Mostra di affreschi distaccati, Forte Belvedere, 1966 [ad esemplificazione del lavoro di restauro presentato dalla Soprintendenza alle Gallerie di Firenze, 3a esposizione con tale nome, con altre opere rispetto alla mostra del 1957 curata da Ugo Procacci [cfr. l'editoriale di Roberto Longhi, Per una mostra storica degli «estrattisti», in «Paragone» n. 91 (1957/7) ove si considera la [rispetto al grossolano distacco del massetto operato precedentemente la più fine tecnica va riconosciuta nel percorso di ... (Cat) KosmosDOC (contenuto)

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tipologia: Mostre ed altre esposizioni temporanee; Id: 86+++ invia richiesta in email

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Forme primaria nome

Mostra di affreschi distaccati, Forte Belvedere, 1966 [ad esemplificazione del lavoro di restauro presentato dalla Soprintendenza alle Gallerie di Firenze, 3a esposizione con tale nome, con altre opere rispetto alla mostra del 1957 curata da Ugo Procacci [cfr. l'editoriale di Roberto Longhi, Per una mostra storica degli «estrattisti», in «Paragone» n. 91 (1957/7) ove si considera la [rispetto al grossolano distacco del massetto operato precedentemente la più fine tecnica va riconosciuta nel percorso di sviluppo che dal ] ferrarese Antonio Contri dalla fine del Seicento e dai primi del Settecento tra Ferrara, Cremona e Mantova; il cui «insestimbabil segreto» (secondo Zanetti), in qualche modo, sulla fine del Settecento più ampiamente conosciuto a partire dall'esperienza dell'imolese Giacomo Succi (in ambito vaticano «stipendiato nel 1796 con il titolo, che val la pena di ritenere, di "estrattista di pitture dei Sacri Palazzi"»), ed una più diffusa conoscenza delle tecniche appropriate (per cui il Lanzi afferma «oggimai quel segreto o altro equivalente è noto abbastanza»).] ]]

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Nomi

Roberto Longhi, Per una mostra storica degli «estrattisti», in «Paragone» n. 91 (1957/7)+++

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Relazioni gerarchiche del record Mostre ed altre esposizioni temporanee; Id 86Luciano Bellosi+++ Luciano Bellosi, La Mostra di affreschi staccati, al Forte Belvedere+++ cerca in Albero Inventariale

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