Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1970»--Id 1021962449.

A palazzo rea le a Milano, inaugurò una mostra del IO. Ricordo (seguivo la visita [...] che quando arrivò dinanzi a un quadro [...] Napoleone III, posò appena lo sguardo e tirò via. Forse non [...] leva che i fotografi lo [...] là davanti. ///
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Già Montanelli scriveva che De Cianite [...] la storia non la sa, la vive [...] ci ricordava da Parigi [...] Generale « [...] la migliore lingua di Francia [...]. Sicché tutti si stava [...] ogni frase [...] quando, accomiatandosi da! De [...] disse semplicemente: « [...] très [...] présente, [...] a [...]. Il messaggio ai francesi contro [...] dipanare la matassa delle contraddizioni [...] De [...] e della funzione da lui [...] nella storia di Francia di questi ultimi [...] da quando [...]. Bisogna richiamarsi, forse in [...] piano di un giudizio non [...] agli zig zag della [...] una particolare tradizione francese del cesarismo, del [...] che Marx ricordava a proposito del diciotto [...] Luigi Bonaparte: « La tradizione storica ha fatto [...] francesi la credenza miracolistica che un uomo [...] Napoleone [...] loro tutto il loro splendore ». Il De Gaulle della Liberazione, [...] ancora il De Gaulle del 1958, è [...] il restauratore [...] grandezza, sia alla classe [...] strati intermedi conservatori della società francese. ///
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[...] in questa dinamica, ci [...] di analogia con i fascismi, anche se De Gaulle [...] è mai stato un Mussolini: nella tendenza [...] un regime autoritario, nella preponderanza del potere [...] usato sia in diretta [...] sia strumentalmente, come cemento [...]. Non sono, del resto, [...] a cadere con la morte di De Gaulle: [...] dati di fatto che limitano permanentemente la [...] suo rinnovamento, il peso politico della sinistra [...] anche in senso conservatore su scala europea. Ci sono altri motivi [...] politica e della condotta di [...] di De Gaulle su cui la riflessione non pare [...] giunta a fare chiarezza, motivi che si collegano anch'essi [...] al suo prestigio, alla [...] capacità di manovratore e di [...] non comuni. Culturalmente il problema potrebbe [...] grande tentativo (e in questo sta pure [...] di rivalutare gli elementi tradizionali della « [...] direzione degli Affari interna [...] nella [...] di quelle costanti secolari [...] di potenza, di equilibri, che parevano definitivamente [...] due blocchi contrapposti, blocchi non soltanto [...] ma sociali. De Gaulle ha agito sui [...] di questa contrapposi [...]. Il rifiuto [...] USA Egli giunse ad impersonare, [...] dignità e autorità straordinarie, un ti]» di uomo politico [...] mai raro: capace di dire di no alle pressioni [...] varie, capace di trovare un collegamento con le masse [...] uno sviluppo storico positivo, dalla fine del colonialismo allo [...] di rivolta contro le [...] prese [...] ame [...]. Non a caso è appunto [...] che i vecchi gruppi dirigenti [...] compresi quelli francesi) non gli [...] mai perdonato e che ha avuto una parte nella [...] caduta. Ma fino a che [...] a dare basi non caduche a un [...]. Si sono creati [...] un simbolo. A volte, poi. Non a tutti -paiono [...] dato avere coraggio, nò tantomeno a quelli [...] cronaca pollassero, non fu mai concesso di [...] e di [...] con naturalezza, come nella [...] a-, Un. Paolo Spriano Tre [...] essenziali della vita e [...] di De Gaulle (a sinistra): [...] generale marcia lungo gli [...] in Parigi [...] il 26 agosto 1944; (al [...] il presidente uscite dal colpo di Staio del [...] (Algeria) per riaffermare in pubblico [...] carattere [...] francese» delia colonia in lotta, [...] già tratta in segreto con i capi del [...] (a destra): il fautore [...] « [...] agli Urali », [...] socialista, è salutato dalla folla [...] di [...] essere la Francia Aveva del [...] paese, e lo scrisse, « [...] nutrita di sentimento e di [...] », sentiva « [...] » che esso era stato [...] « per successi straordinari o per sventure esemplari » -Non si rassegnò alia sconfitta del [...] ma accettò e anzi facilitò [...] decolonizzazione e la fine [...] -Contraddizioni fra il regime autoritario [...] verso [...] socialista fra le intuizioni di [...] principe » moderno e il disprezzo per la democrazia -Il duro colpo della « rivoluzione di maggio », la [...] di Pirro fondata sulla paura, il « no» dei [...] esilio Dal nostro corrispondente PARIGI, [...] In tutta la mia vita ho sempre avuto una [...] idea delia Francia: [...] nutrita al tempo stesso di [...] e di ragione. La parte di me [...] affettiva immagina la Francia come la principessa [...] la madonna degli affreschi murali. [...] sento che la provvidenza [...] successi straordinari o per sventure esemplari ». Così si aprivano le [...] Memorie [...] guerra » del generale De Gaulle, pubblicate [...]. ///
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I secoli la chiamano. Io dal fondo del [...] investito a mia volta dalla storia e [...] il paese alla salvezza ». Così si aprono le [...] Memorie [...] speranza » del generale De Gaulle pubblicate [...] Parigi [...] un mese fa: di quel De Gaulle [...] aveva detto di so stesso: « TI [...] De Gaulle non ha predecessori e non avrà successori [...]. [...] in questa idea della Francia [...] se stesso che si racchiude una vita, [...] coerenza spinta fino [...] che bisogna cercare la [...] ha fatto di [...] uno dei personaggi più [...] trent'anni della storia mondiale. La [...] coerenza nel difendere [...] « religiosa » della Francia [...] condotto a scelte contraddittorie. E De Gaulle aveva [...] Russia, pur con lutto il suo profondo disprezzo [...] popolari, perchè ciò era necessario alla [...] francese svincolata dalla soggezione americana. La [...] di tutto il [...] politico è insomma [...] questa [...] della [...] par tendo di lì egli [...] trova [...] la legittimazione di tutta la [...] azione, avendo [...] cura, al temo" [...]. De Gaulle è stato, [...] un uomo moderno, un moderno « principe [...] aveva deciso di sottoporre alla propria volontà, [...] valida e legittima, tutta la conduzione del [...]. E come un principe [...] capacità di manovra politica, di seduzione, di [...] difficile da districare. Se per molti egli [...] del giugno 1940 e [...] di Londra, il suo [...] rimane il ritorno al potere nel 1958. Ai collegio dei gesuiti In [...] borghese e cattolica che lo fa studiare [...] Gesuiti di Parigi. A diciotto anni entra [...] Accademia [...] di Saint Cyr e ne esce nel [...]. La prima guerra [...] le ferite, la prigionia, i [...] tentativi di evasione, una Francia finalmente vittoriosa, ma impoverita [...]. Nel 11)22 sposa Yvanne [...]. ///
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Nel 1940 colonnello e [...] reggimento di carri armati nei pressi di Metz, De Gaulle [...] che ha difeso e [...] per la meccanizzazione dell'esercito [...] è posto alla testa [...] IV [...] corazzata e respinge i tedeschi davanti a [...] quei tedeschi che hanno [...] percorso la Olanda e il Belgio e [...] Francia come una ondata inarrestabile. Per questa difesa ritenuta impossibile, De Gaulle é promosso generale, il più giovane generale dell'esercito [...] il 17 maggio 1940. Tre settimane dopo, il [...] governo lo convoca a Parigi per assumere [...] sottosegretario di Stato alla difesa nel gabinetto [...] Paul Reynaud. Gli avvenimenti precipitano, la Francia [...] nel caos del collaborazionismo. Il maresciallo [...] quello stesso che ò [...] il superiore diretto del giovane [...] De Gaulle nel [...] e che le vicende della [...] guerra mondiale hanno caricato di prestigio e di gloria [...] forma un governo collaborazionista a Vichy. [...] della Francia sembra franare; [...] De Gaulle si ribella: non [...] costituita, ma a quella [...]. Il 18 giugno, dopo [...] diffidenze; del governo britannico che dà assai [...] ufficiale superiore allampanato, esaltato. De [...] lancia alla Francia lo [...]. Non c'e dubbio che in [...] momento [...] Gaulle abbia intuito quale sarà [...] cammino della stona Quel discorso cade infatti su una Francia in preda al caos, dove solo i co [...] ,ono stati capaci di cominciare, [...] [iure tra mil [e contraddizioni politiche e militari, un [...] di resilienza annida [...]. Ma se iì [...] non può diventare ai [...] paese travagliato [...] divido, ;] denominatore [...] ne delia Resistenza, De Gaul-le [...] elevandosi al di sopra delle [...] e facendo appello ancora una volta a [...] della Francia che non può [...] non deve morire sotto il tallone [...] sta. Molti non ne ascoltano [...]. [...] pensano an-; cora a una [...] di circo-; li politici più o meno [...] valori. Ma [...] entra a po-; co [...] tulle lo case, si fa elemento unificatore [...] traditi dalla classe [...] francese. E De Gaulle diventa, [...] del destino. Da allora tutto il [...] da quel discorso, tutta la [...] storia parte da [...] che ha in sé [...] ma anche una smisurata ambizione di rappresentare [...] Francia [...] al [...]. Il 3 giugno 1913 [...] forze [...] americane, De Gaulle [...] ad Algeri un comitato [...] che si trasforma un anno dopo in [...] Repubblica francese. Il 14 giugno [...] comincia lo sbarco in Normandia. Il 25 agosto De Gaulle [...] suo ingresso in Parigi liberata e esultante. La guerra è ormai [...] alle ultime cannonate e viene il tempo [...] della ricostruzione nazionale. Negli anni di guerra [...] le sue Memorie lo [...] -De Gaulle aveva già indicato [...] programma, che se da una parte riflette le sue [...] nazionali e personali del potere, [...] costituisce [...] negazione [...] degli ideali di democrazia per I i quali centinaia di migliaia di [ socialisti, di [...] di ra-i [...] di democratici, si sono battuti [...]. Il « salvatore » si [...] Il conflitto tra questa Francia politica usciti) dalla [...] e il generale De [...] le clic erede di incarnare [...] ; [...] nazionale, esplode [...] nel [...]. Allora il [...] re [...] . Solo i ce [...] avvertono però in [...] Mesto un 1 sorta di [...]. ///
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In effetti, [...] del 18 giugno mentre [...] « Memorie di guerra ». Basta scorrere le « Memorie [...] » uscite negli anni cinquanta per rendersi [...] profonda che anima un uomo rigettato ai [...] da un corso diverso da quello previsto, [...] questi margini non si allontana perché sa [...] si presenta. [...] è il conflitto in Algeria, [...] Francia e la divide [...]. I socialisti si sono [...] davanti [...] pubblica democratica facendosi gli iniziatori [...] una spedizione militare clic nemmeno i partiti conservatori avevano [...]. E quando il 13 [...] forze di repressione insorgono contro il governo [...] Parigi [...] dai miliardi dei colonialisti [...] la « metropoli » [...] domare la rivolta. Davanti al rischio di [...] sguardi impauriti della borghesia si rivolgono allora [...] E questi, dai margini del « deserto [...] ha finito la traversata. Abile, spietata, inflessibile è [...] generale De Gaulle: ed é [...] che egli esprime tutta [...] di uomo politico, di manovrino re. [...] al potere da una insurrezione [...] cioè da un movimento illegale. De Gaulle legittimi/, za [...] persona sia le preoccupazioni dei partiti politici [...] davanti agli insorti, sia il tradimento dei [...]. ///
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Cosi [...] a ad Algeri, [...]. [...] chiaro che non lo avrei [...] allegramente. Quale prova morale sarebbe [...] il fatto che avrei dovuto ordinare lamina [...] territori e chiudere un capitolo importante della [...]. La grande borghesia francese [...] al potere per [...] a sciogliere [...] costosi del colonialismo, nella [...] prestigio del « padre della patria » [...] questa operazione col minor dolore possibile. La decolonizzazione, che prenderà [...] di De Gaulle, costituisce una altra delle [...] positive [...] anche se storicamente inevitabili [...] modo come egli la conduce, mentre [...] destra organizza in tutto [...] attentati e crimini che arrivano fino a [...] la vita dello stesso De Gaulle. Di [...] nasce la costituzione dello Stato [...] regime personale: la grande maggioranza dei francesi [...] Costituzione che abolisce praticamente le prerogative I [...] Camere, [...] a ben [...] poco ì! La [...] quinta Repubblica gollista è [...] questa: e toccherà agli stori [...] . Perché nella [...]. [...] questa Europa dove le [...] della guerra fredda declinano rapidamente [...] sprigiona nel IOGA la rivolta studentesca. A Parigi è il [...] la [...] rivoluzione la grande paura [...] prima e vera provo della solidità del [...] po dieci anni dì dominio pressoché incontrastato. E il regime traballa. Un osservatore francese ha [...] con lucidità, già due anni [...]. Ma la vittoria di De Gaulle [...] una vittoria di Pirro perchè stilla paura [...] costruire n:i potere stabile. Il regime è stato [...] fondamenta. F, quando, un ar. A [...] aveva cominciato a scrivere [...] Memorie della [...]. Iella [...] carriera di Presidente della Repubblica, [...] parabola di uomo, di personaggio, [...] padre della patria E la [...] è arrivai. ///
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Iella [...] carriera di Presidente della Repubblica, [...] parabola di uomo, di personaggio, [...] padre della patria E la [...] è arrivai.