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tipologia: Opere; Id: 2003+++


Area dell'identificazione
Forme primaria nome
Giambattista Basile, Pentamerone - [1891] Jornata primma - Tr. II La Mortella : Na foretana de Miano partorisce na mortella. Se ne nnammora no prencepe, e le resce na bellissima fata. Va fora, e la lassa dintro la mortella, co no campaniello attaccato. Traseno dintro la cammara de lo prencepe certe femmene triste, gelose d’ isso, e, toccanno la mortella, scende la fata, e l'accidono. Torna lo prencepe, trova sto streverio, vo morire de doglia; ma, recuperanno pe strana ventura la fata, fa morire le cortisciane, e se piglia la fata pe mogliere.   
Altre forme del nome
Giambattista Basile, Pentamerone - [1974, trad 1924-28] - Giornata prima - II, La mortella : Una forese di Miano partorisce una mortella. Un principe se ne innamora, e quella gli si svela per una bellissima fata. Partendo per un viaggio, la lascia dentro la mortella con un campanello attaccato. Entrano nella camera del principe certe tristi femmine, gelose per sua cagione, e, toccando la mortella, la fata vien fuori ed esse la fanno a brani. Torna il principe, trova questo eccidio, è per morire dal dolore; ma, riacquistando prodigiosamente la fata, la prende per moglie e manda a morte quelle femmine.   
Forme d'uso del titolo
Giambattista Basile, Pentamerone - [1674] Iornata primma - Trattenemiento Secunno, La Mortella : Na Foritana de Miano partorisce na Mortella, se ne 'nnammora no Prencepe, e le resce na bellissima Fata: và fore, la lassa dinto la mortella co no campaniello attaccatta; trasendo dinto la cammara de lo Prencepe certe femmene triste, gelose d'isso, e toccanno la mortella, scenne la Fata, l'accideno, torna lo Prencepe, trova sto streverio, vò morire de doglia; mà recoperanno pe strana ventura la Fata, fà morire le cortesciane, e se piglia la Fata pe mogliere  


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