Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1015475249.

Un giudizio così netto il [...] della Banca [...] non lo aveva mai dato: [...] è piegata, le aspettative che au-menti nei prossimi mesi [...] piegate. Piegate, non ridot-te o [...] momen-to. Se le parole hanno [...] può dire che tra qualche giorno, magari [...] Natale quando sa-rà varata definitivamente la finan-ziaria [...] potrebbe essere ridotto il [...]. [...] che si respira è questa. Poi il governatore aggiun-ge [...] politica [...] dei singoli paesi è [...] passato, che nel contesto della globalizzazione finanziaria [...] integrazione eu-ropea, [...] della stabilità del valore [...] ancora più sacro di prima perchè lo [...] centrale è più ridotto. Se si danno retta a [...] parole, [...] precedente potrebbe essere corretta se [...] smentita. Nuovo giudizio Al di là [...] di Fazio [...] di Macera-ta in occasione del [...] della laurea honoris causa in scienze politiche, la novità [...] nel giudizio sullo stato dei prezzi. Ma è anche nel giudizio [...] fase che sta attraversando [...] se [...] si piega è perchè qualcuno [...] per [...]. Dunque, non è vero [...] sta andando alla deriva come so-stiene Cesare Romiti. Da giugno, sulla base dei [...] mensili [...] dei prezzi si è portato [...] media intorno al [...] su base an-nua». La destagionalizzazione è un procedimento [...] che consiste [...] le fluttua-zioni di origine stagionale [...] delle grandezze economiche. Sotto Natale, per esempio, [...] determina-ti prodotti aumentano [...]. Chi acquista pini in [...] Si [...] di [...] di depu-razione statistica che [...] dati. Da giugno a no-vembre [...] mesi: in questo periodo la crescita dei [...] stata [...]. Per ottenere il dato [...] si moltiplica semplice-mente per due (per tenere [...] sei mesi [...]. Sono stati tre i [...] piegato i prezzi: i progressi nei conti [...] salariale grazie [...] sul costo del lavoro [...] e che, fino a prova contraria, regge [...] della politica monetaria. Ciò ha reso possibile, [...] Fazio, [...] discesa dei tassi di interesse verso il [...] internazionali. Il divario dei rendimenti [...] 10 anni tra [...] e la Germania è [...] punti percentuali nel di-cembre 1995 a 1,8 [...] mese. Fazio non è entrato [...] questi giorni sia sul tasso di sconto [...] di crescita sia sulla di-namica del fabbisogno [...] e gli obiettivi di Maastricht. Indirettamente, ha dimostrato che [...] del denaro [...] non è ferma, come [...] di mercato. Le retri-buzioni nei principali [...] Fazio devono «evolvere lungo una linea che [...] crescita della pro-duttività». Ma anche le retribuzio-ni [...] dipendenti pubblici devono comportarsi allo stesso modo [...] devono far crescere i loro margini tenen-do [...] compatibilità generale. Al governo tocca «conti-nuare [...] intrapresa di risanamento dei conti pubblici» tenendo [...] rientro della lira [...] S ME «non è [...] economiche adeguate». Il governatore mette in [...] che [...] della disciplina esterna allenti [...] le politiche fiscali. Stabilità e giustizia Il [...] criti-che che arrivano dagli industriali per non [...] riduzio-ne del tasso di sconto. Utilizza il suo «elogio [...] ricordare quei due o tre principi che [...] potere ese-cutivo quanto al potere imprendito-riale. Nella Costituzione «sono radi-cati [...] salvaguardia del potere [...] della moneta, viene assegnato [...] alla [...] tutela un ruolo centrale [...]. La Banca [...] «presidia» tali valori, il [...] rigore «forni-sce un punto di riferimento per [...] nel suo com-plesso». Quindi non si può [...] allo sbando. [...] sta davvero cambiando. Le banche italiane [...] e, colpite dal tiro [...] di fine [...] lanciate da Fazio e Prodi, [...] ad allentare il credito. Dopo il San Pao-lo, è [...] alla [...] e al Credito Agrario Brescia-no [...] hanno ridotto i tassi di riferi-mento (dallo [...]. Negli ultimi due anni [...] è stata piegata: da giugno [...] prezzi [...] crescono alla media del [...] su ba-se annua. Antonio Fazio disegna scenari [...] mezzo dello scontro tra Fiat e governo. Difende la linea «dura» [...] sconto e chiede disciplina a tutti: sinda-cati, [...] Stato. Al governo dice: il [...] nello [...] «non sostituisce politiche economiche [...]. Le banche riducono i [...]. ANTONIO POLLIO SALIM BENI WALTER DONDI LE CIFRE DELLO SCONTRO Ecco il quadro macroeconomico [...] istituti di ricerca e istituzioni, raffrontato con [...] finanza pub-blica del Governo [...] e Previsionale). Pil Consumi Prezzi [...]. ///
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Ma perchè ora il [...] Confin-dustria e il presidente della Fiat, che pure [...] assai più benevoli [...] del suo insediamento, hanno [...] un attacco così duro al governo? Credo [...] traggono dal contesto in cui operano si [...] livello di giudizio personale, che rimane in [...] giudizio epidermico non meditato. Certo, per un imprenditore è [...] ragionare quando [...] viaggia al [...] e quando procede [...]. Una situazio-ne che viene [...] come se [...] europea fosse in boom [...] politica di-versa da quella che si sta [...]. E non [...] una politica diversa? Se si [...] con Maastricht no. Una manovra da [...] miliardi, che io continuo [...] non si inventa. Si può forse pensare [...] qua e là, ma la sostanza non [...]. A meno che qualcuno [...] la strada, alternativa, della detassazione e [...] del cambio. Ma questo cosa significherebbe? Che [...] pubblico lo sana [...]. Oppure che bisognerebbe adottare [...] set-tore finanziario: il controllo ammini-strativo dei tassi [...]. Ma si tratta di [...] fuori da qualsiasi possibilità di es-sere non [...] anche solo pensata. E allora bisogna accet-tare [...] una manovra da più di sessantamila miliardi. Gli industriali descrivono la [...] Paese come tragica. Penso che oggi siamo [...] basso e che [...] in poi non può [...]. Anzitutto perchè i tassi [...] soprattutto se ci sarà un [...] più di coraggio e [...] parte della Banca centrale. In ogni caso un calo [...] già stato. Ma se è così, [...] scesa come mai prima, se la bilancia [...] attivo record, il cambio è stabile, perchè [...] così critici? Sono molto meravigliato che di [...] traguardo come quello euro-peo e alle tappe [...] sono state conseguite, da parte di [...] e di [...] si siano manifestate solo [...] come se [...] fosse gratis. Manca [...] genera-le, [...] collettivo. Però, accusano gli imprenditori, [...] Finanziaria [...] il contributo per [...] hanno un carattere re-cessivo. Quando si fa una manovra [...] più di sessantamila miliardi non si può pensare che [...] si espanda. [...] già un miracolo averla fatta [...] il Pil solo di uno [...] (forse [...]. Che si po-teva fare, [...] A parte che da un punto di [...] differenza non è enorme, io penso che [...]. Soprattutto volendo fare una ma-novra [...] socialmente. Certo si do-vrà verificare attentamente [...] il siste-ma previdenziale è in equilibrio, ma guai a [...] senza una visione ampia come si ristruttura [...] Stato so-ciale, per [...] più aderente alle sue stesse [...]. Però il deficit [...] sarà molto oltre le previsioni [...] già si parla di una manovra correttiva a primavera, [...] un minino di [...] sino a [...] miliardi. Altrimenti niente Maastricht. Anche per lei è [...] Lo [...] capirà strada facendo, queste cifre mi sembrano [...] a ca-so. Le ragioni dello sfondamento [...] essenzialmente dai forti tiraggi di tesoreria di Usl [...] locali, cosa che non dovrebbe ripe-tersi nel [...]. In ogni caso è [...] monitoraggio per evitare che av-venga. Ci si aspettava un buco [...] a dicembre, invece [...] di novembre è an-dato ottimamente; [...] tassi possono scendere ancora. Dunque non è det-to [...] dovrà essere di quella entità. La realtà potrebbe ri-servarci [...]. Pur-chè naturalmente i mercati [...] volontà di entrare in Europa e [...] venga persegui-to con rigore [...]. Il problema sembra essere [...] è possibile, e co-me, coniugare risanamento e [...] I [...] dove il risanamento è stato realizzato, hanno [...] difficili, ma poi la crescita è stata [...]. Dipende molto da quan-to [...] spesa sono sensi-bili ai tassi di interesse [...] macroeconomia. [...] ha puntato su questo e [...] mercato [...] premiata. Serve una ulteriore pressione per [...] scendere ancora i tassi. Bisogna ac-celerare [...] in vigore [...] incentivare la patrimo-nializzazione delle imprese [...] pre-miare fiscalmente [...] e la creazione di [...] di lavo-ro. Inoltre, si tratta di [...] di spesa in conto capi-tale agli enti [...] aiuti dal centro soprattutto in ter-mini di [...] utilizzare i fondi strutturali Ue. I programmi [...] hanno finanziamenti adeguati e [...] iniziare i lavori. PRIMO PIANO Tra la gente [...] vie del centro di Roma. Preoccupazione e acquisti oculati Viaggio [...] al tempo della crisi [...]. Alcuni degli italiani che vivono [...] che non hanno una fiammella verso cui orientarsi -per [...] il presidente della Fiat, Ce-sare Romiti -intanto sono venuti [...] belle vie del centro di Roma, dove [...] appena aperto un vener-dì pomeriggio [...] shopping [...]. Sono questi gli italiani [...] per capire. ///
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Vecchi, giovani, in pen-sione, [...] senza tredicesima. ///
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E han-no davvero [...] depressa? O ir-ragionevole e [...] Ne [...] qualcuno che parla da solo? E davanti [...] davanti a certe strepitose vetri-ne, chineranno lo [...] Pochi [...] Non [...] ancora [...] particolarmente rovente ed ecci-tata, [...] e le luci, i Babbo Natale che [...] bambini e certi comici zampognari in Timberland [...] «Tu scendi dalle stel-le». ///
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Via Frattina e le [...] che la tagliano, rap-presentano così un osservatorio, [...] e credibi-le per misurare la febbre della [...]. Che, secondo Romiti e Fossa [...] altri industriali, avrebbe colpito una larga fetta [...]. Ma se davvero [...] dovrebbe essere rintracciabi-le. Invece, stai [...] a fare [...] e [...] non cogli alcun segnale speciale. Quelli che devo-no comprare, [...]. Questo è il primo [...]. Certo, bisogna ve-dere come [...]. E, se è per [...] dire che la sensazione è che comprano [...]. In parole semplici: stanno [...]. Può essere il ma-glione [...] «Cenci» o il paio di [...] nella ginseria. Si spende con attenzione. Senza più [...] via. ///
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Ci stiamo at-tenti. Questo non vuol dire [...]. La signora racconta la [...]. Anche a guardarsi intorno, [...] nel negozio «Cenci», tempio [...] della Roma che può, si [...] come una frenesia in tono minore. Che poi forse la verità [...] che una volta [...] esasperata. Oggi pome-riggio tutto appare [...] ragionevole. Anche entrando nei negozi [...] o jeans, o cose così, per adolescenti. Anche questi ragazzi li [...] davanti al capo da acqui-stare. Dico forse perché mio pa-dre [...] già detto che [...] io e mia sorella dobbiamo [...] una regolata. Sugli appunti restano frammen-ti [...] piccole confessio-ni. Gli italiani -meglio sarebbe [...] -non hanno pudori, e si raccontano sui [...] storico. Raccontano la loro preoccupazione che [...] questa è [...] non [...] tramutata -ancora -in disperazione, ma [...] una preoccupazione seria, com-posta, importante. Come se co-gliessero il [...] in qualche modo, decisivo. La scoperta «Dobbiamo darci [...] ha detto un signore davanti il grande [...] di via del Corso. Parlava tenendo per mano [...] con la mo-glie dentro, ha cercare una [...] alla tivù. [...] preoccupati, co-scienti di non [...] più [...] ma non sconvolti, davanti alle [...]. Osservano e trattengono [...] impeto: di entrare e com-prare. A occhi chiusi, per [...]. Ma non per questo [...]. ///
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Sta-te pensando alla parola [...] È [...]. La useremo un gior-no, [...]. Oggi, passeggiando tra via Borgognona [...] di Spa-gna, dalle vetrine di Battistoni a [...] di cra-vatte in seta per giapponesi, si [...] composti. Bella gente, tutto sommato. Gente che legge i [...] tra un titolo e [...] ha forse intuito. In questo, ha ragione Romiti: [...] è difficile. Ma gli italiani no, [...] alla disperazione. ///
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È bello bighellona-re per [...] Condotti. ///
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Con certe sfumature, lassù sopra Trinità [...] Monti. ///
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Con certe sfumature, lassù sopra Trinità [...] Monti.