Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1973»--Id 1014955674.

Passano di nuovo dinanzi [...] scorrere le pagine dei libro, i vari [...] vicende, le leggi razziali del [...] varate dal governo del [...] Mussolini, le prime misure discriminatorie che vietavano [...] essere proprietari di aziende commerciali con un [...] 50 dollari; e poi, dopo [...] il dramma della decisione [...] gente che voleva a tutti i costi [...] piccola fetta di benessere: partire o non [...] Qualcuno [...] a non attendere; le notizie trasmesse da [...] Londra [...] portate dai pochi profughi scampati dai paesi [...] i tedeschi facevano stragi indescrivibili. Partire? Cercare di attraversare [...] Ma partire non era cosa semplice: [...] i bambini, e [...] anche i vecchi; e [...] di abbandonare tutto. Si arriva così alla [...] tremende della razzia e della deportazione verso [...] di [...] effettuate in quel 16 [...]. Ma è pur necessario, [...] mettere in movimento la riflessione critica, per [...] caso quali insegnamenti utili [...] magari smantellando miti saldamente [...] sia possibile ricavare da quella vicenda. Ed è questo a [...] merito principale del libro di Katz: con [...] ed avvincente, che dei tragici fatti di [...] far rivivere figure e personaggi a tutto [...] e pone alcuni problemi di piena attualità. Padroni e [...] dramma delle feroci persecuzioni [...] il nazismo al massacro degli ebrei può [...] due angoli visuali diversi. Il primo [...] reazionario e mistificante, ed è [...]. [...] questo secondo il punto di [...]. Alle pagine del suo [...] queste parole: « Questo libro è dedicato [...] ghetti che subisce [...] che non conosce confini [...] ma solo padroni c schiavi ». L'autore [...] ricorda soprattutto come in [...] settembre, nel ghetto continuasse ad aleggiare una [...] fiducia e di sicurezza nel futuro, non [...] e ripetuti avvertimenti, dai 50 chili d'oro [...] agli arresti effettuati il [...] Kippur 9 otto [...] alla razzia dei volumi [...] della Comunità effettuata [...] SS; fiducia alimentata [...] continuo dai capi della Comunità [...]. E si pone la [...] com'è che dopo quello che era già [...] nazismo nella stessa Germania ed in altri [...] « e con alle spalle duemila anni [...] in fatto di persecuzioni », questo non [...] minimamente avvertiti gli ebrei romani del pericolo [...] rendere in qualche modo la loro sofferenza [...] E fino al punto di [...] trovare per la maggior [...] nelle loro case, nel ghetto, il giorno [...] giorni dopo la data [...] funzionari dello sterminio A [...] dà una risposta ineccepibile, anche se forse [...]. Tutti completamente inseriti nel sistema [...] chi quale giudice, chi quale [...] del Regno, conoscente ognuno di questo o quel ministro [...] era per essi inconcepibile che il « loro » [...] potesse [...] contro e [...] alle spalle. Il mantenimento della comunità [...] Katz, rispondeva inoltre ai loro specifici interessi, [...] condizione per conservare le posizioni di prestigio [...] che essi si erano conquistate. La organizzazione della Comunità [...] resto in modo da assicurare al massimo [...] prevalente ordine sociale. Se questa parte del [...] assolutamente giusta e corretta [...] anche alla luce dei [...] non possiamo però minimamente [...] dedicata alla descrizione dei capi [...] nazista in Italia e [...] fu il loro personale comportamento in quella [...] di sbilanciare e di alterare tutto il [...]. Riprendendo una tesi già [...] e israelita Hannah Arendt al tempo del [...] come l'autore stesso chiarisce [...] e con [...] sembra, di attribuire in [...] le responsabilità dei misfatti compiuti al sistema [...] nazista. Dello stesso [...] viene detto che « [...] fondo [...] superiore e altruista nella [...] dovere, egli era un funzionario dotato di [...] talento; uomo dedito alla famiglia, che provvedeva [...] moglie e ai bambini, ma non conosceva [...] altra vita che quella del suo ufficio [...]. Questo modo di impostare [...] ci sembra esatto sul piano storico; sopratutto, [...] appare sbagliato sul piano politico. Sì può ricavare ad [...] persino [...] che. Che sarebbe, ovviamente, una conclusione [...]. Piero Della [...] DEL LAVORO NELLE FABBRICHE [...] . A destra: tecnici, capi-reparto e [...] nel corso di una [...] . Dal nostro [...]. Lasciamo Stoccolma in un [...] a [...] il grande porto sulla [...] Svezia. Ci attende la visita [...] Volvo, [...] maggior complesso industriale scandinavo. Volvo, quarantamila dipendenti, fabbriche [...] svedesi ed altre [...] circa 750 miliardi di [...] nel 1971 oltre 231 mi-ta autoveicoli (214 [...] mila autocarri e pullman). Si può quindi paragonare, [...] nostra Alfa Romeo anche se in effetti [...] « FIAT svedese ». Ha un direttore generale, [...] di appena 37 anni, [...] leoni » della borghesia svedese, il teorico [...]. La filosofia che enuncia [...] si riassume in frasi come questa: «Nei [...] ogni sforzo per creare un ambiente di [...] pregiudizio per la produttività, venga maggiormente incontro [...] moderno di trovare maggior soddisfazione nel suo [...]. [...] vuole oggi sentirsi veramente [...] vuole [...] identificare col prodotto del [...] avere le prove che le sue prestazioni [...] ». Il capolavoro di [...] vedrà la luce nel [...]. E" il nuovo stabilimento [...] delle automobili in costruzione a [...] sulla costa orientale del Paese. Di questo stabilimento, di [...] concepito e progettato, ci parlano due membri [...] di studio: il sociologo [...] faccia di ragazzo sotto [...] il tecnico di produzione Karl [...] un biondo ingegnere di [...]. La discussione del progetto, [...] si è protratta per sei mesi, coinvolgendo [...] rami, di rigenti sindacali, singoli operai. [...] è quella di far [...] in cui le tecniche più raffinate siano [...] di [...] del lavoro di tipo [...]. Ad esempio, le linee [...] saranno fisse, ma costituite da una pista [...] pavimento, che si può modificare come si [...]. La pianta della fabbrica, [...] grande poligono stellare, sarà divisa in tante [...] delle quali un gruppo di 15-20 persone [...] della realizzazione di un elemento della macchina: [...] freni e ruote, ecc. [...] di ogni gruppo, saranno [...] a decidere la suddivisione delle mansioni e [...]. Il concetto di [...] Lo stabilimento [...] 600 persone e produrrà trentamila [...] (le carrozzerie, già verniciate, saranno [...] da [...] fabbrica del gruppo). Costo: 100 milioni di [...] miliardi di lire, in cui sono compresi [...] spazi ed attrezzature riservate al riposo, alte [...] ricreative. [...] stato preventivato un costo superiore [...] a quello di un impianto [...] tipo tradizionale. Il sociologo spiega che [...] della catena lineare, fondato sulla parcellizzazione, la [...] e il taglio dei tempi, risulta particolarmente [...] il massimo [...] nel suo lavoro. A Stoccolma, un illustre [...] il prof. Lennart Levi, ci aveva [...] lezione sul concetto di «stress », su [...] interessanti esperimenti compiuti per verificare il logorio [...] ambientati poco favorevoli possono produrre. A [...] volta, il v. ///
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Un interesse, a suo [...] manifestarsi ora, dopo che in Svezia si [...] alto livello di vita, ma anche per [...] del mercato del lavoro. La « parcellizzazione » [...] dice il prof. [...] non è conciliabile con una [...] salute. I danni che essa [...] sempre direttamente misurabili. Il lavoro è fatto [...] di un individuo, investe tutti gli aspetti [...]. Il modo come viene [...] suo lavoro influisce direttamente sul suo stato [...]. [...] essenziale che sia lui. Alla domanda se crede [...] di catena », e di che cosa [...] ha visto alla FIAT, lui che [...] visitata, il prof. [...] ha risposto argutamente: a Non [...] pare sufficiente quanto ho già detto? ». E ha concluso affermando [...] attuali [...] dei lavoro in Svezia [...] parere irreversibili. Questo termine: « irreversibile», [...] a [...] anche da [...] il sociologo della Volvo [...] strada imboccata per la trasformazione delle catene [...] per la nuova fabbrica di [...]. Perchè uomini dello « [...] dicono cose tanto impegnative? Perchè un a [...] borghesia come [...] non esita ad investire [...] più del necessario in uno stabilimento «a [...] Lui che pure, rivolto ai « politici ». Noi dobbiamo sostenere i [...] alla diminuzione [...] di lavoro, alte ferie [...] delle retribuzioni ed alle sempre più vaste [...]. Noi possiamo pagare tutto [...] una continua espansione economica [...] più a lungo, in [...] lavorando meno». Discutendo, ad esempio, con Bo [...] direttore della fabbrica di [...]. Anche [...] è stata avviata la [...] riunione di vari fasi della catena di [...] rotazione delle mansioni. Dopo un periodo di [...] visto le resistenze maggiori da parte dei [...] perdere autorità e funzioni, gli operai sono [...] squadre di 5-12 che gestiscono da sole [...] lavoro di una settimana, discutono mensilmente i [...]. Vanno acquisendo una tale [...] ai capirepar-to già eliminati, si finirà col [...] controllori. Un punto critico Chiediamo [...] una maggiore soddisfazione personale, gli operai -otterranno, [...] capacità acquisite, anche un aumento di salario. La domanda sconcerta un [...]. La risposta è vaga: [...] Probabilmente [...] problema si porrà». A noi sorprende che [...] fabbrica ancora non [...] posto. Eppure, nel giro di [...] i [...] melodi le cose per la Volvo [...] in modo estremamente vantaggioso. Negli ultimi anni, [...] negli stabilimenti Volvo era [...] 10 al [...]. Adesso è sceso di [...]. Un pubblico [...] nella quasi totalità di [...] a questo primo incontro. Esso ha aperto una [...] e di ricerca dedicata alle lotte sociali [...] Italia [...] il 1943 e il 1945 con [...] preciso, come ha detto Luigi [...]. Spriano ha dimostrato con [...] documentazione racchiusa negli archivi del ministero [...] rapporti delle caserme dei [...] di polizia e delle questure [...] la Inconsistenza delle tesi [...] masse ». Egli ha messo in [...] Invece i comunisti abbiano saputo indicare la so-la [...] colpire alle radici la dittatura: quella della [...] delle condizioni che avrebbero reso possibile la [...] Nel Paese privato di ogni libertà da [...] prostrato dalla guerra, tormentato dalla fame, dai [...] degli sfollamenti, i comunisti sanno cogliere le [...] e. La grande vittoria dei [...] Stalingrado che frantuma il mito delia invincibilità [...] Wehr-macht, la guerra partigiana [...] URSS, [...] Jugoslavia e i primi episodi di guerriglia [...] Venezia Giulia, imprimono entusiasmo al lavoro di costruzione, di [...]. Il movimento degli scioperi [...] Torino [...] estende poi a Milano ed ha rispondenza [...] Genova, dove il PCI risente particolarmente della durezza [...]. Il regime scatena poi una [...] reazione che porta [...] di oltre ottocento militanti comunisti. Si compie un primo bilancio [...] hanno partecipato [...] scioperi masse imponenti di operai [...] bellica, comunisti, socialisti, cattolici, indipendenti e anche [...] lavoratori iscritti ai sindacati fascisti. Lo dicono i rapporti [...] quali è contenuta anche una preoccupata relazione [...] Bologna la quale riferisce che il giornale [...] d'Italia parla sempre meno [...] di politica e si rifugia invece nei [...]. [...] come viene definita, una [...] galvanizza i partiti antifascisti e mette in [...] la casta militare, la grande industria. [...] PCI [...] di questi risultati ricerca [...] una larga [...] nazionale attraverso i comitati «Pace [...] i partiti tradizionali della democrazia [...] si ricostituiscono, fioriscono nuove [...] sinistra che poi nella ormai vicina lotta [...] uniranno [...] alle grandi formazioni della [...]. La classe dirigente, dal [...]. Ormai la guerra partigiana è [...] porte, e saranno [...] i comunisti, a lanciare la [...] rola d'ordine della azione armata. La lezione degli scioperi [...] (che si ripeteranno nel novembre dello stesso [...] « socializzazione » fascista, e ancora nel [...] quindi largamente giustizia delle teorie cosiddette spontaneistiche, [...] Spriano, e sottolinea [...] delle forze operaie e [...]. [...] una lezione che proprio oggi, [...] mutate condizioni storiche e politiche. Alla presidenza della manifestazione [...] Giuseppe Dozza, che lanciò il primo appello antifascista [...] Tolosa nel 1942. Leonil-do Tarozzi, rappresentante del PCI [...] «Pace e libertà » [...] nel marzo 1943. Remigio [...] riconosce il sociologo [...] se non si insisterà [...] potrà tornare ai livelli precedenti». Negli stabilimenti Volvo di [...] e di Umea, nel [...] della manodopera aveva raggiunto il « tetto [...]. La quasi totalità dei [...] dimessa ed aveva dovuto essere sostituita nel [...] mesi. Circa il [...] degli operai della Volvo [...] jugoslavi, ecc. [...] della lingua e lo [...] nella produzione costa mediamente 6000 corone per [...]. Una somma enorme, quando [...] al [...]. Il crescente livello di [...] svedese e la scarsità di manodopera rendono [...] di trova-. [...] da queste esigenze oggettive, [...] diversamente irrisolvibili che nasce la « rivoluzione» [...] Volvo, [...] si riscopre la centralità del [...] sul quale bisogna prendere [...] le nuove tecnologie, nel definire un nuovo [...]. Le scelte compiute dalla Volvo [...] frutto di un calcolo preciso di convenienze [...] ragionamento puramente capitalistico. Certo, sarebbe importante, per [...] agli industriali italiani manchi tanta lucidità, tanta [...] alle porte della Fiat continua a bussare [...] della manodopera meridionale, o per la connaturata [...] politica e culturale del nostro a capitalismo [...]. [...] e [...] motivo, probabilmente. Ma anche la con-vinzione che [...] Italia, con i rapporti di forza esistenti, con il [...] di classe del sindacato e la [...] visione [...] problemi generali del Paese, aprire [...] processo del genere significherebbe non [...] del lavoro ma [...] investire [...] problemi degli orientamenti produttivi, [...] industriale nel territorio, [...] . Ciò che non accade [...] Svezia, dove il moderno neocapitalismo dei [...] affronta con decisione i [...] nuova organizzazione del lavoro giunti ad un [...] oggettivamente critico. Vi è [...] la consapevolezza che le [...] un fronte di contestazione [...] fondo, garantiranno [...] margini di adesione e [...] ». Infatti, che cosa pensano [...] accade i dirigenti delie sezioni sindacali della Volto [...]. Certo, sono convinti anch'essi [...] di un cammino senza [...] ritorno. [...] per il sindacato, è [...] strappare sempre [...] investimenti per migliorare [...] e [...] di lavoro, con [...] di conquistare un maggior [...] crescente partecipazione dei lavoratori alle decisioni. In questa direzione, il [...] si batte soprattutto per estendere la «democrazia [...]. Sappia, mo di dover fronteggiare [...] dure leggi della competitività [...] e tu [...] intendiamo collaborare con [...]. Laddove finisce [...] e la collaborazione, è [...] profitti, che noi vogliamo avvenga in misura [...] dei lavoratori. Non solo per quanto [...] ma [...] di lavoro e [...] sociale nel suo complesso». Una visione, come si [...]. Probabilmente paghi di collaborare [...] efficienza » [...] non si sono nemmeno [...] di aumenti del salario o di passaggi [...] i gruppi delle catene di montaggio che [...] nemmeno più il caposquadra. Questa concezione subalterna del [...] classe operaia rispetto alla strategia padronale, che [...] nemmeno di [...] porre in discussione, è [...] delle argomentazioni con cui i due dirigenti [...] la validità della scelta di entrare a [...] Consiglio [...] della azienda: «Siamo più [...] sentire nelle decisioni che riguardano il miglioramento [...]. Il nostro fine comunque [...] dire realizzato con quanto abbiamo fin [...] conseguito. Si tratta di arrivare [...] cui capitale e lavoro avranno lo stesso [...] allo stesso livello. [...] un problema politico, in definitiva [...]. Il miraggio di una [...] prescinde dalla questione di fondo, di chi [...] potere economico. A questo punto c'è [...] quale modello si stia avviando la società [...] settanta: una società nella qua. Mario Passi La [...] del «settimo anno » [...] Facoltà [...] « r [...] lettera degli studenti comunisti [...] RomaIn [...] alla ventilata minaccia del decreto ministeriale che [...] a sette anni la durata del corso [...] facoltà di Medicina, di cui abbiamo già [...] studenti comunisti di Roma ci fanno pervenire [...] studenti comunisti di Medicina considerano il decreto [...]. Esso rappresenta un attacco [...] allo studio e il diritto al lavoro [...] due fondamentali problemi che li presentano oggi [...] universitario: da una parte la grave dequalificazione [...] la crescente scolarità di massa conquistata dalle [...] ultimi anni ed il permanere di strutture [...] soddisfare realmente le necessità di cui quelle [...] la stridente contraddizione tra [...] classi lavoratrici di avere tutelata la propria [...] i livelli, e la volontà, da parte [...] espressione di certi gruppi monopolistici cui fanno [...] e dell'ospedale e [...] farmaceutica, di perpetuare un [...] assistenza che rientra solo nella logica del [...] si prefigge la reale tutela della salute [...]. Gli studenti comunisti di Medicina [...] la loro decisa opposizione a questa misura [...] risolvere i problemi della dequalificazione del medico, [...] un 7. Gli studenti comunisti ravvisano [...] misura solo [...] anello di una lunga [...] alle istanze di rinnovamento della scuola e [...] e quindi non approvano [...] di [...] solo contro questo decreto [...] che oltretutto è al momento solo una [...] la necessità, per il movimento degli studenti, [...] questo decreto le cause a monte che [...] e quindi di portare [...] una azione [...] ristrutturazione della didattica e della assistenza nel [...] strutturali [...] e della Sanità. Lungo questa direttrice i [...] Medicina sostengono la necessità di lottare per degli [...] strutture che garantiscano una effettiva partecipazione democratica [...] componenti non solo strettamente universitarie (studenti, docenti, [...] insegnante) ma anche di quelle [...] intimamente collegate (sindacati, enti [...]. E che mentre favoriscano [...] movimento degli studenti, diano al movimento stesso [...] contrattuale e decisionale per la gestione della [...] ricerca da parte di quelle forze alle [...] e ricerca debbono indirizzarsi. BOMPIANI Davide Lajolo DI VITTORIO Il [...] umano di un rivoluzionario L. Quello di essere sempre [...] gente e quello di [...] e legarsi sempre a altri lavoratori e [...] ogni parte d'Italia e del mondo. ///
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Quello di essere sempre [...] gente e quello di [...] e legarsi sempre a altri lavoratori e [...] ogni parte d'Italia e del mondo.