Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 1034751877.

I racconti del [...] Garbanti, [...]. Davvero [...] nel 1978, del Nobel [...] a Isaac B. Singer ha squarciato un [...] e fatto emergere un iceberg letterario e [...] nostra società, si riservava ancora il privilegio [...] ignorare, dopo avere avuto quello orribile di [...] totale annientamento: intendo parlare della cultura e [...] o [...]. Ora il velo è [...] grande I. Singer è largamente diffusa. [...] a uno squisito come [...] sefardita Israel Zang-will. Per la letteratura [...] (della quale ovviamente Zangwill [...] è fondamentale [...] direttamente assunta dalla narrazione [...] altro perché lo yiddish, lingua popolare, praticamente [...] del secolo scorso fu considerato indegno di [...] novelle raccolti da Martin [...] Una eredità direttamente assunta [...] Singer e la « [...] cultura [...] usato a fini colti. Dunque, una letteratura discendente [...] come risulta evidente anche solo a chi [...] riferimenti di I. Singer a « narratori di [...] disse zia [...] raccontò [...] il vetraio. Come tutta la cultura [...] legata al « trasmittente » parola, cosi [...] fu legato il [...] fenomeno [...] del chas-sidismo. Fenomeno che, nella [...] ultima e più ampia accezione, [...] in [...] nel cuore del territorio [...] e [...] ebraica ash-kenazita [...] alla metà del diciottesimo secolo [...] Israel ben Eliezer (1698-1760), detto il [...] il Signor del Buon Nome. Nasce e si evolve [...] teso a infondere nuovo vigore [...]. Il [...] il c pio [...]. Suo punto di riferimento e [...] è lo [...] colui che ha [...] provato di essere giusto»: in [...] semplici, un personaggio carismatico attorno al quale i [...] si raccolgono per [...] la parola, berne la presenza, [...] persino dei suoi silenzi. Seguita o respinta, la [...] informa di sé tutti i personaggi della [...]. Ed ecco questo lungo [...] che torna in libreria il [...] che di tale letteratura [...] uno dei progenitori, uno [...] I racconti dei [...] raccolti da Martin [...] (1878-1965), pubblicati in tedesco [...] in italiano da Gabriella Bemporad nel 1962 [...] preziosissima (praticamente inaccessibile) della Longanesi, e ora [...] veste economica da Garzanti, con una nuova [...] Furio Jesi. Il lettore che desidera [...] meandri del fenomeno chassidico, e informarsi sulla [...] di Martin [...]. Gli altri, coloro che [...] della [...] partano dal testo vero [...] « parole » dei vari [...] (aneddoti, detti, eventi notevoli, [...] in poi, raccolte e [...] Martin [...] attraverso un lunghissimo, straordinario [...] e vaglio di te-sti scritti e racconti [...] nel mondo ebraico orientale prima [...] hitleriano. Testi, quando scritti, non [...] essere letti, quanto per essere conservati e [...] timore che là [...] potesse non bastare, non [...] tempo. [...] degli [...] degli Hitler ha sempre oscurato [...] quel mondo e la [...] cultura. Che la parola scritta [...] del ricordo che (in termini non credo [...] come i fratelli Singer si sono assunti [...] e tramandare, per noi contemporanei e per [...]. Si leggano i « [...] c si dice » del santo [...] e dei suoi discepoli [...] vitalismo entusiasta degli inizi fino al silenzio [...] tempi (nato in contrapposizione a un formalismo [...] chassidismo si è infine ridotto alla stessa [...] capirà perché per la letteratura [...] la parola sia tanto [...] lingua, il senso del narrare tanto più [...] forma. Mario Biondi Non gli [...] di [...] riproposta di alcuni racconti [...] Boris [...]. [...] venne infatti nel 1967 [...] persistente vitalità e la straordinaria importanza [...] di questo scrittore nella [...] grande decennio [...]. [...] si rivelò nel 1921, [...] anni, con la pubblicazione del romanzo [...] nudo, dove venivano messi [...] profondi sconvolgimenti determinati dalla rivoluzione nella vita [...] provincia russa che era rimasta addormentata da [...] tradizionale staticità: con questa coinvolgente tematica e [...] del suo stile quasi [...] cinematografico » (con personaggi [...] riemergono a tratti per poi sparire definitivamente) [...] potè essere salutato, sia [...] tempo, come il beniamino della nuova letteratura. La svolta della [...] fortuna ufficiale e [...] degli attacchi furono segnati, nel [...] dalla pubblicazione sulla rivista [...] mir » del racconto La [...] non si spense con una dedica calorosa al critico [...] che provocò per tutta risposta [...] lettera di protesta [...] alla redazione della rivista. Il racconto prendeva spunto [...] intorno alla misteriosa fine di [...] (successore di Trockij al [...] Rossa) che era morto nel corso di un [...] impostogli da Stalin. Una nuota ondata di critiche [...] scatenò nel 1929 dopo la pubblicazione di Mogano; e [...] fu in tale occasione lo [...] scrittore proletario » [...] anche [...] di scalzare [...] dal-la posizione di prestigio che [...] nella [...] (Associazione [...] degli scrittori proletari). Era una vera e [...] indusse un uomo del prestigio di [...] a protestare contro quella [...] richiamando gli avversari di [...] a un minimo di [...] alla consapevolezza dei meriti dello scrittore. Sicché le acque parvero [...] tanto che nello stesso anno venne pubblicata [...] in otto volumi; un [...] il direttore delle [...] lo consigliò inoltre di [...] Mogano [...] modo da farne risultare un giudizio positivo [...] Piano quinquennale e sul nuovo processo di industrializzazione [...]. Ed egli seguì, [...] certo qual modo, [...] consiglio inserendo alcune parti [...] un romanzo piuttosto allineato e conformista come Il Volga [...] getta nel mar Caspio. Ma questo atto di [...] » non valse a raddrizzare le ormai [...] scrittore: cessati gli attacchi, cominciò da parte [...] silenzio su di lui e le case [...] i manoscritti. Nel 1937 [...] venne arrestato e probabilmente fucilato [...] 1938 nel carcere moscovita di [...] come [...] spia giapponese ». Quali erano le [...] Mogano? Guardare alla rivoluzione e [...] con gli occhi della provincia [...] dato alla stessa rivoluzione [...] piuttosto contadina che operaistica. ///
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Ritornano in edizione economica [...] gli interventi rievocativi e polemici del grande [...] 1935. ///
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Parlano trentatrè ricoverati dell'Ospedale [...] Arezzo: storie di sofferenza e di oppressione dentro [...] totale. ///
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Le motivazioni psicologiche e [...] di ieri e di oggi, i tratti [...] fenomeno che chiama in causa anche [...] e la semiotica. Cronache vere dalla Bassa Padana Le [...] del Cremonese ormai cadenti, gli antichi strumenti [...] gli antichi mestieri, come il mugnaio, il [...] le lotte per la terra e la [...] le feste, le mascherate, gli «scoppi» del [...] alcune tra le tante immagini di fotografia [...] Bassa Padana viste attraverso un occhio non certo [...] curioso, quello di Giuseppe Morandi da Piadena, [...] dopo una recente mostra nel volume I [...] edito da Mazzotta. Giuseppe Morandi, che con Gianfranco [...] anima e fa vivere [...] culturale e di lotta della Lega di Cultura [...] Piadena, ha voluto documentare la tra-sformazione della vita [...] ultimi trent'anni. Protagonisti nelle fotografie di Morandi [...] uomini della Bassa, visti nella loro vita [...] biografie per immagini « belle » osservate [...] ma una attenta opera di documentazione e [...] un [...]. Perchè cultura, ama ripetere Giuseppe Morandi, è anche consapevolezza. NELLA FOTO: Scioperanti durante una [...] nel [...]. Un conservatore di fronte [...] Raccolti ora in volume gli articoli di Guido Gonella [...] 11 1933 e il 1940 sul F« Osservatore [...] »GUIDO GONELLA. ///
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La pubblicazione di [...] scelta degli Acta diurna, [...] Guido Gonella per « [...] romano », è [...] quanto mai opportuna per [...] aspetti importanti e poco noti [...] politico di quei settori [...] specialmente cattolica, lontani [...] ma anche da un [...] regime, di cui erano destinati a raccogliere [...] la successione [...] repubblicana. L'autore, legato agli ambienti [...] FU CI e dei Laureati cattolici, commentatore di [...] quotidiano vaticano nel periodo cruciale che va [...] Hitler [...] nella seconda guerra mondiale, [...] fra i più rappresentativi di quella intellettualità [...] delle organizzazioni ufficiali e del clero più [...] un parziale distacco [...] della politica fascista sul [...] soprattutto su quello internazionale. ///
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Le posizioni emerse in [...] solo si distaccano [...] di matrice [...] ma esprimono un tessuto [...] in gran parte nuovo rispetto al linguaggio [...] tradizionali del mondo cattolico [...]. [...] sul tema della civiltà [...] 1 problemi [...] mondiale, la stessa per [...] attenzione al panorama [...] sempre [...] cari I prezzi dei [...]. Ce ne siamo accorti [...] lo confermano anche le statistiche [...] ferme però al 1978. [...] scorso sono stati stampati [...] il cui prezzo di copertina superava le [...]. Nel TI ne erano [...] 25 mila. [...] i stato quindi [...]. [...] scorso ne sono stati [...] due anni fa si superavano le centomila [...]. Tuttavia le linee di [...] politicamente e socialmente retriva, che aveva portato [...] e cattolica a farsi alleata e complice [...] nel primo dopoguerra, non sembrano sostanzialmente incrinate. La prospettiva centrale alla [...] Gonella è [...] quella del rinsaldamento di [...] e antisovietica, volta a impedire il «contagio» [...] mutamento della situazione esistente. E" in questa logica [...] fare appello [...] al prestigio spirituale della Chiesa [...] governi conservatori [...]. E le crescenti preoccupazioni per [...] pace messa in forse nella cattolica Austria e in Cecoslovacchia, in Polonia e via via negli altri paesi vittime [...] hitleriano, non serviranno che a far risaltare le contraddizioni [...] una strategia comune a tanta parte della classe dirigente [...] fino [...] di [...] ricondurre entro i confini di [...] stabilizzazione conservatrice la politica aggressiva dei regimi reazionari. [...] se Gesù avesse avuto fratelli [...] sorelle [...] Les [...] et [...] de [...]. [...] Psicanalisi del Vangelo, Rizzoli, [...]. Supponiamo di [...] dimostrare, sulla base di una [...] dei quattro [...] che Gesù ebbe dei fratelli [...] delle sorelle carnali; e supponiamo egualmente di [...] riformulare [...] della sacra famiglia non più [...] base ad una certa immagine catechistica (Gesù, Giuseppe, Maria) [...] in funzione di un modello etnico allargato (non tanto [...] le relazioni di parentela collaterali, come i cugini, quanto [...] una paternità di Giuseppe prima del matrimonio con Maria [...] attestata nei [...] apocrifi [...] ed una maternità di Maria [...] la nascita di Gesù). Cadrebbero indubbiamente alcune credenze [...] Gesù [...] sarebbe più il [...] figlio unico », la [...] Madonna avrebbe una portata limitata alla concezione del Redentore. Tale ipotesi avrebbe come [...] rifondare il mito evangelico « sul piano [...] intatto il suo senso « divino » (Gesù [...] unico di Dio). [...] quanto propone e [...] suo recente libro I [...] sorelle » di Gesù il teologo laico Jean Gilles. Il suo riesame filologico [...] ai rapporti di parentela in lingua greca [...] appunto ad una certificazione della esistenza di [...] Cristo. Ma fondamentale è illustrare [...] partenza di questa analisi. Gilles si situa nella [...] letterali » del Vangelo: [...] legami di parentela nella Palestina ai tempi [...] Gesù, [...] nella lingua dei quattro Evangelisti, lo porta [...] del senso metaforico di « fratello » [...] cristiana ha universalizzato al di là delle [...]. Fino ad approdare ad [...] di Gesù figlio unico di Maria, abbandonato [...] che sottolinea le distanze prese dalla tua [...]. Tali conclusioni, che conducono [...] della [...] lettera», rifondano in realtà [...]. La scorrezione» filologica operata da Gilles, una volta ammessa la [...] un nuovo testo in cui [...] rapporto fra senso metaforico e senso letterale è profondamente [...]. Anche se Gilles si [...] conclusioni che esulino da un piano [...] scritturale », il lettore [...] a meno di immaginare un nuovo dettato [...] verità catechistica gli interrogativi posti dal mito. [...] di Gilles salva così [...] la fede nel testo e le trasformazioni [...] esegetica. Donde la seduzione di [...] che esalta [...] critico e imprime delle [...] mitico. Se cioè Gesù ebbe [...] mentre altri migliori fratelli conobbe negli apostoli, [...] Vangelo ne esce mutato: [...] senso « letterale», continuamente [...] storico -filologico, verrebbe. Il testo ritornerebbe a [...] su un piano umano » proprio per [...] di [...] e deformarsi nella lettura. Se la storia della critica [...] fino ad oggi, è stata strettamente condizionata da quella [...] biblica, [...] lavoro di [...]. Gilles non può certo [...]. Anzi potremmo affermare la [...] ad altre, più note, interpretazioni. Basti pensare che [...] Vangelo, oggi, è [...] campo discorsivo di confronti fra [...] di diversa ispirazioni: la psicanalisi stessa si propone di [...] una portata nuova ad un testo « che ha [...] duemila anni ». Pensiamo alla « Psicanalisi [...] Vangelo» [...] Dolio e Severin. Dotto afferma senza mezzi [...] La lettura dei [...]. Ma mentre la psicanalista preserva [...] testo immutabile e intangibile, privilegiando [...] desiderio del lettore, la via [...] da Gilles opera [...] promuove una mutazione linguistica che [...] rifonda il mito. Di fronte alla sacralità [...] amata da certi psicanalisti. [...] filologo Gilles insegna a scoprire [...] nuova e più ampia famiglia di Gesù, con fratelli [...] sorelle non soltanto metaforici. Alberto Capatti R. ///
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VER TECCHI, La difficoltà di [...] scuola. Editori Riuniti, [...]. Questa convinzione ha spinto Roberto Maragliano [...] Benedetto [...] ad affrontare « di [...] questioni, formulando osservazioni e critiche in un [...]. La difficoltà di fare [...]. Al centro [...] sta la programmazione didattica [...] tre livelli: la pianificazione. De Donato, 164, Lire [...]. La critica di [...] già protagonista politico di [...] oggi studioso della società socialista ungherese, alla [...] statale nei Paesi socialisti è di grande [...] espressione di una critica « [...] socialista governata dalla gestione [...] entra nel merito dei problemi, senza nulla [...] alla condanna acritica del regimi vigenti. Il sistema della gestione [...] grossi vantaggi a società che muovevano da [...] di sviluppo economico, ha regolato una riproduzione [...] notevole peso, anche se Insoddisfacente. Il volume di Luciano Ca-glioti I [...] volti della chimica, si impegna nel difficile [...] una analisi [...] stato della produzione chimica. Pur partendo da una [...] evidente ipotesi di lavoro che il progresso [...] è stato prevalente sul danni che esso [...] documentazione fornita, sia sotto forma di dati [...] dello spettro di opinioni sul singoli problemi, [...] anche al riferimenti bibliografici essenziali e quindi [...] di un non addetto ai lavori [...] di formarsi autonomamente un [...] In merito a questioni cosi controverse. Le caratteristiche di «apertura» [...] esimono però da alcune considerazioni sul punto [...]. Il quale è molto [...] e discutere 1 contenuti e gli sbocchi [...] sviluppo che ha caratterizzato il mondo capitalistico, [...] non ricuperare tutto lo spessore delle cause [...] simile scelta di sviluppo. Le multinazionali del petrolio [...] fanno ad esempio capolino troppo timidamente nel [...] che trascura II loro ruolo nel determinare [...] produrre, le conseguenze delle avvenute scelte produttive [...] sulla gerarchia dei consumi, sulla organizzazione stessa [...]. Questa sottostima del peso [...] economiche si riflette anche su alcune considerazioni [...] e ai costi di controllo della possibile [...] prodotti, per cui l'autore sembra talvolta accettare [...] argomentazioni, ad esempio, delle società farmaceutiche. Queste carenze, tuttavia, sono agevolmente [...] da un lettore [...] mente sensibilizzato dal [...] di vista [...]. Zorzoli Una vetrina per [...] Quaderno della [...]. ///
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Vengono proposte In questo Quaderno [...] Fenice, dieci raccolte di versi di poeti la [...] che non hanno tra di loro legami [...] di gruppo letterario. Vanno perciò esaminate brevemente una [...] una. La poesia di Sebastiano Addamo (Significati [...] parabole) si caratterizza per un apparato linguistico [...] il momento «filosofico», mentre Basso continuo di Ercole Bellucci [...] a [...] attraverso una scrittura che [...]. Davvero notevole 11 lavoro [...] Franco Buffoni [...] degli occhi): il suo [...] linguistico apre un orizzonte semantico che respinge [...] senso comune. Ma la capacità di Buffoni [...] a costruire un insieme capace di passare [...] biografico e di ottenere [...] leggibilità: «Dietro il segno [...] anno per anno / [...] calce. Attilio [...] (Salame) lavora su «storie» [...] sovrapposizione di oggetti e brevissimi pezzi di [...] a v/ su una panchina. Alberto Mari (Scomparse) utilizza invece, [...] partire da una base apparentemente [...] «povera», una molteplicità di moduli [...] al linguaggio infantile [...] semantico. I dodici mesi di Roberto [...] costituiscono un complesso unitario, dominato [...] trasformazione delle parole [...] fino a costruire un « [...] di senso» in continua modificazione. Diverso il lavoro di Giovanni Pascutto [...]. Molto particolare e Interessante La [...] Giancarlo Pontiggia: benché giovanissimo (è del 1954) [...] e di [...] assai bene un linguaggio [...] tra [...] del simbolo e del [...] un insieme significativo di grande vastità: «è [...] è viola / la meridiana disegna la [...] verranno uva e mele». Ironica e a volte [...]. Mario [...] classe del piano di [...] una « ipotesi di sviluppo quantitativo» della [...] livello intermedio (una « schizofrenia istituzionale » [...] rapporti « di competenza » tra amministrazioni [...] collegiali), e infine il «fare scuola ». Il problema, sostengono gli [...] trovare un raccordo tra innovazioni specifiche e [...]. Mancano infatti, informazioni che [...] le varie esperienze. Cosi, tra [...] la scuola è anche [...] e può accadere [...] con la complicità del [...] nessuno sappia cosa avviene negli istituti sperimentali [...]. Il libro non trascura [...] del dibattito in corso. Secondo gli autori occorre [...] per stabilire se la soglia [...] alle scuole elementari debba [...] 5 anni (come sostiene 11 PSI) o [...] (coma indica il PCI): è un problema [...] va chiuso con « schemi rigidi ». Certo è che 1 [...] del sistema sono quelli del trapasso da [...]. Da [...] la necessità di rivedere [...] elementare e di applicare correttamente quelli della [...] ricomposizione unitaria del due tronconi. Saverio Pattumi Quello burocrazia [...] espandendo cosi sempre più [...] e il peso della [...] e di direzione politica. Il sistema di gestione [...] di autogestione secondo [...] non hanno perciò risolto, [...] molti versi acutizzato il problema della «socializzazione» [...]. [...] questa, oggi, una necessità « [...] » che [...] nei paesi socialisti assieme alla [...] di una maggiore efficienza della direzione [...]. La via alla socializzazione [...] dice [...] nel suo Le alternative [...] per la prospettiva del pluralismo politico e [...] burocrazia, che è, invece, anche in occidente, [...] più in espansione e du-raturo. Passa attraverso 1 gruppi [...] politici e [...] che sviluppano modi di [...] forme di azione particolari non a causa [...] soggettivi, ma In forza del posto che [...]. Schematizzando, [...] può dire che per [...] del controllo sociale o [...] movimenti del lavoratori In questi paesi non [...] della burocrazia, ma la [...] potere sociale sopra gli apparati amministrativi, u-tilizzando [...] partecipazione effettiva. Inoltre, lo sviluppo di [...] la «socializzazione» [...] in particolare prodursi per [...] forze che operano nei servizi sociali (sanità, [...]. ///
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Inoltre, lo sviluppo di [...] la «socializzazione» [...] in particolare prodursi per [...] forze che operano nei servizi sociali (sanità, [...].