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Ieri [...] del Pds emiliano è tornato [...] carica: via lettera ha chiesto a [...] la convocazione del Comitato. Oggetto: la fisionomia della [...] della sinistra, la cosiddetta «Cosa due», i [...] Stati [...] dovrebbero tenersi nel prossimo gennaio. È indispensabile [...] se si vuol assumere una [...] responsabilità politica. La discussione, fino ad ora, [...]. La mossa di Zani, [...] spiega con la volontà di «raddrizzare la [...] interni alla Quercia, ha catalizzato dubbi e [...] ultimi mesi nelle altre componenti della Quercia, [...] e i cosiddetti [...]. Il «cahier de [...] di questi altri dirigenti [...] ampio. La verità è che [...] atti entro un limite di ragionevolezza: dopo [...] insieme i cocci di questa maggioranza un [...] fa». Marco Fumagalli parla di [...] e una nota della sinistra auspica «coesione [...] nel centrosinistra. In sostanza, argomentazioni assai [...] di Claudia Mancina (che, come la sinistra, [...] la Direzione): «Il quadro politico -dice [...] -è agitato da molte [...] bene affrontare». Il leader del Pds [...] di un liberismo senza regole, ma dice: [...] sociale della sinistra è minoranza. Domande polemiche e finale [...] «Vergogna, fascisti». Critico [...] Salò, Fini condanna e An [...] ROMA. Quando la realtà, anche [...] irrompe nella discussione. È successo ieri matti-na, allorché, [...] corso di una di-scussione un [...] accademica, con protagonisti [...] Cipolletta) dedicata ai «lavori» del [...] hanno fatto irruzione una cinquantina di stu-denti della facoltà [...] sociologia. Una rappresentanza di quei [...] al futuro guardano con giustificata appren-sione. Una forma di contestazio-ne, [...] inaccettabili, ma anche la ricerca di interlocu-tori. [...] libro di un loro [...] Aris Accornero («Era il se-colo del Lavoro», edizioni Il Muli-no) [...] da detonatore. Tutto era cominciato con [...] privo di spunti polemici (dentro la tavola [...] della tavola rotonda). Ad esem-pio tra il [...] Confindustria Innocenzo Cipol-letta e il segretario della [...] Ser-gio [...]. Con il primo che [...] proteste di col-tivatori, artigiani e altri, come [...] «lotta di classe alla lotta tra corporazioni», [...] responsabilità [...] pattuito tra governo e [...]. E con il secondo [...] un «insulto gratui-to» accomunare [...] e [...] ad un soggetto corporativo. Mentre [...] osserverà come le prote-ste [...] nascono dal venire meno, ineluttabile, di determinate [...] il go-verno è chiamato a dare prospet-tive [...] questi ceti. Ma torniamo a quel «Secolo [...] Lavoro», con la Elle maiuscola, non a caso, [...] Mimmo Carrieri, abile regista del-la presentazione. Le prime do-mande vanno [...] che spiega il difficile [...] nel fare i conti con un pas-saggio [...] veloce e complicato rispetto al passato. La memoria va alla trasformazione [...] agricola [...] indu-striale. Oggi siamo di fronte [...] partita Iva e della rite-nuta [...] non composto solo da [...] si crede, chiarisce il segre-tario della [...] ma da tanti qua-rantenni. Come stabilire un rapporto [...] Una volta era facile, con quattro assemblee alla Pirelli [...] a 13 mila lavoratori. Oggi la capacità di [...] politica offerta dal sindacato. Ed ecco la proposta [...] «Statuto dei lavori» per rompere lo scam-bio, magari [...] e assenza di ogni rapporto di lavo-ro. Non si tratta di [...] nuovo, ma di determinare alcuni diritti elementari. È, però, proprio [...] che teme il direttore della Confindustria. La [...] parola [...] è [...] fare, accettare il cambiamento, senza [...] dando spa-zio e flessibilità e [...]. Cipol-letta fa [...] di un provvedi-mento del [...] «Borse del lavoro»: bisognerebbe [...] «non a chi rimane [...] Enna, [...] a chi si trasferisce, ad esem-pio, da Enna [...] Modena». È a questo punto [...] loro comparsa gli ospiti inattesi, gli studenti, [...] striscioni improvvisati dove affastellano obiettivi diversi: il [...] per il lavoro e (al terzo posto) [...] Berlinguer. La loro pre-senza, mentre parla Massimo [...] è, come dire?, contenuta. Solo qualche fischio ironico quando [...] «mar-xista». La battuta dello stesso [...] è pronta: «Sono parole [...]. Dopo seguirà una spie-gazione». Il segretario del Pds, [...] le distanze, in questo dibattito sui lavori [...] dalle visioni apologeti-che sia da quelle catastrofiste, [...] del libro di Ac-cornero. Il cosiddetto modello [...] che ha accompagnato il [...] Grandi Organizza-zioni Operaie e la costruzione del-lo Stato [...]. Nessun rimpianto per quel [...] parcellizza-to e gerarchizzato e non è vero [...] fine del fordismo fini-sce anche la sinistra». [...] dei [...] lavori [...] una nuova ragione sociale per [...] sinistra con-temporanea. Ma [...] molto da fa-re. Massimo [...] replica agli inviti di Cipolletta [...] fa-re». Il rischio è quello [...] quello di nuove diseguaglianze, di una società [...]. Il problema sta nel [...] governare i processi, anche quelli [...] ad una possibile legge sulle 35 ore. Le tutele dei [...] poste in forme nuove, con criteri di [...] «in una società che non deve essere [...] quella attuale, ma aperta anche a chi [...]. Lo sbocco, per la [...] co-sì, di un nuovo compromesso so-ciale. Un ragionamento, quello del [...] Pds, che non modifica i convincimenti de-gli studenti [...] quanto par di capire, per difendere le [...] minoranze. Il microfo-no passa ai [...] si riscalda, ac-compagnata spesso [...] laz-zi. Il primo studente che [...] rivendica con pacatezza: «Vogliamo il diritto allo [...] gratuito e servizi non mo-netizzati». Subito dopo però una [...] voce: «Siete un go-verno repressivo, avete affondato [...] albanesi, avete pic-chiato gli studenti. Malgrado la bagarre ormai [...] Aris Ac-cornero riesce a parlare. Si apre una stagione di [...] e [...] rispetto al passato e proiettati [...] li-vello europeo». Ma gli studenti non [...] dello studioso e lo interrompono. Ac-cornero riconosce che tra [...] quella relativa ad un au-mento delle spese [...] è fondata. [...] è, però, quello a [...] con un mercato del la-voro promosso da [...] pubblici: «Tenete conto di quello che chiedono. Voce dal fondo: «E [...]. Ri-sposta: «Gli consiglierei di [...]. Controreplica: «Senza la laurea, quel [...] non [...] scritto». E ancora: [...] risponda lei! La piccola folla è [...] tutti gli al-tri presenti, assai più numerosi, [...]. Accornero conclude ricordando che [...] sapere quali lavori vengono richiesti, quale facoltà [...]. Solo adesso in Italia [...] creare un siste-ma informativo adeguato. Il fina-le è concitato, con [...] servizio [...] un [...] innervosito che tiene a bada [...] i giornalisti con mo-di bruschi. [...] di [...] e [...] è accompagnata da spintoni e [...] studentesco di «Vergogna! /// [...] /// Molti denunciano istericamen-te la presenza [...] una [...] una) camionetta della polizia. Sembra-no contare sul rituale [...]. /// [...] /// Bruno Ugolini ROMA. Mirko [...] non ci sta: «Fini [...] le righe». Lui è in-vece [...] con la [...] che a [...] Dick aveva preso le [...] stizzito dal leader di An: [...] vuole Salò ma non [...]. [...] Michele Santoro fioccano le polemi-che. Il segretario di Alleanza Nazio-nale [...] telecamere aveva sostenuto che: «Il fascismo è [...] totalitario e questa condan-na non può non [...] finale del fascismo». Fini aveva an-che aggiunto che [...] passato non deve essere una fonte di divisione «dob-biamo [...] ai nostri figli e nipoti una memoria storica fatta [...] comu-ni. [...] dalla rivoluzione sovietica, ma [...] vero che An discende dalla repubblica sociale. A Fiuggi abbia-mo scritto [...] che siamo contro i regimi [...] stato un regime totalitario. Abbiamo detto che [...] è stato im-portante per riportare [...] i di-ritti conculcati dal fascismo». /// [...] /// Anche Teodoro Buontempo insorge: «Gianfranco [...] abiu-rare fatti e idee che, per [...] stessa am-missione, non gli [...]. Il candidato vicesindaco del Polo [...] amministrative romane ag-giunge che «nel dichiararsi dalla [...] di fuori di una tradizione politica che, [...] è stata parte integrante della storia di [...]. Giulio [...] presidente dei senatori di An, [...] con Fini ma senza [...]. /// [...] /// Dice infatti: [...] oggi, [...] di un sistema demo-cratico consolidato, [...] altro è [...] vissuto una situazione storica con-creta [...] esisteva la possibilità reale che [...] cadesse [...] del to-talitarismo sovietico. Noi a Fiuggi [...] in tutte le sue forme». La difesa del [...] Mantovano, da poco nuovo coordinatore [...] Alleanza nazionale, che esprime «comprensione per [...] che ha vissuto [...] di Salò ma aggiunge che [...] guar-dare alla storia nella [...] oggettività, in una prospettiva di [...] nazionale». E aggiunge: «Se devo [...] di riferimento non posso prescindere da Violante. È stato lui a dire [...] bisogna costruire [...]. Un giudizio positivo sulla [...] Fini è venuto dal capogruppo della Sinistra democratica [...] Senato Cesare Salvi: «Più che un [...] rapporti fra partiti è [...] evitare motivi di divisione fra gli ita-liani. Quindi [...] non può che essere positivo». Tuttavia «Lo sdoganamento An [...] con il consenso che rie-sce a raccogliere, [...] delle [...]. La ricerca Uno [...] analizza il «rito» delle [...] autogestioni Secondo il [...] se non è un Sessantotto [...] manca «Autunno studentesco 97? Il più politico [...] Per Flavio Manieri, docente di psicopedagogia a Roma, [...] un ritorno alla «politicizzazione» [...] alla protesta per i continui disagi cui [...] studenti. I giovani rivendicano oggi [...] naturale e ricorrente ad esprimersi». Dunque: questa nuova ondata [...] studenti, meglio: la [...] forma di lotta più [...] diven-tata ormai un «rito», inutile se non [...]. Oppure, da un al-tro [...] scuole è mossa da obiettivi pra-gmatici, minimi, [...]. Non [...] più nulla, insomma, «delle motivazioni [...] del [...]. Tutto questo lo si [...] si è scritto, lo si è detto [...]. E quindi, in qualche [...] «vero». Almeno fin tanto che [...] pro-vato a studiare il fenomeno. Ma una volta analizzato, [...] le sorprese: si ha a che fare [...] «politico» de-gli ultimi anni. Nel senso che la [...] fa scattare la protesta non sono tanto [...] carenze strutturali della scuola quanto invece una [...]. Questa: «La contrarietà al [...] cattolica». Vissuta da gran parte [...] associazioni come «una pu-gnalata alla schiena» da [...] governo che pure ha promes-so cambiamenti. È questo il «dato» [...] numeri non ce ne sono) più inaspettato [...] condotta dal [...]. E siamo alla prima [...] è [...] di tutela dei «con-sumatori». È la sigla, insomma, [...] battaglie perché [...] sia raffinato in una [...] le auto abbiano i sistemi di sicurezza, [...]. Da qualche tem-po, però, [...] ha anche una sezione «Istruzione [...]. La dirige Flavio Manieri, [...] Psicopedagogia a Scien-ze della Formazione [...] Roma Tre. Uno che conosce bene [...] suo uno dei libri più interessanti sulla «Pantera». Ora ha prodotto un [...] «Il novembre caldo dei ragazzi del bipartitismo». Ricerca qualitativa con un [...]. Questo: si sono raccolti [...] e votati in un gruppo di scuole [...] stu-diano 10. Questa mole enorme di [...] redatti da giovani già esperti della politica: «Premesso [...]. A chi interessa, si [...] si è utilizzato un metodo elaborato dalla [...] belga degli anni [...]. Comunque sia, il computer [...] in grado di cogliere i nessi fra [...] di stabilire gerarchie nelle richieste, è stato [...] i [...] linguaggi. Ne è uscita [...] del movimento del [...] che poi è stato [...] «gruppo di controllo» individua-to in alcune scuole [...]. I risultati? [...] più rile-vante lo si [...] ritorno della «politicizzazione» del movimen-to del [...]. Dove «politicità» sta ad [...] rifiuto di quei 110 miliardi assegnati alla [...]. Che non sono molti, [...] di meno ri-spetto a quelli stanziati per [...] (almeno così ha annunciato proprio ieri il [...] Berlinguer). Ma quei 110 mi-liardi [...] un sim-bolo», aggiunge Manieri. Un sim-bolo negativo per [...] le as-sociazioni di sinistra. Ma sono un simbolo [...] i ragazzi di destra, e le loro [...] «Zero in condotta» e «Azione studentesca». Che sem-brano [...] riscoperto pari pari le parole [...] gli atteggiamenti dei «gruppi» degli anni [...]. Dissenso politico, dunque. Al quale ovviamente si [...] per i continui disagi a cui sono [...] dalle aule che mancano ai proget-ti di [...] belli sulla carta ma irrealizzabili. Resta una domanda: perché [...] la forma [...] Di più: perché si [...] quasi sempre a novembre, quando gli [...] sono lontani e le [...] è letto anche questo sui gior-nali)? Ecco [...] dallo studio. E tutti gli anni, così [...] in questo [...] rimangono delusi. [...] parte [...] debole, poco curata e poco [...]. Da [...] la nascita del movimento. Ma attenzione: [...] qualcosa di molto diverso ri-spetto [...] anni scorsi. Il movi-mento è vissuto [...] ul-teriore ostacolo. E neanche i pro-fessori [...] gli stu-denti. Devono fare i conti [...] sembrano [...] più da vicino: i [...] le loro pensioni e via dicendo. Così molto spesso ai [...] solo di avere il tempo ne-cessario per [...] sta cambiando si è risposto con un [...]. Un rifiuto addirittura a [...]. E allora non è rimasta [...] delle scuole. Occupazioni e auto-gestioni che, [...] a tem-po determinato, finiscono così come sono [...]. Piuttosto parlerei di occupazioni [...] come un proprio diritto natura-le e ricorrente [...]. A dire la loro, [...]. Stefano [...] Perugia, [...] anno accademico Veltroni agli [...] «Un [...] per discutere» In primo piano Iniziativa [...] deputati e senatori invitati [...] nome della musica Arriverà il rock a [...] di Di Pietro? Il reclutamento avverrà sulla [...] questionario: solo i veri intenditori verranno ammessi. /// [...] /// [...] che «il rinnovamento della [...] costituisce una priorità del [...] per tale obiettivo «bisogna ap-prontare un tavolo [...] gli studenti» è stata sotto-lineata dal vicepresidente [...] Walter Veltroni ad un gruppo di studenti della [...] ieri, a Perugia, lo aspettava di fronte [...] dove si è tenuta la ce-rimonia inaugurale [...] accademico. Dal gruppo, [...] di Veltroni, è partito [...] ma il vice-presidente non ha avuto proble-mi [...] parlare con gli studenti. Poco prima della ceri-monia, Veltroni [...] incontrato una delegazione studentesca per oltre [...] rispondendo ai lo-ro quesiti. Quando poi, nel corso [...] dal retto-re, professor Giuseppe Calzoni, è toccato [...] Veltroni [...] dal fondo [...] un gruppo di stu-denti [...] volte la fra-se «Vogliamo la parola». Nel frattempo, erano giunte [...] Roma [...] sulla con-testazione a [...] e [...]. Da noi non verranno [...] tipo mora-listico. Io [...] ho ritenuto giusto incontrare [...] mani-festavano, leggere i loro docu-menti, ascoltare le [...] cercare di dare qualche risposta. Per il governo questa è [...] priori-tà. E lo dimostra in [...] con 75. Se gli studenti italiani [...] loro, anche criticamente, quando si apre un [...] sarebbe veramente da preoccuparsi». /// [...] /// Nasce un nuovo gruppo [...]. Siamo nel [...] Di Pie-tro e quindi il [...] gruppo non po-trà che essere «trasversale». Unirà uo-mini e donne [...]. Magari divisi su tutto ma [...] per la musica. E una volta tanto [...] di quella classica o lirica. No, si parla proprio [...]. [...] è venuta [...] costruire [...] di deputati che sia disposta [...] per le ragioni di chi [...] quella che, a ragione, molti [...] la vera colonna sonora di questo fine secolo: il [...]. Cominciamo dalla parte «seria». Il tutto è nato [...] della pre-sentazione della legge sulla [...]. Si tratta del progetto [...] Veltro-ni, [...] quale, a detta di chi lavora nel [...] molte cose. Ma ne contiene una, importantissi-ma, [...] principio. Questa: per la prima [...] tutta la musica, ac-quista dignità culturale. Gli enti liri-ci, le [...] di musi-ca classica ma anche gli autori, [...] musica contemporanea: rock, jazz, pop, [...]. Tutte sullo stesso piano, [...] di-visione fra [...]. I problemi sono cominciati [...] alla presentazione del disegno di legge. Molti si sono al-larmati [...] di principio, i potentati si sono subito [...]. Prendendo contatti con gruppi [...]. [...] in atti parlamentari. Impedire, per esempio, che [...] soldi destinati a ristrutturare i Pala-sport in [...] final-mente ospitare un concerto, non [...]. [...] occulte si sono subito messe [...] lavo-ro. Si chiamerà [...]. Vor-remmo che fosse operativa [...] del dibattito sulla legge per [...]. Fin [...] la parte «seria». Ma [...] propria bandiera, tutto il [...] a che fare con i tradizionali lin-guaggi [...] Palazzo della politi-ca. Il reclutamento, per cominciare. Non basterà che un [...] «Mi piace il rock, [...]. [...] perché per [...] è necessa-rio superare un esame. Sì, un esame vero [...] modello di quelli che si [...]. Ci sarà un quiz, dunque. Cento do-manda, ognuna con [...]. Alcune prevedono una cultura musicale [...] livello elementare. Le [...] di risposta sono queste: «Yoko [...] (come sanno pure i sassi, [...] Eva Robbins oppure [...] più improbabile Pinuccia Esposito. Altre domande sono un [...] «Chi è Alice Cooper?». Ri-sposte possibili: un cantante, [...] un pesce? E per risponde-re, escludendo subito [...] bisogna conoscere il rocker, maltrattato, giustamente, dalla [...] pure ha introdot-to per primo il videoclip [...]. Cento domande così. E chi risponde-rà esattamente [...] numero, entrerà nella lobby. E, proprio come quelli [...] Lega, [...] esibire sulla giacca o sul vestito la [...] con sopra scritto «Gruppo rock». Prime reazioni? Entusiastiche quelle [...] lontano dai cla-mori dei [...] è già speso per [...]. Giorgio Mele, per esem-pio, il [...] pidiessino che, an-dando decisamente controcorrente, [...] finanziaria aveva propo-sto un emendamento [...] abbassare [...] Iva sui compact disc. E il questiona-rio? «Credo [...]. Si può fare una prova? Utiliz-zando magari una delle domande del quiz [...] «Sì». Perché Elvis Pre-sley era chiamato [...] «. Non sono stato [...] ma del resto la mia [...] più che il rock and roll è il blues. La madre di tutti [...]. Ma Giorgio Mele a [...] adesioni si aspetta? Di nuovo Nevio [...] «Non ne ho idea». Cercherete adesioni anche a [...] «Sì, [...] non mi faccio molte illusioni su chi [...] ordini del giorno per cancellare i [...]. Vedremo, certo abbiamo co-minciato [...]. E si [...] così alla parte seria: [...] male? «Perchè la presidenza della Ca-mera ci [...] lasciare il que-stionario nelle caselle dei deputati. Cosa che è concessa [...]. Noi, invece, dovremo inviare [...] francobollo. E sai perché? Perché [...] Camera [...] giudica la no-stra [...] culturale». Di grup-po rock, insomma, [...] davvero biso-gno. /// [...] /// Di grup-po rock, insomma, [...] davvero biso-gno. (0)
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