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Sabato 20 febbraio [...] Dalla Gassa, operaio, Massimo Gabutti, [...] messi in cassa integrazione, si sono uccisi Sono storie [...] non facilmente spiegabili, ma sono una ragione di più [...] cosa diventa la vita di [...] perde il lavoro Due [...] di fabbrica FATTI E [...]. Sono due morti inquietanti, [...] provoca disagi in un ambiente già tutto [...] senso profondo di frustrazione e disadattamento. Si sono uccisi a [...] giorni. Venerdì 5 febbraio Guglielmo Dalla Gassa, [...] anni, operaio della [...] di Settimo Torinese in [...] è sparato un colpo di pistola alla [...]. Il lunedì successivo Massimo Gabutti, [...] impiegato Fiat dapprima relegato in un ufficio [...] indotto ad accettare il prepensionamento, ha ingoiato [...] acido muriatico. [...] ha detto niente, non [...] si era chiuso in un mutismo senza [...] fosse crollato il mondo addosso. Due casi limite. Due storie private, individuali, [...] già segnati nel profondo dal marchio nero [...] spinta insondabile [...] distruzione. Ma non può non [...] momento. In superficie, la città sembra [...] la [...] vita di sempre. Ma, sotto, serpeggiano correnti [...] non si vede il corso. Cerchiamo di [...] alcune senza naturalmente far oltrepassare, [...] tragedie di Dalla Gassa e Gabutti, la cornice di [...] individuali, privati, di storie che non possono essere meccanicamente [...] a [...] sociali». I tragici casi Dalla Gassa [...] Gabutti non hanno incidenza statistica. Segnalano però a tutti [...] n'è bisogno, che dietro Ì numeri che [...] leggere sui giornali, dietro ai tanti addetti [...] settore industriale, ai tanti sussidiati dalla cassa [...] tanti in cerca di [...] ci sono uomini, donne, [...] familiari, sentimenti. Sfogliamo [...] di [...] datata novembre 1981, condotta [...] Regione Piemonte. Leggiamo a caso alcune [...] pervenute. Operaio Fiat di 50 [...] «Mi [...] isolato e in confusione, in urto con [...] Operaio Fiat di 27 anni: «È cambiato [...] non ho più stimoli e mi sento [...]. Operaio Fiat di 35 [...] «Uno [...] sente messo da parte dalla società, mal [...] coloro che lavorano». Operaio di 50 anni [...] «Sono stato molto umiliato. Dopo una vita di [...] rende la vita monotona e nervosa in [...] amici sembra di essere degli emarginati, non [...] assistito ma voglio lavoro». Operaia di 40 anni [...] Trione: «Un senso di disagio nel percepire Io stipendio [...] per [...] per essere stata messa [...] 21 anni di lavoro. Operaia di 41 anni [...] Manifattura [...] Giaveno: «È cambiato tutto. /// [...] /// Operaia di 37 anni [...] Manifattura [...] Giaveno: «I rapporti con la famiglia sono [...] tutti gli amici, non vedo [...] di rientrare a lavorare». Si somigliano tutte, in [...]. Perii sociologo, non si tratta [...] una scoperta. Sentiamo il [...] Gallino, [...] di Torino: «Il fenomeno [...] tempo. Ricerche classiche sui disoccupati di [...] anni fa mettono in evidenza come la mancanza di [...] è sofferta come una condizione frustrante. E poi, [...] considerazione. Dopo anni in cui [...] parlato di "cultura del non lavoro". La condizione di chi [...] dal processo produttivo è oggettivamente drammatica, fonte [...] o meno grande». Ma la città, come vive [...] periodo drammatico della [...] storia? «Nella cultura sociale torinese [...] dice ancora Gallino [...] il lavoro ha un peso [...] riscontro in altre culture regionali. E negli immigrati ci [...]. Vivono più rigidamente la [...] è un modo di acquistare cittadinanza, una [...]. Essi soffrono più [...] la nuova situazione. E una perdita di legittimazione, [...] crollo totale di valori». Ascoltiamo Giuliano Ferrara, capogruppo del PCI al Consiglio comunale: «Mi pare non ci sia, fuori [...] nuclei interessati, una piena [...] del fenomeno. Per [...] di migliaia di immigrati, [...] lavoro e un proprio status sociale si [...] Fiat. Ora tutto ciò è venuto [...]. Sta facendosi strada un [...] cui il soggetto operaio non conta più. [...] dalla fabbrica è vissuta [...] come offesa alla propria condizione di produttore, [...] e professionale. In questa metropoli, dove [...] e arretratezza, manca persino [...] di [...] proprio della tradizione cattolica. Bisognerebbe non [...] rinchiudere questa gente in tante [...] individuali. Ma le proposte del [...] Novelli, [...] e-sempio, per utilizzare i "cas-saintegrati" in attività [...] trovato opposizioni irragionevoli. Persino quella di fare [...] il diploma di III media. Pensa, il 65 Se [...] senza lavoro ne risultano privi». Gianni Dotino, [...] Lavoro del Comune, conferma: [...] dei progetti speciali si fa [...] fatica. Solo ora stiamo mettendo [...] di corsi per il servizio civile e [...] alfabetizzazione. Non pretendiamo di risolvere [...] lavoro, di un nuovo sviluppo, ma di [...] stato di malessere che si va facendo [...]. Vengono da me, o-gni [...] di famiglia di 50 anni, e piangono [...] per la vergogna». /// [...] /// Sezione Guido Rossa del PCI. Una stanzetta affollata. Sei, sette operai, quasi [...] ragazza di 23 anni, Julia Vermena. Da loro viene una [...] di quanto si legge nei questionari della Regione. Tutti dicono: «Per noi [...] solo perché siamo legati al partito, facciamo [...] fabbrica, non abbiamo mai davanti giornate vuote [...]. Aggiunge Julia: «La cosa [...] ormai tanti sentono di non essere fuori [...]. Io stessa mi chiedo: [...] mio futuro? C'è [...] resta chiuso in casa [...] di farsi vedere in giro. Se io fossi come [...] di testa». Giuseppe Modugno ha 36 [...] fuori dopo 11 anni di Fiat: [...] di "cassaintegrati" è come [...] vergogna. Se cerchi lavoro altrove [...] preconcetto. Molta [...] ci vede male perché alce [...] siamo pagati senza far nulla. Ma non sanno che [...] nulla è un dramma». Aggiunge Gerardo [...] «Io sono un motorista meccanico, [...] cambiato molti posti perché ero sicuro della [...] anche alla [...] andato per provare a me [...] le [...] capacità. Adesso bisogna [...] rientrare in Fiat, ma anche [...] posto altrove». Vengono fuori storie minori [...]. Il contraccolpo peggiore lo [...] poco sindacalizzati, gli impiegati, i tecnici, quelli [...] Fiat come la [...] non lottavano, non scioperavano. Quando ha ricevuto la [...] presa da crisi isterica. [...] portata in infermeria». E poi raccontano di [...] sui 40, lettore del [...] che per mesi ha recitato [...] commedia, uscita di casa alle 8 e rientro alle [...] del pomeriggio, per non far sapere alla madre che [...] lui era stato messo fuori. Giovanni D'Onofrio, [...] con i baffi, gli occhi [...] vivacissimi: «Io no vissuto il trauma [...] della mia terra, la Lucania. Sono partito nel [...] perché non volevo vivere [...] di assistiti. Sono venuto a Torino, [...] lottato tanto. Non mi aspettavo di [...] mia volta. Ho fatto un corso [...] Faggeta Lario, ho lavorato più ai un [...]. Ma mio cognato invece [...] al giorno inerte, davanti alla TV. Uno stato di depressione [...]. Molti miei paesani stanno [...]. Alcuni ritornano indietro. Forse lo farò anch'io. [...] non sono più nessuno. Mi hanno cancellato socialmente. Meglio faticare, ma avere [...]. Spero solo che al Sud [...] possibilità di lavorare, almeno in campagna. E di lottare». Mario Passi Dal nostro corrispondente MOSCA [...] A che serve la mercedes [...] Don [...] Il titolo, sibillino e un [...] letterario, lo avevano dato i redattori della [...] di un certo [...] scrittore, qualche mese fa. La [...] tesi era semplice, almeno [...] in primo piano: lei modestia della vita [...] per una ricca vita spirituale. In filigrana non era difficile [...] che [...] ce [...] con il [...] meccanico (o con il meccanico [...] eccellenza) reo di far soldi a palate, fino al [...] di [...] comprare una mercedes, lavorando «nero» [...] ore libere. Si può? Non si [...] Ne [...] venuta fuori una discussione che dura da [...] accenna a finire e che sta sconfinando [...] giornali a dimostrazione che [...] ha toccato un tasto [...]. Il tema non è [...] del rapporto tra iniziativa individuale sul terreno [...] sociale. Se ne è già discusso [...] negli anni passati che il [...] del [...] e il Consiglio dei ministri [...] n. Le cifre disponibili dicono [...] la pena e ciò spiega fin troppo [...] autorità al problema. [...] vero che il contributo [...] alla produzione statale è stato, nel 1980, [...] per cento per le patate, il 42 [...] la frutta, il 33 per cento per [...] 32 per cento per le uova, il [...] per la carne, il 30 per cento [...] il 21 per cento per la lana [...]. Cifre che dicono poco [...] ricorda che gli appezzamenti individuali coprono non [...] per cento [...] terreno coltivato [...]. Se un decimo della [...] agricolo che si realizza su questi appezzamenti [...] terre dei [...] e dei [...] sovietica non conoscerebbe la [...] invece la [...]. Una discussione che andasse [...] di questi confini sarebbe del tutto impensabile, [...] URSS, e neppure sarebbe permessa dalle autorità so-vietiche); [...] e sono i più numerosi [...] chiedono chiarimenti e vogliono [...] si può arrivare senza violare la legge; [...] esprimono una certa gamma di sentimenti ostili [...] va dalla critica aperta [...] giare [...] privata significa sottrarre energie [...] alla espressione di generici timori per le [...] soprattutto morali (non si creano così sperequazioni [...] Non si incoraggia la speculazione?). Il giornale ha raccolto i [...] e ha affidato la risposta a [...] di economia dei paesi socialisti [...] presso [...] delle scienze [...]. Una risposta molto circostanziata che [...] soltanto ribadisce il diritto di ogni cittadino so-vietico a [...] come meglio crede il suo tempo libero ma che, [...] forza dell' articolo 17 della Costituzione, chiede che si [...] ben [...] tre [...] di [...] mità in esso contenuta per [...] individuali (magari, attraverso una legge [...]. Ma il nodo [...] o uno dei nodi [...] sta proprio nel fatto che, nonostan-te il [...] parte dei servizi sia a livelli di [...] per i pazienti cittadini sovietici, «molta gente [...] conservare tabù su tutte le altre varianti [...] di quella agricola) di iniziativa lavorativa individuale». [...] aveva descritto il proprio [...] un candidato in scienze matematiche, sposato e [...] intelligente, appartamento di due stanze, allegro e [...]. Sono sempre di più [...] Unione Sovietica coloro che si «inventano» una seconda attività: [...] fanno vestiti, restaurano mobili. E qualcuno, così arriva [...] Mercedes. Proprio per questo sui giornali [...] scoppiata subito la discussione. [...] si schiera invece dalla parte [...] il meccanico che ripara macchine [...] privati per conto proprio. Due Don [...] di diversa tempra (e [...]. Ma, insiste [...] chiamavamo speculatori, fino a ieri, [...] che tenevano [...] la mucca o il porco?». Le cifre, bisogna [...] sembrano dare più ragione a [...] che al suo dirimpettaio polemico. [...] pensa che nelle ore libere [...] andare per funghi o cantare nel coro del circolo [...] scrivere poesie come una maestrina di periferia (tutte cose [...] sono [...] ironizza [...]. I risultati sono però [...] gennaio 1967, in URSS [...] in proprietà individuale, 29,2 [...] di bestiame e che, tredici anni dopo, [...] del 1980, il censimento diceva che si [...] 23,1 milioni di capi. I suini risultavano diminuiti [...] milioni di capi, gli ovini di oltre [...]. Oggi bisogna concludere [...] scrive sempre [...] che «si sbagliava di grosso [...] avere un atteggiamento così som-mariamente [...] nei confronti di coloro che [...] nelle ore libere». Non è forse giunto il [...] questa è la domanda [...] di rivalutare, [...] e socialmente, la figura di [...] di quelli che danno lezioni [...] che riparano borse, che confezionano vestiti, che [...] artigianale in una piazza di Mosca: è scoppiato il boom del secondo [...] che restaurano mobili, che rilegano [...] ecc. Mentre un chirurgo [...] fa forse anche lui [...] potrebbe mai, in URSS, senza commettere irregolarità, [...] del genere. La questione merita dunque più [...] approfondimento. Giulietto [...] E nata [...] righe di Gramsci: «Se [...] Ferrucci occorre giustificare Maramaldo, se sì esalta Firenze [...] Clemente VII e il papato, se si esalta Milano [...] Lega occorre spiegare Como e le città [...] Barba-rossa-: insomma il sentimento nazionale italiano va cercato [...] sue [...] gini dopo il Mille [...] dire, al giorno d'oggi. Sono cose risapute, anche [...] retorica e vacua, in varie guise e [...] ha inutilmente cercato di occultare. Gli spiriti seri e [...] Cattaneo, che abbiano tentato di far luce [...] nostri particolarismi [...] politici, culturali, sociali o [...] hanno avuto, per molto tempo, grande fortuna. Ma da questo ingorgo [...] di opposte passioni, di opposti caratteri e [...] di notte [...] giorno, può persino venire [...] un paese, la [...] «anima». Gli artisti e i [...] tardato a [...] il loro cuore detesta [...] ed ecco il «viaggio [...]. Con quello di Goethe, [...] fare il nome soltanto di Stendhal. Un tedesco e un [...] nostro paese; vi rimangono qualche tempo e [...] non dimenticano il loro e nasce anche [...] confronto. Esso è spesso arbitrario, [...] raramente infondato; eppure, il più delle volte, [...] coglie nel segno. Oppure: «Uno che scriva [...] il suo dizionario, e nessuna parola è [...] pomposa e abbastanza forte. Ecco perché in italiano [...] semplicità, le sfumature della naturalezza sono qualità [...]. Ha ragione: le parole [...] fona che cerchiamo al dì fuori di [...]. Rizzoli ha appena tradotto [...] altro libro [...] sulla nostra storia culturale [...] anche sul «come siamo-, quanto meno sul [...] questo nostro innamorato, fatte le proporzioni, alla Stendhal: «Il [...] di Dominique Fernandez [...]. Nella quarta di copertina, [...] Vincenzo Consolo sotto» linea giustamente che questa di Fernandez [...]. Non sociologia, non cronaca, non [...] ma viaggio: pagine alla maniera antica in cui Fautore [...] Uno scrittore francese imita Goethe e Stendhal con un [...] italiano e, come Gramsci, si chiede: come mai [...] più completa è la [...] Verdi: perché [...] è stata la terra [...] lirica? Se lo chiede nel [...] amoroso» Dominique [...] tutta la [...] cultura, la [...] curiosità e, di volta in [...] le sue ipotesi e le sue considerazioni e, come [...] proprio Consolo, persino il suo desiderio di perdere [...]. [...] che il viaggio inizia da Napoli, «porta [...] no, varco verso il luogo [...] e la [...] felice [...]. Qualche lettore troppo smaliziato, probabilmente, [...] le cronache dei quotidiani, proverà [...] certo stupore di fronte a questa Napoli [...] «antro della [...] c'è da augurarsi che Virgilio [...] pur stato una lettura della [...] giovinezza. La ricerca di un [...] comunque uno dei fini del libro di Fernandez. Ma siccome il gioco dei [...] nazionali, delle peculiarità antropologiche [...] lo [...] pone molte riserve, [...] il recensore preferisce tacere. Del resto, di fronte [...] a questi [...] di solito il lettore [...] del giudizio del critico. Preferisce [...] lasciato alla [...] lettura, al piacere della propria [...] e delle proprie esperienze, al gusto delle proprie valutazioni [...] dei propri [...] Ha vissuto abbastanza per conoscere [...] del proprio paese, per [...] raffigurare a suo modo. Ma nelle tante pagine [...] dì Francia trova anche [...] qualcosa cui probabilmente non aveva posto mente. Per esempio: perché [...] è stata la terra [...] Perché il [...] italiano (la [...] borghesia) ha tanto amato [...] Giuseppe [...] quesito se [...] posto anche Stendhal, ed [...] ragioni politiche. Come si fa a leggere [...] si chiedeva [...] in un paese in cui [...] polizia Intercetta tre quarti dei libri [...] poi sul libro nero i [...] che leggono [...] quarto? [...] quindi, non si leggeva e [...] si scriveva. Le passioni patriottiche e [...] affidate al canto e alla melodia: il [...] Busseto, col suo «Nabucco» e coi suoi «Lombardi» [...] patetico interprete. Comunque la pensasse Stendhal, [...] era frivola. Non c'è bisogno di Gramsci [...] conto che [...] del secolo scorso, a [...] Manzoni, non ebbe romanzi [...]. Non solo: ma non [...] Dostoevskij o i Flaubert, i Tolstoj o [...] Dickens. La [...] democrazia artistica ha infatti avuto [...] musicale, non letteraria. Perché? Perché la parola [...] tutto priva di forza da [...] instaura un interessante parallelo [...] melodramma, regno dell'» Ego» il primo, regno [...]. Il personaggio teatrale è una [...] già organizzata [...] il personaggio lirico è invece [...] forza nuda, bruta ed elementare. Teatro ed opera lirica [...] tipi di psicologia, corrispondenti a due stadi [...] e [...] tuttavia, di pari dignità. Anzi, più [...] è ricco c più ricco [...]. Questo «Es», noè le [...] personaggio», « il protagonista del melodramma. L'opera lirica lo interpreta; [...] il solo genere estetico capace di esprimere [...] loro potenza selvaggia e pulsionale i conflitti [...] nostra struttura psichica. Ecco dunque, in breve, [...] Fernandez: l'opera è il tipico psicodramma della [...] Italia-. Per quanto poste in [...] osservazioni dì Fernandez collimano con alcune considerazioni [...] Gramsci, [...] lo scrittore francese cita infatti spesso. Ripeto: si tratta di [...] e, alla fine, non ancora abbastanza esplorata: [...] cultura popolare, la musica ha sostituito da [...] che in altri paesi è data dal [...] uscito un nuovo «cavallo [...] Troia» ROMA [...] Perché sta lì? Che [...] A che cosa può servire? Più o meno [...] che si ponevano, quella mattina [...] gli abitanti di Ilio [...] quel grande cavallo di legno che stava [...] ormai deserta spiaggia. E questi sono gli [...] sentire e-cheggiare, i fondatori e i redattori [...] trimestrale «Il cavallo di [...] uscita in primo numero [...] (edizione «stagionale»: «Inverno 1981»), edita dalla Cooperativa [...] e in vendita per ó [...] lire. Ci sono nomi [...] a firmare i testi [...] antichi e [...] alcuni celebri. Firme del vecchio Gruppo [...] o di «Quindi-ci»; giovani un [...] influenzati dal [...] autorevoli «senatori» come Calvino o Maria Corti. Il tutto vuole andare [...] di là del gioco, ed è, nel [...]. Una rivista di letteratura [...] e, insieme, di raffinato [...] di rozzezza giocata nel [...] che si risolvono in [...]. Insomma un [...] il vecchio «Caffè», salotto [...] e un po' i novecenteschi [...] di Maccari e «Strapaese» [...]. Ne è direttore Paolo Mauri [...] nel Comitato di direzione Gianni Celati, Giampaolo Dossena, Gaio Fratini, Giuliano Gramigna, Angelo Guglielmi, Alfredo Giuliani, Luigi Malerba, Walter Pe-dulla, Antonio Porta. /// [...] /// Ne è direttore Paolo Mauri [...] nel Comitato di direzione Gianni Celati, Giampaolo Dossena, Gaio Fratini, Giuliano Gramigna, Angelo Guglielmi, Alfredo Giuliani, Luigi Malerba, Walter Pe-dulla, Antonio Porta. (0)
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