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LUNEDÌ 18 NOVEMBRE [...] 17 [...] ERASMO [...] ROMA: Come si la [...] che per la prima volta giunge a Roma, [...] elogi, non cerimoniosi, ma dettati dallo splendore [...]. Si tratta di [...] che ha esibito un [...] strumenti ad arco, (violini, viole, [...] e contrabbassi), splendidi nel [...] tratta di [...] che dispone di fiati [...] fagotto) vibranti in una particolare luminosità timbrica, [...] trombe e tromboni) di grande «turbolenza» e [...]. Una stupenda orchestra «straniera»: [...] Teatro [...] che, saltando dalla «fossa» [...] sistemato per favorire [...] è apparsa, con Giuseppe Sinopoli [...] in una fantastica pienezza di luce fonica. Al pubblico non 0 [...] con un caldo successo e I più [...]. Strano a [...] però, il campo musicale [...] In allarme per [...] apparizione di questo complesso [...]. Quasi approfittando delle contraddizioni [...] ripresa [...] lirico romano, si è [...] che Sinopoli volesse mettere le mani [...]. Magari: sarebbe stato un buon [...] per [...] con le lottizzazioni che ancora [...] hanno portato [...] il nuovo direttore artistico. Sinopoli ha soltanto accettato [...] concerti e di avviare la stagione sinfonica [...] Teatro [...] che «impensierisce» altri enti musicali. [...] di santa Cecilia, ad [...]. Si poteva ripiegare su [...] giungono risentimenti anche per la partecipazione di Georges Pro [...] ai concerti [...]. Può rientrare in questa [...] 11 rifiuto di [...] di dirigere, al Teatro [...] un concerto in onore dì Petrassi, accampando un -«prematuro» collocamento a riposo del medico [...] vicino ai [...]. È antica [...] contro il Teatro [...] risale alla [...] stessa fondazione (1880), quando tutto [...] tentò per [...] in ogni modo. E ricordiamo che il Teatro Costanzo disponeva anche di una sala per concerti [...] posti) che svolse una preziosa [...] culturale. /// [...] /// Roma ha una vocazione [...] provvisorio la sistemazione della musica. Non c'è un nuovo [...] -1936 -fu demolito [...]. E fermiamoci [...]. Ci auguriamo che la [...] bene come è incominciata, con un [...] Sinopoli. Pensiamo di [...] ascoltato dal vivo la [...] ricca e lucida esecuzione di una Sinfonia [...] inediti bagliori. Andrà bene per il [...] Teatro [...] se allo scatenamento caotico della [...] la pacata saggezza dei bellissimi [...] di Strauss. Cantati, a proposito, pungentemente. Intervista con [...] autore di uno dei [...] presentati in concorso al festival Cinema Giovani [...] Torino Il vagabondaggio di due ragazzi nella vecchia città [...] Kant «Un microcosmo dove si ritrovano tutte le contraddizioni [...] della Lituania Una lingua quasi sconosciuta. Un film, il primo [...] un festival [...] la rinata nazione della Lituania. Si intitola Tre giorni [...] delle cose più interessanti viste al festival Cinema Giovani [...] Torino che si è concluso sabato. Abbiamo intervistato il regista [...]. Il film più triste [...] di Torino Cinema Giovani arriva da un [...] oltre cinquant'anni non è esistito come tale. Si intitola [...] «Tre giorni». È un titolo in [...]. Dopo il gallese Un [...] ola [...] un altro film che conferma Torino [...] come il festival delle lingue [...] e misteriose, che dopo decenni (o millenni?) di silenzio [...] a far sentire la propria voce. [...] il regista, è un [...] anni, biondo, esile, vestito di nero. È nato in Lituania, [...] ha studiato cinema a Mosca, [...] scuola del [...] (suo maestro un altro [...] una cinematografia «periferica», il georgiano [...] ; ora lavora, e [...] a lavorare, a Vilnius. Tre giorni è un [...] minuti), quasi privo di dialoghi, con pochi [...] nulla, in cui sembra che non accada [...] nel profondo delle coscienze accade di tutto. Dalla campagna lituana, due [...] trascorrere tre giorni in una misteriosa città. Sul lungomare incontrano due [...] alberghi di [...] incrociano strani esempi di [...]. Alla fine tornano al [...]. /// [...] /// [...] con [...] di stile e [...] di mezzi di impressionante [...]. AI confronto di questo [...] come [...] o [...] paiono allegroni alla Spielberg. Ma il talento c'è, [...] inquadrature lunghe e costruite con sapienza, dalla [...] fra le macerie [...] sovietico e di [...] il fascino sordido senza [...]. /// [...] /// La vecchia [...] la patria di Kant, [...] che un tempo era tedesca e oggi [...] ancora sovietica che separa [...] Lituania da quello della Polonia, e dipende [...] di Leningrado. È una città stranissima. Un porto di mare, [...]. Subito dopo la guerra [...] tedeschi che ci vivevano prima, e i [...] per lo più con ex detenuti che [...] gli angoli [...]. Cosi [...] è divenuta una specie [...] e sociale, una «zona franca» dove i [...] regole del tutto autonome, un luogo dove [...] da «Tre giorni», il [...] lituano [...] e mondi diversi è [...]. Insomma, un microcosmo dove [...] sono riprodotte in sedicesimo. [...] è anche il motivo [...] film è parlato in russo. I due protagonisti, fra [...] ma in città debbono esprimersi in [...] perchè là tutti vengono [...]. La tua lingua madre [...]. Ma non ho problemi [...] russo. Durante [...] di cinema ho vissuto [...] Mosca [...] alcuni anni e mi sono trovato molto [...]. Il tuo film manca totalmente [...] una «trattura drammaturgica convenzionale. E non «racconta» nulla sulle [...] dei personaggi. LI mostra semplicemente in [...]. Perché? Perché se cominci [...] ci si aspetta che il film arrivi [...] lo invece voglio che ogni spettatore tragga [...]. Il film non tia inizio, [...] ha fine. Il cinema di solito restringe [...] tempo, lo non ho mai visto, nella vita, una [...] d'amore racchiusi! A me interessa [...] in sé e per [...]. Scelgo dei momenti che [...] il senso di questa esistenza, ma non [...] successione, non li giustappongo. Cerco di mantenere intatto [...] film si apre e [...] campagna, ma i una campagna che non [...] idilliaco rispetto [...] della città. La tristezza che pervade [...] Inalterata. /// [...] /// Ma non so perché. Ho (atto il film [...] sono cosi. La tristezza è un [...] profondo, la gioia è estemporanea e superficiale. Almeno per me. I) tuo è uno [...] a rappresentare la nazione lituana ad un [...]. Com'è la situazione del [...]. È scomparso il vecchio [...] ce ri è ancora uno nuovo. Stanno nascendo studi privati [...] i sussidi statali non scompariranno. Sono cosciente che [...] di un libero mercato [...] fare un certo cinema [...] è impossibile. E so anche, altrettanto [...] film come il mio «serve» a pochissima [...]. Al tempo stesso, Tre [...] talmente poco, quasi nulla, che. Interpreti: Massimo De Rossi, Sabrina [...] Gigi Dall'Aglio, Laura Cleri, Roberto Abbati, Giovanni Calò. Parma: Teatro [...] Karl Valentin ovvero il [...] assurda e inquietante. Ma anche Karl Valentin e [...] tedesco dei primi decenni del Novecento, politico e ridanciano, costruito attorno [...] misura di una breve storia [...] costruita [...] sui giochi di parole, sul [...] di un messaggio distorto. A diciassette anni dal [...] scene, proprio con [...] di Valentin, Massimo DeRossi [...] autore con uno spettacolo, Valentin, di cui [...] interprete principale, ma anche regista, scenografo e [...] produrre il quale si sono consociati Il [...] Teatro Stabile di Parma e il Piccolo Eliseo. Ma qual è la [...] quale De Rossi, in uno spettacolo divertente [...] ci ripropone il grande comico di Monaco [...] e ancora oggetto di un amore tenace, [...] Brecht che lo accompagnava [...] birrerie suonando il clarinetto ? De Rossi [...] Karl Valentin suonatore di violino, Karl Valentin attore ai [...] Hitler, Valentin fantasista, Valentin innamorato. Ma senza [...] cosa [...] impossibile. Il suo stile è [...] cerebrale, più colto che diretto, costruito più [...] più che inquietante. Un Karl Valentin che [...] la citazione accennata, per la gestualità decodificata. Del resto, De Rossi [...] intelligente per giocare tutto sul piano di [...]. Anche il testo, che [...] traduzioni di Mara Fazio e di Eva [...] si snoda secondo questa [...] celebri, mali collega con [...] ci danno il senso di [...] di un clima storico [...] diventare soffocante, magari sacrificando un po' quel [...] spinta blasfema che, mescolata [...] intenso delle salsicce e [...] contribuisse a dare [...] di Valentin il suo [...]. Il [...] secondo De Rossi, invece, [...] i suoi comici sembrano come sospesi, perplessi [...] delle loro tipologie. E il palcoscenico in [...] è in qualche modo [...] cui si prova, ci si ama e [...] certo, ma anche luogo della rappresentazione degli [...] e delle [...] naziste. Ma anche luogo in [...] della propaganda è lampo, [...] esilaranti che hanno per protagonista un demoniaco [...] o il ciclista in [...] gu-glielmino a punta in [...]. Il tutto [...] accattivante delle musiche di Alessandro Nidi, [...] dal vivo [...]. Interpreti: Monica Bellucci, Giulio [...] Massimo Ghini. /// [...] /// E in tale equivoco contesto [...] Francesco Laudadio colloca il suo nuovo lavoro, La ritta [...] rimanda soltanto [...] episodio di De Sica, con Sophia Loren, in Boccaccio [...]. [...] è un film di [...] di polemica vena dissacratrice che castiga, [...] ferocemente alla gogna, i [...] irreprensibili di una borghesia esosa e gretta [...] Puglia d'oggi e della provincia italiana in [...] consumismo sfacciato, [...] volgare celebra esclusivamente la [...] umana, non meno che uno snobismo bigotto [...]. Francesca (Monica Bellucci) rimane [...] con figlioletto a carico, in seguito [...] morte del marito. Cerca di [...] dalle sopraggiunte, difficoltà chiedendo aiuto [...] di famiglia, [...] e ambiguo Cesare (Massimo Ghini), [...] senza apprezzabili risultati. Anche perché lo scomparso [...] e donnaiolo, non aveva saputo, in vita, [...]. Francesca tenta, allora, di [...] vendendo ogni cosa e cercando di trovare [...]. A nulla valgono, però, i [...] anche in Occidente. Ogni film fa storia [...]. Insieme con la Cecoslovacchia [...] Havel [...] di [...] la Lituania è uno [...] al mondo il cui presidente, [...] sia un uomo di [...]. Credi che questo avrà [...] sul cinema e sulle arti in [...] teoria si, in pratica [...] è un uomo che ama il cinema [...] problemi, e preferirei rinunciare a fare film [...] un grattacapo in più. Cosa provi di fronte [...] sovietico che si frantuma? Hai paura di [...] razzismo e di intolleranza, che sono esplosi [...] Lituania, quanto in Georgia o in Azerbaigian?A [...] ingenuamente ottimista, io dico che solo i [...] la gente non lo è. Certo, la Lituania è [...] sé. Da noi i russi [...] del 10 per cento della popolazione, e [...] non avranno problemi. Al tempo stesso la [...] -lo dicono i filologi -la più antica [...] la nostra cultura, la nostra identità nazionale [...] e radicate. Noi lituani, lo ammetto, [...] simpatica. Siamo chiusi in noi [...] nostri riti e ai nostri costumi. Ma proprio per questo, [...] prima che [...] nascesse, qualcosa è rimasto [...] terra e ha lavorato [...] nel profondo. È uno spirito popolare [...] scomparso, che è sempre vivo. Ripartendo da il, non [...]. Lunedì rock Sbatti il [...] un quiz di [...] e la sigla di [...]. ROBERTO [...] Cosi finisce che Mike Bongiorno [...] salva [...]. SI: prima annuncia [...] nazionale del nuovo video [...] Michael Jackson, Black or white, undici minuti diretti da John [...] poi sforbicia le scene [...] che sesso, Michael Jackson! Prima di indignarsi, di [...] di berciare sulla libertà di espressione calpestata, [...] piccola considerazione: perché mai [...] deve passare attraverso la brodaglia dei quiz, [...] Sgarbi e le domande sui gallinacci della Nuova Zelanda? Risposta semplice semplice: perché quel video Il -con [...] John [...] che amiamo -deve essere [...] gente possibile. /// [...] /// E poi, cosa più [...] video deve necessariamente passare per la televisione [...] programmi musicali (atti seriamente -a parte Notte Rodi [...] curato da [...] Biamonte e Assante -proprio [...]. In televisione, semmai, passa [...]. Alla Rai le cose [...] la musica riempie i vuoti (i vuoti [...] un esercito di procuratori, faccendieri, amici degli [...]. Ogni tanto, un piccolo [...] (a trasecolare: i bolognesi della Isola Posse che passano ad Avanzi, la sigla portentosa di Fuori Orario [...] the night. Patti Smith), i vecchi [...] Blob con quella schitarrata violenta di George [...] Eccezioni consentite perché la [...] troppo ridere. Ridere come il video [...] Michael Jackson. Non perché non sia ben [...] non [...] sgradevole, ma perché non è [...] video: è [...] finanziaria che salverà [...] musicale americana, che ha visto [...] 1 percento le vendite degli [...] sei mesi. Il video di Landis [...] fortuna, il video promozionale del disco -diretto [...] David Lynch -gira oggi per i cinema e le [...] Usa [...] è costato una fortuna anche quello. [...] lo sforzo promozionale su questo [...] disco sarà una grandinata fitta studiata come un assalto [...] (chirurgico, come amano dire gli americani quando bombardano). Presto il mondo intero [...] consiglio di amministrazione di Michael Jackson. Per raggiungere lo [...] va [...] tutto, avremo benetti e magliette, [...] borse, cavatappi con la laccia sbiancata del fenomeno. Senza contare le buone azioni: Michael ha comprato per diecimila dollari il [...] gradino [...] and [...] una specie di Pantheon per [...] caduti, e ci ha messo una targa per ricordare Ryan White, un diciottenne morto di Aids contratto in seguito [...] trasfusione. Molto bello, molto commovente. E nel frattempo Jermaine Jackson [...] messo nel suo disco una canzone, Word lo the [...]. Niente di male, per carità, [...] mette nelle sue canzoni quel che vuole. Ma per pietà delle [...] non poteva semplicemente [...] De Rossi ha riproposto [...] la figura del grande artista di Monaco Giochi [...] e citazioni per rievocare [...] trasgressiva e ridanciana del [...] Valentin, [...] del [...] in sala, che ci [...] fino alla chiusura di quei teatri, voluta [...] nazista che avrà fra le sue vittime [...] Valentin, [...] praticamente dalla circolazione, ma mai dimenticato dal [...]. Ottima in questo spettacolo [...] attori. Accanto a un De Rossi [...] che attinge per il suo Valentin alla [...] Totò e di Petrolini, c'è la spiritosa [...] Sabrina [...] che si ritaglia con [...] tutto suo. Ma si imprimono nella [...] caratterizzazione di Gigi Dall'Aglio come direttore [...] il ciclista allucinato di Giovanni Calò. Roberto Abbati, la candida [...] Laura Cleri: tutti, giustamente, caldamente applauditi dal pubblico. SABATO 23 NOVEMBRE CON [...] n. La [...] sfolgorante bellezza è oggetto [...] viziosi tangheri e di facoltosi personaggi. Ed ecco allora innescarsi, [...] di cose, la trappola insidiosa, Francesca mette [...] palio come ambito premio di una lotteria [...] del titolo, proprio [...] di [...] rare i mezzi per [...] con agio insieme alla bambina. Il tutto si svolge [...] di sordidi maneggi, di smanie e di [...] poi molti si lasciano coinvolgere volentieri nel [...]. La riffa marcia nel [...] tradizione della cosiddetta «commedia [...]. Con in più, però, [...] un [...] nero che, a diretto [...] o misfatti tutti attuali nel nostro paese, [...] di mettere a segno un sacrosanto [...] contro vizi e vezzi [...] abulicamente [...] al degrado. [...] FINARDI Lunedì 18 e martedì [...] 15. /// [...] /// [...] FINARDI Lunedì 18 e martedì [...] 15. (0)
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