Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-settimanale ('62/'88)-ed. unica - numero di periodico»--Id 1040419207.

[...] maggio [...]. Non penso che a [...] probabilità che esistono per la tua venuta. [...] ossessionante, che mi domina [...] fa fare tanti castelli in aria. Ora mi pare che [...] certo tempo tu potrai deciderti a venire: [...] che anche questa è [...] e che tu non [...] sufficiente per risolverti. Evidentemente sono ancora molto [...] mio cervello funziona ancora molto male: ma [...]. La tua immagine mi [...] e il ricordo della nostra felicità mi [...] ferro rovente. Tu, una volta, ti [...] perché io ho detto che la vita [...]. Ma, in verità, è [...] che mi [...]. Sono vecchio, mi sento [...] davvero di essere nato a 80 anni [...] cinese e che tutto [...] occhi corra senza lasciarsi ghermire neppure per [...]. Eppure la vita che [...] sentire ogni minuto, tanto è uguale e [...]. Sono in casa di [...] che non mi ha [...] non mi sono acquistato un paio di [...] offendono [...] degli altri casigliani e [...] pavimento lucido e i tappeti della stanza. Ho una grande stanza, [...] santa al capezzale ( deve essere sant'Agnese, [...] e tanti quadrettini: ce [...] che rappresenta un pappagallo, con le penne [...] che mi ha commosso fino alle viscere; [...] ( 1 ). Da quando ho cambiato [...] poco, quantunque [...] levi presto al mattino [...] spesso anche alle 8). Notizie tutte che penso [...] ma esse costituiscono il tessuto normale della [...] è molto vuota, perché non ci sei [...] solo la tua fotografia che uno di [...] a pezzettini: come posso tenere vicino a [...] di cartone che faccia concorrenza alla sant'Agnese [...] Diventerò cristiano, andrò ogni giorno in chiesa, mi [...] prossima festa di Pasqua andrò a comunicarmi: [...] del mio cervello avrà descritto tutta la [...] tu tardi a [...] con la tua volontà. In questi ultimi tempi [...] e con minor gusto. Dormo poco, come ho [...] ho il cervello stanco e gli occhi [...]. Ti mando il primo numero [...] (2) del quale sono poco soddisfatto. Era già fatto da [...] è stato pubblicato, ed era stato compilato [...] pareva che dovesse uscire subito, immediatamente. Ha avuto un buon [...]. Ne sono state tirate [...] più che nel 1920) e il primo [...] esaurito tutto: da Torino, da Milano, a Roma [...] circa altre 2000 copie che non furono [...]. Ciò dovrebbe [...] a lavorare: ho ricevuto [...] che mi dimostrano quanto attaccamento esista per [...] nel 1919 abbiamo cominciato a scrivere con [...] senza molte speranze [...] in cui vedevamo allora [...] lucidamente che ciò diventava una pastoia: tutto [...] a sprofondare nel baratro, come avvenne davvero. Questo stesso attaccamento e [...] molti compagni ripongono [...] che [...] Nuovo rinato potrà svolgere [...] sento di più la mia debolezza, la [...]. Ci vorrebbe [...] col figlio [...] di ferro, un cervello [...] pronto, una capacità di lavoro materiale che [...] cose che mi mancano. E mi manchi anche [...] avevi ridato qualcuna di queste forze. Vedi; divento persino piagnone, [...] stessa nota, lamentosamente. Tu comprendi, però. E devi anche sentire, [...] da me, lavorerai e mi aiuterai a [...]. Il tuo lavoro non sarà [...] tutt'altro: penso che dal punto di vista rivoluzionario, sarà [...] più utile di quello che oggi fai: quante iniziative, [...] cose si potrebbero fare insieme. Ciò dovrebbe darti energia [...]. Ti assicuro, d'altronde, che [...] trattato solo del nostro amore, io non [...] ho fatto: ma il nostro amore è [...] di più, una collaborazione di opere, una [...] per la lotta, oltre che una nostra [...] forse la felicità, poi, è proprio in [...]. Ti abbraccio con tutta [...]. Partirò, cioè potrò partire [...] Non lo so e perciò voglio scriverti, perché [...] lo stesso vicino a te, cara, perché [...] amore che ti abbraccia stretta stretta. Ho vissuto giornate indimenticabili [...]. Dai giornali è impossibile [...] di ciò che sta avvenendo in Italia. Camminavamo sopra un vulcano [...] colpo, quando nessuno se [...] specialmente i fascisti [...] del [...] infinito, il vulcano è [...] fiumana di lava ardente che ha invaso [...] travolgendo tutto e tutti del fascismo. Gli avvenimenti si sviluppavano [...] fulminea, inaudita; di giorno in giorno, di [...] la situazione cambiava, il regime era investito [...] parti, il fascismo veniva isolato nel paese [...] suo isolamento nel panico dei suoi capi, [...] suoi gregari. Il lavoro fu febbrile; [...] in ora prendere disposizioni, dare direttive, cercare [...] indirizzo al torrente popolare straripato. Oggi la fase acuta [...] apparentemente superata. Il fascismo chiama a [...] sue forze che, quantunque ridotte, continuano a [...] sono da tutto [...] statale, per le condizioni [...] e disorganizzazione in cui si trovano le [...]. Ma un grande passo [...] stato fatto dal nostro movimento: il giornale [...] tiratura, in molti centri i nostri compagni [...] a capo delle masse e hanno tentato [...] fascisti, le nostre parole d'ordine sono accolte [...] ripetute nelle mozioni votate nelle fabbriche; in [...] che il nostro partito sia diventato un [...] masse. Ho partecipato alle riunioni [...] opposizioni parlamentari, che [...] pubblica erano diventate il [...] movimento generale. Grosse parole ma nessuna [...] paura incredibile che noi prendessimo la mano [...] per costringerci ad abbandonare la riunione. Quante esperienze ho fatto [...]. La parte più ributtante [...] costituita dai popolari e dai riformisti (per [...] massimalisti, povera gente di cascia andata a [...] simpatici erano Amendola e il generale Bencivenga [...] si dichiarano favorevoli in principio alla lotta [...] anche (almeno a parole) a porsi agli [...] se questi fossero in grado di organizzare [...] il fascismo. Un deputato democratico sociale [...] partito siciliano che unisce latifondisti e contadini), [...] Colonna di Cesarò, ministro di Mussolini fino [...] marzo, dichiarò di essere più rivoluzionario di [...] la propaganda del terrore individuale contro il [...]. Tutti, naturalmente, contrari allo [...] me proposto e [...] alle masse proletarie. La situazione è ancora [...]. C'è stato già un [...] di stato da parte dei fascisti estremisti, [...] vasta concentrazione di soldati e di carabinieri. Corrono le voci più [...]. Certo in questi giorni [...] potrebbe anche essere un colpo di mano [...]. Politicamente la situazione non [...] le opposizioni non vogliono rientrare in Parlamento [...] alcuni capi fascisti responsabili non siano arrestati. Perciò per alcuni giorni [...] pensare a partire. Ma il mio viaggio [...] perché sarà necessario che a Mosca siano [...] reale e delle necessità del nostro movimento [...] a dover fronteggiare compiti immensi. Cara, quante difficoltà si [...] felicità; ma noi le supereremo tutte, compiendo [...] nostro dovere. ///
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Cara, quante difficoltà si [...] felicità; ma noi le supereremo tutte, compiendo [...] nostro dovere.