Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 1025622172.

AGONIA Il fenomeno di dissoluzione [...] mura che investe [...] di Antico Regime, con tempi [...] a secondo delle condizioni [...] di [...] dà luogo ad [...] fase di questa vicenda, che [...] di perimetri murari, [...] baluardi e castelli. [...] mura sono un tutt'uno: quando [...] indissolubile si rompe, e lentamente si sfibra, inizia la [...] agonia delle mura. Solo porte e fortezze [...] assalto, che si consuma tra la fine [...] Settecento [...] seguente: [...] le mura delle città [...] di Gerico, le [...] dopo le altre. [...] una storia per molti [...] conclusa: vi sono citta che conservano solo [...] mura e porte (Napoli, [...] che le conservano intatte (Lucca, Ferrara); [...] ancora che hanno preservato solo la fortezza, [...] cervello [...] sistema difensivo. Le fortezze sono per [...] intatte (caste! Non v'è [...] nel corso degli ultimi duecento [...] il lungo, serrato dialogo fra città e mura si [...] interrotto traumaticamente: spezzandosi [...] ed una osmosi che hanno [...] storia antica, quanto antica e la storia [...] occidentale. Questa seconda fase del rapporto [...] è intimamente legata alla [...]. [...] ed i mezzi che [...] sono però del tutto mutati: non più [...] codici miniati o incisioni, ma rilievi catastali, [...] soprattutto, fotografie: siano esse quelle dei pionieri [...] o le immagini che ci restituiscono i [...] girano sul capo. Ce «are De Seta «La [...] mura» Laterza side le [...] dannati della nostalgia MARCO FERRA RI Se dovessi pensare di [...] corpo alla parola nostalgia la [...] co-me una pietra che rotola eternamente. [...] mi è suggerita da [...] nostalgia che [...] dilagando riprendendo anche testi [...] erano finiti nel dimenticatoio. La ragione di tale riscoperta [...] dovuta al [...] spostaménto a cui è [...] una enormità di gente, in [...] sempre più consistente, [...] I templi [...] del [...] -varo [...]. II Novecento, più di [...] ha provocato grandi migrazioni di masse, e [...] da confluii di portata [...] ha lasciato in sospeso [...]. Prova ne [...] la riconsiderazione che viene [...] origine della seconda guerra mondiale e alle [...] ed indirette come le ferite ancora aperte [...] Paesi [...] di cui si discute in questi giorni. In quel magma di [...] culture che é la vecchia Europa, rintracciare [...] come rimpiangere, appunto, di [...] due volte. In molti ci hanno [...] leve del sentimento, della memoria e quindi [...]. La raccolta di racconti [...] Werner [...] «La morte a [...]. [...] a tutti [...] effetti, una testimonianza di «ina [...] collettiva, di una trasmissione di cultura che da orale [...] scritta. [...] spiega il mistero e II [...] letteratura di nostalgia: non a caso grandi [...] e della cultura hanno costruito i loro [...] proprie radici, facendo anzi di queste II [...] loro Introspezione. Ricordo, pescando a caso [...]. II rumeno [...] 1 dissidenti sovietici, Isaac Singer [...] le schiere di scrittori ebrei, Rafael Alberti, la nuova [...] per finire con [...] tamburo di latta» che [...] Grass ha tratto dalla [...] Immaginazione giovanile legata a Panzica. Tra le sensazioni che [...] quella dei luoghi perduti appare una dimensione [...] la penna può rendere nella [...] interezza prendendosi finalmente una [...] mondo di immagini, labili e gigantesche ano [...]. Le mura urbane crollano [...] vincono le esigenze economiche. Ma si distruggono soprattutto [...] La fase di demolizione delia mura è tuttora [...] in molti spazi urbani [...] dentale, poiché ha luogo [...] cui sono pure testimone oculare, ma che [...] In [...] parte alla mia competenza di storico. Tengo comunque a sottolineare [...] di questa fase sia essenziale, Essa è [...] questa tematica, nel nostro argomento, e serve [...] il profilò delia problematica e della durata [...]. Se siamo relativamente bene [...] della fasi dì costruzione delle diverse cinte [...] particolare delle diverse cinte di una medesima [...] ritmo della [...] crescita, o eventualmente del [...] mi sembra, assai male informati (benché si [...] più recenti) sulle date di demolizione, li [...] ;ha interessato gli urbanisti, ha JACQUES LE [...] delle cento città [...] cinte [...] che racchiudono la «torta, [...] abitudini del centri urbani. Molte di queste mura [...] In [...] altre In demolizione, altre in restauro. Laterza manda In libreria In [...] 11 [...] «La città e le [...]. A volte, anzi, e [...] ie porte, i resti di mura appaiono [...] Integrati [...] paesaggio urbano e nel funzionamento del traffico. Le principali cause sembrano [...] hanno usufruito le mura per sopravvivere, si [...] un «modernismo» delle città, un vandalismo urbano [...] la sparizione di vestigia sentite [...] me qualcosa di arcaico. La demolizione delle mura [...] centro delle metamorfosi, materiali e simboliche, delta [...] contemporanea. Si tratterà infine di [...] cosa siano diventati I luoghi di antica [...] distrutte, o anche che siano state demolite [...]. Si tratterà di individuare i [...] che questa antica presenza ha potuto far pesare nei [...] resi liberi; di cogliere la funzione, la natura e [...] dei [...] menti che hanno sostituito le [...] di vedere, infine, [...] la trasformazione di questi insediamenti [...] avvenuta all'insegna di una continuità o una rottura di [...] di una persistenza o [...] del simbolismo dei luoghi. Un esemplo particolarmente affascinante [...] nella Parigi fin de [...] i bastioni, con la [...] attività così particolari. I tre temi di [...] lo studio dei confini delle città: le [...] fondamentale funzione di frontiera. Il «confine [...] permane tuttora, si è [...] siamo alla fine della [...] La dialettica [...] era essenzialmente legata al [...] città fortificata: ma oggi si pensa spesso [...] stia scomparendo. La fine delle mura [...] aspetto, addirittura un fattore, di questa [...] la scomparsa delle mura [...]. La demolizione delle cinte [...] è soltanto la cancellazione di un fenomeno [...] anche, e (Urei soprattutto, Il [...] meno [...] rio che era collegato [...]. E tuttavia, collegata questa [...] moderna, e In particolare alle forme moderne [...] assistiamo forse alla nascita e alla costruzione [...] simboliche? Un viale di periferia non costituisce, [...] stessa del traffico, una frontiera altrettanto difficile [...] quanto non lo fossero le antiche mura, [...] in modo ancor più restrittivo, uri dentro [...] infine sottoporre [...] meno [...] degli storici; e, soprattutto, [...] presentano per io più sotto forma di [...] più o meno lunga e, lo ripeto, [...] corso. Il fenomeno [...] delle mura urbane è [...] in divenire. Ma è anche un [...] gradi e aspetti diversi. Murare una città poteva avere [...] efficacia soltanto se la fortificazione [...] completa. La demolizione delle mura [...] economiche e demografiche. Per le città industriali, [...] del boom demografico, le mura erano spesso [...] ronzini. Peggio ancora, costituivano un [...] la circolazione. La grande nemica delle [...] ma anche [...] o il [...]. Non bisogna tuttavia trascurare [...] del passato. Se è vero che [...] più delle volte il contrario, e che [...] «fona [...] del [...] interessante studiare soprattutto trasformazioni [...] relazione al sorgere di cinture e di [...] suolo delle antiche mura. Di fatto, non stiamo [...] una paradossale sopravvivenza delle mura urbane? Ma [...] cambiato direzione, sono delle mura al negativo, [...] gli [...] il progetto di costituire [...] delle città fortificate. La storia [...] non è completa, se [...] si possa rappresentare nello spazio, la [...] di [...] si rafforza realizzandosi, al [...] di sintesi, come dizionari, enciclopedie, atlanti. Questa fine del XX [...] periodo grandioso per [...] di questo tipo, e [...] di unificazione dei saperi, e delle problematiche. A [...] è stato Francesco Alberoni, lunedi [...] agosto, nella [...] settimanale rubrica sul . ///
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Un necrologio perentorio, in [...] il fatto che . Secondo Alberoni gli intellettuali [...] In pochi anni come I dinosauri». Sostanzialmente per tre ragioni: [...] sono legati ai movimenti e vivono con [...]. Ma adesso tutti I [...] e viviamo «in [...] fredda, in cui «la [...] della propria carriera, del propri interessi economici, [...] specialistico, ciascuno per sé». Secondo, non solo siamo [...] ma seguiamo il modello americano, e notoriamente [...] amano gli intellettuali. Terzo, gli intellettuali erano [...] proprio paese, ma adesso le nazioni sono [...] dinosauri e non [...] ancora niente che le [...]. Alberoni però è del [...] intellettuali, a differenza dei dinosauri, [...] se ci fosse un [...]. Allora la gente uscirebbe [...] freddo cederebbe di [...] al caldo e gli [...] loro posto al sole. Ma che cosa sarà [...] Un nuovo Sessantotto? Dopo quel periodo turbinoso, Alberoni [...] opera fondamentale Movimento e [...] decretò che [...] un ritmo periodico naturale [...] del movimento, questo doveva Irrigidirai [...] dopodiché il ciclo sarebbe ricominciato da ca-po. Si può pensare che, [...] Alberoni lavorasse in segreto per una riscossa dei [...] Sessantotto. Ma questa tardava a [...] frattempo II sociologo piacentino applicò la [...] teoria alla vita privata [...] dialettica [...] diventava quella [...]. [...] chiede perché ora [...]. A mio patere la [...] contrapposizione è sempre stata troppo [...]. Probabilmente quando faceva il [...] Alberoni guardava già alle Istituzioni, e adesso non [...] II paesaggio italiano aia cosi statico e [...] Intellettuali come afferma lui. Tutt'al più si può [...] intellettuali si muovono sempre sullo stesso poeto, [...] ballo di dinosauri. Non stanno zitti per [...] del padrone, con» Immagina Alberoni, ma parlano [...] modo da rendere la loro attività completamente [...]. E inoltre: come si [...] stesso Alberoni del titolo di intellettuale? Anzi, Alberoni [...] più bravo di tutti perché fa lui [...] é il movimento e [...] è il troppo umile [...] orgoglioso, [...] e il rassegnato, il [...] libertino, ecc. Anche secondo i suoi [...] Alberoni si merita la qualifica dì intellettuale. Secondo lui costoro «oltre [...] loro campo specialistico, si occupano di problemi [...]. Pongono interrogativi a se [...]. Criticano le Idee [...] fanno intravedere [...] orizzonti. E che altro la [...] Si occupa di tutto, [...] che il suo campo specialistico, la sociologia, [...]. Critica le Idee correnti [...] correnti ma perché sono Idee. Fa intravedere [...] anzi ci tiene col flato [...] di un nuovo movimento. Dunque anche il dinosauro Alberoni [...] di vita. ///
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Chi é questo professor Alan Bloom [...] fa da consulente alla polizia federale, sia [...] strategia capace di catturare un mostro che [...] vittime -e, pertanto, è definito dalla stampa [...] Buffalo Bill -sia per contenere il genio [...] Hannibal [...] Il professor Alan Bloom [...] parente di quei professor Allan Bloom che [...] La chiusura delia mente americana, edito daLe mamme [...] Oppure quella sola lettera [...] che li divide, è [...] allontanare perfino la possibilità di un rapporto [...] libro di Harris racconta la cronaca cupa, [...] incalzante, della cattura di un mostro un [...]. È un mostro che [...] il frutto di un terribile declino della [...] quanto le efferatezze che commette sono diverse [...] cui ci ha abituato la storia della [...]. Questo mostro è, insieme, [...] meno favoloso o fantastico, nei confronti dei [...]. Ha, come i mostri [...] Harris, un groviglio [...] con la madre, è [...] solitudine da mostro e. Cosi la presenza di Alan Bloom [...] consulente potrebbe rinviare [...] denuncia di Allan Bloom, [...] espresso come pedagogista, rifacendosi, però, alla [...] identità di umanista. A ben vedere, se [...] meritano la durezza con cui Allan Bloom [...] da dire che esse, soprattutto, non sono [...] impedire alle madri di creare de» mostri. So che la vocazione [...] di una vera madre, non solo di [...] teratologi-ca. Non c'è madre che, [...] agire, non creerebbe un mostro, specie se [...] figlio unico senza alcun controllo. C'è un altro intellettuale [...] II [...] degli innocenti, è il dottor Hannibal [...] detto Hannibal il Cannibale, [...] In [...] manicomio di massima sicurezza, legato, guardato, illuminato [...] e in qualunque contingenza della [...] giornata. [...] è uno psichiatra geniale e [...] di una malattia difficile da studiare [...] ché «non si trova mai [...] sociopati-co vivo», lo, per contro, di [...] vivi ne incontro spesso, in [...]. Non lutti sono cannibali, [...] da sopportare per le cose che dicono [...] politica o del [...] della nostra città. A pagina 176 di Storia [...] Carlo Ginzburg, si racconta di insetti (farfalle, [...] nella bocca di persone esanimi, le riportano In [...] un rituale che è proprio degli antichi [...]. Ebbene il mostro de II [...] innocenti mette in bocca a ogni [...] vittima la larva di [...] Falena Strega Nera. [...] della larva farebbe pensare [...] negato in un Dipartimento di Antropologia, il [...] fa invece ritenere che [...] Harris [...] stata sottratta una cattedra di psichiatria, [...] seria e scherzosa insieme, [...] Bloom, [...] verso una carriera scolastica [...] liceo, quando ancora la mente americana non [...] decaduta. La fortuna editoriale de II [...] innocenti ha fatto riscoprire (e prontamente ristampare, Mondadori), [...] suo libro II delitto della terza luna, [...] mostro che ammazza seguendo un macabro rituale. [...] anche [...] grossi problemi con una [...] già tanto Bloom quanto [...] Invece Black [...] rivelò Harris, da noi, [...] fondato sul tentativo di uno psicopatico (divenuto [...] del rapporto con la madre, con la [...] il Viet Nam) di uccidere praticamente [...] contenuto di uno stadio, [...] una [...] bomba. [...] Harris odia [...] Settembre Nero, la causa palestinese, [...] arabi in genere. Su Harris devo sospendere [...] fine de li silenzio degli innocenti, [...] è riuscito a fuggire, [...] lume, che bramo già [...]. Ma, fin [...] prometto che, a un [...] in un giorno remoto, il quale mi [...] gli anni Ottanta, darò in mano i [...] I quattro libri di Harris. ///
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Ma, fin [...] prometto che, a un [...] in un giorno remoto, il quale mi [...] gli anni Ottanta, darò in mano i [...] I quattro libri di Harris.