→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1026779.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

È quanto accade alla [...] Mangiagalli. A [...] è stato con una lettera [...] direzione [...] il responsabile del servizio di [...] ostetrica Emilio Grossi. Questa ubicazione era stata [...] come inidonea igienicamente alla direzione sanitaria, da [...] della temporaneità della situazione». La Mangiagalli, spiega il [...] è la prima clinica ginecologica in Italia [...] di ricoveri di donne in stato interessante [...] «eppure -aggiunge -i letti [...] suddivisi in due stanze non di isolamento: [...] pericolo di trasmissione della tubercolosi e di [...] che colpiscono le donne affette da Hiv». Il medico sostiene che un [...] per il reparto [...] esiste da sei anni ed [...] stato finanziato nel luglio [...] scorso, ma non si è [...] ancora nulla. Il problema è comunque [...] sempre stato detto che [...] di un reparto di [...] difficoltà, dal reperimento dei fondi necessari [...] del personale e alla [...]. Dalla direzione amministrativa della Mangiagalli [...] la rassicurazione che a gennaio i lavori [...] reparto [...] partiranno. Mezza inchiesta sui sassi [...] rifare Il successore di [...] conferma le accuse «I Furlan [...] ragazza vanno processati» Scagionati Montagner e altri [...] la caccia ai complici [...] TORTONA. Manca soltanto la neve, [...] Procura. Se ci fosse-ro di [...] sporchi di smog e la gente [...] ai lampioni, gli assassini [...] sarebbe come il 20 gen-naio, quasi undici [...]. Da quella sera, nulla [...] si chiede il rinvio a giudizio per [...] Berdini [...] ed i no-mi sono [...] Franco, Paolo, Gabriele e Sandro Furlan, Pao-lo [...] Roberto Siringo e Lore-dana [...]. Gli indizi e le [...] stessi di allora, tutti da [...]. [...] è soltanto perso tempo, [...] di un procuratore della Re-pubblica, Aldo [...] alla ricerca di [...]. La giustizia si è [...] una macchina del tempo, ed ha cancella-to [...]. Si esamina quanto è [...] scopre che si deve indagare [...]. Maurizio Laudi, il nuovo [...] da Tori-no, scopre le sue carte dopo [...] lavoro. Questa ra-gazza ha detto [...] pen-siamo che ci sia più verità nella [...] nella successiva ri-trattazione». Come il 20 gennaio, [...] più pesante di tutte le altre. [...] qualcun altro, sul cavalcavia? La [...] é: «Sì, forse [...] qualcuno che ancora non ha [...] nome». Torna alla ribalta «quello [...] il ra-gazzo visto sia in centro a Tortona, [...] Zeta e infine sul [...]. I primi accusatori mostra-vano [...] alla fine ot-tennero un nome: Gianni [...]. Anzi, lo [...] autostrada». Ma Gianni [...] quel 27 dicembre, era [...]. ///
[...] ///
Se lo era tagliato [...] Natale, e ci sono le fotografie sotto [...] con [...]. [...] Francesco Lauria, ed anche questo [...] viene liberato da ogni accu-sa. Prosciolto, come il suo [...] Gianni [...] e come Claudio Montagner, [...] es-sere il capo della banda. Chiedo che venga riconosciuta la [...] inno-cenza. Il suo alibi è [...]. Quella sera [...] che [...] in motocicletta Yamaha stava met-tendo [...] su un pavimento, e [...] quattro persone che confer-mavano il [...] alibi. Montagner si è fatto [...] carcere, gli altri sono stati denunciati per [...]. Sette rinvii a giudizio, [...] e nuove indagini che sa-ranno aperte da [...] riceveranno i fascicoli di questa inchiesta. [...] è concorso in omicidio volontario [...] tentato omici-dio. [...] quelli di undici mesi fa. Il primo gen-naio 1997 arriva [...] lettera firmata da un inesistente Masini. ///
[...] ///
[...] il tutto è stato [...] è stato lasciato dalla fidanzata». Telefonata anonima, il giorno [...] «Sono [...] i fratelli Furlan a lanciare i sassi. Io li conosco bene, sono [...] stati dei [...]. [...] le testimonianze di Elena [...] ex fidanzata di Paolo Furlan, [...] a trovare la famiglia Furlan assieme al [...] Dario Tasca. Sento-no alcuni dei fratelli [...] tirati in autostrada. Indizi, voci, so-spetti. Ci sarebbe tutto il [...] indagini vere, intercettazioni ambientali. Non sono dei [...] i Furlan. Se è vero che [...] con il primo che ca-pita in casa, [...]. La sera del 19 [...]. Paolo [...] parla al telefo-no con [...] fa la guardia carceraria, gli chiede quanti [...] che hanno lanciato i sassi. Il procurato Aldo [...] a casa, ma rientra immediata-mente. Le auto dei carabinieri [...] spiegate nelle case dei sospet-tati, li portano [...] Procura. Nella not-te, una conferma. Gabriele Furlan di-ce di [...] dei suoi fratelli [...] da letto, e li [...] «Siamo stati noi a lanciare i sassi». ///
[...] ///
Nessuno si chiede come sia [...] a voce alta, [...] rischiare [...]. Basta insistere sulla pedi-na più [...] Loredana [...] per [...] a confessare. Interroga-tori nella notte fra [...] il 20, in una caserma dei carabinieri. Non si chia-ma [...] nemmeno quando la ragazza [...] era sul cavalcavia. Dai, bambolina, racconta. Conferenza stampa, per annunciare [...] è chiuso». Ma non basta. Inizia la seconda fase. Il procuratore Maurizio Laudi [...] dopo il 20 gennaio [...] accusatorio appare debole, e [...] delle prove». Si volevano altri colpevoli, [...]. È stato portato al [...] «capo della banda», [...] che se-condo Aldo [...] avrebbe fatto da tramite [...] della banda e un avvocato che organizzava [...]. Erano le 4 del pomeriggio, [...] a sa-lutare [...] ingiustamente arresta-to [...]. Una corona del «Gruppo motociclisti [...] i fotografi e dicono: «Se vi [...]. Alla stessa ora, [...] del Tribu-nale, il pubblico ministero [...] la [...] assoluzione. Prima di tornare in-nocente. [...] Meletti Uno dei giustiziati, [...] un agente Usa, esecuzione tra gli applausi Iniezione [...] 2 condannati Le pene capitali applicate in Texas [...] Virginia. E ora questi due [...] record delle condanne a morte negli Usa. Proteste di [...] per [...] delle esecuzioni. Al meeting di [...] e Regione Toscana Da Firenze [...] no «Aboliamo ovunque la pena capitale» HOUSTON. A neanche tre ore di [...] sono state eseguite due condanne [...] morte la notte scorsa negli Stati Uniti, [...]. [...] è avvenuta nella camera [...] penitenziario di [...] nel Texas, dove è [...] Michael Lee [...] di 37 anni, un [...] una serie di spietati omicidi. [...] nei giorni scorsi, aveva di-chiarato [...] purtroppo la [...] na-tura [...] spinto a uccidere ancora se [...] fosse stato fermato dalla giustizia. Sul suo capo pende-va [...] a morte, oltre che nel Texas era [...] pena capitale anche negli stati della Florida [...]. Nel Texas aveva ucciso nel [...] un agente che [...] stana-to in un motel e [...] per [...] negli altri due stati aveva [...] e ucciso, pochi mesi prima, nelle loro abitazioni, due [...] una di 14 e una di 16 anni. Cin-que parenti delle sue vittime [...] assistito alla [...] morte. Fuori [...] Houston, si erano radunati un [...] di colleghi [...] ucciso, che hanno applaudito [...] esecuzione. Prima di morire, [...] ha chiesto per-dono ai familiari [...] sue vittime. Spero che la mia [...] qualche sollievo. Io sono sereno». Ma la settimana scorsa [...] «Non credo che avrei potuto smettere. È stata una fortuna che [...] abbiano cattura-to». La seconda condanna a [...] nel [...] di [...] in Virgi-nia, dove è [...] Mi-chael Charles [...] di 29 anni: era [...] lo stupro e [...] sette anni fa, di [...] 23 anni, aggredita nei pressi di una [...] contea di [...] mentre si sta-va recando [...] suo com-pleanno. I suoi avvocati hanno [...] ottenere la ripe-tizione del processo sostenendo che [...] Dna usata [...] non era affidabile. Nella [...] dichiarazione finale, [...] ha ringraziato quanti gli sono [...] vicini in questi ultimi anni, [...] pensiero [...] suoi compagni detenuti. [...] ha pro-testato vivacemente per le [...] crescita delle condanne a morte [...] Texas e in Virginia. Con quelle odierne, il [...] di [...] salgono a 37 nel Texas, [...] detiene il record negli Usa e che [...] più di frequente alla [...]. Solo negli anni Trenta [...] state tante esecuzioni come [...]. Tuttavia non sono previ-ste [...] carcere di [...] fino a gennaio del [...]. Invece in Virginia le [...] sono state fino-ra 36. E la Virginia nella [...] stati Usa che ricor-rono più di frequente [...]. ///
[...] ///
Il Palazzo dei congressi [...] e giovanissimi, cuffie per [...] introvabi-li, [...] di giovani e no [...] moquette: il movimento ita-liano e internazionale contro [...] morte e per i diritti umani riunito [...] Firenze [...] ini-ziativa della Regione Toscana e di [...] ha dato ieri una [...] vitalità. Ha cercato di cancellare [...] gli applausi, la commozione collettiva a ogni [...] che indicano impieto-samente una forbice sempre più [...] e contrari alla pena capitale. Ha cercato di far girare [...] vento di una emoti-vità che non spira, oggi, a [...]. Dal meeting di Firenze [...] serata un appello, proposto dal presidente della Regione To-scana Vannino Chiti: via la pe-na di morte dagli [...] tutti i paesi, mora-toria universale delle esecuzioni [...] immediato e necessario al fine di assicurare [...] del diritto di ogni [...] non essere ucciso a seguito di una [...] giudizia-ria, sospensione immediata di tutte le esecuzioni [...]. Ne sono destinatari il [...] Nazioni unite, il gover-no italiano, i governi di [...] e segnatamente i capi di governo dei [...] ancora mantengono la pena di morte. La Toscana, primo stato [...] ad [...] abolito nel 1786 la [...] ri-petuto il suo forte messaggio raccogliendo appelli [...] arrivano da tutto il mondo. Ma che si scontrano con [...] real-tà di una opinione pubblica e di assetti politici [...] che confortante. Chi è contro la [...] oggi, benché convinto ed entu-siasta testimone di [...] che forte. Perfino la Chie-sa non [...] ombre su questo argomento. E tanto più significativa [...] ie-ri mattina [...] di mon-signor Alberto Ablondi, [...] Livorno e vice presidente del-la Conferenza episcopale italia-na: «La Chiesa [...] detto -non è stata [...] nella sop-pressione della pena [...]. ///
[...] ///
La Chiesa smuove le [...] co-scienza critica porta la legge a superare [...]. La Chiesa ha lo Spirito Santo [...] non ha [...] dello spirito Santo ed [...] debba non solo [...] ma anche [...]. Sta alla coscienza del cristiano [...] pro-gredire la Chiesa». Allusione non implicita alle [...] seguito la pubblicazione del Catechismo universale, che [...] «piccolissimo» alla pena di morte ma, ha [...] Ablondi, [...] definisce inutile». Per tutta la giornata [...] al [...] le te-stimonianze di coloro [...] e vivono in prima persona il dramma [...] stato: il premio Nobel Adolfo Perez Esquivel [...] «volo della morte» in Argentina («Anche la [...] condanna a morte»), la scrittrice algerina [...] condannata a morte dal [...] («Chiedo alle organizzazioni internazionali di non abbando-nare [...]. Tra tanti giova-ni ha [...] anche il ministro della pubblica istruzio-ne Luigi Berlinguer, [...] non è stata risparmiata una bre-ve contestazione. Poi Luciano Violante, presidente [...] Ca-mera: [...] siamo tutti [...] -ha ammonito -ma fuori [...] tanti cittadini onesti e democratici pensano che [...] morte potrebbe risolve-re i problemi della sicurezza. Nostro compito è spostare [...] dalla no-stra parte. Dobbiamo combatte-re la cultura [...] morte con politiche di sicurezza. Il che non vuol [...] poli-zia. Vuol dire certezza della [...] investimenti nei campo della scuola, della fa-miglia [...] libero, delle giovani generazioni. E voi, ra-gazzi -ha [...] più giovani -attenti alla reto-rica. Per Joseph [...] stata in Italia una [...] nessuno ha mosso un dito quando a Torino [...] annega-to un giovane marocchino o quando a Milano [...] fuoco a un barbone». Le pene di morte [...]. Susanna Cressati Nuova deposizione [...] Verona [...] Gianfranco Stevanin, il killer delle prostitute «Forse [...] troppo il collo. Poi ammette: «Mia madre una [...] mi aiutò a pulire». ///
[...] ///
Perfino Davide [...] doveva pagare le sue donne: «Duecento prepuzi di Filistei». Gianfranco Stevanin, neanche una lira. Avvicinava le lucciole per [...] e [...] (se-condi) era fatta. Sdilinquivano, gli cadevano ai piedi, [...] poche ore era-no pronte ad [...] farsi fotografare nude [...] -«ma estremamente suggestivi», come dipinge [...] gli ar-gini [...] -ed infine a rapporti [...] per i quali il nostro [...] lubrificavo». Possibile? E gratis? Ah, [...] Ste-vanin. [...] giovane prostituta au-striaca arpionata [...] Garda, sparita nel 1993 dopo un ap-puntamento [...] Terrazzo? Oh, per lui è ancora viva. Cerca di retrodatare [...] fata-le al 1991. E così, col cuore, [...]. Ca-rezze, foto hard -lei, [...] «Speriamo [...] il mio fisico non ti deluda», ricorda [...] successivo non si fa più vedere. A [...] Stevanin è un [...] piccato: «Chissà. Avrà avu-to delle mire [...] ed ha capito che non funzionavano». ///
[...] ///
Lui [...] uccisa, come le al-tre. Su particolari decisivi Stevanin [...]. Le foto hanno una data: [...] non 1991. La collega di [...] ricorda [...] appunta-mento. ///
[...] ///
Prova a rifarsi, Steva-nin, con [...] «la fati-na», lucciola croata [...] alla [...] gentilezza proprio come [...]. Solo che di questa [...] il corpo, [...]. Tra noi [...] un rapporto molto va-lido», esordisce Stevanin. E [...] che [...] strangolata? «Io con questi termini [...] andrei cauto», [...] «Me la sono trovata morta [...] le braccia dopo un rapporto. Io ero dietro di [...]. Forse, al culmine, [...] stretta troppo al collo. Ma potrebbe anche essere stato [...] collasso [...]. Fatto sta che si [...] cadavere in cascina. Lo lascia lì per [...] quel periodo resta per lui «un buco [...]. Poi va di notte, con [...] lampada da minatore in fronte, [...] corpo in putrefazione. Poi lo porta sulla riva [...] egli fa [...]. Poi ascolta i giornali [...] «Per [...] che ci univa, volevo [...] corpo fosse [...] degna sepoltura». Peccato che nes-suna lucciola [...] raccontare [...] di Stevanin. Tranne [...] contattata [...] soldi, sequestrata, [...] minacciata con coltelli e pistola, [...]. Anche sulla povera [...] Ste-vanin si contraddice, ha [...]. Era lei o [...] quella cui ha tagliato la [...] Lei o [...] quel-la fatta a pezzetti? Lei [...] quella impacchettata e lasciata in [...] si ricorda di due «pacchi», [...] buttati in Adi-ge. E [...] tornano in ballo, per [...]. Avrebbero potuto fermare il [...]. Il papà, ormai deceduto, vide [...] volta un «pacco», per esempio. An-dò ad aprire le [...] puzza, guardò suo figlio con aria strana. ///
[...] ///
E la mamma, la [...] Noemi Miola, inter-venne anche dopo la morte di [...] «Io avevo pulito il [...] e candeggina, ma era-no rimasti una chiazza, [...] allora venne a pulire mia madre». ///
[...] ///
E la mamma, la [...] Noemi Miola, inter-venne anche dopo la morte di [...] «Io avevo pulito il [...] e candeggina, ma era-no rimasti una chiazza, [...] allora venne a pulire mia madre».

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(215)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .