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E il giudizio, universalmente comprensibile, [...] fra conflitto delle parti e [...] condivisione di una stessa società. Professor [...] un qual-che nesso tra il [...] della giustizia e la riflessione kantiana [...] «Nella [...] della [...] Kant considera il problema del [...] nel quadro del controllo ope-rato [...] sul giudizio de-terminante. Nella [...] del [...] invece, si profila il nuovo [...] del giudizio riflettente, che Kant indaga nelle sue implicazioni [...] e teleologiche, finalisti-che. Proprio in seguito alla [...] facoltà di giudizio come potere di giudicare [...] parere le riflessioni kantiane possono essere estese [...] estetico e teleologico a campi [...]. [...] di un tribunale non è [...] giudi-zio determinante, ma un giudizio riflettente? «Per quanto riguarda [...] rifles-sione sul problema della giustizia e dei suoi [...] espressi da [...] ritengo che si possano estrapolare [...] riflessione kantia-na tre suggestioni. Innanzitutto ri-sulta assai rilevante la [...] determinante. Nel formulare un giudizio [...] già la regola e ci chiediamo se [...] possa esservi sussunto o meno, ovvero se [...] la regola al caso particola-re attraverso una [...] verso il basso, dal-la [...] legge verso la situa-zione concreta. Ma la concezione nuova [...] sug-gerisce che ci sono dei casi in [...] il fatto, ma non sappiamo [...] di nessuna legge o [...] troviamo pertanto in una condizione di ricerca [...] cui sottoporre il caso par-ticolare. Proprio questa [...] ad un aspetto di [...] la-voro di produzione del senso, che è [...] di estra-polazione al di fuori dei campi [...]. [...] estetico, Kant sostiene [...] se regolato, tra [...] da una [...] fornisce quindi la dimensione creativa, [...] che fornisce invece la dimensio-ne [...] regola e [...]. Un ter-zo aspetto della [...] può essere estrapolato è il pro-blema della [...] Kant profila. Se, sulla base delle [...] Critiche kantiane, sembra-no esserci due [...] universali-tà, quella fisica e [...] Cri-tica del Giudizio delinea una terza universalità, [...] dal dato e dalla [...] regola, come in fisi-ca, [...] morale co-me nel caso del dovere etico [...] risolve piuttosto nella comunicabi-lità. [...] una straordinaria fecondità [...] che, in materia di giudizio [...] gusto, la comunicabilità sia [...] e non vice-versa». Come [...] i paradigmi del giudizio esteti-co [...] proces-suale. In fondo i casi [...] giuridica sono quelli in cui è necessario [...] del diritto, trovando nuove formule giuridiche e [...] lavoro di aggiustamento [...]. Ma [...] giudiziario al giudizio estetico non [...] di [...] in [...] di un giudice che, per [...] «Si può proporre una descrizione [...] di questo atto ter-minale del giudizio e lo farò [...] il punto di vista [...] combinando quindi giudizio esteti-co e [...] teleologico nella que-stione del [...] si [...] o [...]. In-nanzitutto occorre distinguere due gradi [...] finalità: quella che chiame-rei una finalità a breve termine, [...] decidere di porre fine a [...] chiudendo il dibattito e facendo [...] poi una finalità a lungo [...] più dissimulata, consi-stente nel contributo che dà [...]. In che rapporto si [...] del giudizio di un giu-dice, la sentenza, [...] «La sentenza pone termine da un lato [...] interpretazione della legge e dei fatti in [...] dei due [...] la-to la sentenza mette [...] situazione conflittuale che sta sullo sfondo. Il processo quindi ci [...] e il conflitto alla vio-lenza. Il processo stesso, in [...] che la forma codificata di un fenomeno [...] è il con-flitto. Occorre dunque ricollocare il processo [...] le sue procedure sullo sfondo di un fenomeno sociale [...] vasto, inerente al funzionamento [...] della dimensione [...] esperienze [...] e [...]. A questo proposito vorrei [...] -come [...] mostrato il filosofo francese Edgar [...] -la crescente articolazione sociale [...] di conflitto. Per questo si può [...] giustizia fa parte delle [...] violenza, in fondo la [...] queste alternative costituisco-no e definiscono lo Stato [...]. In fondo tutte le [...] deliberazione, alla deci-sione, alla sentenza, manifestano la [...] contro la violen-za: si può dire che [...] per il discorso contro la violenza a [...]. Se lo scopo [...] di giudica-re non può essere [...] di una pena, qual è [...] suo vero scopo, a breve e a [...] «Al fondo [...] di giudicare si trova [...] grazie alla quale lo Stato [...] agli indivi-dui [...] diretto della giustizia e, in [...] luogo, della [...]. Appare chiaro allora che [...] di giudicare è [...] come pensava [...] visto che si tratta piuttosto [...] pace sociale, [...] sulla base dello Stato nazionale [...] in riferimento al diritto delle gen-ti. [...] canto [...] di giudicare non si deve [...] allo spareggio tra le varie pretese ed alla ripartizio-ne [...] rispettivi diritti. In fondo an-che nelle varie [...] naturali il ter-mine [...] può essere usato in due [...] si può dire che la parte è il [...] di operare un mutuo rico-noscimento, [...] di [...] il che implica una condivisione, [...] come si condivi-de [...] o il pane. Se [...] il duplice aspetto [...] di parte, allora si può [...] anche [...] del giudica-re [...] di giudizio raggiunge il suo [...]. Forse è [...] che comun-que ci protegge contro [...] di ven-detta». A quale visione della [...] «Se ci si attiene soltanto alla fina-lità [...] di giu-dicare, si può [...] la funzione particolare di una società considerata [...] e cioè come un [...] distribuzione di parti e in questo modo [...] giustizia penale come una giustizia distribu-tiva. Ma se si considera [...] a lungo termine [...] di un giudice, che [...] giu-dizio vuole dare un contributo alla pace [...] concezione della società come distributrice di parti [...] perché limitata [...] di una conflittuali-tà insuperabile. A mio parere la [...] i contendenti, resa possibile [...] del giudicare, rappresenta molto [...] aspet-ti del [...] parte che abbiamo considerato: [...] infatti troppo vicini nel conflitto che li [...] me-diazione e troppo lontani se restas-sero invece [...]. [...] quindi da un lato di [...] po-nendo fine [...] e separan-do le parti avverse, [...] canto occorre anche far sì [...] ciascuno [...]. La nozione di comunicabilità può [...] da ponte tra i due [...] di un tribunale non si [...] supporto che garantisca la pretesa [...] di giudicare nonè [...] che la [...] capacità di comunicare a [...] sfondo del giudizio. Che sarebbe in effetti una [...] di giustizia, se non fosse condivisa dai diversi sog-getti [...] quali è indirizzata: alle parti in causa in primo [...] ma poi an-che [...] dei magistrati, a tutti gli [...] di mestiere e in ultima istanza a quello che Chaïm [...] chiamava [...] Io credo che [...] di [...] sia un concetto im-portante, perché [...] riunisce in sé [...] di [...] quella di comunicabilità. Schematizzando il percorso di [...] cercato di [...] può dire [...] partiti dal giudizio riflettente [...] per porre [...] comunicabilità e al termine [...] a porre la que-stione [...] come for-ma affine alla [...]. Renato [...] Docente in Francia e [...] Usa Paul [...] nasce a Valence il [...]. Compie i suoi studi [...] di [...] poi alla [...]. Mobilitato nel [...] viene fatto prigioniero. Dal [...] al [...] insegna al Collège [...] di [...] e quindi Filosofia morale [...] di [...] sulla cattedra che era stata [...] Jean [...] e dal 1956 Storia della [...] a La [...]. Dal 1966 al 1970 [...] Università di [...] di cui è rettore [...] 1969 e il marzo 1970, con il [...] le riforme necessarie a fronteggiare la contestazione [...] presso la [...] di Chicago. Nel giugno [...] ha ricevuto il premio «Hegel» [...]. Attualmente è direttore del Centro [...] fenomenologiche ed ermeneutiche. Fra le numerose opere , «Histoire et [...] de la volonté, [...]. /// [...] /// Essai sur Freud», 1965; «Le [...] des [...] 1969; «La [...] vive», 1975; [...] un [...] 1990; [...] I, II, III», [...]. [...] si ispira alla doppia eredità [...] fenomenologia e [...] un dialogo fecondo con la [...] della religione, la linguistica, la psicoanalisi e [...] biblica. Il suo pensiero si [...] cicli. Dal periodo di una fenomenologia [...] volontà; a quello degli studi di una ermeneutica o [...] del simbolo. E infine, negli anni Ottanta, [...] semantica, sviluppate prima a [...] poi a livello del racconto. Un magistrato a lavoro; [...] Paul [...] S. Ferraris [...] Multimediale delle Scienze Filosofiche [...] è [...] di Rai Educational nata nel [...] in collaborazione con [...] Italiano per gli Studi Filosofici [...] della Enciclopedia Italiana. Rai Educational ha avviato [...] convergenza multimediale che impegna contestualmente cinque media [...] la televisione, Internet, la televisione via satellite [...]. Sulla rete generalista [...] va in onda tutti [...] lunedì al venerdì, dalle 13 alle 13,30, [...] «Il Grillo», della durata di [...] minuti circa, realizzato in [...] e articolato in incontri fra studenti con [...] prestigiosi uomini di cultura su temi di [...] politica, storia, cosmologia, metafisica, economia, diritto etc. [...] sul sito Internet della [...] (il cui indirizzo è http:// [...]. Inoltre un indirizzo di [...] di raccogliere domande e osservazioni sui programmi [...] forum di discussione permanente sarà a disposizione [...]. [...] infine, pubblica il testo [...] delle interviste che saranno trasmesse solo parzialmente [...] dalla televisione, rinviando al tempo stesso i [...] ad una trasmissione radiofonica della Enciclopedia Multimediale, [...] con [...] Suite», che va in [...] sera dalle 21. La trasmissione, che di [...] ospita un filosofo, è in diretta, e [...] agli studenti, ai lettori del giornale e [...] Internet di prendere parte alla discussione sui [...] corso della settimana. Il coordinamento [...] è di Silvia [...] e Francesco [...] e per la radio [...] Rita Manfredi e Stefano Catucci. Appuntamenti della giostra multimediale Incontri [...] e in tv [...] dei programmi radiotelevisivi [...] Rai Educational. /// [...] /// Lombardi Satriani: Antropologia della [...] MARTEDÌ 16 Carlo Palermo: Un giudice in prima [...] MERCOLEDÌ [...] Giuseppe Ayala: Il crimine come impresa GIOVEDÌ [...] Claudio Fracassi: Il caso della loggia [...] VENERDÌ 19 Pippo [...] La lotta alla malavita [...] RADI O TRE ORE 21. /// [...] /// Lombardi Satriani: Antropologia della [...] MARTEDÌ 16 Carlo Palermo: Un giudice in prima [...] MERCOLEDÌ [...] Giuseppe Ayala: Il crimine come impresa GIOVEDÌ [...] Claudio Fracassi: Il caso della loggia [...] VENERDÌ 19 Pippo [...] La lotta alla malavita [...] RADI O TRE ORE 21. (0)
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