La rivista di Prezzolini [...] senza programma, ma con un deciso «carattere [...] brevi dei più svariati [...] -molto ampio [...] «Scienze economiche, giuridiche e politiche», che testimonia [...] aderenza alla realtà [...] e [...] precipua alla propaganda della [...] mondo con le rubriche «Corrispondenze [...] e « Italianizzanti [...]. Con la direzione di Russo [...] di «Leonardo» cambia radicalmente. Sebbene [...] prevedesse di [...] un indirizzo [...] -gli comunica Gentile il [...] -, Russo risponde precisando il 24 novembre [...] «pur non essendo aperta alle polemiche, non [...] un indirizzo intimamente polemico, special-mente in questo [...] vita italiana», e annuncia subito a Croce, [...] il suo «carattere crìtico». [...] «strettamente critico» di «Leonardo» [...] Russo nella presentazione del primo numero: «Una [...] non può essere scritta che da uomini [...] questi uomini, se la loro cultura, come [...] fede di vita, non possono sentirsi fuori [...] e annotatori [...] come si dice, di [...] che scrive e che è pure il [...] la vantata imparzialità non procede da una [...] impassibilità critica, ma sempre da passione mentale [...] senso di scelta e di responsabilità». [...] è «una forma di [...] filantropismo culturale» -il termine dispregiativo «filantropismo» era [...] recensione del 1920 a Codignola [...] favorita dalla pseudocultura [...] quindicennio che ha sdegnato [...] e lento», sostiene Russo riprendendo le osservazioni [...] nel 1919. E quando un travolgente [...] politica ha spopolato improvvisamente cotesto umbratile regno [...] afferma dimostrando il suo apprezzamento per il [...] ci siamo domandati se tale eversione avveniva [...] di reggitori, come si voleva [...] piuttosto per catastrofe e [...] singoli che, tocchi dal vigore della realtà, [...] al sole le vuote finzioni del loro [...]. Agli scettici che non ci [...] noi non diremo [...] una lettera a Codignola del [...] febbraio 1923, in cui si mostrava preoccupato della sorte [...] suoi Narratori, editi in [...] dalla Fondazione. ///
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Agli scettici che non ci [...] noi non diremo [...] una lettera a Codignola del [...] febbraio 1923, in cui si mostrava preoccupato della sorte [...] suoi Narratori, editi in [...] dalla Fondazione.