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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Prima Serie-Nazionale - numero di periodico»--Id 1029987325.

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S,, diamo oggi la [...] fatta dal compagno Stalin Mi [...] davanti al X IV Congresso. [...] le due ultime settimane, [...] occasione di ascoltare tutta una serie di [...] del Comitato Centrale durante [...] ira il X I II e il X IV Congresso, rapporti presentati da un certo numero di [...] Comitato Centrale e [...] politico. [...] inutile ricominciare ad esaminare [...] questi rapporti. Perciò io mi limiterò [...] alcune questioni che si riferiscono [...] del Comitato "Centrale del [...] Partito [...] periodo dal X I II ai X IV Congresso. Come è consuetudine, incomincerò [...] politica estera. Ciò che vi è [...] di fondamentale nelle nostre relazioni politiche estere [...] che un certo equilibrio è stato stabilito [...] paese di costruzione socialista e i paesi [...] equilibrio che ha determinato il periodo attuale [...] fra [...] e i paesi capitalisti. Quel che noi consideravamo [...] pausa dopo la guerra, si è trasformato [...] periodo. In altre parole: i [...] già più abbastanza forti per abbattere i! Ne deriva un certo [...] e un certo periodo di c collaborazione [...] il mondo della borghesia e quello del [...]. Ne sono la base, [...] la debolezza e [...] dei capitalismo mondiale e [...] del movimento operaio rivoluzionario, e, [...] delle nostre forze. A, che cosa bisogna [...] del mondo capitalista? Questa debolezza si spiega [...] insormontabili per il capitalismo, le quali dominano [...] internazionale attuale. Queste difficoltà non potranno [...] durante lo sviluppo della rivoluzione proletaria [...] paesi di Occidente. Quali sono queste difficoltà? [...] nel quadro di questi cinque [...] fondamentali di conflitti che procede lo sviluppo [...] nostra politica estera. Se non si comprende [...] lo sviluppo [...] questi conflitti, è impossibile [...] politica attuale del nostro paese. Noi possiamo cosi riassumere [...] che vi si [...] primo luogo [...] Il capitalismo esce c [...] da [...] della produzione, de] commercio [...] in cui era immerso dalla fine della [...]. Il nostro Partito ha [...] come una stabilizzazione parziale provvisoria del capitalismo. Ciò significa che la [...] commercio dei paesi capitalisti, dopo una spaventosa [...] periodo del dopo guerra, hanno cominciato a [...] la potenza politica della borghesia si è [...] affermata. Ecco alcune cifre concernenti [...] :In tutti i paèsi [...] Europa, la produzione indica, rispetto al 1919, una [...] arriva [...] per cento del livello [...] ante guerra, o rimane allo stesso livello. Solo [...] non si è ancora [...] branche industriali. Se si considera [...] nel suo complesso, il [...] sono in progresso, senza del resto avere [...]. La produzione del grano [...] lentamente in Germania. [...] Francia, essa segna un ristagno, [...] Inghilterra una tendenza retrograda. Tali lacune devono essere colmate [...] grano americano. La [...] del carbone si eleva, in Inghilterra, a! Produzione [...] Inghilterra 9? per cento, Francia [...] cento, Germania 78 per cento delle cifre [...]. Consumo [...] cotone : Inghilterra 82 [...] Francia 83 per cento, Germania 81 per cento [...] anteguerra. Il commercio estero dà [...] Inghilterra [...] bilancio commerciale passivo e raggiunge il 94 [...] cifre di anteguerra. In Germania, la cifra [...] po' superiore a quella [...] presenta sempre un saldo passivo. In Francia il commercio [...] al 102 per cen-to del livello di [...]. [...] del commercio europeo, che [...] il 63 per cento, raggiunge, nei 1935, [...] del livello di anteguerra. Il bilancio di questi Stati [...] in equilibrio con molta pena e molti [...] di spaventosi carichi fiscali i quali pesano [...]. Vi sono ancora in [...] fluttuazioni del cambio, ma in generale il [...] esìste più. In generale [...] europea si ristabilisce dalla [...] dopo guerra, il commercio e [...] si incamminano verso il [...]. Un paese europeo, la Francia, [...] superato il livello di ante guerra della [...] del suo commercio; un altro paese [...] si trova presso a [...] livello. [...] secondo luogo [...] Dopo il periodo di ascesa [...] che noi abbiamo veduto abbattersi [...] durante gli anni del dopo [...] assistiamo attualmente ad un periodo di riflusso [...] rivoluzionaria. Il che significa che [...] questione della conquista immediata del [...] non è attualmente [...] del giorno in Europa. Noi siamo attualmente in [...] raggruppamento delle forze rivoluzionarie. Nel corso di questo [...] riportato dei successi nella creazione di nuove [...] proletario, ne] campo della lotta per . Ripeto: noi attraversiamo un [...] delle forze proletarie, periodo che e di [...] per le future azioni rivoluzionarie. [...] un periodo come quello che [...] da noi nel 1911-12, poiché la conquista delle [...] delle masse [...] ecc. In terso luogo [...] Il centro della potenza [...] il centro dello sfruttamento finanziario del mondo [...] trasferito [...] in America. Prima, il centro dello [...] mondo si trovava in Francia, in Germania [...] Inghilterra. Oggi, si trova negli Stati Uniti. Questo Stato si sviluppa [...] punti di vista, tanto dal punto di [...] produzione, quanto del suo commercio e della [...] capitale. Cito alcune [...] produzione del grano [...] del Nord raggiunge oggi [...] cento del livello di anteguerra. La produzione del carbone si [...] al 90 [...] cento, ma la differenza è [...] «norme aumento della produzione di [...]. Dobbiamo aggiungere che la [...] del Nord rappresenta il [...] della produzione mondiale. La produzione [...] della stessa America si [...] 147 per cento del livello di anteguerra, [...] nazionali superano del 30 per cento quelle [...] il suo commercio estero, col 143 per [...] di anteguerra, presenta un enorme saldo attivo [...] paesi europei. Dei 9 milioni che [...] totale di oro del mondo, 5 miliardi [...] America. Il valore del dollaro [...] stabile del monda Per quanto riguarda [...] di capitale, [...] è oggi il solo [...] esportare capitali costantemente e in proporzione crescente. La Francia e la Germania [...] capitale e anche [...] si è molto limitata. In quarto luogo [...] Questa stabilizzazione passeggera del [...] con [...] del capitale americano e [...] soggezione finanziaria [...]. Per [...] basta citare i debiti degli Stati europei [...] raggiungono non meno di 26 [...] i rubli. E non parlò dei [...] dei depositi americani nelle aziende europee i [...] elevano ad alcuni mi liardi. Già oggi, che il [...] e il pagamento degli interessi non è [...] Inghilterra, per esempio, 1 carichi fiscali raggiungono, [...]. In Francia, i carichi [...] dal 13 per cento delle entrate nazionali [...] cento. [...] superfluo dire che i [...] ancora di più [...] il che avrà per [...] ancora di più la situazione dei lavoratori [...] Europa [...] di provocare la rivolta della classe operaia. Si constatano già dei [...] nuovo processo sta in Inghilterra che negli [...]. Sono questi dei fatti [...] dimostrano la fragilità della stabilizzazione momentanea del [...]. [...] che la produzione e il [...] in Europa raggiungano magari il livello del tempo di [...] ma con ciò non significa che il capitalismo avrà [...] la [...] stabilità di anteguerra. Una tale stabilità non [...] realizzata. [...] di tutto perchè [...] ha acqui stato una stabilizzazione [...] a prezzo della [...] soggezione finanziaria [...] il che [...] a un aggravamento della situazione [...] operai e alla rivoluzione nei paesi europei. Vi sono poi altre [...] più tardi. La conclusione generale di [...] che il gruppo più importante di Stati [...] dal punto di vista finanziario, ha retrocesso [...] periodo di anteguerra. Prima, [...] la Francia, la Germania [...] erano i più importanti Stati [...]. Oggi, sono gli . Stati Uniti e, in [...] complice, [...] i quali costituiscono i [...] finanziari del mondo e, per conseguenza, i [...]. Ciò non significa ancora [...] sia trasformata in colonia. I paesi europei proseguono [...] loro « proprie » colonie, ma sono [...] sotto la dipendenza finanziaria [...]. Da questo punto di [...] di questi importantissimi Stati che sfruttavano [...] il mondo, si è [...]. [...] questa una delle cause [...] e della debolezza della stabilizzazione [...] del capitalismo europeo. Passiamo ora al secondo [...] ai conflitti fra i paesi imperialisti e [...]. Ne deriva che le [...] Potenze [...] contro il pericolo di perdere la loro [...] le loro colonie. La stabilizzazione del capitalismo [...] minacciata, il movimento rivoluzionario dei popoli oppressi [...] e comincia a prendere la forma di [...] contro [...] (Marocco, Sina, Cina). I giornalisti borghesi pretendono [...] sono responsabili dello sviluppo del movimento di [...]. Questa accusa ci fa [...]. [...] non siamo ancora [...] per sostenere apertamente tutti [...] popoli coloniali nella loro folta [...] la propria liberazione. Ma le cause di [...] più profonde. Esse risiedono, fra [...] nel fatto che gli Stati [...] pagare gli interessi dei [...] sono obbligati ad aggravare ancora lo sfruttamento [...] dei paesi [...]. Ma ciò non può condurre [...] della crisi e alla [...] del movimento rivoluzionario in questi [...]. Tutto indica che, su questo [...] la causa [...] mondiale va male assai. Se, dal punto di [...] gruppo di conflitti, il capitalismo europeo si [...] e se la questione della conquista del [...] del proletariato non si pone in questo [...] meno vero che da oggi a domani [...] raggiungere il suo punto [...] nante nelle colonie. [...] e [...] ora al terzo gruppo [...] che esistono fra gli Stati vincitori e [...] Stati [...] fondamentali, a questo riguardo, sono i [...] : [...] dopo la pace di Versailles, [...] divisa in due campi : quello degli Stati [...]. Secondo : bisogna segnalare [...] gli Stati vincitori, i quali , prima [...] strozzare i paesi vinti per mezzo [...] hanno rinunciato a seguire [...] sono passati ad un altro metodo, quello [...] della Germania prima, e [...] dopo. [...] di questo nuovo metodo [...] le cui conseguenze cominciano [...] sentire. Terso : la Conferenza [...] la quale avrebbe dovuto [...] tutti i conflitti tra vincitori e vinti, [...] in realtà alcun conflitto, ma, al contrario, [...] che [...]. [...] dei piano [...] è che la Germania deve [...] 130 miliardi circa di marchi-oro, [...] diverse scadenze. Le conseguenze del piano [...] appariscono già [...] della situazione economica in Germania, [...] tutta una serie dì fallimenti di tutto un gruppo [...] aziende, [...] crescente della disoccupazione, ecc. Il piano [...] elaborato 111 [...] si spiega nel modo seguente [...] paga [...] i suoi debiti di Stato [...] a spese della Germania, la quale è obbligata a [...] le riparazioni [...] ma, siccome la Germania non [...] fare uscire la somma [...] le sue lasche vuote, tutta [...] sene di mercati liberi i quali non sono ancora [...] dagli altri paesi imperialisti, devono essere messi a [...] disposizione. Sulla base di questi [...] Germania potrebbe crearsi [...] forze e sangue nuovo [...] pagamento delle riparazioni. [...] pensa sopratutto al mercato [...]. Secondo il piano [...] tale mercato [...] essere lasciato alla Germania, perchè [...] possa [...] qualche profitto e pagare! Il piano e bea [...] sono fatti 1 conti senza [...]. Anzitutto perchè esso significa per [...] tedesco una doppia pressione: pressione della borghesia tedesca [...] proletariato di Germania e pressione del capitale straniero [...] del [...] tedesco. Non si può pretendere, [...] che questa doppia pressione passi sul [...] traccie. Per questo io credo [...] rapporto, il piano [...] racchiude in sè stesso [...] una rivoluzione inevitabile in Germania. Esso è stato creato [...] della Germania, ma esso condurrà la Germania [...]. Per quanto concerne [...] seconda parte di questo [...] quale la Germania deve ricavare dal mercato [...] destinate [...] si sono fatti i [...] principale interessato. In nessun caso noi [...] in un paese esclusivamente agrario. Noi costruiremo da noi [...] altri mezzi di produzione. Sotto questo rapporto, il [...] è un edificio costruito [...]. Per quanto concerne il [...] non si tratta che [...] appendice del trattato di Versailles. Esso non ha e [...] avere per scopo che il mantenimento dello [...] si dice in linguaggio diplomatico, ossia il [...] cose esistente, secondo il quale la Germania [...] vinto, e i paesi [...] dei paesi vincitori. Per mezzo della Conferenza [...] è stato confermato giuridicamente [...] le [...] frontiere della Germania sono [...] della Polonia e in favore della Francia, [...] Germania perde le sue colonie e che, inoltre, [...] tutte le misure necessarie per [...] . Chi può credere che [...] Germania, [...] cui potenza si sviluppa [...] lo accetterà mai ? Se, [...] periodo che seguì la guerra [...] la questione [...] costituì il nodo gordiano [...] conflitti diplomatici e fu una delle cause [...] quale garanzia abbiamo noi che la pace [...] Versailles [...] la [...] conseguenza, il patto di [...] siano sanzionate, dopo la [...] Slesia, del corridoio di Danzica da parte della Germania, [...] perdita della Galizia e della [...] da parte [...] dopo la perdita [...] parte occidentale da parte [...] Russia Bianca, dopo la perdita di Vilna da parte [...] Lituania? Chi ci garantisce che questo trattato, il quale [...] una serie di Stati e creato tutta [...] conflitti, non avrà la sorte [...] trattato [...] il quale tolse [...] alla Francia dopo la [...] Simili garanzie non possono e non debbono esistere. Se il piano [...] racchiude in sè il [...] rivoluzione tedesca, il patto di [...] porta il germe di [...] europea. I conservatori inglesi sperano di [...] da una parte, lo [...] quo di fronte alla Germania. ///
[...] ///
Si parla di pacifismo, [...] pace fra gli Stati europei, [...] e [...] si abbracciano, [...] si profonde in complimenti [...]. Si tratta di una vera [...]. Noi sappiamo con la [...] Europa alla mano che tutte le volte che [...] stati conclusi allo scopo dì raggruppare le [...] di una nuova guerra, questi trattati sono [...] come degli atti di [...]. Sono stati conclusi dei [...] racchiudevano in sè il germe di infinite [...] sempre fa conclusione di questi trattati fu [...] vera commedia pacifista. In tali casi, si [...] sempre trovati dei bardi della [...]. Ricordiamo quel che avvenne [...] guerra [...]. Fu, in [...] che sì sforzò con tutti [...] mezzi possibili di mantenere lo [...] ossia [...] di cose creato [...] della guerra [...]. Allora [...] difese la pace, perchè [...] garantiva,, tutta [...] serie di privilegi a [...]. Anche questa [...] pace, per lo meno [...] allorquando essa non si era [...] completamente ristabilita dalla [...] disfatta. Ebbene, nel momento stesso [...] parlava [...] pace e i falsi [...] intenzioni pacifiche di [...] la Germania e [...] conclusero un [...] c la Germania nel [...]. Contro chi era diretto [...] Contro la Russia e la Francia. Che cosa conteneva? [...] mai possibile? « Stretta azione [...] della Germania e [...] per li pace [...] ». Questo accordo fu definito [...] tutti gli storici sono [...] per dire che esso [...] diretta in vista della futura guerra imperialista [...]. La conseguenza di questo [...] per mantenere la pace europea, ma [...] realtà per [...] la guerra europea, fu [...] un altro accordo, [...] tra la Francia e [...] Russia [...] 1893 egualmente « per la pace ». Ora, che cosa vi [...] accordo?« La Francia e la Russia, comprese [...] garantire la pace, hanno concluso [...] seguente », ecc. A quale accordo fossero esse [...] disse allora apertamente. Nel testo segreto del [...] però leggere: « In caso di guerra, [...] Russia [...] impegna di mobilizzare 700. Questi due accordi furono designati [...] come « trattati [...] della pace, [...] e della tranquillità di tutta [...] ». La conseguenza di tutto [...] fu che, sei anni più [...] nel 1899, la Conferenza della Pace, riunita [...] si occupò delia questione della [...] degli armamenti. Questa conferenza si riunì [...] in cui, sulla base della alleanza tra [...] Francia [...] la Russia, degli ufficiali dello stato maggiore [...] in Russia per elaborare i piani di [...] in caso di guerra; e in cui [...] maggiore russo si portavano in Francia per [...] con i generali francesi, i piani delle [...] guerra contro la Germania; [...] in cui gli stati [...] Germania e [...] stabilivano le condizioni nelle [...] reciprocamente i loro vicini [...] e [...]. [...] questa [...] sfrontata della, diplomazia borghese: sotto [...] copertura del baccano pacifista, in mezzo agli inni alla [...] viene effettuata la preparazione ad una nuova guerra. [...] noi, dopo ciò, motivo di [...] fede ai cantici di pace sulla [...]. [...] per questo che noi pensiamo [...] è [...] di disposizione delle forze in [...] di una nuova guerra. Interessante è la parte [...]. Sono precisamente i capi [...] II Internazionale che più hanno saltato di gioia riguardo [...] i quali hanno assicurato [...] era uno strumento di [...] S. Quale è il senso [...] schiamazzo, se si considera quel che e [...] sopratutto si ànno (lavanti agli occhi gli [...] ho citato: i diversi trattati conclusi dopo [...] chiamati trattati di pace e che si [...] rivelati come trattati di guerra? Che cosa [...] della II Internazionale riguardo al patto di [...] Significa che la II Internazionale [...] solamente una organizzazione di corruzione borghese della [...] anche una organizzazione di giustificazione morale di [...] del trattato di Versailles, che la II Internazionale [...] organizzazione di soccorso [...] chiamata specialmente a giustificare, [...] e col suo chiasso in favore di Locar-no [...] S. I [...] fra 1 paesi [...]. Il fatto fondamentale in [...] la concorrenza fra [...] e [...]. La questione del petrolio [...] delle principali questioni della politica mondiale. [...] produce circa il 70 [...] produzione totale di petrolio e consuma circa [...] cento del consumo mondiale. Su questo terreno, [...] urta dappertutto con la [...]. Se noi consideriamo le [...] petrolio che dominano il mondo, la Standard OH [...] la prima americana e [...] noi vediamo che la lotta fra dette [...] a tutte le parti del mondo ove [...]. E la lotta fra [...]. La questione del petrolio [...] vitale, perchè chi disporrà maggiormente dì petrolio [...] prossima guerra. Ugualmente, il monopolio [...] e del commercio mondiale [...] avrà più petrolio. Il petrolio diviene il [...] lotta delle principali potenze per il predominio, [...] di pace che in tempo di guerra. E precisamente su questo [...] fra le società petrolifere di [...] e quelle [...] è una lotta a [...] resto, non ha sempre un carattere aperto, [...] sempre, come [...] si vede nella storia [...] anche nella storia dei conflitti fra [...] e [...]. La lotta si svolge [...] Sud, in Persia, in Romania, in Galizia, ecc. Non parliamo del fatto importante [...] è la lotta [...] e [...] in Cina. Voi sapete, senza dubbio, [...] svolge una battaglia mascherata, nella quale [...] adopera una politica più [...] ed esente dai metodi coloniali brutali, di [...] inglesi non si sono ancora spogliati. [...] sa fare, in silenzio, [...] in Cina, [...] lentamente fuori della Cina [...] sè stessa il campo libero in quel [...]. [...] perfettamente naturate che [...] resista. Segnalerò assai brevemente la [...] Francia e [...] per [...] in Europa» [...] un fatto notorio. [...] ugualmente chiaro che questa [...] Francia e [...] non ha luogo solamente [...] colonie. Sono state pubblicate delle [...] secondo le quali la guerra in Siria [...] Marocco contro [...] francese è stata organizzata [...]. Io non dispongo di [...] questo proposito, ma ritengo che tali notizie [...] di fondamento. Non mi dilungherò sulle [...] di interessi fra [...] e il Giappone. Anche questo è notorio. Basta segnalare le recenti [...] Pacifico e le manovre [...] comprendere quale ne sia lo scopo. Non parliamo della lotta [...] Cina. Questa lotta è lampante. Devo infine segnare un [...] colossale degli armamenti negli Stati vincitori. Questi Stati vincitori sono [...] ». Questi alleati si armano con [...] progressione insensata. Contro chi si armano?" Una [...] paesi [...] rigettavano ordinariamente sulla Germania [...] loro armamenti e dicevano che la Germania [...] ai denti e costituendo un pericolo per [...] essi dovevano prepararsi [...] difesa. Ma ora? Ora, la Germania [...] più come forza armata. ///
[...] ///
Come si spiega, ad [...] delle forze aeree della [...] Come spiegare [...] aumento degli incrocià-tori e [...] flotta aerea in Inghilterra? Come spiegare lo [...] flotta da guerra in America e al [...] a che cosa trema-no [...] alleati », i quali Hanno visto e [...] Germania? Che cosa temono e perchè si [...] Dov'è [...] pacifismo della [...] Internazionale, la quale proclama [...] non, vede e lo dà ad intendere [...] alleati, i quali si chiamano ufficialmente amici [...] si armano con una progressione folle contro [...] inesistente » ?Che cosa hanno fatto la S. Perchè [...] si tratta del crescere [...] lotta di interessi fra gli Stati vincitori, [...] che deve inevitabilmente scoppiare fra loro. ///
[...] ///
Non esagero dicendo che la [...] fra gli Stati vincitori non è una pace amichevole, [...] una pace armata che porta in sè i germi [...] una guerra. Ciò che avviene attualmente [...] Stati [...] ricorda la Situazione di anteguerra, lo stato [...] di allora. I padroni [...] si sforzano ora di [...] dietro il velo del pacifismo. Ma ho già detto [...] valore di queste pacifismo. ///
[...] ///
Perchè la II Internazionale [...] parolai pacifisti non sostengono questa prò? posta? I [...] attestano che questa stabilizzazione parziale momentanea che [...] a prezzo della [...] sottomissione [...] non è durevole, perchè [...] gli Stati vincitori, fatta astrazione dai conflitti [...] vinti, maturano e si sviluppano di giorno [...]. Il mondo capitalista e [...] al quinto gruppo di conflitti, quelli che [...] e il mondo capitalista. Quel che vi è [...] questo punto di vista è che non [...] capitalismo che abbracci il mondo intero. Dopo la nascita del [...] Soviet, dopo che la vecchia Russia si è [...] il capitalismo mondiale ha [...]. Il mondo sì è diviso [...] due campi: il campo [...] e [...] campo di quelli che lottano [...]. [...] la prima cosa [...] bisogna considerare. Il secondo fatto che [...] a questo riguardo è che il mondo [...] da due paesi importanti : [...] e [...]. Il campo degli avversari [...] è diretto [...]. [...] e [...] attirano per le loro [...] può ottenere da esse dei crediti. ///
[...] ///
Mentre, nel nostro paese, [...] si sviluppa costantemente, il processo [...] socialista prosegue e gli [...] e [...] si raggruppano intorno al [...] nel campo del capitalismo, regnano la decomposizione [...]. [...] nel campo del socialismo,, regna [...] completa e una comunanza di interessi sempre crescente contro [...] nemico comune: [...]. Sono questi [...] elementi fondamentali che io [...] al [...] di contraddizioni, le contraddizioni [...] del capitalismo e il mondo dei Soviet. Le [...] la [...] ora attirare la vostra attenzione, [...] esercitata sopra gli. Penso alle delegazioni operaie [...] il nostro paese, alle delegazioni che hanno [...] ciascun angolo del nostro edifìcio per convincersi [...] sappiamo solamente distruggere, ma anche costruire di [...]. Qual è il significato [...] dì questi pellegrinaggi di operai nel nostro [...] Voi [...] inteso, compagni, come i dirigenti dello Stato [...] la delegazione operaia inglese, la delegazione operaia [...]. A-vete osservato che i [...] delle differenti branche amministrative, non hanno soltanto [...] alle delegazioni operaie, ma hanno fatto loro [...] dei conti ? Io non ero allora [...] Mosca, [...] ho letto nei giornali come il compagno [...] presidente del Consiglio Supremo [...] Nazionale, [...] ha semplicemente informato la delegazione operaia tedesca, [...] realmente reso i conti. [...] che consiste il carattere [...] della nostra vita. [...] a questo che noi dobbiamo [...] particolare. Ho Ietto, compagni, come [...] nostra industria della nafta, [...] a [...] e [...] a Bakù, non si [...] dare delle [...] informazioni alle delegazioni operaie, [...] dei turisti curiosi, ma hanno fatto loro [...] conti, come dei rappresentanti di un "Organo [...]. Ho letto come tutti [...] supremi, Consiglio dei Commissari del [...] Comitato Centrale Esecutivo, Gomitati Esecutivi locali, ecc. Che cosa significano tutti questi [...] compagni? Significano anzitutto che fa classe operaia di Europa, [...] per [...] meno la [...] parte rivoluzionaria, considera il nostro Stato come una parte della [...] propria carne, che essa ha [...] i suoi delegati, non per semplice curiosità, ma per [...] ciò che avviene realmente da noi, perchè essa si [...] moralmente responsabile di ciò che noi [...] facciamo. Ciò significa, in secondo [...] parte rivoluzionaria del proletariato europeo è decisa [...] nostro Stato proletario e a [...] per esso in caso [...]. [...] un altro Stato, se [...] il più democratico, il quale sia pronto [...] controllo [...] no delle delegazioni operaie [...]. Non ne esiste uno [...]. Solo il nostro Stato, [...] Stato [...] operai e dei contadini, è pronto a [...]. Ma per il fatto [...] paese accorda la più grande fiducia alle [...] stesso guadagna la fiducia più profonda della [...]. E questa [...] per noi più valore [...] perchè essa costituisce l'arma più importante che [...]. Questa è la novità [...] hanno ancora compresa, ma che è divenuta [...] decisivo. Se noi siamo considerati [...] come una creatura della classe operaia di Europa, [...] questa ragione, la classe operaia di Europa [...] stessa la responsabilità morale della nostra creazione, [...] difenderci in caso di interventi capitalista, il [...] 1 nostri interèssi contro il capitalismo, che [...] Significa che le nostre forze crescono ogni [...] ogni ora, e che esse continueranno a [...]. Significa che la debolezza, [...] crescerà ogni giorno, se non ogni ora. Senza lavoratori non" ci [...] oggi. Se i lavoratori non [...] la nostra Repubblica, se essi considerano la [...] Repubblica [...] loro creatura, la cui sorte sta loro [...] una guerra contro il nostro paese è [...]. Ecco il vero significato [...] operai nel nostro paese. Noi dobbiamo [...] con tutti i mezzi [...] di solidarietà e di affermazione [...] fra i lavoratori del [...] quelli di Occidente. Forse non è superfluo [...] sul numero di queste delegazioni che hanno [...] paese. Ci hanno visitato tre [...] di intellettuali, insegnanti, ecc. In tutto, 550 delegati [...]. Attendiamo ancora 16 delegazioni [...] già annunciato la loro visita al nostro Consiglio Sindacale Centrale. Tutte queste delegazioni avranno [...] rinsaldare i legami esistenti fra la classe [...] paese e quella [...] e di creare così [...] ogni possìbile intervento. Sono queste le contraddizioni [...] il capitalismo. Che cosa sorge da tutte [...] contraddizioni? Quale è il loro significato? Che, come già [...] segnalai [...] del mìo rapporto, il mondo [...] è corroso internamente da tutta una serie di conflitti [...] che, [...] canto, il mondo del socialismo [...] sempre più unito, più omogeneo e che, su questa [...] si stabilisce [...] di [...] fine alla politica di intervento [...] contro di noi ed apre un periodo di « [...] pacifiche [...] fra lo Stato [...] e gli Stati capitalisti. Devo ancora segnalare due [...] hanno egualmente contribuito a cambiare la politica [...] capitalisti a nostro riguardo. Il primo fatto è [...] vuole attualmente alcuna guerra in Europa. Essa dice [...] poco così: «Io ti [...] miliardi; resta tranquilla ora se vuoi ricevere [...] se non vuoi che la tua moneta [...] guadagna del denaro e paga gli interessi [...] ». Il secondo fatto è [...] vittoria della rivoluzione proletaria, un paese immenso, [...] enormi, con delle sorgenti considerevoli dì materie [...] distaccato [...] ca« pitali sta. Le conseguenze per la [...] sono la [...] di un sesto della [...] delle materie e fonti di materie prime [...] il che obbliga [...] capitalista a limitare la [...] scuote profondamente le basi della [...] vita economica. Ed è per questo [...] capitalisti cercano oggi di stabilire delle relazioni [...] senza di ciò, è [...] equilibrio economico qualsiasi in Europa. Non vi enumererò tutti [...] hanno già riconosciuto [...]. Delle grandi potenze, [...] è la sola che [...] riconosciuto. Nemmeno mi occuperò in [...] di commercio che abbiamo già concluso con [...] di paesi. ///
[...] ///
Nemmeno mi occuperò in [...] di commercio che abbiamo già concluso con [...] di paesi.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(215)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .