Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 1004960667.

Suo padre Leopoldo, buon [...] presso la corte arcivescovile della cittadina, ne [...] le straordinarie doti musicali. A cinque anni, Mozart [...] e archeggiava sul violino con disinvolta sicurezza, [...] Marianna, di poco maggiore ma già anche [...]. La fortuna di avere due [...] così [...] dotati, non tardò a convincere Leopoldo a uscire dalle anguste e provinciali mura sali-" [...] e tentare le vie del [...]. Con una spedizione di [...] Mozart (padre, madre, Marianna e Volfango) alla [...] Monaco [...] farsi conoscere [...] di Baviera, ebbe inizio [...] la «professione» da musicista di quello che [...] il più grande compositore di tutti i [...]. Dopo [...] Vienna schiuse addirittura le [...] Palazzo imperiale al minuscolo concertista, che fra [...] e il divertimento di Giuseppe II [...] della ima Cor-tè, tentava già, e con [...] le vie [...]. Poi [...] Parigi, Londra, Bruxelles: quando [...] soli dieci anni, Volfango si ritrovò a Salisburgo, [...] fama di bimbo prodigio era oramai assicurata [...] Europa: Diderot, [...] Helvetius lo avevano voluto [...] Giorgio III [...] si era degnato di [...] suoi ricevimenti per farsi eseguire [...] e i cla-vicembalisti italiani, [...] Giovanni Cristiano Bach Io aveva preso a benvolere e [...] un grande avvenire. Ma [...] di più: in Francia Mozart [...] visto stampare per la prima volta alcune sue composizioni. Di quegli anni, fra [...] sono le Sinfonie in si [...] e in re minore [...] 17 e [...] 19). Nei tre anni che [...] al 1769, Mozart si limita a passare [...] Salisburgo [...] Vienna e viceversa, scrivendo musica sacra per [...] Sigismondo [...] due opere su ordinazione [...] La finta semplice e Bastiano [...] Bastiana. Poi di nuovo in [...] tre volte consecutive, nel giro di pochi [...] Italia. Mozart conosce e approfondisce [...] strumentale e operistica, studia col Padre Martini, [...] Milano, a Roma stupisce il Papa trascrivendo [...] Miserere di Allegri, e viene istituito Cavaliere [...] d'Oro. La portentosa capacità di [...] musicista, lo rende ben presto padrone dello [...]. Comunque, al suo ritorno [...] 1773 per assumere un incarico musicale presso [...] Corte [...] sarà lo stile « galante » allora [...] e a [...] a componimenti scritti nel [...] settecento più convenzionale e conservatore. Non fu però una seduzione [...] lunga durata, e a [...] definitivamente sarà [...] dello stile « dotto » [...] dal grande Giuseppe Ha-ydn e da suo fratello Michele. Fino al 1776 Mozart [...] Salisburgo, dove [...] Sigismondo era succeduto Geronimo [...] Colloredo, [...] mal disposto verso il giovanissimo [...] e le sue pretese [...] suo scarso senso del dovere di Corte. Nel 1776 Mozart riesce ad [...] una licenza e si reca a Parigi in cerca [...] FA NASCEVA VOLFANGO AMEDEO [...] Europa impazziva per il fanciullo [...] cinque anni Mozart già suonava con disinvoltura il [...] Poi [...] divenne il più grande musicista [...] forse il [...] mo genio musicale di tutti [...] Ma morì triste e solo [...]. A Parigi però era [...] la disputa fra [...] e [...] sulla riforma dell opera (Mozart [...] posizione, ma poi dimostrerà di non essere [...] da influenze [...] e il compositore oramai [...] più attorno a sè la curiosità e [...] un [...]. Fu una grossa delusione. In più, « la [...] aveva accompagnato, mori nella città straniera e [...]. La pena di un [...] in sostanza, non corrisposto per la cantatrice [...] Weber, conosciuta a [...] si aggiunse a questi [...] musicista, rimasto fino allora in una disposizione [...] infantile, cominciò ad essere temprato e maturato [...]. Senza [...] stabilire una vera relazione [...] vita, è un fatto che intorno a [...] composizioni di Mozart (p es la Sonata [...]. [...] parigina, per quanto fosse [...] segnò comunque per Mozart la fine di [...] del successo, alla ricerca [...] più o meno vantaggiosa presso qualche Corte [...] il costume del secolo. Quando nel 1791, [...] in lui il bisogno [...] il [...] Mozart si sottrarrà al premuroso [...] del padre e pianterà in asso Geronimo di Colloredo [...] una famosa scenata, egli non è soltanto il compositore [...] ha alle spalle [...] seria come [...] e numerosa musica strumentale fra [...] la famosa Sinfonia in [...] ma è un uomo fatto [...] tenta una [...] esistenza libera da troppo difficili [...]. La [...] vita a Vienna [...] alla morte, avvenuta il 6 [...] del [...] così [...] passata fra le più normali [...] borghesi occupazioni, gradatamente declinante dai primi entusiasmi [...] società in [...] quasi generale, e quel che [...] peggio in una miseria assillante, traluce di continuo un [...] della [...] condizione, una vicenda interiore assai [...] che pone senz'altro il problema dei rapporti umani e [...] e non solo astrattamente artistici, di Mozart con il [...] secolo (1). Quando Mozart se ne [...] Parigi, la [...] educazione era ancora quella [...] cattolico fervente, cortigiano zelante, "equilibrato amministratore dei [...]. [...] dalla capitale francese, Volfango gli [...] la morte di Voltaire in [...] termini: «Voltaire, [...] è crepato come un cane, [...] una bestia », e c'è da credere che il [...] sia rimasto non poco [...]. La [...] produzione strumentale, arricchita dalla [...] di Bach, di [...] dalla amicizia con Giuseppe Haydn, [...] in quantità e valore. Nei 14 concerti per [...] (fra cui quelli stupendi in re minore [...] 466 e in do [...] 491), nei quartetti o [...] Quintetto in si bemolle maggiore, nelle fantasie, nelle [...] rivelando un musicista che assorbiva lo stile [...] per [...] in una chiave espressiva [...] capace di trasfigurare la forma assunta in [...] e drammatica assolutamente estranea alle dimensioni del [...]. [...] la personalità di Mozart si [...] in maniera decisiva. Pur rimanendo convinto cattolico, [...] faceva massone, stabilendo così un concreto contatto [...] illuministici del secolo in cui aveva scoperto [...] del proprio anticonformismo. ///
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Non solo frequentò la Loggia, [...] molta musica massonica, e [...] sul letto di morte. Il grande musicista lasciò incompiuta [...] Messa da [...] Requiem, che gli era stata [...] da un certo Von [...] a mezzo di un segretario [...] usava [...] avvolto in un mantello nero. Il mistero di cui Mozart [...] questa commissione fosse avvolta fu da lui [...] per la, fine [...] strumenti di Mozart, nella Casa Museo [...] Salisburgo. Ma col gesto virile e [...] la [...] maturazione intellettuale e interiore si [...] verso ben diversi lidi. Nel giustificare al costernato Leopoldo [...] decisione di sottrarsi alla pesante servitù [...] Mozart aveva parlato di [...] « onore ». E il Dal Fabbro [...] nuovo il concetto di [...] le decisioni di Volfango; è un onore [...] soltanto quello di servire [...]. Egli conosceva i doveri [...] mansioni, quali si erano stabiliti per mezzo [...] decorativa, [...] attribuita [...] musicale; ma credeva che [...] con lui a causa dei propri straordinari [...] da Dio largamente concessi". In [...] 1781 uscivano I Masnadieri [...] Schiller [...] la dedica, violenta e rivoluzionaria in [...] il secolo, i tempi [...]. Incaricato [...] di comporre [...] musicò un testo in lingua [...]. Il ratto dal serraglio [...] forma popolare del [...] (2), fu la [...] prima prova nel campo [...] creazione di una vera opera tedesca, e [...] Vienna una comicità che non era però scevra [...] meditativi, rivelatori di una profondità di pensiero [...] nel riso le amare verità [...] opera II flauto magico [...] testo di filosofia illuminista filtrato attraverso la [...] rituale egizio dei Fratelli. Soprattutto Mozart trovò nella Massoneria [...]. Cèrtamente il carattere gaio [...] di Volfango non doveva [...] trapelare [...] sofferenza : ma troppo [...] sue opere degli ultimi anni, [...] sorriso delle Nozze di Figaro, [...] sfida di Don Giovanni, la scettica morale [...] Cosi [...] tutte, la fede massonica de II flauto [...] ce lo dicono i lavori strumentali, in [...] difficile intuire sotto il -brillante incedere della [...] confessione di una dibattuta vita interiore. La realtà iè che i [...] di Mozart con la società viennese al declinare del [...] sono ben diversi da quelli, poniamo, di un Haydn [...] si trovò mai a disagio [...] funzioni a cui lo destinava [...] di Corte. Mozart visse in [...] in cui dietro le [...] di una società [...] nel prossimo numero la [...] nel dibattito sul teatro non professionale. Fu contemporaneo di Rousseau, [...] Voltaire, [...] di Goethe, vide lo [...] Rivoluzione Francese e il prorompere dello Sturm [...] e le sue simpatie [...] le idee nuove. Ma quali, di tutte [...] Mozart [...] si occupava gran che di politica [...] in Francia non parvero [...] per [...] uguaglianza fra gli uomini, [...] è mancato chi s'è preoccupato di inseguire [...] nelle sue [...] battute a-pertamente polemiche; era [...] germanica fondata su una [...] anzi, fu il suo limite massimo verso [...] allora in formazione e il suo II [...] già l'opera tedesca del primo ottocento, almeno [...] di una forma popolare, [...] su un piano colto. Soprattutto, però fu uno [...] ciò che da ragazzo aveva scritto sulla [...] Voltaire! Non bisogna però esagerare [...] questo volterrianesimo di Mozart. [...] vero che nei contatti [...] lo Sturm [...] egli non dimostrò mai [...] alla «sensibilità », per [...] clamoroso gesto di ribellione: ma egli era [...] e non francese e filosofo, e se [...] intellettuali lo volgevano alla metafisica massonica, [...] settecentesca, alla corrosività di [...] Voltaire, [...] trasposizione sentimentale del contrasto fra ideale e [...] appunto a un fatalismo tragicamente sentito e [...]. E da questo rapporto [...] preVeggenze beethoveniane (3), della musica [...] Mozart. Egli in effetti non [...] rapporto fra la propria arte e i [...] anni che vanno [...] alla morte: [...] la miseria, la morte [...] salute minata, la lotta dei suoi nemici. Era troppo uomo [...] nel razionalismo del secolo per [...] ed [...] è facile scoprire delle coincidenze [...] i momenti di più nera sfortuna e pagine di [...] umorismo. Ma il romanticismo era [...] mondo germanico ormai di casa. Documenti come la lettera [...] il 4 aprile 1787 (« La morte, [...] pensa, è la pietra di [...] della [...]. Da alcuni anni io [...] stretti con questa [...] fedelissima degli uomini, [...] non mi fa paura [...] contrario io la trovo incoraggiante e confortante. Il che non compromette [...] mozartiano quale si scopre dal complessivo esame [...] e dallo studio della [...] vita; ma dice di [...]. In esse, il rifiuto [...] della novità armonica (e si parla in [...] caratteristiche di una musica rinnovata dal di [...] come è stato detto, « un traliccio [...] obbligata, una serie prevedibile di modulazioni », [...] un mondo poetico in cui la visione [...] è rischiarata dai bagliori drammatici del romanticismo [...]. Luigi [...] curiosa interpretazione che va [...] nei paesi anglosassoni, ama raffigurare Mozart come [...] istinto e niente ragione, passato via senza [...] prodigiosa natura, spontaneamente volto [...] a un'ovvia occupazione, ad un artigianato senza [...]. I romantici invece, cogliendo [...] della personalità mozartiana, tutt'altro che privo di [...] e [...] la portata. ///
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I romantici invece, cogliendo [...] della personalità mozartiana, tutt'altro che privo di [...] e [...] la portata.