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Il titolo del convegno era [...] più adatto di quel [...] con la riforma Berlinguer, si [...]. Perché il ministro, parlando ieri [...] organizzato [...] su «Il conflitto inesistente. Umanisti e Scienziati per [...] cultura classica nella scuola del Duemila», ha [...] ha nessuna intenzio-ne di tagliare gli spazi [...] cultura e delle lingue classiche. An-zi, li vuole aumentare. E infatti, sa-ranno possibili [...] del latino, mentre le culture e greche [...] insegnate a tutti, an-che a chi alla [...] vorrà seguire [...] corso di studi. Contento il [...] che parlava di «rispondenza [...] della rifor-ma ai problemi che abbiamo solle-vato». Abbastanza soddisfatti anche quelli [...] «Prisma», [...] continuano comunque la loro raccolta di firme [...] una proposta di modifica [...] studi storici, che ri-servi [...] anno un Novecento anticipato [...] salvare negli anni precedenti [...] mondo antico e al [...]. Quanto al greco e [...] avuto [...] come loro, ha detto, [...] ha parlato di un latino obbliga-toria per [...] che loro invece continuano a difen-dere. Non è entrato in questi [...] ma anche Ciampi è andato [...] prosegue, per fare «un appello [...] la presenza della prepara-zione umanistica si mantenga viva [...]. Storia, filosofia, arte e [...] latine saranno materia di studio per tutti [...]. Le due lingue saranno [...] poi nel triennio suc-cessivo [...] vorrà seguire [...]. [...] quindici anni, quegli studenti [...] prese con il greco e il latino. In più, dai dodici [...] dei rudimenti del solo latino. Uno schema chiaro, quello [...] Berlinguer. Andando [...] così, mi si [...] di non [...] far insegnare più nulla. Invece io sono del [...] eliminato il privilegio per cui oggi solo [...] classico ha una conoscenza diretta delle fonti [...]. Il presidente [...] italiana, [...] parlato di coesistenza dialettica: «Oggi [...] -non siamo più nel momento del conflitto fra due [...] ma in quello del rischio cre-scente di una generale [...] delle radici della nostra civiltà». E Berlinguer poi ha [...] scienziati non dovrebbero ar-roccarsi in difesa. Se lo seguia-mo siamo [...] ne al-lontaniamo, altrettanto. Gli ameri-cani possono essere un [...] per [...] trovare una via autonoma verso [...] moderna che faccia [...]. Nel pomeriggio, [...] del [...] che ha una prima laurea [...] lettere. È bene tenere alti [...] nostra civiltà mediterranea. Mi chiedo cosa sarebbe [...] unisse i paesi mitteleuropei e quelli mediterranei. Lo stesso vale in [...]. In più, la cultu-ra umanistica [...] coltivare [...] delle scelte. Per [...] passaggio [...] stata [...]. Ma poi si è [...] «Vedo in molti di [...] ad esprimersi per iscritto in maniera decorosa. Stanno perdendo la padronanza [...] loro vocabolario è una specie di riassunto, [...] Bigna-mi. E anche per questo, gli [...]. /// [...] /// Messina ieri, La Sapienza [...]. Barbara Pollastrini, responsabile scuola, ricerca [...] università dei Democratici di sinistra, in una nota commenta [...] scandalo degli esami [...] romano. Bisogna agire e subito, [...] più forza a studenti e docenti che [...] dovere». La nota poi spiega [...] dai Democratici di sinistra, quali quella di [...] riunione del coordinamento [...] proprio ai temi della [...]. Si chiede inoltre di [...] previsto dal patto per il lavoro, il [...] e parti sociali sulle riforme inerenti università [...]. È urgente che le [...] un progetto vero di frazionamento de La Sapienza [...] creazione di nuove università. Può roma non essere [...] come qualità del sistema universitario nazionale»? «Scuola [...] il documento -, sono centri nevralgici per [...] paese e anche la possibilità di ricostruire [...] basata sulla valorizzazione delle responsabilità e della [...] da lì. Non possiamo porre tempo [...]. PAOLO MIELI «Ci vuole [...] Tutti sbagliano le citazioni in latino» GIOVANNI PO L A RA «Ormai i docenti temono il nuovo Stavolta [...] Andrea Cerase ROMA. Bisogna trovare forme di [...]. A [...] intervento al convegno alla [...] in cui ha già detto [...] a suo parere siano gravi gli errori di latino [...] o riportati dai giornali e quanto sia sconcertante, per [...] che ha fatto il liceo e iniziato a fare [...] e [...] per il latino da parte [...] dei politici, che sem-pre [...] sono i [...] riportate male da-gli stessi giornali. Un guaio peggiore di [...] garanzia». E si preoccupava di [...] offensiva» sul fronte delle lingue classiche, dentro [...]. Scusi Mieli, oltre [...] per il latino, non le [...] che forse ce ne sarebbe bisogno anche [...] «Sì. La domanda è imbarazzante, [...] bisogno. Io parlo come gior-nalista, [...] scrive. Un tribunale della lingua [...] essere più attento. Se mi pizzicassero in [...] andrei a nascondere. La volta dopo, con-trollerei [...]. E certo serve anche [...] resta il fatto che io ci tengo [...]. Non deve più deperire, [...] co-me il sanscrito o il cirillico. Sarebbe un reato, insisto. Si tratta di tre [...] mondiale. Il lati-no è la [...] si è scritto per 2. Ancora nel [...] era la lingua dei trattati [...] filosofia. Nel periodo in cui [...] io, gli anni 50 e 60, aveva [...] connotazione. Per la genera-zione di Togliatti [...] De Gasperi, per intenderci. Allora, comunisti e de-mocristiani [...] nel tra-durre Lucrezio. Poi è seguita [...] in cui tutti hanno [...] le citazioni. I politici ed anche [...]. [...] in cui [...] stato intanto un [...]. Voglio dire, [...] del latino [...]. [...] chi ha dato la colpa [...]. E poi semmai, sotto [...] vale per tutte le materie di stu-dio. Certo il latino era [...] avvocati, dei preti, delle [...]. Ma era [...] sbagliata e comun-que io non [...] che sia di [...] la responsabilità del deperi-mento degli [...] successivi. /// [...] /// È soddisfatto di quel che [...]. E non è poco. Perché Giovanni [...] Lettere e [...] II di Napoli, è [...] Consiglio universitario nazionale. E uno dei più [...]. Che capisce in parte [...] colleghi di «Prisma» e dei duemila che [...] loro [...] del ministro della Pubblica [...]. E quindi [...]. Siamo in corso [...]. [...] comunque tiene, oltre che [...] lingue classiche, [...] quanto è importante an-che [...] ruolo de-gli insegnanti, troppo svilito da [...]. Professore, cosa pensa dei [...] Prisma»? «Che in parte sono giustificati, in [...] per tanti anni solo [...] riduzione del ruolo del docente a intrattenitore [...] ragazzi. Un semplice intrattenitore, invece [...] trasmettitore ed elabo-ratore di saperi come dovrebbe. I professori hanno subìto nel [...] una dequalificazione sociale, corri-spondente ad una dequalificazione retributiva. Partendo da tutto ciò, [...] essere sempre pronti a re-cepire i lati [...]. In questi ultimi anni [...] già stati dei cambiamenti positivi di in-dirizzo [...]. E poi, mi è capi-tato [...] dire [...] il pro-fessore va di nuovo [...] un intellettuale. Come lui ricorda che [...] è formato, [...] del primo dopoguerra. Questa è [...] con le dovute differenze [...]. /// [...] /// Non crede che forse, [...] novità, ci sia anche [...] di una mancata abitudi-ne [...] cultura greca e [...] «Ma invece, il professore [...] storia, dovrà aggiornarsi. Dovrà insegnare civiltà, cultura, [...]. E quindi venire dal-le [...] sa anche la lingua. Ed è importante, perché tutti [...] che abbiamo sentito, medici, giornali-sti, professionisti di vario genere, [...] e [...] hanno detto che poi [...]. /// [...] /// Che adesso [...] ma non [...]. In tutto ciò, [...] il problema che spesso [...] non sanno [...]. Perché non sono stimolati [...]. [...] da studiare, conoscere, pa-droneggiare, per [...] rimanere in panne, proprio come succede con il motore [...]. E le lingue classiche [...] a questo». Dalla Prima INFORMA ZION NE AMMINISTRATIVA COMUNE DI CERVIA (Provincia di Ravenna) Ai sensi [...]. L [...] Avanzo di amministrazione disponibile al [...] dicembre 1996. /// [...] /// I Cobas fiorentini hanno [...] conferenza stampa la loro contrarietà «ai mega [...] tradurranno solo in tagli e non in [...] didattica». Martedì prossimo il consiglio [...] dare il proprio parere, non vincolante, sul [...] della rete scolastica per il prossimo anno. Si prevedono tra [...] del liceo scientifico Newton [...] Russel, entrambi di Scandicci, la [...] delle medie Rodari e Spinelli di Scandicci. Era sempre [...] Maggio di «Da [...] de [...] dal braccio [...] il giornalista di «Alta Società» [...] non te-meva il confronto con il suo predecessore nello [...] ruo-lo, il grandissimo James Ste-wart di «Philadelphia Sto-ry»). Sinatra poteva anche giocare [...] scelte al limite della goliardia, come un [...] assieme a Peter [...] Dean Martin e Sammy Davis [...]. Prestigio e fascino [...] che limpido, al con-trario [...] ad un perso-naggio che aveva fatto di [...] di contiguità privilegiate al mondo della politica [...] di una esplicita promiscuità ses-suale una motivazione [...] propria vita. Poi, quasi improvvisamente, una [...] ai tempi della «Mi-lano [...] grandi sfolgorii di mondanità pub-blicitaria e televisiva, [...] rivelato impietosamen-te ingrassato ed invecchiato. Notizie successive ce lo [...] soggetto ad improvvisi vuoti di memoria, ormai [...]. La voce perdeva la [...] un corpo che si era sfruttato ed [...] fino [...]. Frank Sina-tra era così [...] condizione possi-bile per il nostro tempo così [...] e dunque di scena. La [...] morte era dunque da tempo [...] ed annun-ciata. Proprio questo interval-lo, in [...] Sinatra [...] stato co-me sottratto agli interrogativi morali un [...] cui si commenta la vita dei divi, [...] morte, ad una manciata di mesi dal [...] simbolico. Sinatra era nato nel [...] può dire che con lui un [...] muore il «secolo breve». Del secolo delle ideologie, Si-natra [...] stato in apparenza [...] opposto. Ma, al di là [...] delle ideologie, Sinatra ha saputo rappresentare due [...] questo seco-lo. [...] sensuale con cui interpretava le [...] canzo-ni mi sembra corrispondere specularmente al secolo [...] e della paura», come lo [...] definito Elias Ca-netti. Per farmi capire più [...] pensare al «Titanic» di James Cameron, ed [...] canzone che ha vinto [...]. Sinatra è anche meglio. La seconda caratteristica del [...] Sinatra ha saputo esprimere è proprio [...] anzi il fascino perverso [...]. Nella com-plessa storia di [...] ses-so che lo lega a Marilyn Mon-roe, [...] John, Robert e Jacqueli-ne Kennedy, a Judith [...] ed a Sam [...] qual-cosa delle «storie inglesi» [...] Shakespeare [...] a teleno-vela. Ma il Novecento, che [...] secolo delle rivo-luzioni, è stato invece essen-zialmente [...]. Frank Sina-tra è stato [...] capace di [...] senza ipocrisie. /// [...] /// Frank Sina-tra è stato [...] capace di [...] senza ipocrisie. (0)
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