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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1987»--Id 1041807707.

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Dal nostro Invitto FIRENZE! Sottile, morbida, sembra di [...] «opra, elettronica e vocale non [...] mai neppure un [...] senza essere invadente. Brian Eno ha nascosto [...] altoparlanti e le note paiono uscire dal [...] Su un lato ci sono «gli occhi [...] basi [...] alte tre metri, grandi [...] e dentro il frigio sfrigolante delle tv [...] da [...] tecnologia, metropoli»: I tre [...] cosi, bruscamente, un convegno che si è [...] Filosofi, storici, architetti, tecnologi, [...] giorni a confronto. Anche se ognuno era [...] nel suo piccolo [...] separato. Un mattino gli architetti, [...] ambientalisti, un pomeriggio per I teorici [...] un altro per le [...] tecnologia la fabbricano e la usano. Come è difficile mettere In [...] mondi. [...] visto che ognuno va per [...] strada misurando problemi diversi. C'è chi, preso dalle grandi [...] diversi. C'è chi, in mezzo [...] è [...] grandi operazioni immobiliari (e Firenze [...] qualità visto che tra la plana di Castello [...] si giocano 1 destini [...] del 2000) e quindi necessariamente [...] locali, «interessate-. C'è chi porta la [...] davvero, se i vera) dell'. [...] che vuole «risistemare [...] le tecnologie in maniera [...] rese del Moderno ma anche senza [...] lezioso del post-moderno». Cosi le Idee, curiose o [...] grandi o piccole, convenzionali 0 provocatorie tendono a mettersi [...] fila, una accanto [...] interagire. ///
[...] ///
Peccato anche che nella [...] di giovani (studenti di architettura, allievi di [...] «processi e metodi della produzione edilizia» promotore [...] relatori del mattino non fossero ad [...] quelli del pomeriggio e [...]. Gli unici In grado [...] sintesi saranno proprio quei ragazzi che non [...] passando In poche ore [...] un Francia Ford Coppola ad un confronto [...] finire la serata davanti alla Los Angeles [...] di [...] allora partiamo proprio da [...] Biade [...]. Il riferimento non e [...] dire pure qualcosa se il titolo di [...] cassetta» è stato citato Insieme al nomi [...] miei, [...] Plotino, [...]. Che cos'ha di «Mi [...] In fondo tra le quinte di [...] Immaginata mezzo secolo fa [...] Lang e II caos [...] storici e filosofi cercano di disegnare, in [...] delia città del Duemila. Ne viene fuori un [...] tra «Biade [...] e i grattacieli di [...] van der Robe Ecco [...] per la città In cui vivremo tra [...] non c'è molta differenza. Eppure è proprio questo [...] è In crisi». Cosa è metropoli», Intanto? Cerchiamo [...] «parti» di [...] tra [...] e Idee. La storia, Intanto. Quando una città diventa metropoli? Prendiamo 11 caso di Berlino come lo «rac coniai Marco Do [...] «Alla metà [...] Berlino aveva mallo milione di [...] nel 1014 ne aveva due milioni. Tutte la parti della [...] la vecchia città reale, [...] cancellate. Le forme e 1 [...]. La citta II muove [...]. I palazzi vengono abbattuti [...] riempiti. La città delle baracche [...] dove gli operai che vivono chiusi nelle [...] qualche ora [...] aperta, nasce e muore [...] negli interstizi che vengono raggiunti e riempiti». La città senza confini. Persino la città senta [...]. Come New York nella [...] Alessandro Fonti. Il centro si spopola [...] I neri, gli Ispanici diventano maggioranza. La [...] socialmente ma non smette di [...]. Vista dal satellite New York [...] è una grande macchia di luce che [...] Boston a nord e scende a sud [...] e Washington». Ma dire metropoli vuol [...] di numeri, di gran» [...] di abitanti. Il luogo [...] dice il giovane filosofo Romano Gasparotti [...] può [...] letto come una metafora [...]. Un Io senza confine, [...] più ciò che è altro da sé, [...]. La metropoli è il [...] dal quale non si è né fuori [...] cambia di continuo senza mantenere memoria,. E una strutturo dissipativa, [...] Giuseppe [...] rifacendosi a [...] e a Einstein. È lo smarrimento [...] e della bellezza, aggiunge Mario [...]. La metropoli, dice ancora Carlo Sini, [...] anche lui, è [...] del tempo assoluto, ovvero [...]. Il tempo, insomma. Sembra strano, ma proprio [...] in cui tutta [...] almeno quella degli architetti [...] sempre concentrata sullo spazio, la categoria di [...] dai filosofi è quella del tempo. Perché? «Perché bisogna andare [...] dice [...] andare verso la [...]. Il [...] non inganni, non ha [...] vedere col post-moderno architettonico o filosofico che [...]. Il tempo si spezza [...] più parziali e mobili, [...] percezione e immaginazione sono [...]. Ogni immagine ha il [...] un attimo. In fondo questa [...] non somiglia tanto alle [...] e neppure a [...] di Biade [...]. Ricorda di più la Venezia [...] o la Palermo Normanna in cui le [...] E ognuna di esse era "completa". Una città fatta di [...] ogni frammento sia individuo e specchio terso». [...] passiamo al concreto, dallo specchio [...] Dioniso passiamo ai palazzi [...] costruiti, progettati, sognati [...] di [...] van der [...]. [...] con la [...] ossessione del vetro, con 1 [...] spazi interni liberi, con le funzioni poco determinate. Quei grattacieli sottili, perfetti, [...] specchi. E allora non è [...] Ezra [...] pensando a New York [...] strade o il cemento ma «le grandi [...] notte, ritagliate [...]. Roberto [...] Inviato PARMA [...] Parma é una citta di [...] abitanti, che si direbbe bella e ricca, ha un [...] di [...] de storia e [...] cu/tura. Quasi [...] si sono trovati a [...] «uè mura Aldo Rossi, [...] Dardi, Vittorio [...] Vico Magistrati, Roberto [...] Guido [...] e Mario Botta (unica [...] Botta è svizzero, anche se di quella [...] Svizzera, il Ticino, dove si parla ancora comasco). [...] Manca [...] Remo Plano, ma «I dà [...] certo che un incarico [...] venga affidato per [...] che era di [...] di trasporti, la [...] quasi di fronte alla Pilotta, [...] tra riva del fiume. [...] sette progetti uno soltanto [...] realizzato: quello di [...] II centro servizi della Cassa [...] Risparmio di Parma, nella periferia ovest. Degli altri si [...] con intensità diversa, ovviamente, [...] I [...] della polemica per la proposta di Mario Botta [...] proprio II cuore della città, piazzale della Pace, [...] P Motta. È un cuore lacerato [...] guerra, [...] bombe del 13 maggio [...] (ma anche da qualche [...] di pace). Il grande vuoto d'oggi, Che [...] strada Garibaldi, riempito solo dal monumento a Verdi, [...] ai partigiani e da un [...] è un regalo di [...] che [...] no quasi [...] colpo li Palazzo Ducale [...] e II Teatro [...] scoprendo il fianco nudo, [...] Pi/otta. Al visitatore occasionale 11 [...] singolare e affascinante, per quelle dimensioni assolutamente [...] al borgo e alle case che si Intrecciano [...] dalla strada, per I contrafforti che da [...] verso il tappeto erboso, altissimi anch'essi, Forse [...] nessuno [...] più, perché ci sono [...] riempire I vuoti e a [...] la continuità. E le auto sono [...] della nostra vita. Senza di esse, lo [...] ed allora si vorrebbe Inventare qualche «architettura» [...] c'è II rischio di aggiungere soltanto qualche [...] capitato con quel brutto palazzo di architettura [...] anni Settanta proprio a ridosso della Pi [...]. In [...] II vuoto di piazzale [...] Pace [...] entrato anche nel cuore e nelle abitudini [...] Parma ed è forse lui medesimo di [...]. Altrimenti non si . Può essere questa, più [...] e [...] degli architetti c degli [...] di una [...] tante volte cercata, tante [...]. Di ricostruire si parlò [...] Cinquanta, un concorso venne indetto per il Teatro [...] nel 1964, un secondo [...] per la sistemazione a verde della zona) [...] 1973; nel 1980 un incarico venne [...] a Giancarlo De Carlo. La nuova giunta (pentapartito) [...] per [...] prova di efficienza alla [...] che aveva peraltro avviate? e [...] incarichi per gli altri [...] Mario Botta, [...] di anni ormai dopo [...] fondo la maggior parte [...] può [...] conosciuto o ricordare altro [...] che rappresenta ormai [...] vera Immagine di quella [...]. Per questo, paradossalmente. Nel progetto di Botta c'è [...] per un auditorium (questa è stata [...] della nuova amministrazione) per mille [...] cinquecento posti, una galleria [...] in fregio della strada Garibaldi, [...] vasca o fontana sul tracciato della chiesa di S. Pietro Martire (che chiudeva, [...] del teatro [...] il quadrilatero del cortile [...] verde e parcheggi sotterranei. [...] si presenta come una [...] torre circolare, la galleria come [...] lunga «stecca» su Ila quale si affacciano possibili negozi, [...] fin/ti [...] come dice Mario Botta [...] con una loro peculiarità [...] e di linguaggio architettonico, tali [...] contrapporsi e quindi da dialogare con le strutture [...] ti». Il progetto infatti In coerenza [...] una [...] perduta», tenta di sottolineare le [...] ti parti del complesso [...] cercando di separare piuttosto che [...] I differenti linguaggi architettonici, perché [...] come riconosce Botta [...] la struttura fisica delle murature, [...] suggestione del tagli e dei contrafforti, le tensioni spaziali [...] creato, con il passare degli anni, una nuova sensibilità, [...] nuova qualità [...]. Ma sono considerazioni che [...] massima libertà e quindi a qualsiasi altra [...] tutto com'è, oppure, come [...] maggioranza, a sistemare la piazza nel mondo [...] dalie macchine, con una [...] II verde, per un uso diverso, un [...] consentire ma-gari di occhieggiare secondo altre prospettive [...] della [...]. [...] giustificato [...] con gli appuntamenti e con I soldi dell'anno verdiano, come sede [...] stabile dell'Emilia Romagna Arturo [...] potrebbe sorgere altrove. La soluzione, insomma, non viene [...] una buona o cattiva architettura, ma da un [...] organica di città, che [...] I tanti [...] in [...]. A questo principio obiettivo [...] Gramsci di Parma che [...] conferente, una per ciascuno dei sette architetti [...] così spiegare la strada che hanno seguito [...] i materiali di una discussione sulla città. Il Gramsci (guidato in [...] Luca Guareschi che ha condotto [...] degli incontri) pone insomma [...] dottrinale e metodologica: che cosa scegliere tra [...] tra interventi sparsi e coerenza del disegno. [...] si è data, secondo un [...] avviato dalia giunta di sinistra, prevalenza alla qualità dell' [...] per alcuni momenti importanti delia città (il centro commerciale [...] Aldo Rossi piuttosto che le scuole di [...] e [...] piuttosto che le attrezzature terziarie [...] ricreative di [...] che si fa alla nuova [...] è di [...] troncato la discussione e di [...] saltato [...] del piano, di [...] giocato alla [...] immagine ed efficienza, di [...] evitato qualsiasi tentativo di osmosi [...] progetti [...] e pianificazione, che sarebbe poi [...] compito più arduo: ripensare una città [...] delle sue funzioni possibili. Insomma, oltre la polemica polìtica, [...] chi propone una terza via: [...] punto vero [...] spiega ad esempio [...] assessore [...] Leoni, comunista [...] resta la pianificazione. [...] superare lo zoning rigido. Ma gli standard devono [...]. Il dibattito è in [...] nella prima conferenza del Gramsci la città [...] rimasta assente, troppo a [...] lo [...] te pubblico alla seducente [...] Aldo Rossi, che realizzerà un nuovo centro [...] (di centomila metri cubi) [...] aule degli antichi mercati d' vetro e [...] dei castelli viscontei, lontano segnale nella profondità [...]. Ma Aldo Rossi, che [...]. E non solo nella [...] film che lo vede accanto al vecchio [...] Lancaster. Volato a Roma per [...] di pubblicità a [...] (da noi si chiamerà, [...] (Due [...] incorreggibili), il settantenne attore americano di origini [...] alla stampa [...] in italiano, «Mamma son [...]. Recita naturalmente, ma con [...] che solo al veri divi di Hollywood [...]. Capelli pettinati [...] una giacca a scacchi stretta [...] vita su una bella camicia azzurra, la celebre fossetta [...] mento che occhieggia sorniona, [...] è un professionista della «conferenza [...]. Prima fraternizza con i [...] quella volta --era [...] 1954 [...] che venne in Italia [...] Ulisse con Silvana [...] Ingaggiato da Carlo Ponti; [...] inutili digressioni giornalistiche, attacca subito con Due [...] Incorreggibili, [...] di due anziani banditi che escono di [...] passato trent'anni, con [...] voglia di rapinare di [...] treno [...]. Del suo personaggio, [...] Long, Il birichino della coppia [...] film cura 1 suoi muscoli, rifiuta I lavoretti [...] sociale e se la spassa [...] a sfinirsi con una. E il papà è larry Doyle, ovvero [...] Lancaster. Nel film lo voglio [...] di pericoloso, di impossibile, cosi costringo ogni [...] a [...] dietro». [...] i produttori non si fidavano, [...] di dare [...] hanno voluto attendere i risultati [...] una ricerca di mercato. Per fortuna è risultato [...] sotto i trent'anni erano entusiasti di [...] insieme In azione. Ma anche dopo 11 [...] Disney ci sono stati intoppi. [...] non era [...] con il copione [...] perché era troppo buffonesco. Dovevamo interpretare due personaggi [...] Gianni e [...] in versione gangster. ///
[...] ///
Alla fine 1 dialoghi [...] 11 regista Jeff [...] ha equilibrato meglio le [...] Ironiche [...] quelle amare e noi slamo entrati con [...] gessati un po' demodé di quel [...] spesso [...]. Non mi piacciono 1 [...] le didascalie ai loro film. Molti di essi sono [...] entertainment, intrattenimento, credono sempre di dover sacrificare [...] Arte In nome del pubblico. Io dico? invece, che [...] quello più "Impegnato", deve offrire alla gente [...] due ore felici, lontane dal pensieri quotidiani». Quel film li ho [...] erano importanti, e anche un po' controcorrente. Credo, però, cho il messaggio [...] se ci deve essere [...] debba sgorgare dal film, non [...] intenzioni dei regista o degli attori. Prendete Due tipi [...] sotto la scorza un [...] farfallone, si agita un problema serio, che [...] a cuore. Come [...] considera la vecchiaia, [...] in una battuta del film, [...] "Caro [...] vecchio ormai è diventata una [...] sporca". E infatti li loro [...] la società degli anni Ottanta non è [...]. [...] finisce a vendere gelati [...] Harry, si ritrova addirittura in un pensionato [...] vengono trattati come dementi. Poi trovano la forza [...] la loro dignità di fuorilegge dal codice [...] danno [...] al treno. Non c'è niente da [...] loro è come tornare a [...] Sia lei che Lancaster, [...] Invecchiate [...] ne. A [...] suonati, io giro per il [...] amo mia moglie, vado a cavallo e faccio tanto [...] fisico. [...] i restare giovani dentro, [...] voglia di fare, di leggere copioni, di [...] cinepresa. Si diventa vecchi davvero [...] al diverte più, quando tutto sembra un [...]. Ma non fu simpatia [...]. [...] vera nacque una decina d'anni [...] sul set di Sfida [...]. Giravamo in Arizona e la [...] dopo [...] cenato, passavamo ore e ore [...] le stelle a chiacchierare di tutto: del cinema, della [...] politica, del figli. Il produttore, preoccupato, un [...] e chiese: "Ma c'è qualcosa che non [...] Perché [...] tanto?". ///
[...] ///
Io e [...] slamo come gli elementi [...] chimica, combinati bene facciamo scintille». Ma lo non ero [...] confronti, forse sbagliavo nei modi. In ogni caso, nessuno [...] figli mi ha mal dato retta. Avevo consigliato loro di [...] mondo del cinema e Invece tutti e [...] Michael, Joel, Peter e Eric [...] lavorano ora [...]. Avevo paura per loro, [...] ha insegnato che lo "show business" è [...] quando 11 successo ti cade addosso spesso [...]. Guardate [...] Dean, Marilyn Monroe, [...]. Di una cosa, però, devo [...] atto a mio figlio Michael, glie [...] qualche mese fa: "Sono più [...] del modo in cui gestisci 11 tuo successo che [...] successo stesso"». Mia moglie non ha [...] regola. Scherzi a parte, bisogna [...] I [...] saldi e la capacità di [...] la vita reale da [...]. Anche negli insuccessi occorre [...] prova di maturità. I film che amo [...] quelli che, al botteghino, hanno Incassato meno: Orizzonti [...] Solo sotto le stelle, Quattro tocchi di [...]. Fa parte del mestiere. E inutile [...] più di tanto». La politica attiva [...] mai tentata? [...] anno fa mi proposero [...] governatore della California, Confidavano sul mio noto [...]. Stavo per [...] poi, per fortuna, mi fermai [...] tempo. Francamente, credo che sia [...] buon attore e un onesto cittadino che [...]. Michela [...] Giuseppe De Rita La Chiesa [...] cura di Luigi Acuitoti Perchè [...] un Presidente socialista a firmare il [...] con la Chiesa? Dove [...] Chiesa di [...] e Do [...] a questa e ad [...] In un appassionato confronto a due voci. Rusconi editore, [...]. ///
[...] ///
Rusconi editore, [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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