Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 1000402014.

Anche le nostre città [...] a questa [...] servizio TOKYO [...] Il tragitto [...] di [...] a Tokyo dura in «Limousine Bus» [...] minuti se non si incontra traffico lungo [...] minuti se c'è traffico. Non di più, non [...]. [...] è ampia, il [...] tico in tenso ma scorrevole [...] silenzioso, 11 senso di marcia è a sinistra (come [...] Inghilterra: inutile . Il paesaggio è gradevole [...] fosse per rari boschetti di bambù buttati [...] da un dio capriccioso, si potrebbe anche [...]. Finalmente una fila di [...] due piani, con panni multicolori stesi ovunque, [...] dalle tegole di colore violentemente azzurro o [...] sfacciata lucentezza suggerisce, ahimé, la plastica piuttosto [...] invetriata. Comunque: di [...] di «Oriente» ancora nulla di [...]. Il viaggiatore occidentale comincia ad [...] un sottile senso di disagio non solo per la [...] totale di [...] e di «Oriente» che pure [...] sicuro di trovare, ma soprattutto [...] che quelle casette allineate e [...] tetti [...] si sono [...] moltiplicate [...] come avviene in certi sogni [...]. Sorpresa ancora più sgradevole [...] sinistra, una orrenda costruzione che assomiglia al [...] Cenerentola e scoprire che tale costruzione è il [...] Cenerentola: si sta, infatti, passando dinnanzi alla [...] di Tokyo, recentemente Inaugurata [...] orgoglio di giapponesi grandi e piccini. Il «Limousine Bus» percorre [...] minacciosamente da [...] sopraelevata e [...] le migliaia di case [...] più consistentemente affiancate da grattacieli dalle forme [...] Impensate [...] bizzarre; parecchia gente affolla silenziosa i marciapiedi [...] tutti uguali: completo blu, camicia bianca o [...] una voce registrata avverte, [...] «Limousine Bus», che si sta per arrivare al [...] di Tokyo: uno sguardo meccanico [...] e il viaggiatore occidentale, [...] ormai consistente [...] si accorge che sono [...] da quando il «Limousine Bus» ha lasciato [...] e che necessariamente ciò [...] deve essere Tokyo. È la visualizzazione di [...] si srotola per decine e decine di [...] direzione, senza confini o limitazioni, e che [...] con le sue proliferazioni impazzite, inarrestabili, avide [...] quadrato di spazio qualsiasi. DI notte, sempre se [...] si trasforma In un vasto baratro nero [...] di luci [...] da nebbie che sembrano [...]. Vista dal basso, in [...] sue strade senza nome, sia di giorno [...] Tokyo può suscitare passioni le più estreme: [...] per la fantasia e [...] di cui un gruppo [...] giapponesi con alla testa Tange Kenzo ha [...] Inventando [...] estetico più bizzarro che [...] può oggi offrire alla vista; inventando un [...] costituirà il modello estetico delle città post-industriali [...] nostri: nipoti vivranno. Può, ovviamente, anche suscitare [...] rigetto totale: la bizzarria estetica appunto, [...] di materiali inusuali, le [...] racchiudono banche, alberghi, grandi magazzini, abitazioni rappresentano [...] sfacciata, intollerabile persino, [...] di città che si [...] in Europa dal Rinascimento in poi. Ciò che un occidentale avverte [...] basta [...] camminato per Tokyo pochi giorni [...] è la stridente contraddizione tra lo sfoggio di una [...] estetica (per quanto concerne [...] urbana) aggiornata fino al limite [...] snobismo culturale, e la oltraggiosa assenza di un piano [...] purchessia. La città è assolutamente [...] struttura urbanistica razionale: cresce rapida e disordinata [...] di bambù dopo una pioggia primaverile. Non esiste un quartiere degli [...] un quartiere per gli uffici pubblici, una zona industriale, [...] zona commerciale, quartieri residenziali: [...] ciò è mescolato assieme, nel [...] più casuale e disorientante possibile. Eppure, Tokyo è una città [...] funziona in modo stupefacente. La agibilità della immensa [...] garantita da una vita sotterranea altamente computerizzata [...] maniacale. Sto parlando della metropolitana [...] Tokyo. ///
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Essa forma una ragnatela [...] che mette in grado chiunque di raggiungere [...] un cerchio di cento miglia di diametro. Il nucleo principale della [...] Tokyo è costituito da dieci linee propriamente metropolitane [...] da un cospicuo numero di linee ferroviarie [...] le [...] con le altre a [...] un abitante di Tokyo può calcolare esattamente [...] realmente occorre per raggiungere il luogo desiderato [...] di terremoto soltanto la possibile causa di [...] caso un dispositivo automatico di sicurezza blocca [...] treni in movimento). Tra questi, tre senz'altro [...] il primo è di ordine eminentemente culturale, [...] il terzo appartengono a ciò che potremmo [...] della natura, del caso, degli uomini. È a tutti noto [...] giapponese ha da sempre utilizzato 11 più [...] tra i materiali possibili: il legno. Templi [...] sia [...] dimore [...] shògun e [...] case di gente comune, negozi [...] botteghe venivano costruiti interamente in legno: ciò ne faceva [...] preda di incendi (non è un caso che la [...] del Giappone sia una sequenza Ininterrotta di incendi. Ciò ha anche prodotto [...] assai giapponese) accettazione della oggettiva [...] di tali INCIPRIATI, profumati, [...] bellissimi (anche gli uomini) «come donne», i [...] »Il mondo del principe splendente» (Adelphi, pagine [...] L. Lo sconcertante accostamento è [...] dalla presenza sotterranea, oscura, dolente, di un [...] contadini), creature [...] bizzarre, rozze», a cui [...] vietato [...] pesce e bere [...] e che [...] luce [...] si trascinano sotto i [...] «strani» fantasmi. [...] finisce. Non corre, infatti, [...] 602. Anzi, non è ancora [...] millennio (dell'era cristiana); la storia non si [...] futuro immaginario, ma in un passato concreto [...] Io sfondo, infine, non è [...] decrepita e morente, ma [...] Giappone [...] nato, che ha tutta la vita davanti [...]. Con mano leggera, con [...] affettuosa ironia, è ancora una volta [...] Ivan Morris a [...] nel labirinto della corte [...] mistero da sondare è sempre lo stesso: [...]. Afa il Giappone che [...] lo studioso anglo-americano non è quello guerriero, [...] «La nobiltà della sconfitta» (Guarda, pagine 341, L. ///
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Disprezzo per I militari. Chi è troppo maschio, [...] avrà nessuna fortuna fra le donne. Scopo della vita è II [...] quotidiani piaceri mondani e culturali». Non si onorano gli eroi, [...] i poeti, [...] e In genere delle cose [...] che, non appena denunciavano segni [...] di Invecchiamento, deperimento e collasso, venivano abbattute e ricostruite [...] sempre In legno [...] senza la minima incertezza, senza [...] senso purchessia di rimpianto, senza (soprattutto?) patemi [...]. Questa sorta di «Ideologia [...] funzionalità» è arrivata intatta fino ai nostri [...] costantemente applicata a costruzioni fabbricate con materiali [...] anzi assai sofisticati, prodotto di tecnologie [...] e che sopportano in [...] ingiurie del tempo. Ecco che, allora, nel [...] In [...] il consiglio di amministrazione di una qualsiasi Corporation [...] un grande magazzino, di un grattacielo pieno [...] e negozi [...] sorta, di un complesso [...] queste costruzioni non rispondono più ai criteri [...] economicità, in senso lato) [...] criteri questi che ovviamente [...] trasformano col mutare e 11 trasformarsi della [...] vengono demolite senza badare minimamente alla loro [...] (sono spesso opere di grandi architetti) senza [...] la perdita di un manufatto estetico che [...] la storia della città. Un esempio? Nel 1968 [...] Hotel, una delle opere più interessanti di Frank Lloyd Wright aperto con grande sfarzo e pubblicità nel [...]. Da noi sarebbe stato [...] culturale, a Tokyo è una regola. Il «vecchio» [...] Hotel era diventato troppo [...] troppo poco redditizio): ora al suo posto [...] nuovo: una costruzione né bella né brutta [...]. Una antica leggenda pretende [...] viva sotto la superficie [...] cui le isole che formano il Giappone [...]. Ogni tanto, quando la [...] diventa per [...] bestione insopportabile, esso scuote [...] la [...] immensa [...] è [...] dei frequenti terremoti che [...] storia del Giappone e che seguitano, con [...] costanza, a [...] ancora oggi la vita [...]. Il [...] settembre del 1923, un [...] mezzogiorno, il grande [...] si esibisce con un [...] che dà [...] al sisma più distruttivo [...] Giappone. Il terremoto trovò casualmente [...] che ne amplificarono la forza distruttiva: [...] in cui le prime [...] e un forte vento che aveva improvvisamente [...] verso le undici di quella stessa mattina. Il sisma sorprese la [...] Tokyo nel momento In cui le cucine sia [...] che del ristoranti e delle mense aziendali [...] In [...] attività per preparare 11 pasto di mezzogiorno: [...] e [...] dettero pertanto [...] ad un Incendio che II [...] in tutta la città. Da una parte, dunque, le [...] telluriche si incaricarono di distruggere i palazzi moderni, In [...] ridusse in cenere le case In legno [...] al [...] delle costruzioni In muratura [...] avevano resistito assai bene al [...] grazie alla estrema elasticità del legno stesso. Ed è sempre a [...] Incendio [...] proporzioni [...] durò, infatti, fino alla [...] settembre [...] che si debbono gli [...] che costituirono il tragico bilancio delle forze [...] e del caso. Il 3 settembre la [...] Edo [...] esisteva più. La nuova Tokyo era [...] moderna, disordinata, [...] efficiente, piena di grattacieli [...] con la metropolitana più funzionale al mondo. Alla fine degli anni Venti Tokyo [...] per vastità e numero di abitanti, la [...] mondo e difficile sarebbe stato supporre che [...] era soltanto un cumulo di macerie fumanti. Ciò che [...] e [...] dei giapponesi erano riuscite [...] dopo appena due [...] ancora una volta completamente [...] bombardamenti cui la città di Tokyo fu [...] 1944 e il 1945, che rinnovarono gli [...] devastazione del terremoto del 1923 in un [...] una volta, però, questa [...] pronta a risorgere dalle proprie ceneri per [...] la Tokyo di ora: una città post-moderna, [...]. Ma anche: una città [...] oggi e (forse) di domani. Giorgio Mantici Profumati, incipriati, [...] piaceri mondani e culturali: ecco come Ivan Morris [...] un libro la vita alla corte di [...] mille anni fa B Giappone [...] gli scrittori, le scrittrici. Si apprezzano le belle [...] le sinfonie di colori, Il suono del [...] cetra. La qualità più ricercata [...] coraggio, ma la sensibilità artistica. La caccia, con [...] o il falco, è [...] morale buddista la disapprova, il buon gusto [...]. [...] sport davvero cruento è [...]. Con passione frenetica, i [...] sessi si dedicano soprattutto a gare innocenti, [...] fiori, radici, conchiglie, uccelli, insetti, ventagli, rotoli [...] poesie encomiastiche (non sempre originali, ahimé, anzi [...]. Notevole la libertà sessuale. C'è la poligamia, gli [...] possono avere molte mogli e concubine, ma [...] sono tenute alla catena, una fitta, rete [...] Intrighi [...] si intreccia dietro ventagli, tende e paraventi, In [...] ville che sembrano disegnate apposta per favorire [...] spasimanti e dame. [...] è diffuso e tollerato. [...] superfluo [...] è quello di una casta [...]. I giapponesi del X [...] milioni, gli abitanti della capitale [...] cinquantamila, I cortigiani cinquemila. Di questi, una parte certamente [...] svolge con zelo le sue mansioni (altrimenti lo stato [...]. Sta di fatto, perù, [...] è dato proprio da quel pochi che [...] I [...] per dedicarsi solo al piaceri. Di essi (grazie a [...] poemi) sappiamo tutto, degli altri poco o [...]. Tutto [...] il Giappone di mille [...] Una massa di contadini e di operai affamati, [...] ammazza di lavoro per mantenere un pugno [...] facili [...] e al pianto, raffinati [...] superficiali, e [...] fin dei conti inutili? O [...] «La nobiltà della sconfitta», Ivan Morris Insinua (più o meno indirettamente) [...] paradossale che II segreto [...] consista nel culto [...] e cioè [...] per la lotta In [...] manca ogni speranza di vincere; dal mondo [...] sarebbe il celebre [...] romanzo) fa Invece emergere [...] non ha nulla di bellicoso, e che [...] tutto pacifica, Intellettuale, perfino astratta (anche se [...] materiali, pratici, e avere conseguenze [...] e aggressive). Il Giappone di [...] è 11 prodotto di [...] tentati di definire [...] totale») a tutte le [...] le usanze, i riti, 1 principi morali, [...] I modelli amministrativi del mondo esterno (Cina, Corea, Indirettamente [...] India). [...] è stata preparata, la [...] costruita da uomini Intelligenti, curiosi, liberi da [...] schemi, avidi di apprendere, rapidi nel rielaborare, [...] (nel [...] paganesimo autoctono, buddismo e [...] superstizioni, arti magiche e precetti erotici, moralità [...]. Nei secoli successivi, il Giappone [...]. Sarà diviso in feudi, [...] un dittatore militare, creerà una [...] e [...] casta di soldati, privilegerà [...] si chiuderà perfino, e a lungo, In [...] I suol porti alle navi straniere (o, [...] e tenterà di realizzare smisurati sogni Imperiali). Ma non perderà mal, [...] di più acuta, intossicazione sciovinistica, quella curiosità, [...] fertilità, che lo hanno accompagnato e segnato [...] e senza le quali esso (Il [...] non esisterebbe neppure, o [...] (un [...] arcipelago popolato da tribù [...] di teste, una provincia cinese, una ex [...] portoghese, chissà?). [...] possessivo per II diverso [...] nuovo (che non esclude, anzi convive con [...] sé, e [...] orgoglio nazionale) ha potuto [...] sonni nella coscienza collettiva giapponese, mi è [...] a risvegliarsi al primo stimolo della storia: [...] ci hanno sempre sbalordito, e che spesso [...] (ci fanno) paura. ///
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[...] possessivo per II diverso [...] nuovo (che non esclude, anzi convive con [...] sé, e [...] orgoglio nazionale) ha potuto [...] sonni nella coscienza collettiva giapponese, mi è [...] a risvegliarsi al primo stimolo della storia: [...] ci hanno sempre sbalordito, e che spesso [...] (ci fanno) paura.