere dieci racconti [...] prime dieci [...] che avrebbe [...]. ///
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Si era rive alo una [...] naturalmente, mi ormai [...] era bruciata. ///
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[...] il Grande Mondo delle 1 [...]. ///
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Chissà [...] una [...]. ///
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Per quante» difficile eia credere, [...] proprio cosi [...] sempre [...]. ///
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Per quante» difficile eia credere, [...] proprio cosi [...] sempre [...].